In un anno 126 denunce e oltre mille persone controllate all’Isola San Giovanni

Il bilancio della polizia locale sull’attività nel quartiere della stazione di Ravenna

Foto Controlli Giardini Speyer

Nel 2023 sono state controllate dai vigili urbani oltre mille persone nella cosiddetta “Isola San Giovanni”, il quartiere di Ravenna a ridosso della stazione ferroviaria, spesso al centro delle polemiche per sicurezza e degrado.

La polizia locale traccia un bilancio della propria attività dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023: sono stati disposti complessivamente 103 servizi di pattugliamento in orario mattutino, 164 in orario pomeridiano e 195 in orario serale. In aggiunta si contano 58 servizi coordinati con l’impiego di personale in uniforme e in abito civile e 2 servizi interforze.

L’attività di presidio ha portato al controllo di 1.046 persone (delle quali 814 straniere), «generando 126 denunce all’Autorità Giudiziaria per una lunghissima lista di fatti criminosi – citiamo testualmente la nota della polizia locale – tra reati contro la persona (lesioni, minacce, rissa), contro il patrimonio (furto, ricettazione, appropriazione indebita, truffa, danneggiamento), contro la pubblica amministrazione (violenza, minaccia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale), contro la pubblica incolumità (tentato incendio, getto pericoloso di cose), contro la pubblica fede (false generalità), contro l’amministrazione della giustizia (evasione), contro la tranquillità pubblica (esercizio molesto dell’accattonaggio), in materia di immigrazione (permanenza illecita sul territorio nazionale, inottemperanza all’ordine di esibizione documentale, inottemperanza all’ordine di espulsione dal territorio nazionale), di sostanze stupefacenti (spaccio e detenzione a fini di spaccio) e di armi (porto abusivo di armi e di oggetti atti ad offendere), nonché violazioni al “divieto di accesso urbano” (c.d. daspo urbano), in materia di misure di prevenzione personali e di guida in stato di ebbrezza».

Sette le persone arrestate (6 in flagranza di reato, 1 in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura).

Sono, inoltre, state contestate 446 violazioni riferite ad illeciti di natura amministrativa, tra le quali, citiamo sempre il comunicato: «55 per ubriachezza manifesta, 36 per atti contrari alla pubblica decenza, 44 per indebito stazionamento in area soggetta a particolare tutela, 16 per violazione dell’ordine di allontanamento, 27 per l’esercizio della questua, 139 per consumo di bevande alcoliche in area non consentita, 43 per consumo di sostanze stupefacenti, 2 per abbandono di bottiglie su suolo pubblico, 14 per attività assimilabile al campeggio, 1 per giochi che arrecano disturbo alla collettività, 1 per disturbo della quiete pubblica, 1 per utilizzo di carrelli della spesa fuori dalle aree di pertinenza degli esercizi commerciali, 1 per volantinaggio, 5 per violazioni in materia di rifiuti urbani, 10 per violazioni in materia di disciplina della circolazione di monopattini, 1 per occupazione abusiva di strada urbana. Un esercizio commerciale è stato sanzionato per vendita di bevande alcoliche a persona in stato di manifesta ubriachezza».

È stato inoltre disposto l’ordine di allontanamento nei confronti di 134 persone, in prevalenza stranieri. Per nove di questi è scattata la proposta alla Questura del “divieto di accesso urbano” (cosiddetto daspo urbano) all’area in interesse per un periodo di un anno, accolta per quattro persone.

Sono state infine segnalate 43 persone alla Prefettura di Ravenna quali assuntori di sostanze stupefacenti.

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