venerdì
15 Agosto 2025

Laura Pausini a cena con i vecchi compagni di scuola a 30 anni dalla Maturità

La festa al ristorante Casale Falasco di Russi

Laura Pausini compagni di scuola
La foto postata dalla Pausini sui social con i suoi vecchi compagni di scuola

Giovedì sera, 13 aprile, Laura Pausini ha festeggiato con i suoi vecchi compagni di scuola l’anniversario dei 30 anni dalla maturità.

La cena si è svolta al ristorante Casale Falasco di Russi con una ventina di ex compagni della Scuola di Ceramica di Faenza, frequentata dalla popstar.

«Abbiamo anche fatto le magliette – ha commentato la Pausini sui social -. È sempre bellissimo ritrovarsi, raccontarsi la vita e capire che tante cose sono rimaste uguali».

A Cervia oltre 250 artisti da 50 Paesi per il festival internazionale dell’aquilone

La spiaggia di Pinarella dal 21 aprile al 1 maggio ospita la 43esima edizione del festival internazionale dell’aquilone. I temi principali di quest’anno saranno la pace, l’unione tra occidente e oriente e l’ecosostenibilità

Artevento 1(1)Il festival internazionale dell’aquilone, noto anche come Artevento, torna sulle spiagge di Pinarella di Cervia per la 43esima edizione. Per undici giorni, da venerdì 21 aprile a lunedì 1 maggio, la città ospiterà oltre 250 artisti di 50 delegazioni straniere provenienti da tutti e 5 i continenti, in un vivace clima inclusivo e multiculturale per celebrare la pace e la cooperazione tra popoli diversi, con un calendario ricco di eventi adatti a tutte le età. L’omaggio alla tradizione giapponese dell’aquilone, che si fa filo d’unione tra oriente e occidente, è uno dei temi. Tra gli altri anche la pace e l’ecosostenibilità in ogni sua forma, dal turismogreen alla creatività sostenibile.

L’ingresso al festival è gratuito e ogni giorno, dalle dieci del mattino, saranno proposte attività di vario genere, tra mostre, competizioni, spettacoli, laboratori didattici, angoli gastronomici e workshop. Dal tardo pomeriggio la spiaggia ospiterà gli Sport Dite Show, spettacolari voli degli aquiloni acrobatici, oltre agli spettacoli del Circo Madera, giovane compagnia di circo d’innovazione (senza animali), sostenuta dal ministero della Cultura.

L’edizione 2023 è organizzata da Caterina Capelli in qualità di art director: «Questo festival è una mosca bianca, in tanti stanno provando a copiarlo, ma partendo da presupposti sbagliati. Noi vogliamo dimostrare la nostra sostenibilità con i fatti, e partendo dal nulla guidati da valori fortissimi: la cultura e la creatività». La rassegna Artevento è la più completa e longeva rassegna di aquiloni d’arte che, con la sua esposizione di pezzi etnici, storici, giganti, sportivi e acrobatici, ha trasformato Cervia nella capitale mondiale dell’aquilone, come rimarcato dall’assessore agli Eventi del Comune, Michela Brunelli: «Questo festival è ormai una caratteristica della città, nonostante le modeste dimensioni della spiaggia di Cervia, lo scenario unico regalato dall’unione di mare, spiaggia e pineta è la cornice perfetta».

Gli ospiti internazionali di Artevento 2023 a Cervia

Tra gli ospiti d’onore, i giovani ambasciatori della cultura maori nel mondo del gruppo Kaimatariki Trust & Te Kura O Hirangi, in arrivo a Cervia dalla Città di Turangi. La delegazione maori, (accolta in Italia con il patrocinio della New Zealand Embassy in Rome), è composta da 30 artisti e performer coordinati dallo studioso di cultura maori John Ham e sarà protagonista di uno spettacolo sul palco centrale del Villaggio del Festival che comprenderà esibizioni di kapa haka (tipica “danza” maori) e canti waiata. Gli artisti Maori, ospiti del festival per la terza volta, incontreranno il pubblico nella Tenda Maori, situata al centro della Fiera del Vento.

27 ARTEVENTO CERVIA Ph.Alfons MullerDal Giappone arriverà invece, con il patrocinio dell’Istituto Giapponese di Cultura, il Maestro del Vento novantenne Masaaki Sato, insignito del Premio Speciale per Meriti di Volo di Artevento durante la parata per le strade della città. Tra le opere più significative del maestro troviamo l’aquilone insetto, realizzato in collaborazione con l’artista viennese Hundertwasser come simbolo di ecosostenibilità. In arrivo dalla terra del sol levante anche Makoto Ohye, giardiniere e paesaggista dalla Città di Daimon (Toyama), autore di aquiloni di carta washi e bambù ispirati ai simboli della cultura giapponese all’equilibrio di consapevolezza, armonia e calma acquisiti attraverso lo studio della “cerimonia del tè”.

Tra gli oltre duecento maestri del vento attesi da tutto il mondo si segnalano anche l’indonesiano Kadek Armika, vincitore del primo premio per la miglior opera originale al Festival di Dieppe, attualmente impegnato in un monumentale pannello scultoreo per l’Aeroporto di Bali e nella creazione di aquiloni d’Arte per le campagne pubblicitarie di Hermès; gli americani George Peters e Melanie Walkers, autori di oltre 80 interventi nazionali e internazionali commissionati da istituzioni private, pubbliche ed aziendali e curatori dell’immagine della campagna di Barack Obama in Colorado. Dalla Francia attesi invece Michel Gressier firmatario insieme a Jackie Matisse nel 1995 del Manifesto dell’Arte Eolica e Gerard Clement, storico organizzatore del festival internazionale di Berck sur Mer, artista eolico ed esperto della storia e delle culture del vento.

Grande attesa anche per la delegazione thailandese, che esporrà negli spazi recuperati di uno stabile abbandonato nei pressi della spiaggia una serie di aquiloni realizzati da una comunità di monaci di Bangkok con un tessuto ricavato da rifiuti in plastica.

Artevento, il programma del festival degli aquiloni 2023 a Cervia

Sabato 22 aprile 2023 si terrà uno speciale dedicato alla giornata mondiale della terra, con il quale Artevento Cervia conferma lo stretto legame con la tutela dell’ambiente e la responsabilità sociale, promuovendo anche alcuni degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile. Proprio sul fil rouge della sostenibilità si svilupperà questa giornata con la performance collettiva Bee the change! dedicata all’importanza della salvaguardia della biodiversità e ai cambiamenti climatici. La sera di sabato ad aspettare i visitatori ci sarà l’affascinante e suggestivo volo notturno di aquiloni “Bussa il cielo e ascolta il suono”.

47 ARTEVENTO CERVIA Maori TeamPer domenica 23 aprile 2023 è prevista invece la Cerimonia delle Bandiere, l’opening ufficiale della manifestazione che vedrà sfilare le delegazioni ospiti in abiti tradizionali. Un evento che permetterà al pubblico di conoscere da vicino il folklore delle culture del mondo, in un dialogo costruttivo che celebra l’unione tra popoli. In linea con il clima multiculturale, la parata si svolge con l’accompagnamento musicale della banda svizzera di “Guggenmusik” Fracass Band da Bregonzona.

Martedì 25 aprile 2023 ci sarà lo speciale dedicato alla festa della liberazione “Il volo di Artevento contro la guerra”: alle 11.30 si festeggeranno 25 aprile e l’Anzac Day insieme al Team Maori, con l’intervento del Vice Ambasciatore delle Nuova Zelanda in Italia Daniel Wai-Poi in un incontro con le autorità in collaborazione con Festival delle Culture, Comune di Ravenna Assessorato all’Immigrazione e ANPI e con il Patrocinio della New Zealand Embassy in Rome. Il programma della giornata prosegue alle 14.30 con “We are the rainbow” dove gli artisti ospiti accompagnano l’arrivo della bandiera mosaico, composta dai colori di tutti i popoli per invocare la pace in tutte le lingue del mondo. Alle 15.35 in programma l’evento “Ma la divisa di un altro colore” dove Ucraina e Russia volano insieme per la Pace in concomitanza con la esibizione sul palco del Team Maori Te Kura o Hirangi.

Giovedì 27 aprile 2023, alle 21, partirà dal Borgo Marina “Artevento Kite Parade” la parata che attraverserà la città passando dalla Torre San Michele e fino a Piazza Garibaldi. Per l’occasione, i colori e la musica di Artevento irromperanno nel centro cittadino, storica culla del festival, per omaggiare l’arte del Maestro Masaaki Sato, ila cui sarà consegnato il Premio Speciale per Meriti di Volo. Durante i giorni del Festival  inoltre il Maestro giapponese si esibirà diverse volte con l’aquilone insetto di Nagoya e sarà protagonista della mostra al Magazzino del Sale di Cervia nella Sala Rubicone dove saranno esposti circa 20 dei suoi aquiloni più famosi.

Artevento 4(1)Sabato 29 aprile 2023 tornerà alle 21 l’attesa “Notte dei miracoli”, spettacolo immersivo di arte eolica in notturna con musica e luci in riva al mare. Una serata in cui i valori che ispirano la manifestazione prendono vita e in cui gli aquiloni diventano portatori di un messaggio ecologico. L’importanza delle energie rinnovabili come quella eolica, il rispetto per la natura e le sue leggi vengono portati in scena grazie al talento degli artisti ospiti, che rendono omaggio al mare e alla forza degli elementi naturali.

Ogni giorno inoltre sarà possibile visitare i Giardini del Vento: la più grande mostra all’aria aperta di air sculpures e installazioni eoliche dal mondo per celebrare l’arte ambientale e promuovere l’eolico come inesauribile fonte di energia rinnovabile. Le opere più famose come le meduse di Fausto Marrocu, le formiche rosse di Eric Aouara Ott e i giardini di papaveri di Vita Giacopelli, si uniranno a novità fantasiose come le creazioni di Kevin & Linda Sanders dall’Australia fino al giardino di farfalle di Kati Singhasaneh dalla Thailandia, passando per l’omaggio all’indimenticato Ray Bethell in arrivo dal Canada grazie al pilota acrobatico Mario di Lucca.

Si rinnova anche la collaborazione con Poste Italiane, che realizzeranno due annulli postali celebrativi dedicati alla longevità del festival e all’aquilone insetto di Nagoya. I timbri verranno realizzati durante il Servizio Filatelico Temporaneo in programma domenica 23 Aprile e domenica 30 Maggio dalle 10.30 alle 18.30. Per i 60 giorni successivi alla fine della manifestazione, gli annulli rimarranno disponibili all’ufficio postale di Cervia, per poi essere trasferiti al Museo delle Poste di Roma.

Aprono le iscrizioni per i centri ricreativi estivi a Ravenna e in Bassa Romagna

Domande online, ecco tutte le indicazioni

Sono aperte le iscrizioni ai centri ricreativi estivi delle scuole dell’infanzia gestiti dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e dal Comune di Ravenna per l’estate 2023. La domanda di iscrizione può essere presentata esclusivamente online, con Spid o carta d’identità elettronica, le famiglie riceveranno in via telematica (mail o sms) la conferma dell’accoglimento della domanda.

In Bassa Romagna c’è tempo per iscriversi entro l’11 maggio. I Crem si svolgeranno dal nel mese di luglio, dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 17, con possibilità di iscrizione a uno o più turni quindicinali (dal 3 al 14 luglio o dal 17 al 28 luglio).

L’iscrizione è aperta ai bambini e alle bambine di età compresa fra i 3 e i 6 anni, già frequentanti le seguenti scuole dell’infanzia comunali e statali dell’Unione nell’anno educativo 2022-2023: Bruco – Samaritani (Alfonsine), Arcobaleno (Bagnacavallo), Le Capanne (Villanova di Bagnacavallo), Il Cantastorie (Cotignola), Arcobaleno (Fusignano), V. Capucci (Lugo), La filastrocca (Lugo), Fondo Stiliano (Lugo), Anna Maria Forbicini (San Potito di Lugo), Pueris Sacrum (Massa Lombarda).

Il bando con tutte le informazioni specifiche sui servizi è disponibile sul sito dell’Unione www.labassaromagna.it, nella sezione Istruzione.

A Ravenna le iscrizioni sono aperte da venerdì 21 aprile a venerdì 5 maggio collegandosi al sito del Comune. Possono presentare domanda i genitori dei bambini/e che stanno già frequentando nidi comunali e convenzionati e/o scuole dell’infanzia comunali e statali, purché impegnati in attività lavorativa nel periodo richiesto per il Centro estivo. Per i bambini che stanno già frequentando nidi e/o scuole private/paritarie Fism, è possibile presentare la domanda di iscrizione solo se tali nidi/scuole non sono attivi nel periodo richiesto per il Centro estivo comunale. È stato introdotto il parametro Isee che andrà dichiarato in domanda, in analogia a quanto avviene per le iscrizioni ai nidi comunali.

La pubblicazione della graduatoria dei bambini ammessi, con relativa fascia e punteggio e turni/sedi di assegnazione, sarà disponibile sul sito internet del Comune di Ravenna dal 31 maggio al 9 giugno. Sono stati rivisti i tempi di rinuncia ai turni assegnati, nel caso in cui la famiglia non necessiti più del servizio: da 3 giorni lavorativi a 5 giorni lavorativi prima dell’inizio del turno.

Il numero dei turni previsti per l’estate 2023 è il medesimo dell’estate 2022, ossia 820 turni per il Cren e 850 per il Crem. Si conferma il numero di sette sedi Crem, mentre le sedi Cren sono state potenziate da sette a otto.

Per informazioni o chiarimenti sulla compilazione della domanda e sull’utilizzo della procedura on-line, dal 21 aprile al 5 maggio sarà attivo un servizio di help–desk che risponde ai numeri 0544/482394 – 485408 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11 e all’indirizzo e-mail ufficioiscrizioni@comune.ra.it.

Il leghista Pillon presenta a Ravenna il suo libro “Dal gender al trans-umanesimo”

Il senatore vicino al movimento Pro Vita è ospite dell’associazione “San Michele Arcangelo”. Gli organizzatori spiegano l’iniziativa: «Serve per capire come contrattaccare il pensiero unico»

IMG 20230414 WA0008L’avvocato Simone Pillon, senatore della Lega noto in particolare per la vicinanza al movimento “Pro Vita & Famiglia”, presenterà il suo libro a Ravenna. Si tratta di «Manuale di resistenza al pensiero unico, dal gender al trans-umanesimo” (Giubilei-Regnani Editore). Appuntamento sabato 15 aprile alle 18 all’ostello Galletti Abbiosi (via di Roma 140) insieme ad Andrea Papetti, presidente dell’associazione culturale “San Michele Arcangelo”.

All’iniziativa sarà presente anche il referente del circolo territoriale dell’associazione, Simone Ortolani, che dichiara: «Gli attacchi all’uomo, alla vita, alla famiglia e alla libertà educativa si moltiplicano: basti pensare all’indottrinamento nelle scuole attraverso la cosiddetta “Carriera Alias”. Capire bene le radici e le strategie di quanto sta accadendo è il primo modo per contrattaccare e il libro di Pillon è un manuale per capire meglio l’origine e le motivazioni ideologiche dei continui attacchi alle più elementari verità sull’uomo e sulla sua natura».

Nei primi 3 mesi di servizio l’infermiere di famiglia ha preso in carico 29 persone

Assemblea pubblica per la presentazione della nuova figura assistenziale sul territorio lughese

Presentazione Infermiere Di Famiglia Voltana 1Sono 29 le persone con bisogni socio-assistenziali prese in carico nei primi tre mesi di attivazione del servizio del cosiddetto “infermiere di famiglia” alla Casa della Salute di Voltana (Lugo). A partire dal 2 gennaio 2023, l’infermiere ha fatto una mappatura della popolazione di Voltana, Giovecca, Belricetto e San Bernardino sia dal punto di vista demografico che epidemiologico utilizzando i dati dell’Anagrafe e Ausl. Contestualmente è stata effettuata la mappatura dei servizi disponibili sul territorio e delle risorse operanti sul versante comunitario. Alla luce di queste attività preliminari è stato possibile effettuare la valutazione del setting assistenziale più appropriato in relazione dal bisogno a garanzia della continuità di cura.

Il dato è emerso ieri sera, 13 aprile, nel corso di un’assemblea pubblica informativa nella Casa del Popolo di Voltana con la presentazione proprio sull’attività della Casa della Salute di Voltana dove l’infermiere di famiglia, Fabio Capucci, si è presentato ufficialmente ai voltanesi e ha raccontato questi primi mesi sul territorio.

L’inquadramento del contesto sociale e sanitario è stato fornito dalle dottoresse Federica Boschi e Giulia Silvestrini, rispettivamente direttrice del distretto e rappresentante dell’Igiene Pubblica: l’invecchiamento della popolazione e l’aumento dell’incidenza delle patologie croniche sono alla base dei grandi cambiamenti nell’assetto delle cure territoriali. «La presenza nella comunità del 26 percento di anziani ed oltre il 12 percento di pazienti con più di 70 anni, con alta incidenza di pazienti con una o più malattie croniche, porta a un cambio di paradigma, puntando sulla prevenzione e promozione della salute per i pazienti che ancora non hanno sviluppato patologie e strategie di presa in carico integrata per i pazienti complessi». Il team messo in campo da Ausl è stato quindi multiprofessionale.

Presentazione Infermiere Di Famiglia VoltanaLa dottoressa Antonella Cerchierini, responsabile della direzione Infermieristica e Tecnica del dipartimento di Cure Primarie, ha fornito i numeri dell’attività infermieristica della Casa della Salute di Voltana nel 2022 divisa negli ambulatori di osservazione terapia, cronicità e assistenza domiciliare integrata. L’ambulatorio per la gestione integrata ha in carico 60 utenti con diabete mellito di tipo 2 e patologie correlate, sono state effettuate 4.207 prestazioni infermieristiche presso l’ambulatorio di osservazione e terapia di cui 2.322 prelievi venosi e 1885 prestazioni di carattere assistenziale. Sul versante del servizio infermieristico domiciliare, nel 2022 stati presi in carico 33 assistiti.

Cena di beneficenza: ricavato al gattile per soccorsi a gatti feriti sulle strade

Appuntamento promosso dall’Enpa al ristorante Ala d’Oro per il 28 aprile: nei primi tre mesi del 2023 già 300 ingressi all’infermeria di Bizzuno

IMG 20230413 WA0096Una cena al ristorante Ala d’Oro di Lugo per aiutare i soccorsi ai gatti feriti sulle strade o abbandonati. È l’iniziativa di beneficenza promossa dalla sezione lughese dell’Ente nazionale protezione animali (Enpa) per il prossimo 28 aprile. I fondi raccolti serviranno per sostenere i numerosi interventi effettuati dall’infermeria felina al gattile di Bizzuno. C’è tempo fino al 25 aprile per prenotarsi alla cena chiamando l’Ala d’Oro al numero 0545.22388.

«Nei primi tre mesi del 2023 sono stati registrati oltre 300 ingressi in infermeria – racconta Elio Geminiani, presidente Enpa Lugo -. Si tratta di gatti di colonia da sterilizzare, gatti ritrovati sul territorio bisognosi di cure e molti vittime di incidenti stradali. Purtroppo nella maggior parte di questi ultimi casi si tratta di fratture che interessano gli arti inferiori e posteriori, il bacino, la mandibola ecc. Due gatti hanno subito lesioni che hanno causato loro la perdita della capacità di urinare, problema critico gestibile solo con svuotamento manuale della vescica. La causa degli incidenti è sempre l’alta velocità e spesso il mancato soccorso da parte di chi investe che in genere scappa via e lascia l’animale al suo destino».

IMG 20230413 WA0099La cena del 28 aprile sarà anche l’occasione per sensibilizzare le persone al rispetto degli animali e ad effettuare adozioni consapevoli: «Purtroppo – spiega Geminiani – è di ieri pomeriggio, 13 aprile, la notizia di un doppio abbandono di un coniglietto nano e di una cavia peruviana dentro una scatola da scarpe all’interno di una busta di plastica nel parco Pertini di Cotignola. Serve consapevolezza e responsabilità per decidere di adottare un piccolo animale d’affezione che va nutrito, tenuto in sicurezza e sottoposto a regolari controlli veterinari. Invece quando l’animale diventa un problema si pensa di risolvere abbandonandolo».

Ponte mobile chiuso un mese. Ap: «Lavori da fare in periodi con temperature stabili»

L’Autorità portuale di Ravenna spiega la scelta del periodo primaverile, in cui aumenta il flusso turistico e quindi il traffico sulle strade, per la chiusura per un mese del ponte mobile sul Candiano per lavori di manutenzione

PontemobileI lavori di manutenzione straordinaria al ponte mobile sul canale Candiano di Ravenna, che imporranno la chiusura al traffico stradale per un mese dall’8 maggio all’8 giugno come anticipato da Ravenna&Dintorni nei giorni scorsi, non potevano essere fatti in altri periodi dell’anno perché richiedono temperature stabili, né troppo alte né troppo basse. Così l’Autorità portuale, che cura il cantiere in quanto proprietaria dell’infrastruttura, risponde alle critiche di alcuni imprenditori turistici e semplici cittadini che lamentavano la scelta del periodo primaverile in cui le affluenze turistiche verso la costa, e quindi i veicoli in strada, tendono ad aumentare.

Due consiglieri comunali di opposizione, Alberto Ferrero e Renato Esposito di Fratelli d’Italia, hanno presentato un’interrogazione al sindaco per chiedere di programmare la manutenzione, in orari se si tratta di poche ore o periodi dell’anno se si tratta di giorni o settimane come in questo caso, in cui il traffico sia meno intenso in modo tale da arrecare il minor disagio possibile alla cittadinanza.

Secondo le stime delle autorità, circa duemila mezzi percorrono il ponte in media ogni giorno. Ap assicura che si farà tutto il possibile per finire i lavori prima del 2 giugno, permettendo in questo modo la riapertura in concomitanza con la Festa della Repubblica.

Quali lavori di manutenzione saranno fatti sul ponte mobile di Ravenna

I lavori prevedono il rifacimento integrale del piano viabile: «Essendo costituito da resine epossidiche speciali – scrive Ap in una nota –, necessita di una particolare miscelazione ed una particolare modalità di stesa; a seguito della stesa, necessita poi di un tempo congruo di maturazione, che dipende fortemente dalle condizioni ambientali, che devono essere quelle tipiche di questo periodo, cioè caratterizzate da temperature né troppo alte né troppo basse».

Verrà inoltre rifatta una parte dell’impianto oleodinamico che serve per la movimentazione del ponte (tubazioni per olio in pressione, circuito olio, pompe, manicotti ed altre parti meccaniche, etc.) oltre alla manutenzione degli impianti, dei pistoni, degli stralli, etc. «Tutti questi interventi saranno fatti contestualmente, in questo lasso di tempo, anche per evitare chiusure successive del manufatto per periodi lunghi, circostanza che creerebbe maggiori pressioni e criticità alla viabilità urbana, rimandando a periodi successivi altre lavorazioni meno invasive che richiederanno, quindi, solo chiusure più brevi».

Ponte mobile chiuso a Ravenna, ecco gli itinerari alternativi

Durante la chiusura al transito del ponte i veicoli saranno indirizzati lungo due percorsi alternativi, uno per i veicoli pesanti diretti/provenienti dal porto che dovranno essere indirizzati sulla tangenziale esterna (statali 309 Dir, 16 e 67) e uno per i veicoli leggeri. Il traffico pesante proveniente dalla 309 Romea e dalla A14 Dir sarà deviato sull’Adriatica per utilizzare poi la Classicana fino al porto. Il traffico leggero invece sarà deviato sul percorso via Romea Nord, via della Chimica, via delle Industrie, via Darsena, via Trieste, statale 67.

Ponte mobile chiuso un mese, cambiano le linee dei bus a Ravenna

Il tragitto dell’autobus della linea 8 di Start subirà delle modifiche e alcune fermate saranno temporaneamente soppresse nel periodo di chiusura del ponte mobile. La linea 8 osserverà le seguenti deviazioni:

provenendo da Borgo Montone/Stazione FS per Cimitero/Enichem: raggiunta piazza Caduti sul Lavoro percorre via Darsena, via Antico Squero, via Salona, via delle Industrie, rotonda Belgio, per poi proseguire sul percorso ordinario;

provenendo da Enichem per Borgo Montone: raggiunta la rotonda Belgio percorre via delle Industrie, circonvallazione alla Rotonda dei Goti, via Sant’Alberto, via di Roma, viale Farini, Stazione FS e osserva la fermata 001 (Ravenna FS) in direzione Centro Città/Borgo Montone, per poi proseguire sul percorso ordinario.

In entrambe le direzioni non transita da via Trieste, nel tratto tra rotonda Danimarca e piazza Caduti sul Lavoro.

Di seguito le fermate temporaneamente soppresse durante la deviazione: in via Trieste (direzione Enichem): 101 – 103 – 105 -106 – 107 – 109 – 111 – 113; in via Trieste (direzione Borgo Montone): 165 – 167 – 169 – 171 – 173 – 175 – 131; in piazza Farini (direzione Borgo Montone): 006 (Ravenna FS-Box1)

L’utenza in via Trieste per Stazione FS e centro città è invitata a servirsi delle corse della linea 80 in transito e in Stazione FS per Borgo Montone della fermata 001 (Ravenna FS).

La storia del ponte mobile di Ravenna

PontemobileIl ponte mobile sul Candiano, realizzato dalla Cmc, è stato inaugurato a luglio del 2010 con un ritardo di circa due anni rispetto ai tempi previsti e un costo totale di circa 11 milioni di euro (1,5 in più rispetto a quanto aveva messo a bilancio da Ap nel 2007). Nei 26 anni precedenti c’era stato un ponte galleggiante con il pagamento del pedaggio (0,70 euro per le auto).

Il 18 giugno un concerto gratuito di Laura Pausini a Solarolo riservato ai residenti

Gli abitanti di Solarolo potranno assistere a un concerto gratuito di Laura Pausini il 18 giugno 2023 per festeggiare i 30 anni di carriera della cantante

330150666 723616812582865 5495141438428772420 NIl Comune di Solarolo annuncia ufficialmente che Laura Pausini farà un concerto domenica 18 giugno nel piccolo paese in provincia di Ravenna dove è nata nel 1974 con accesso riservato solo ai residenti. La data ufficiale è sta comunicata oggi, 14 aprile, ma la notizia era stata già anticipata un mese fa da Ravenna&Dintorni. Il live per i concittadini sarà il giorno dopo quello dedicato agli iscritti del fan club, raduno reso noto dalla stessa cantante tramite i suoi canali social.

Entrambi gli eventi si terranno nello stadio comunale “Arboscelli” e saranno due feste per celebrare i 30 anni dalla vittoria di Sanremo Giovani che lanciò la carriera di Pausini, ma saranno anche le prove del nuovo tour in partenza il 30 giugno da Venezia nel.

Per il concerto per i solarolesi, totalmente gratuito, sarà aperto un periodo di prenotazione e ritiro degli accrediti in municipio. I dettagli (giorni, orari e modalità di prenotazione) saranno a breve forniti attraverso i canali di comunicazione del Comune (sito web, pagina Facebook e affissioni). Le modalità di accesso al raduno dei fan invece sono reperibili sul sito del fan club.

«Laura, la cui carriera non ha uguali nella storia della musica italiana – dice il sindaco Stefano Briccolani –, dimostra ancora una volta l’amore e il riconoscimento verso le proprie radici. Il paese è ansioso di poterla riabbracciare e di prepararsi a festeggiarla. Così come nel 1993 la salutò in partenza verso una luminosa carriera, oggi vogliamo accompagnarla verso un nuovo buon inizio».

Trasformare i catrami di scarto in gas per energia: la domanda di brevetto di Cfs

Dallo stabilimento di Ravenna dell’azienda indiana Camlin Fine Science ogni anno escono 250 autobotti di rifiuti che ora potranno alimentare il fabbisogno energetico grazie a un processo tecnologico innovativo ideato dall’azienda. Richiesto il brevetto

Cfs Europe
Lo stabilimento di Cfs Europe

Trasformare i catrami, tipico scarto di produzione dell’industria chimica, in gas da utilizzare come energia. È il procedimento innovativo ad alta tecnologia, raggiunto dopo anni di investimenti in ricerca e sviluppo, per cui è stata presentata domanda di brevetto dalla Cfs Europe (Camlin Fine Sciences), una public company quotata in India con una sede a Ravenna dove lavorano 60 persone. Il sito al petrolchimico si estende su una superficie di seimila mq e, secondo l’azienda, è il maggior fornitore mondiale di difenoli e derivati oltre che di antiossidanti per mangimi e alimenti.

«È un processo di gassificazione che recupera oltre il 99% degli scarti chimici – si legge nella nota dell’industria –, ideato per creare energia di recupero che alimenterà gli impianti dell’azienda e, auspicabilmente, potrà costituire un brevetto pilota sfruttabile anche su altri fronti». All’interno del polo produttivo di Ravenna, Cfs genera ogni anno 5 milioni di kg (pari a circa 250 autobotti) di peci di scarto che devono essere smaltite: «Significa elevati costi e tempi di smaltimento dovuti sia al trasporto su camion, dalla fabbrica all’inceneritore, sia al processo di eliminazione degli stessi».

Ora Cfs Europe sta valutando l’acquisto di un terreno nei pressi della fabbrica per la costruzione dell’impianto di gassificazione che si stima sarà attivo e a pieno regime entro il 2025, anno in cui Cfs Europe si è data come obiettivo il raggiungimento della carbon neutrality.

Massimo Cupello Castagna Amministratore Delegato E Presidente CFS Europe 2
Massimo Cupello Castagna, amministratore delegato e presidente di Cfs Europe

Il presidente e amministratore delegato, Massimo Cupello Castagna, presenta così la novità: «Abbiamo ideato un processo industriale di trasformazione che non esisteva prima: da uno scarto altamente inquinante, come i catrami, otterremo una risorsa combustibile pulita, energia che alimenterà le nostre fabbriche e i nostri impianti. Questo ci posiziona come innovatori nel mondo della sostenibilità, non solo nel nostro settore. Il primo passo compiuto in questa direzione è stato nel 2018 con l’implementazione di un nuovo stabilimento per la produzione di antiossidanti naturali».

In provincia 176 tonnellate di olio di scarto sono diventate biocarburante

I risultati del progetto di Hera che nel Ravennate coinvolge anche punti ristoro Camst, la mensa aziendale e il ristorante Roadhouse

Nuovi Contenitori Oli Alimentari Hera

Un rifornimento di circa 1,7 milioni di litri di biocarburante, grazie al recupero di oltre 1.540 tonnellate di olio vegetale esausto. Sono questi, in estrema sintesi, i risultati 2022 del progetto Hove (Hera Oli Vegetali Esausti), focalizzato sul recupero degli oli di scarto di cucina, frutto sia delle raccolte urbane nei territori dove il Gruppo Hera svolge il servizio di igiene urbana, che delle partnership con grandi gruppi della ristorazione, di cui gestisce e valorizza questi preziosi scarti di cucina.

Una volta pretrattati, gli oli vengono convogliati alla bioraffineria di Porto Marghera, dove, grazie alla partnership fra Hera ed Eni, vengono trasformati in biocarburante.

La provincia di Ravenna è stata protagonista significativa di questo progetto di transizione energetica, grazie agli oli raccolti nei 125 contenitori stradali, nelle 28 stazioni ecologiche, oltre ai 16 punti di ristoro Camst group, alla mensa Hera gestita da Elior e al Roadhouse di Mirabilandia. Complessivamente, in provincia sono state raccolte circa 176 tonnellate di oli di scarto, che hanno consentito di produrre oltre 194.000 litri di biocarburante.

Il biocarburante – spiegano da Hera – abbatte sensibilmente le emissioni di anidride carbonica rispetto ai processi di produzione del gasolio tradizionale senza necessità di modifiche al motore o agli impianti di distribuzione e dunque può accompagnare la progressiva elettrificazione del trasporto leggero, oltre a essere un’immediata soluzione per i segmenti non facilmente elettrificabili come, ad esempio, il trasporto pesante, marittimo e aereo.

Una parte del biocarburante prodotto a Porto Marghera ritorna a Hera, che vi alimenta una parte della flotta dei mezzi destinati alla raccolta dei rifiuti urbani.

Complessivamente, il biocarburante derivante dall’azione Hera ha consentito di evitare l’emissione nel 2022 di circa 4.900 ton di Co2: dal punto di vista ambientale, l’equivalente dell’anidride carbonica assorbita in un anno da oltre 58.000 alberi.

A Russi servono 300 metalmeccanici, il Comune in campo per aiutare le aziende

L’offerta di lavoro delle aziende della metalmeccanica a Russi non incontra la domanda: secondo la sindaca ci sono 300 posti potenziali che restano vacanti. L’amministrazione pubblica avvia un progetto sperimentale per facilitare il reclutamento di figure professionali

Industria Metalmeccanica Carpenteria Saldatura 4Le principali industrie e imprese artigiane della metalmeccanica a Russi avrebbero la capacità per circa trecento nuovi posti di lavoro ma l’offerta di lavoro resta insoddisfatta. A snocciolare il numero è stata la sindaca Valentina Palli – «Si tratta di un dato approssimativo ottenuto da colloqui con gli imprenditori» – l’11 aprile 2023 in municipio occasione della presentazione alla stampa di un progetto che vuole proprio aiutare le imprese a risolvere la carenza di personale e far conoscere ai giovani le opportunità lavorative del territorio.

Ecco il piano del Comune di Russi per aiutare l’industria metalmeccanica

Conoscere il mondo del lavoro a Russi” si articola in quattro mosse, di cui tre già definite. La prima ha già una data in calendario: sabato 27 maggio tutte le aziende interessante apriranno le porte per presentarsi ai potenziali interessati, un open day con cadenza annuale. La seconda mossa si concretizzerà a settembre: Job in Fira, uno spazio alla sagra paesana dedicato a orientamento, scuola, formazione e lavoro con esperti formatori per creare un ponte tra offerta e domanda di lavoro. La terza mossa sarà a ottobre: un incontro con genitori e ragazzi delle classi terze della scuola media di Russi per aiutarli a una scelta del percorso di studi che non trascuri le offerte del territorio in prospettiva.

Industria Metalmeccanica Carpenteria Saldatura 1E infine la quarta azione che ancora deve essere strutturata. L’obiettivo è imbastire un piano di formazione per  migliorare le competenze di chi sta sul lato della domanda. A questo fine, il Comune ha strutturato un sistema di partner che comprende le aziende del territorio, le associazioni di categoria (Cna, Confcommercio, Confartigianato e Confesercenti) e Aeca (Associazione Emiliano Romagnola di enti autonomi di formazione professionale). In particolare saranno proprio i formatori di Aeca a sfruttare i prossimi mesi per raccogliere informazioni dal territorio, attraverso questionari tra i giovani e incontri con le aziende, per arrivare a una fotografia dell’esistente e programmare percorsi di formazione. Alcune aziende hanno già dato disponibilità dei propri spazi operativi per ospitare i futuri corsi.

«Nel corso di colloqui che ho avuto nei tempi recenti con aziende locali è emersa da tutti la sistematica esigenza di personale che resta irrisolta – ha spiegato la prima cittadina –. Ho sentito di aziende che sarebbero pronte a fare ampliamenti ma non si muovono perché non hanno la certezza di avere il personale necessario. Questo ci ha spinto a voler fare qualcosa di concreto per risolvere il problema. Personalmente ho chiesto il coinvolgimento di alcune aziende per avviare i primi incontri, ma il tavolo di lavoro è aperto a tutti. Per il momento ci siamo concentrati sul settore metalmeccanico, tralasciando l’agricoltura».

Le aziende aderenti finora sono Officina Graziani, Frega Srl, Meccanica Mazzotti, Frigo Meccanica Group, Dmo, Dml e Kvenerland (scrivendo a comunicazione@comune.russi.ra.it si può aderire).

Gli imprenditori non trovano lavoratori

Industria Metalmeccanica Carpenteria Saldatura 10Ma perché le imprese non trovano lavoratori? Palli mette in fila alcuni elementi che possono concorrere alla spiegazione. «L’incontro fra domanda e offerta appare pregiudicato dalla non consapevolezza di ciò che il teritorio offre in termini di opportunità lavorative e dal fatto che non c’è la possibilità per le aziende di trovare profili in linea con le loro esigenze. Questo progetto pilota intende proprio potenziare il network tra ente locale, associazioni di categoria e mondo produttivo, e mira non solo a far conoscere le opportunità lavorative delle imprese, ma anche ad orientare le nuove generazioni verso una scelta consapevole del percorso di studi e/o lavorativo per generare sviluppo e benessere nel nostro territorio. Molti giovani partono proiettati verso Ravenna, Bologna o Milano, mettendo in conto che non possano esistere posti di lavoro qualificati a Russi e invece non è così». In secondo luogo c’è la sottolineatura di un scenario non solo russiano: «La carenza di metalmeccanici è avvertita in tutta la provincia e anche oltre, con ragioni che affondano anche nel calo generalizzato a livello nazionale di iscrizioni verso gli istituti tecnici». Infine un dato specifico per la città: «Le aziende che sarebbero disposte ad assumere lavoratori da fuori anche fornendo aiuti per gli affitti come benefit poi non trovano alloggi disponibili e questo limita l’attrattività del territorio».

Con Trail Romagna una domenica sulle tracce dell’acquedotto romano

Il 16 aprile, percorso in bici da Ravenna a Forlì lungo il corso del fiume Ronco. Guidato dalla studiosa Paola Novara

Torre Salustra Duomo
La torre Salustra, punto di arrivo a Ravenna dell’antico acquedotto romano

Dopo il successo annunciato di “Cibi in Bici” la bicicletta torna protagonista del prossimo appuntamento con Trail Romagna e domenica 16 aprile alle 9 si fa volano di cultura con Flumen Aquaeductus. Tra le storie di “Ravenna città d’acque” che l’associazione percorre ormai da dieci anni quella dell’acqua potabile e dell’acquedotto è uno dei capitoli più importanti.

L’iniziativa, sostenuta dal Consorzio di Bonifica della Romagna, si avvarrà di una guida d’eccezione – la storica e archeologa Paola Novara del Museo Nazionale di Ravenna – che condurrà i partecipanti lungo il fiume acquedotto partendo dalla Torre Umbratica per risalire contro corrente fino a Forlì dove il percorso si innesterà nella “Diabetes Marathon”. L’itinerario di 27 km (andata) segue l’antico percorso dell’acquedotto di Traiano le cui origini sono state individuate nella valle del Bidente.

La partenza sarà davanti alla Torre Salustra: il caput aquae ossia il punto di arrivo dell’acquedotto in città. Seguendo l’antico letto del fiume Ronco il percorso si dirige verso Ponte Assi, la Colonna dei Francesi, San Bartolo e Pieve Acquedotto con tappe che si soffermano sulla storia di questa imponente opera idraulica.
Iscrizioni sul sito di Trail Romagna.

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