lunedì
18 Agosto 2025

Cortei e incontri, mostre e spettacoli per solidarietà alle donne

Ecco le prime iniziative in provincia in vista del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza di genere. Già a partire dal 17, per tutto il fine settimana e oltre

Violenza Contro Donne 25 NovembrePartono già questo fine settimana gli eventi in provincia di Ravenna, organizzati e indirizzati alla solidarietà alle donne, che anticipano la giornata del 25 novembre, data internazionale dedicata al contrasto della violenza di genere.

A teatro per ricordare Mia Martini: giovedì 17 alle 21, al teatro “Walter Chiari” di Cervia andrà in scena lo spettacolo Come un fiore raro – Racconti, canzoni e video intorno a Mia Martini, scritto e raccontato dal poeta e autore Davide Giandrini. Verranno ripercorse la vita e l’opera artistica di Mia Martini. Con particolare risalto alla grave violenza psicologica subita da “Mimì” che, a causa delle maldicenze (avrebbe portato sfortuna), ha dovuto affrontare grandi difficoltà: economiche, di relazio- ne, di contratti e amicizie.

Un corteo di uomini, per le donne: sabato 19 a Ravenna  sfilano “Uomini in scarpe rosse contro la violenza alle donne”. Si tratta di un corteo per le vie del centro, con momenti di sosta per interventi sul tema, formato in particolare da uomini, ma aperto ad ogni genere di parecipazione.

La giornalista Giuliana Sgrena al Mama’s: venerdì 18 novembre, alle 21, al club di Ravenna (via S. Mama, 75) la giornalista e scrittrice Giuliana Sgrena, storica inviata de “ll Manifesto”, presenta il suo ultimo libro sulla condizione femminile nei paesi mediorientali (e occidentali), in dialogo con la giornalista Carla Baroncelli e l’ex candidata a sindaca Raffaella Sutter.

Caterine Linea Rosa
Le “dolci caterine” di Liena Rosa

“Parole in transito”, fra circoli, scuole e anche allo stadio: il Lions Club Dante Alighieri venerdì 18 novembre, alle 19.30, al Circolo Ravennate e dei Forestieri (in via Corrado Ricci a Ravenna) propone una performance di letture e musiche per sensibilizzare e riflettere sul rispetto delle differenze di genere e al fenomeno legato alla violenza sulle donne. Le “Parole in transito” – come è stato intitolato il progetto, con la cantante Daniela Peroni – poi arriveranno negli Istiututi Superiori Itis e Olivetti Callegari, in un dialogo con docenti e studenti, e il 20 novembre allo stadio Benelli prima della partita del Ravenna contro il Mezzolara, in programma alle 14.30, per il campionato di calcio di serie D.

Un libro all’ex concento delle Cappuccine e un banchetto al mercato: a Bagnacavallo il programma delle iniziative nell’ambito della giornata internazionale contro la violenza sulle donne inizierà venerdì 18 novembre, alle 18.30, nella sala didattica dell’ex convento delle Cappuccine, con la presentazione del libro di Costanza Ghezzi Il segno di Nora, a cura della Biblioteca Taroni. Sabato 19 novembre, invece, in occasione del mercato settimanale, l’associazione Cittadino Attivo curerà un banchetto informativo del progetto “Mai +”, in piazza della Libertà a partire dalle 10.

Le dolci “caterine” che aiutano Linea Rosa: in occasione del 25 novembre, da calendario il giorno di Santa Caterina, la tradizione ravennate impone di regalare coloratissimi biscotti a forma di bambolina. Un costume che da tempo il Centro Antiviolenza di Ravenna ha fatto anche suo, grazie alla collaborazione e al sostegno del Sindacato Panificatori Artigiani, che insieme alle volontarie di Linea Rosa impastano e cucinano migliaia di “caterine” per una speciale vendita di beneficenza. Quest’anno la produzione è avvenuta con l’aiuto dei detenuti della casa circondariale. Dei 3.500 biscotti realizzati, 1.000 sono già stati donati. Le restanti “caterine” sono disponibili nella sede di Linea Rosa (via Mazzini 57/A) al prezzo di 2,5 euro. Chiunque fosse interessato all’acquisto può chiamare il numero 0544 216316 o scrivere a linearosa@racine.ra.it . Il ricavato sarà interamente devoluto al Centro Antiviolenza.

Elena Fiore Foto Donne
Una fotografia di Elena Fiore

Una mostra di “non ritratti” femminili resilienti: è aperta al pubblico e prosegue fino al 28 novembre alla biblioteca comunale di Russi (via Godo Vecchia 10) la mostra “Resilienza: donne che fanno la differenza”, curata da Linea Rosa in collaborazione il Comune. La mostra prevede l’esposizione delle fotografie di volti di donne della ravennate Elena Fiore, già comandante della Polizia Locale, che dialogano con le coroncine di mosaico create dalle mosaiciste del Collettivo “Racconti Ravennati”. In mostra «non ritratti costruiti ma volti genuini nei quali si legge la forza per andare avanti».

Il linguaggio dei media sulle donne secondo Fabrizia Giuliani: il 22 novembre alle 18, alla sala Nullo Baldini (via Guaccimanni 10), in centro a Ravenna, è in programma un incontro pubblico dal titolo “Colpite dalle parole: il linguaggio dei media che non racconta le donne”, con Fabrizia Giuliani, scrittrice ed ex deputata del Pd.

Seminario per affrontare (anche) il tema degli “orfani di femminicidio”: mercoledì 23 novembre, dalle 14.30, alla sala Cavalcoli della Camera di Commercio di Ravenna  (viale Farini 12), è in programma un seminario sul tema della violenza di genere. Nell’occasione verrà presentato il libro della psicoterapeuta Teresa Bruno dal titolo piuttosto eloquente  Bambini nella tempesta: gli orfani di femminicidio. Interverrà anche Elena Zaccherini, direttrice regionale della fondazione per le vittime dei reati.

Dietro Ombra Spettacolo
“Dietro l’ombra”, spettacolo di Shadre Dance Family

Uno spettacolo di danza dedicato a Ilenia Fabbri: mercoledì 23 novembre, alle 21, al teatro Alighieri di Ravenna la compagnia Shadre Dance Family presenta Dietro l’ombra, spettacolo di danza e arte dedicato a Ilenia Fabbri, la donna uccisa l’anno scorso a Faenza da un killer assoldato dall’ex marito. Lo spettacolo racconta le vicende di una giovane coppia, alle prese con il primo amore. Un amore che però si tramuterà nel tempo in violenza, fisica e verbale, proseguendo in un clima sociale che spinge alla vergogna e alla voglia di nascondersi e appunto di diventare “ombra”.

Cosmi condannata per condotta antisindacale: ostacolò la riuscita di uno sciopero

Accolto il ricorso di Cgil e Uil per fatti che risalgono a luglio: due delegati furono allontanati da una piattaforma per impedire loro di diffondere idee tra i lavoratori

17 1Il giudice del lavoro del tribunale di Ravenna ha accolto il ricorso di Fiom-Cgil e Uilm-Uil e condannato l’azienda Cosmi per comportamento antisindacale. Secondo la ricostruzione dei sindacati, accolta dal giudice, l’azienda del settore offshore ha di fatto impedito il diritto di sciopero dei delegati sindacali, ha imposto un periodo feriale a uno dei delegati, ha distolto i delegati dalle mansioni ordinariamente svolte e dai turni lavorativi per relegarli a mansioni diverse di ufficio e/o di magazzino e ha sostituito i lavoratori in sciopero con personale esterno e/o a termine. Sono state riconosciute le ragioni dei sindacati di categoria, che sono ricorse alle vie legali (assistite dagli avvocati Gianni Casadio, Manuel Carvello e Massimo Cardia).

Il giudice ha ordinato alla Cosmi di cessare dalla condotta antisindacale consistente nell’allontanamento dei lavoratori dalle piattaforme, con conseguente riassegnazione degli stessi al lavoro in piattaforma con le stesse turnazioni degli altri lavoratori e quindi con le mansioni svolte in precedenza.

I fatti risalgono al 26 luglio scorso, quando le sigle sindacali avevano indetto uno sciopero mediante il “blocco degli straordinari”. «I due lavoratori – fanno sapere i sindacati – sono stati inopinatamente rimossi dal turno che stavano per iniziare (in un caso) o addirittura sbarcati ante tempo, pochi giorni dopo avere iniziato il turno in piattaforma (nel secondo caso). Un simile trattamento non fu riservato a nessun altro. Ai delegati, ai quali era stato vietato di andare o rimanere in piattaforma, venne di fatto impedito di diffondere la propria idea tra gli altri lavoratori ivi presenti e favorire così il maggiore successo dell’iniziativa, che riguardava proprio lo straordinario svolto in piattaforma».

I due lavoratori aderenti allo sciopero furono immediatamente fermati; gli stessi non andarono più sulle piattaforme e, dunque, non si trattò di qualcosa di provvisorio e temporaneo; agli stessi vennero cambiate le mansioni e a tutt’oggi non lavorano più sulle piattaforme né svolgono le mansioni precedenti.

«La sentenza del giudice – commentano Paolo Paolini e Massimo Riciputi, rispettivamente della Fiom Cgil e della Uilm Uil – premia il comportamento sempre corretto dei delegati, colpevoli solo di essersi fatti portavoce delle legittime richieste dei lavoratori impegnati a migliorare le proprie condizioni lavorative. Organizzazioni sindacali e delegati hanno agito nel rispetto delle regole che determinano le relazioni sindacali e le azioni che si mettono in campo per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori».

Il Comune chiede a Hera più spazzamento e lavaggi in centro e cassonetti più belli

Incontro fra tre assessori e le aziende che hanno l’appalto per la gestione rifiuti

PAP 2Maggiore frequenza dello spazzamento delle foglie, pulizie straordinarie dopo gli eventi in strada, cassonetti più belli esteticamente, più controlli sull’attività dei netturbini. Sono queste le azioni aggiuntive che il Comune di Ravenna ha chiesto a Hera per per incrementare il livello di pulizia e decoro del centro storico.

Nei giorni scorsi si è svolto un incontro tra tre assessori della giunta comunale – il vicesindaco Eugenio Fusignani con delega al centro storico, Annagiulia Randi per lo Sviluppo economico e Gianandrea Baroncini per la gestione rifiuti – e i dirigenti della aziende del raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) che si è aggiudicato la gara europea per la gestione dei rifiuti (Hera, Formula Ambiente e Ciclat).

A Hera è stata riferita dai rappresentanti della giunta e dai tecnici comunali una situazione che, hanno sottolineato i tre assessori «deve essere posta al centro della massima attenzione, anche perché sarebbero certamente sufficienti pochi ma significativi accorgimenti per valorizzare un’opera già di per sé straordinaria quale è quella rappresentata dal nostro centro storico, bellissimo e unico grazie ai monumenti patrimonio dell’Umanità Unesco e agli altri siti culturali e attività che lo caratterizzano».

Questi sono i dettagli delle azioni aggiuntive richieste: l’intensificazione dei controlli rispetto alla corretta esecuzione della raccolta rifiuti, dello spazzamento e della pulizia strade da parte dei soggetti del Raggruppamento Temporaneo di Imprese che hanno competenza su tali attività; valutare la possibilità di utilizzo di una diversa tipologia di cassonetti, più gradevole dal punto di vista estetico o, in alternativa, la collocazione di elementi che rendano visivamente meno impattante la presenza dei cassonetti stessi, a cominciare dall’utilizzo di “casette informatizzate” (come quelle installate nei lidi) nelle zone perimetrali e dalle “isole ecologiche fuori terra”; una maggior frequenza negli interventi di pulizia dal fogliame in tutto il territorio a partire dagli aghi di pino, abbinando questo alle pulizie ordinarie e infine, cosa non meno importante, la calendarizzazione di interventi di pulizia straordinaria e igienizzazione con materiali eco compatibili prima e dopo gli eventi di maggior richiamo ospitati in centro storico.

I tre assessori hanno chiesto di effettuare le prime di queste operazioni di lavaggio subito dopo la conclusione di Art & Cioc e prima dell’allestimento dei Capanni di Natale. «Monitoreremo la situazione e il rispetto degli adempimenti contrattuali anche attraverso la nostra polizia locale. Cogliamo l’occasione, dato l’avvicinarsi delle feste, per rinnovare l’invito alla collaborazione a cittadini, operatori del centro, addetti alla raccolta e allo spazzamento, anche perché un buon servizio di igiene urbana, oggi più che mai, è conseguenza non solo di un servizio puntuale e ben fatto, ma anche di una collaborazione informata e consapevole dei cittadini e del senso civico di tutti».

Cinema, libri, musica, teatro: gli eventi del weekend (e oltre)

Sono decine gli eventi culturali in programma in provincia di Ravenna nel weekend e non solo (fino al 23 novembre), di cui parliamo nel dettaglio anche nell’ultimo numero del nostro settimanale cartaceo. Ecco una panoramica per i più “distratti”.

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Lamberto Bava

CINEMA. Al pala congressi di Ravenna ultimi giorni di programmazione per il Nightmare Film Fest, con proiezioni dei film del concorso internazionale, eventi speciali, cortometraggi, il tutto all’insegna del “lato oscuro” del cinema, tra horror, thriller, drammi. Tra gli ospiti due big come Claudio Cupellini, venerdì 18 novembre, e il maestro Lamberto Bava protagonista durante l’ultima serata del festival, sabato 19 novembre. A questo link il programma dettagliato.

Restando a tema “noir”, da segnalare venerdì 18 novembre alle 20.45 la conferenza musicale con Marco Rosetti sul tema delle colonne sonore del cinema horror, nell’ambito della rassegna GialloLuna NeroNotte.

Dando un’occhiata alle rassegne sul territorio, al cinema Mariani di Ravenna arriva Sesso sfortunato o follie porno, film vincitore dell’Orso d’Oro al Festival di Berlino, giovedì 17 novembre alle 21, nell’ambito della rassegna “Finalmente è giovedì” (l’appuntamento successivo è il 24 novembre con Margini di Niccolò Falsetti). Sempre al Mariani prosegue anche la rassegna “2 Days Cult Movie” in collaborazione con il circolo Sogni: lunedì 21 e martedì 22 novembre si ripescherà un film degli anni cinquanta, Casco d’oro di Jacques Becker.
Al Sarti di Faenza, per la stessa rassegna e negli stessi due giorni, verrà proiettato il documentario con Alba Rohrwacher, Marcia su Roma (sempre al Sarti appuntamento d’autore il 24 novembre con Notte fantasma di Fulvio Risuleo).

Willie Peyote
Willie Peyote

MUSICA. Concerti per tutti i gusti, come al solito. Partiamo con le sonarità più prettamente rock per segnalare i ravennati Hernandez & Sampedro che saranno venerdì 18 sul palco del Bronson di Madonna dell’Albero (dove mercoledì 23 arriverà dall’Australia un duo “militante”, i Divide and Dissolve, anteprima del festival Transmissions dedicato ai suoni più sperimentali, dal 24 al teatro Rasi), mentre il collettivo romagnolo “psichedelico” Horseloverfat suonerà sabato 19 al Clandestino di Faenza.

Volto noto non solo nel mondo hip hop, Willie Peyote sarà invece domenica 20 novembre dalle 18.30 al Cisim di Lido Adriano, non per un concerto, ma per una chiacchierata nell’ambito della rassegna Istantanee.

Passando al jazz, venerdì sera, 18 novembre, i Quintorigo omaggiano Charles Mingus con il celebre trombonista Mauro Ottolini, inaugurando una serie di eventi all’auditorium Corelli di Fusignano, mentre a Ravenna parte il 23 novembre una nuova rassegna di cene-concerto al circolo Portoncino, con il sassofonista Alessandro Scala (che omaggia, in questo caso, Charlie Parker).

Per quanto riguarda le atmosfere folk, appuntamento tradizionale al Mama’s di Ravenna, il sabato sera (19 novembre) con una formazione storica, i Musicanti del Piccolo Borgo, per un viaggio tra la musica popolare dell’Italia centro-meridionale.

Apriamo poi il capitolo della musica classica, con il festival Rossini Open, all’omonimo teatro comunale di Lugo, che si avvia alla conclusione portando sul palco grandi nome della scena italiana e internazionale come il violoncellista Giovanni Sollima (lunedì 21 novembre) e la pianista Beatrice Rana (il 22 novembre). Il programma completo è a questo link.

Una prima assoluta a Brisighella, con la violinista Giada Rizqallah e l’ensemble Tempo Primo, venerdì 18 novembre alle 21, mentre a Ravenna parte la rassegna “Capire la musica” con due giovani musicisti conosciuti in tutto il mondo, il violinista Zanon e la pianista Armellini, il 21 novembre all’Alighieri. Alighieri che invece domenica 20 novembre ospita una serata di musica dedicata a Roberto Masotti, grande fotografo ravennate scomparso prematuramente. Sempre domenica all’Alighieri, ma al mattino, concerto gospel con il coro Voices of Joy.

Infine, da segnalare la rassegna di musica colta del Mic di Faenza, sempre domenica mattina, tra Debussy e Gershwin.

STEFANO TURA
Stefano Tura

INCONTRI LETTERARI. Tra gli ospiti più noti della settimana la giornalista Giuliana Sgrena, venerdì 18 novembre alle 21 al Mama’s per parlare di condizione femminile, nell’ambito delle iniziative contro la violenza sulle donne. Alla biblioteca Classense invece sarà lo storico inviato Rai Stefano Tura (con il suo romanzo su di un novello Jack lo Squartatore…) protagonista (mercoledì 23 novembre alle 18) di un nuovo appuntamento de “Il Tempo Ritrovato”, a cura dello scrittore ravennate Matteo Cavezzali che a sua volta presenterà il suo ultimo romanzo venerdì sera all’hotel Ala d’Oro di Lugo. Sempre venerdì sera a Lugo, ma alla biblioteca Trisi, si parla di fumetto “queer” con la curatrice della collana dedicata di Star Comics.

Tornando a Ravenna venerdì 18 novembre alle 18 alla sala D’Attorre un incontro dantesco sul “Dialogo interdisciplinare sulla Commedia”, citando il libro edito da Giorgio Pozzi che verrà presentato, mentre lo stesso giorno alla stessa ora al Caffè Letterario di via Diaz, sempre in centro a Ravenna, si parlerà di moda e in particolare degli stylist, con probabilmente la più importante d’Italia, Susanna Ausoni, e la firma di punta del settore, Antonio Mancinelli.

Chiudiamo con l’appuntamento di mercoledì 23 novembre al mercato coperto di Ravenna, quando si parlerà di sesso e tradimenti insieme alla blogger Ilaria Cerioli e a Mauro Corticelli, che presenterà il suo romanzo Hotel AmOre, nell’ambito della rassegna dei Malfattori.

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Paolo Cevoli

TEATRO. Infine, una panoramica sugli spettacoli delle stagioni teatrali, che entrano nel vivo. Partendo da Ravenna, al Rasi dal 18 al 20 novembre va in scena l’omaggio a Pasolini di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, fondatori e autori del Teatro delle Albe.

Nella vicina Russi, martedì 22 novembre un grande attore e un grande compositore, rispettivamente Elio Germano e Teho Teardo, portano in scena il loro Paradiso dantesco, mentre a Faenza gli appuntamenti saranno diversi: alla Casa del Teatro venerdì 18 novembre spazio al contemporaneo con Tonno e carciofini, della compagnia Impegnoso/Rohl/Sesti; al Masini invece dal 22 al 24 novembre un classico di Goldoni riletto da Valter Malosti (I due gemelli veneziani, dal 22 al 24 novembre).

Appuntamenti anche di teatro comico, con Vito che diventa un novello Don Chisciotte contro l’era digitale venerdì al Masini e domenica, sempre alle 21, al Chiari di Cervia, Maria Pia Timo che inaugura la stagione di Massa Lombarda sabato e il celebre Paolo Cevoli che torna sui palchi della provincia con il nuovo spettacolo Andavo ai 100 all’ora, lunedì 21 e martedì 22 al Goldoni di Bagnacavallo.

TEATRO RAGAZZI. Appuntamenti, per concludere, anche per le famiglie, domenica 20 novembre al Socjale di Piangipane dalle 16 omaggio ad Andersen di Drammatico Vegetale; alle 11 e alle 17 all’Almagià di Ravenna il Teatro del Drago con uno spettacolo pensato per i piccolissimi, Tina&Gigi; sempre domenica, alle 17, al Goldoni di Bagnacavallo parte la rassegna delle Favole con Tib Teatro. Al teatro di Cervia la rassegna per famiglie parte invece sabato sera, dalle 21, con la compagnia Giallo Mare Minimal Teatro.

Maggioranza divisa sulla pista di ghiaccio. Coraggiosa: «Meglio non farla»

Il Comune di Ravenna conferma l’attrazione in piazza Kennedy gestita da un privato (con un contributo anche pubblico) che in cambio dovrà piantare alberi. La pensano diversamente i consiglieri della lista che ha la delega alla Transizione ecologica con l’assessore Baroncini

Pista Piazza Kennedy
La pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazza Kennedy a Ravenna per le festività natalizie del 2019

«Non installare la pista di ghiaccio per il pattinaggio sarebbe stata la decisione più opportuna». È la critica della lista Coraggiosa contro la decisione presa dalla giunta comunale di Ravenna di cui fa parte con la delega alla Transizione ecologica assegnata a Gianandrea Baroncini.

I consiglieri comunale Luca Cortesi e Francesca Impellizzeri hanno presentato un question time in consiglio comunale: «L’aumento dei costi energetici e gli effetti dei cambiamenti climatici impongono la necessità di provare a mandare anche messaggi che vadano nella giusta direzione del risparmio dei consumi e del rispetto dell’ambiente». Cortesi ha ricordato le recenti decisioni del Comune di Ravenna di ridurre gli orari di accensione della pubblica illuminazione in strada proprio per un risparmi energetico. Altre città vicine, ad esempio Cervia e Lugo, hanno deciso che quest’anno non allestiranno le piste. Anche una classe di studenti aveva lanciato un appello per un ripensamento ritenendo la pista un’attività energivora e in contrasto con le temperature esterne non particolarmente rigide.

L’assessore al Turismo di Ravenna, Giacomo Costantini, oltre a ribadire la grande attrattività della pista e la conseguente ricaduta economica sugli esercenti del centro storico, ha precisato che le spese energetiche (come negli anni scorsi) sono a carico del privato che gestirà la pista e non sostenute dal Comune, che conferma una compartecipazione complessiva sulle iniziative del Natale tra cui la pista. Inoltre è stata richiesta l’installazione di un motore più performante e quindi con consumi ridotti rispetto al passato, a cui si aggiunge anche la richiesta di una compensazione ambientale in alberi da piantumare.

Coraggiosa condivide che le attività volte a riportare vitalità e socialità nel centro storico siano fondamentali: «Ma siamo convinti che Ravenna sia una comunità matura in cui i cittadini avrebbero compreso e condiviso questa scelta».

A Bagnacavallo l’ex mercato coperto si trasforma: 3 giorni tra musica, giochi e cibo

Mercato Contemporaneo 2022 Colazione IDopo l’avvio di ottobre, torna venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 novembre “Mercato con-temporaneo”, l’iniziativa promossa dal Comune di Bagnacavallo per coniugare la vocazione mercatale dello spazio di via Baracca con attività conviviali e di animazione in una modalità sperimentale.

Il Mercato coperto di Bagnacavallo si trasformerà per il secondo fine settimana in una piazza al coperto dove divertirsi fra mercatini e spettacoli, colazioni, food truck e cucine itineranti.

Si inizierà venerdì 18 novembre con il laboratorio di “Volume alla voce! In Azione”, in programma dalle 15 alle 18 a cura di Itinerari Paralleli, che sarà poi seguito da un dj set a cura di Radio Sonora.

Sabato 19 si inizierà al mattino con la colazione in musica con Carlo Botti al piano. Nel pomeriggio, dalle 15 alle 18 Mercatino per ragazzi per vendere o scambiare vestiti, libri, giochi, carte e tutto quello che non si usa più (partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria al 334 2351898). Dalle 18.30 la selezione musicale sarà affidata a Sauro DJ con rock’n’roll, swing, boogie woogie.

Il terzo giorno, domenica 20 novembre, la colazione in musica sarà accompagnata dal reading di presentazione del libro “Le ossa della terra” con Andrea Conti, Roberto Dalmonte e Collettivo Opaco.

Dalle 8 alle 12 ci sarà il Mercato del cibo giusto a cura di Campagna Amica-Coldiretti, mentre alle 16 è in programma”Mani in pasta”, show-cooking con il cuoco-contadino Gianluca Martelli, sempre a cura di Coldiretti. La giornata si concluderà con il concerto del gruppo The Indians, a cura di Lugo Music Festival, con inizio alle 18.30, accompagnato da degustazione di birre artigianali.

Per info e programma completo, la pagina Facebook.

Sabato al Moog si parla di danza urbana con le curatrici del festival Ammutinamenti

Christel Grillo
Christel Grillo

Sabato 19 novembre alle 18, al Moog Slow Bar di vicolo Padenna, in centro a Ravenna, si terrà il quarto incontro della rassegna curata da Ivano Mazzani.

Attraverso le voci della nuova generazione di curatrici del festival di “danza urbana”, promosso da Cantieri Danza, si ripercorrerà l’azione di Ammutinamenti nei suoi 25 anni di storia, tra innovazione dei linguaggi scenici, azioni con la cittadinanza e trasformazione dei luoghi di Ravenna attraverso la danza.

Ne parleranno Francesca Serena Casadio, Christel Grillo e Giulia Melandri, curatrici della 24esima edizione del festival andata in scena lo scorso settembre.

L’azienda regala 600 euro a ogni dipendente contro bollette e carovita

Succede alla Cerdomus di Castel Bolognese. «Le società raggiungono traguardi importanti quando hanno una grande squadra»

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Una veduta della Cerdomus 

Il Cda di Cerdomus, azienda ceramica di Castel Bolognese, ha deliberato un contributo di 600 euro a ciascuno dei suoi 180 lavoratori e collaboratori a fronte del carobollette e del carovita in generale.

L’erogazione liberale, specifica la ditta, avverrà in occasione del pagamento della mensilità di novembre, sotto forma di bonus spesa nominativi, ed e stata possibile facendo appello esclusivamente a risorse aziendali, senza alcuna forma di aiuto, incentivo o sostegno di natura pubblica.

«Le società raggiungono traguardi importanti quando hanno una grande squadra. Insieme continueremo a fare la differenza», ha scritto in una lettera ai lavoratori il presidente Paolo Turbati, a nome dell’intero Cda.

Inflazione: a Ravenna una famiglia spende in media 3.359 euro in più all’anno

Si tratta della città con più di 150mila abitanti più rincarata in Italia

Ravenna è la città con più di 150mila abitanti più cara: l’inflazione è pari al 13,9%, la quarta più alta d’Italia, ma è la città più cara con una maggior spesa aggiuntiva, equivalente, in media, di 3.359 euro su base annua.

Al secondo posto Bologna, dove il rialzo dei prezzi del 13,2%, la sesta maggiore inflazione, determina un incremento di spesa annuo pari a 3.293 euro per una famiglia media.

Al terzo posto Bolzano, mentre al sesto posto c’è Modena (+12,8%, 3.093 euro).

È la classifica stilata dall’Unione nazionale consumatori sulla base dei dati dell’inflazione di ottobre resi noti dall’Istat.

A livello regionale la regione con l’aumento dei prezzi più sostenuto è il Trentino Alto Adige, che a fronte di un’inflazione annua a +11,9%, registra a famiglia un aggravio medio pari a 3.092 euro su base annua. Segue l’Emilia Romagna, dove la crescita dei prezzi del 12,5% implica un’impennata del costo della vita pari a 2.973 euro.

Tre incontri di Ecologia di Comunità per “sconfiggere la povertà alimentare”

Al via gli appuntamenti dal 17 novembre all’1 dicembre nella sede della coop Stadera, relatore l’economista Massimo D’Angelillo

Povert Alimentare Mensa

Parte giovedì 17 novembre il primo del ciclo di incontri promossi a Ravenna dall’associazione di volontariato Ecologia di Comunità per capire e come recita il titolo “sconfiggere la povertà alimentare”.  I drammatici anni della pandemia e l’attuale crisi energetica hanno aggravato il quadro delle povertà, in particolare quello della indigenza alimentare.

Per conoscere le dinamiche in atto, il quadro della situazione e delle iniziative in campo, sono organizzati questi appuntamenti – in collaborazione fra diversi enti e associazioni del territorio, e finanziati dal Comune di Ravenna nell’ambito del progetto Piani di zona – rivolti a operatori del sociale, delle istituzioni, del volontariato, cittadini.
«Qello della povertà alimentare è un fenomeno che riscontriamo anche all’interno di una comunità come quella ravennate, che pure ha saputo mettere in campo un’articolata serie di iniziative pubbliche, private e del terzo settore per contrastare i processi di impoverimento» commenta l’economista  Massimo D’Angelillo, relatore degli incontri in programma. Ecco il calendario e i temi trattati: giovedì 17 novembre, “Cos’è la povertà alimentare?”; giovedì 24 novembre, “Alle radici della Povertà alimentare”; giovedì 1 dicembre, “Combattere la Povertà alimentare”.

Tutti gli incontri sono gratuiti e si tengono nella sede della Cooperativa Stadera (via Antonio Cesari 73) a Ravenna, dalle 17.30 alle 20.
Per partecipare è richiesta l’iscrizione via mail a ravenna@arci.it specificando nome, cognome, recapito mail telefonico dei partecipanti. L’avvenuta iscrizione sarà confermata via mail.

Pnrr Ravenna: dai bus a idrogeno alle mense a scuola, ecco la mappa dei 60 milioni

Una cinquantina di interventi nel comune capoluogo: un quinto delle risorse per la Casa della Salute in Darsena, 10 milioni per gli stradelli dei bagni, 8 per una nuova scuola, 5 per la piscina.

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Un rendering della Casa della Salute di Ravenna Darsena

Il piano straordinario di fondi dell’Unione Europea destinato a sostenere la ripresa degli Stati dalla pandemia da Covid – noto come Next Generation Eu – porterà al Comune di Ravenna circa 60 milioni di euro per una cinquantina di interventi. Sono quelli approvati da Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e Pnc (Piano nazionale per gli investimenti complementari), declinazione italiana del piano Ue.

I temi al centro dei progetti che saranno realizzati a Ravenna per la crescita e lo sviluppo sostenibile dell’intera comunità da qui ai prossimi anni comprendono sociale e salute, cultura, turismo e natura, scuola, sport, giovani, diritti, digitale, porto e mobilità. Il Comune ha presentato l’elenco completo in occasione di un incontro pubblico al teatro Alighieri il 16 novembre.

Un gioco di squadra con altri soggetti istituzionali – Regione, Autorità portuale, Ausl, Parco del Delta, Provincia, altri Comuni della provincia, Acer – dovrebbe permettere al territorio comunale di beneficiare di risorse per circa 280 milioni per progettualità di interesse pubblico.

SOCIALE E SALUTE Tra le azioni che si potranno mettere in campo sul versante del sostegno ai più fragili si ricordano l’incremento dei servizi di alloggio temporaneo in emergenza, ma anche i percorsi di accompagnamento per persone con disabilità e per l’autonomia degli anziani non autosufficienti, nonché il rafforzamento dei servizi domiciliari. Da sottolineare l’importanza del progetto della Casa della Salute in Darsena, di competenza dell’Ausl della Romagna, che da solo beneficerà di un quinto dei 60 milioni.

SCUOLA Interventi di miglioramento sismico ed energetico (in parte già realizzati), due nuove mense per tre scuole (primaria Rodari, media Valgimigli e primaria Pasini, in totale contributo di 1,5 milioni), due nuovi nidi (4 milioni), una nuova primaria a Ponte Nuovo in sostituzione delle attuali primarie Ceci e Gulminelli (8 milioni). A questi interventi si sommano quelli in capo alla Provincia per Olivetti-Callegari, Morigia e Scientifico (8,5 milioni). E infine le risorse a disposizione direttamente degli istituti per programmi di contrasto alla dispersione scolastica, nuove aule-laboratorio e didattica innovativa.

TURISMO E NATURA Spicca l’operazione di rigenerazione territoriale con la riqualificazione degli stradelli dei bagni sui nove liti che saranno resi pedonali (10 milioni). Si lavorerà, nel contesto del Parco del Delta del Po, inserito nella lista dei grandi attrattori culturali del Paese, ad un ampio progetto di sistema che per Ravenna significa sistemazione dei percorsi e miglioramento della fruizione della pineta di San Vitale, delle Pialasse e dei Musei naturalistici (Ca’ Aie di Classe e Palazzone di Sant’Alberto). Dal Pnrr, tramite la Regione Emilia-Romagna, arrivano poi importanti risorse per la realizzazione della Ciclovia adriatica (progetto di valorizzazione turistica su scala nazionale di collegamento tra Trieste e Santa Maria di Leuca) e ulteriori risorse per ciclabili nei lidi ravennati (7,7 milioni). SPORT L’impiantistica sportiva sarà più innovativa, efficiente e inclusiva, con la realizzazione di interventi attesi da tempo: l’efficientamento energetico del Pala De André (1,4 milioni), la realizzazione del Bike Park all’interno dell’ex ippodromo (2) e la nuova piscina comunale (5).

CULTURA Oltre agli interventi già citati per quanto riguarda i musei a carattere naturalistico, si interverrà sui tre teatri cittadini – Alighieri, Rasi e Almagià – che verranno riqualificati dal punto di vista dell’efficienza energetica. È stato possibile candidare questi interventi grazie al gioco di squadra con Ravenna Manifestazioni e Ravenna Teatro, che gestiscono rispettivamente i teatri Alighieri e Rasi.

DIGITALE Il Comune di Ravenna attiverà 90 nuovi servizi pubblici online e curerà anche l’avvicinamento dei cittadini all’uso consapevole del digitale (con il Servizio Civile Digitale ad esempio). È infine previsto un investimento per intraprendere la cosiddetta migrazione sicura al cloud.

PORTO La strategicità dell’infrastruttura portuale e del suo sviluppo sostenibile è stata riconosciuta con l’assegnazione di 184 milioni all’Autorità portuale, per l’approfondimento dei canali Candiano e Baiona, la realizzazione di una stazione di cold ironing per il terminal crociere e il progetto “Zero immissioni”.

MOBILITÀ SOSTENIBILE Ravenna conta su un importante finanziamento per l’acquisto di 13 autobus a emissioni zero (7 milioni) e per interventi stradali, in parte già realizzati.

Cosa significa Pnrr?

Il PNRR, acronimo di Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è un piano strategico elaborato dal governo italiano per utilizzare i fondi assegnati all’Italia nell’ambito del programma Next Generation EU, promosso dall’Unione Europea. L’obiettivo del PNRR è sostenere la ripresa economica del paese dopo la crisi causata dalla pandemia di COVID-19, promuovendo la crescita sostenibile, la digitalizzazione, l’innovazione, la coesione sociale e territoriale, e la resilienza.

A cosa cosa serve il Pnrr?

Il PNRR italiano si articola in sei missioni principali:

  1. Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo.
  2. Transizione verde e lotta al cambiamento climatico.
  3. Infrastrutture per la mobilità sostenibile.
  4. Istruzione e ricerca.
  5. Coesione sociale e territoriale.
  6. Salute e sistema sanitario.

Attraverso queste missioni, il PNRR mira a finanziare progetti e interventi in diversi settori, con l’obiettivo di stimolare la ripresa economica, creare nuove opportunità di lavoro e migliorare la qualità della vita nel paese.

Per approfondire è possibile cliccare qui per verificare l’andamento dell’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza sul sito ufficiale dedicato.

Lo storico Pineta riapre: la nuova direttrice è una modella di 29 anni

Novità alla discoteca di Milano Marittima. «Torneremo alle origini»

Beatrice BozzutoIl Pineta di Milano Marittima, storico tempio del divertimento in Riviera, inaugura sabato (19 novembre) la stagione invernale. Con una novità. Per la prima volta ci sarà una direttrice donna. Si tratta in particolare di una modella cesenate, Beatrice Bozzuto, 29 anni – con un passato sulle passerelle di Miss Italia e come ragazza “ombrellina” nei Gran Premi di Moto Gp – ha lavorato come indossatrice per brand di grande successo come Elisabetta Franchi, Tezuk, Champions, Kartika, Stella Jean, Vivetta e Liu-Jo.

Studente di massoterapia e creatrice di un brand di abbigliamento da street-wear (“The Story of my blush”), il mondo dell’intrattenimento è, da sempre, la sua passione. E così, dopo tre anni di “corteggiamento” – si legge nella nota stampa inviata ai giornali -, nei giorni scorsi ha deciso finalmente di accettare la proposta del patron del Pineta Marco Amadori e di cominciare a progettare il rilancio della discoteca.

«Il Pineta, a cui sono particolarmente affezionata, è un brand che appartiene alla storia del divertimento made in Italy – spiega la nuova direttrice – non a caso, in questa entusiasmante avventura che mi appresto a vivere, l’obiettivo sarà, in primis, quello di tornare alle origini e riannodare quel percorso di stile e relazioni che, sin dal secolo scorso, hanno fatto del Pineta un incubatore di mode e un tempio italiano del divertimento».

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