giovedì
21 Agosto 2025

Dai pavimenti di casa alle chiese, la pittrice di tessere tra Ravenna e New York

La mosaicista Monica Pisilli si dedica all’interior design. In Usa il primo lavoro è stato per l’ex presidente di Sotheby’s

Monica Pisilli Mosaicista

Ravenna-New York, andata e ritorno. La vita professionale di Monica Pisilli si snoda tra i due continenti lungo un filo fatto di tessere di mosaico. Pisilli, classe 1970, è infatti ravennate, qui si è formata come allieva dell’Istituto d’arte per il Mosaico “Severini” e qui ha mosso i primi passi nel mosaico, per poi aprire un’attività nella Grande Mela con una collega americana e ora, che è tornata nella città bizantina, la sua attività si svolge prevalentemente proprio per committenti americani. «Sì, oggi rea- lizzo i mosaici qui e li spedisco alla mia socia, che è ancora a New York e ha il nostro studio nel Bronx e così può mostrarli direttamente ai committenti prima dell’installazione».

Ma come è nato questo sodalizio transoceanico? «Quando mi sono trasferita negli Stati Uniti lavoravo già da tempo come mosaicista, dopo dieci anni alla Sicis mi ero messa in proprio. Una volta arrivata lì, tramite mia sorella ho conosciuto Samantha Holmes, una ragazza americana che era stata all’Accademia di Ravenna per qualche mese proprio per studiare mosaico. Abbiamo pensato di aprire un sito web per lanciarci sul mercato, senza sapere bene cosa aspettarci».
E invece, il primo cliente a trovarle sul web è addirittura l’ex presidente della casa d’aste Sotheby’s New York che chiede loro un campione per un pavimento musivo di una villa nel Connecticut. «Voleva dei pesci e voleva un senso di movimento, si tratta di un fine conoscitore d’arte e aveva in mente in particolare un mosaico visibile al Museo Archeologico di Napoli. Noi abbiamo fatto la prova e ci è stato commissionato il lavoro. Sessanta pesci, alcuni ripresi da modelli antichi, per la gran parte creati da noi ispirandoci a pesci veri. Un lavoro che ci ha dato enorme soddisfazione e che ha segnato l’inizio per la nostra società».

Ora la Motivo Mosaic continua a ricevere richieste da privati e non solo. «C’è molto interesse per il mosaico, ma non per le cornici o l’oggettistica, come può essere qui. Lì hanno capito le enormi potenzialità per l’interior design, per esempio. Abbiamo fatto lavori per bagni, murales per ambienti diversi, tanti pavimenti. Al momento stiamo lavorando anche su soggetti religiosi per alcune chiese. Abbiamo già consegnato una Madonna su fondo dorato e ora stiamo realizzando un Cristo con dodici pecorelle per l’abside di una chiesa».

Insomma, il mosaico negli Usa è molto apprezzato e Ravenna è una sorta di marchio di qualità tra gli intentitori. «È così, chi conosce l’arte, conosce Ravenna. Basti pensare che c’è un’azienda americana poco fuori New York che realizza mosaici e non a caso si chiama proprio Ravenna».
Nell’antico dilemma tra arte e artigianato, Monica Pisilli ama definirsi “pittrice di tessere” e ci racconta: «Ovviamente è un lavoro artigianale, tagliamo le tessere una a una, e andiamo sul posto per curare anche la posatura finale. Ma allo stesso tempo i colori, la resa, l’effetto finale è quello che solo una mente umana può creare, come accade nella pittura».

Sala Mosaico Usa Pisilli

Una sua opera d’arte che tutti i ravennati o quasi hanno sicuramente visto è il cactus “San Sebastiano” che oggi (purtroppo non più in condizioni ottimali) campeggia fuori dall’Esp: fu l’opera con cui Pisilli, insieme a Francesca Gismondi, si aggiudicò il primo premo alla prima Biennale del Mosaico, nel 2000. «Amo moltissimo il mio lavoro, purtroppo in Italia è difficile affermarsi, ma il mosaico ha mille potenzialità e se si aprono gli orizzonti è forse più facile coglierle».

 

Incontro pubblico sul progetto Snam per il rigassificatore a Ravenna

L’11 ottobre al Palazzo Congressi il Comune presenta i dettagli dell’installazione in mare al largo di Punta Marina. Intanto raccolte mille firme per dire no all’impianto

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Il progetto del rigassificatore previsto al largo della costa di Ravenna sarà presentato pubblicamente l’11 ottobre, dalle 20.15, al Palazzo dei Congressi di largo Firenze. L’appuntamento è organizzato dal Comune di Ravenna in collaborazione con la struttura del Commissario di Governo per il rigassificatore, incarico affidato dal governo Draghi nazionale al presidente della Regione Stefano Bonaccini. I posti sono andati esauriti in una sorta di prevendita on line, ma sarà possibile assistere all’evento anche tramite la diretta Facebook sulla pagina del Comune di Ravenna

Il progetto presentato da Snam prevede l’attracco di una nave a una piattaforma già esistente a circa 8,5 km dalla costa di Punta Marina per ricevere rifornimenti di Gnl via mare da trasformare da liquido a gassoso e immettere nella rete di distribuzione nazionale attraverso un metanodotto di circa 40 km da realizzare nel sottosuolo per collegare la piattaforma alla rete. Snam intende mettere in funzione l’impianto per settembre 2024. Costo totale circa 200 milioni di euro.

L’impianto ha trovato diverse posizioni contrarie tra l’opinione pubblica e alcune forze politiche. A Punta Marina, dove dovrà sorgere una centrale funzionale all’impianto, sono state raccolte più di mille firme contro il progetto (549 da residenti, 312 da non residenti e 212 online).

A Cervia raccolta fondi per realizzare una cucina “popolare” aperta a tutti

Ventitre i soggetti coinvolti in un progetto che prenderà vita dove già si trova l’emporio solidale. Per contrastare la povertà e gli sprechi alimentari

Cucina Popolare Cervia

È aperta la campagna di raccolta fondi “Realizziamo la cucina popolare di Cervia!”. L’obiettivo è quello di allestire una cucina popolare in un capannone industriale, in via Levico 13 a Cervia, dove è già attivo un emporio solidale in cui persone in difficoltà possono fare la spesa. La cucina verrà inaugurata nel 2023 e ora si sta lavorando per l’allestimento, che richiede una serie di investimenti. Il più importante e urgente è quello per la cella frigorifera in cui conservare tutti gli alimenti deperibili che si riuscirà a recuperare.
La raccolta fondi è attiva sul sito www.ideaginger.it: per ogni donazione è prevista una diversa ricompensa.

Il progetto è dedicato al contrasto agli sprechi alimentari che valorizza la cultura del riuso e dell’economia circolare: l’intenzione è di predisporre a Cervia una cucina che possa fornire pasti sia a persone in condizione di fragilità, sia a persone, associazioni, studenti, gruppi informali disposti a effettuare una donazione per fruire dei servizi della cucina e, al contempo, per sostenerla. Questa cucina darà anche opportunità di formazione e di inserimento lavorativo a persone con disabilità che verranno coinvolte nella sua gestione.

Dallo scorso anno a Cervia è partito un percorso di co-progettazione per costituire una rete locale per il contrasto agli sprechi alimentari (e di altri beni), per il recupero delle eccedenze e la loro distribuzione a fini di solidarietà sociale. La cucina popolare è un tassello di questo percorso. La rete attivata nel territorio è al momento composta da 23 soggetti tra cooperative, imprenditori, associazioni, organizzazione di volontariato, enti di formazione, associazioni di categoria, parrocchie e ha come capofila la Cooperativa Sociale San Vitale.

Casse di espansione del Senio: entro fine anno gli alberi, fine lavori in primavera

Importo complessivo 3,3 milioni di euro per un invaso da 143mila mc su 6,5 ettari in località Savoie. Servirà per la sicurezza idraulica di una zona a valle del centro abitato

Procedono secondo il cronoprogramma prestabilito i lavori per le casse di espansione del fiume Senio in via Canale nella località Savoie nel comune di Castel Bolognese. Entro la fine dell’anno inizierà la piantumazione degli alberi inclusa nel progetto di naturalizzazione dell’area, mentre i lavori complessivi termineranno entro la prossima primavera. Questa mattina, 7 ottobre, il sindaco Luca Della Godenza e l’assessore ai Lavori pubblici Dumas Minzoni hanno incontrato il Consorzio di Bonifica, ente che sta portando avanti i lavori.

Il progetto prevede la realizzazione di un invaso della capacità di 143mila metri cubi di acqua su una superficie di 6,5 ettari, per un importo complessivo di 3,3 milioni di euro di lavori. Un intervento importante che coniuga i temi della sicurezza idraulica e della naturalizzazione di un’ampia area a valle del centro abitato di Castel Bolognese.

Dal disegno di Da Vinci alle opere di Pivi e Cavaliere: al Mar inaugura Prodigy Kid

A Ravenna fino all’8 gennaio la mostra curata da Daniele Torcellini nell’ambito della Biennale del mosaico

10Nell’ambito dell’edizione 2022 della Biennale di mosaico contemporaneo a Ravenna, il Museo d’arte della città (Mar) ospita Prodigy Kid, una mostra degli artisti Francesco Cavaliere e Leonardo Pivi dall’8 ottobre 2022 all’8 gennaio 2023. L’inaugurazione venerdì 7 ottobre alle 17.30 alla presenza degli artisti (info in fondo all’articolo).

La mostra, a cura di Daniele Torcellini, è suddivisa in tre sezioni. Le prime due sono dedicate ad una selezione di opere realizzate autonomamente dagli artisti, nel corso delle loro attività personali. La terza è dedicata alle serie di lavori realizzate in collaborazione. Dal 2018 Cavaliere e Pivi fanno infatti convergere le loro pratiche in un lavoro condiviso, stratificato e ricco sia dal punto di vista dei significati, sia dal punto di vista dei media, con una predilezione per installazioni di mosaici, sculture e oggetti, animate da azioni performative, parole narrate e scritte, esplorazioni sonore.

21La più recente serie di lavori inediti, pensati e realizzati appositamente per la mostra, è ispirata ad una nota leggenda che riguarda la città di Ravenna: la nascita di una creatura affetta da gravi deformità fisiche, avvenuta nei primi giorni del marzo 1512, il cosiddetto Mostro di Ravenna. Nel contesto sociale, politico e culturale dell’epoca, che vede riemergere le arti divinatorie, il Mostro di Ravenna è interpretato come presagio della sanguinosa battaglia che proprio nella città romagnola si sarebbe combattuta di lì a poco, tra la Lega di Cambrai e la Lega Santa. Nell’arco di poco tempo, la notizia della nascita della strana creatura si diffonde prima a Roma, poi nel resto d’Europa, attraverso testimonianze scritte, dipinti, disegni e incisioni che rappresentano le sembianze del Mostro: dal suggestivo disegno di Leonardo Da Vinci, ora parte del Codice Atlantico, fino alla celebre incisione pubblicata da Ulisse Aldrovandi nel suo Monstrorum historia cum Paralipomenis historiæ omnium animalium.

03 Cavaliere Pivi Il Cavaliere Leonardo Sound Performance 02 2019 Courtesy Gluck50 PH Giulio BoemCome le parole e le immagini dell’epoca hanno dato forma e significato ad un corpo ibrido, così oggi, i due artisti, attraverso gli strumenti della narrazione, della scrittura, del mosaico e dell’installazione trasfigurano il Mostro di Ravenna in Prodigy Kid. Nella tradizione antica, medievale e rinascimentale il mostro prefigura avvenimenti futuri e avverte delle volontà divine.

Accanto a questa più recente serie di lavori, le sale espositive del secondo piano del Museo sono dedicate ad altre serie realizzate in collaborazione. Il Ciclo del Solimandante, creato per la mostra collettiva Raymond – evento satellite di Manifesta 12 – ha inaugurato il prolifico sodalizio tra i due e l’intreccio tra narrazione, immagine e suono che caratterizza la loro poetica. Il ciclo, presentato nel 2018 presso il Grand Hotel et Des Palmes di Palermo e ispirato alla letteratura lucidamente fantastica e labirintica di Raymond Roussel, si compone di mosaici “da lettura” e sculture, un racconto e un’ambientazione sonora, confluiti in un disco di prossima uscita, per l’etichetta statunitense Poole Music.

6La serie Anubis vs Baboon, presentata nel 2019 presso lo spazio milanese Gluck50, sede per residenze e per interventi d’arte contemporanea, è dedicata al mosaico di Anubi, di II-IV sec. d.C., conservato presso il Museo della Città di Rimini. Raffigurante una misteriosa creatura cinocefala tra animali reali e fantastici, l’opera, parzialmente lacunosa, è stata oggetto di studio dal punto di vista formale, iconografico, materiale e dello stato di conservazione. In un singolare equilibrio tra i modi della ricerca archeologica e storico-artistica e quella propriamente artistica, gli artisti hanno sposato l’approccio filologico dell’una e quello immaginifico dell’altra, con l’obiettivo di riattivare il mosaico nel nostro presente, disvelandone significati possibili e alternativi.

Cavaliere è artista visivo, scrittore e musicista nato a Piombino nel 1980 e cresciuto a Volterra, vive e lavora tra Berlino e Torino. Cavaliere scrive favole, racconti sonori e composizioni musicali spesso integrati con elementi installativi e scenografici. Nel suo lavoro, frequente è il riferimento al mosaico in termini metaforici.

19Pivi è artista visivo nato a Cesena nel 1965, vive e lavora tra Riccione, Ravenna e Milano. Per le sue opere utilizza un’ampia varietà di linguaggi – come scultura, mosaico, pittura e disegno – e di materiali – come marmo, pietre dure, vetro, ceramica, legno, cemento e oggetti trovati – e un’attitudine post-moderna. Nel suo lavoro, il mosaico è una tecnica e un linguaggio con cui enfatizzare o reinterpretare le stratificazioni simboliche e di significato delle immagini, in rapporto a temi sensibili della società contemporanea.

L’inaugurazione è in programma dalle 17.30 di oggi,7 ottobre. Dalle 18.30 alle 19.30 e dalle 21 alle 22 la performance “Eidolon. Osservatorio primo area Sagittaria”.

Domani, in occasione della Notte d’Oro, è prevista un’apertura straordinaria dalle 18 alle 24. Alle 20.30 nella Loggia del primo piano presentazione Super Heroes project unveiling di Luca Barberini & Somec Biciclette. Dalle 21.30 performance musicale speciale a cura di Magma: Spime.im con Davide Tomat, Gabriele Ottimo, Marco Casolati, Matteo Marson, collettivo artistico che mira a mettere in relazione il mondo musivo contemporaneo con l’arte digitale e la musica elettronica attraverso un’esperienza audio-visiva.

Da Vecchi a Piangipane apre una nuova sala con 30mila vinili, anche rari

Inaugurazione l’8 ottobre, con 180 metri di scaffalature. Per chi partecipa un disco in omaggio, stampato “dal vivo”

Vecchi Vinili Rarità Musicali

Sabato 8 ottobre, dalle 15.30, il negozio “Musica & Video di Maurizio Vecchi” – al numero 311 di via Piangipane a Piangipane – inaugura una nuova grande sala da 180 metri lineari di scaffalature zeppe di vinili. Vi troveranno spazio le ultime acquisizioni di Maurizio, ossia due collezioni di dischi di musica classica, ben 17.000 vinili alcuni dei quali introvabili anche sul mercato online, e quasi altrettanti titoli di musica jazz e rock, dai Beatles a Duke Ellington a Jimi Hendrix, con pezzi rari e da collezione, fra cui edizioni originali, cofanetti e “picture disc” .

Vinili nuovi e usati, moltissimi dei quali stampati con i più alti standard di qualità, con matrici ottenute dai master analogici originali. E, nel caso dei vinili usati, trattati in modo professionale con estrema cura. Ogni vinile, infatti,viene prima controllato visivamente e se è ondulato viene spianato con una macchina speciale; poi viene lavato con una macchina a ultrasuoni di ultima generazione, infine è riposto nella busta interna e la copertina in cartone viene protetta da una busta in plastica trasparente. Insomma, ogni pezzo una granzia per gli appassionati di ogni genere musicale e i collezionisti di rarità.

L’attività del negozio in questi anni si è ampliata anche online, sul sito dell’emporio musicale, ben conosciuto da appassionati e collezionisti, con clienti in tutta Italia, in Europa, oltreoceano e in Asia.

Chi parteciperà all’inaugurazione di sabato 8 ottobre, fino alle 19.30, riceverà un regalo del tutto speciale: un vinile nuovo, originale e sigillato, stampato negli Usa negli anni ‘80 con la tecnica del “Direct to Disc”, cioè una registrazione “dal vivo” in studio trasferita direttamente sulla lacca che viene poi usata per la stampa dei dischi.

Notte d’oro, il programma: comicità, mostre, concerti, monumenti aperti

L’8 ottobre il centro e la darsena di Ravenna propongono iniziative di vario tipo

NOTTE D'ORO 2019 RAVENNASpettacoli, concerti, mostre, monumenti aperti, visite guidate, attività per bambini: sabato 8 ottobre a Ravenna torna la Notte d’Oro con una serie di eventi rivolti a turisti e cittadini. Il titolo dell’edizione 2022 è “Splendori di cultura e divertimento”: un invito a scoprire la città attraverso il proprio patrimonio artistico declinato in varie forme, la musica e anche la comicità. La Notte d’Oro è un’iniziativa dell’amministrazione comunale in collaborazione con il Comitato Spasso in Ravenna, Confesercenti, Confcommercio, Cna e Confartigianato di Ravenna, con il sostegno de La Cassa di Ravenna ed è realizzata grazie anche alla collaborazione di Direzione regionale Musei Emilia-Romagna, Opera di religione della Diocesi di Ravenna, Fondazione RavennAntica, Biblioteca Classense e Mar-Museo d’arte della città di Ravenna.

Evento clou lo spettacolo comico di Maurizio Lastrico, alle 21 in piazza del Popolo, ad ingresso gratuito, dal titolo “Lasciate ogni menata voi che entrate”. Uno show che promette, come tutte le performance di Lastrico, una forte interazione con il pubblico.

La Notte d’Oro prevede anche quattro concerti gratuiti di musicisti dell’Istituto superiore di studi musicali G. Verdi a Palazzo Rasponi dalle Teste (alle 18.30), a Casa Dante (alle 20.30), al Museo Nazionale (alle 21), alla Basilica di Sant’Apollinare Nuovo (alle 21.15). Quest’ultima sarà aperta solo per chi assisterà al concerto.

Performance musicale speciale sarà quella al Mar-Museo d’arte della città di Ravenna, alle 21.30, a cura di Magma: Spime.im con Davide Tomat, Gabriele Ottimo, Marco Casolati, Matteo Marson, collettivo artistico che mira a mettere in relazione il mondo musivo contemporaneo con l’arte digitale e la musica elettronica attraverso un’esperienza audio-visiva. Ingresso gratuito.

Un altro concerto si terrà alla Sala Corelli del Teatro Alighieri, alle 17, con voci del master di canto e teatro musicale del Novecento e contemporaneo. Per i biglietti rivolgersi alla biglietteria del teatro Alighieri, tel. 0544 249244.

Altri eventi si svolgeranno in piazza Kennedy, alla Biblioteca Classense e in Darsena Pop Up.  Dalle 16 alle 22 Romagna Next e Villaggio Globale, in Piazza Kennedy, offriranno un percorso partecipativo “In tour per la Romagna”, volto ad incontrare ed ascoltare le persone che vivono il territorio e dialogare con loro, per immaginare insieme nuove traiettorie per uno sviluppo strategico di area vasta.

Dalle 20 alle 22 nel Corridoio Grande della Biblioteca Classense si svolgerà “La luna e i giganti del cielo”, osservazione al telescopio della luna e dei pianeti, ingresso gratuito. Alle 21 sarà possibile partecipare alla visita alla mostra “Il Paradiso degli italiani. L’immaginario dantesco nelle edizioni moderne della Classense”. Prenotazione obbligatoria telefonando allo 0544-482116 da martedì a sabato dalle 9 alle 18.

In Darsena Pop UP l’appuntamento sarà con Ravenna Game Experience, un gioco urbano alla scoperta di mestieri e oggetti made in Ravenna, che porterà i partecipanti ad affrontare prove pratiche in alcuni laboratori creativi della città. Si può partecipare in squadre composte da un minimo di 3 ad un massimo di 6 persone. Alle 9.30 ritrovo presso Darsena Pop Up. Iscrizioni entro il 6 ottobre, al link . Ravenna Game Experience è un’attività che si inserisce all’interno del progetto DARE del Comune di Ravenna. Sempre in Darsena Pop Up alle 18 si svolgerà “Darsena chiama, rigenerazione urbana risponde!” nell’ambito del progetto DARE durante il quale viene presenta la Tattica 2022-2023 vincente per la rigenerazione urbana della Darsena fra le tre Tattiche, Darsena Laboratorio, Darsena Cosmopolita e Darsena Verde. Si potrà votare fino al 7 ottobre su https://www.darsenaravenna.it/.

Dedicati ai bambini anche due momenti: alle 16 a Casa Dante “Riflessi d’oro e giochi di tessere”, un laboratorio di mosaico a cura di Fondazione RavennAntica per bambini dai 5 agli 11 anni, punto di incontro al Museo Dante. Info e prenotazione obbligatoria allo 0544 213371 (interno 1). 6 euro a bambino, gratuito per accompagnatori; alle 20.30 al Museo Nazionale di Ravenna “Biennale for Kids – Favole al Museo” per bambini e bambine dai 6 anni. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: drm-ero.eventi@cultura.gov.it, a cura dei Servizi educativi Direzione Musei Emilia-Romagna.

Il 2022 è anche l’anno della VII Biennale di Mosaico contemporaneo, che dall’8 ottobre al 27 novembre “invaderà” la città di mosaici realizzati da artisti di Ravenna e provenienti da molte parti del mondo. Quindi, la Notte d’Oro dà il benvenuto a questa prestigiosa manifestazione accogliendo nel proprio calendario le inaugurazioni, ben 17 a partire dalle 10 di mattina fino alle 21.30, le mostre e le aperture serali dei luoghi espositivi, tra musei, gallerie d’arte, scuole, antichi chiostri, attività commerciali che trovate nell’allegato programma.

Si potrà partecipare anche visite guidate che condurranno i partecipanti lungo le vie della città alla scoperta di 5 delitti di cui furono vittime imperatori, nobili e anche Stefano Pelloni, noto come il “Passator cortese”; un itinerario che esula dai soliti percorsi turistici e che unisce il noire alla bellezza dell’arte. Ritrovo in piazzetta degli Ariani (sotto il portico della Chiesa dello Spirito Santo) alle 20. Costo, con radioguide incluse, 10 euro a persona. Info e prenotazioni: info@oriente-occidente.com – 338.9684251.

Per chi desidera conoscere meglio la vita del Sommo Poeta si può partecipare a “Incontro a Dante”, tre percorsi guidati con partenza alle 18 (Street Dante: dai mosaici contemporanei all’arte urbana) con partenza dal Giardino del Labirinto in via Antiche carceri davanti alla Casa circondariale; alle 19 partendo dalla Basilica di San Francesco (I Da Polenta: trame ed intrighi nel Trecento), alle 20, ritrovo alla Casa dei Polentani, ritenuta l’abitazione di Francesca da Polenta, in via Zagarelli alle Mura, 2a (L’ultimo rifugio di Dante). Al termine di ogni visita, nella Basilica di San Francesco, ci sarà un momento poetico e musicale. Costo 12 euro a persona, comprensivo delle radioguide, gratuito per bambini fino a 10 anni (ad esclusione del noleggio della radioguida). È necessaria la prenotazione su eventbrite.it, tramite whatsapp al 339.3852304  o email a guideilcamminodidante@gmail.com.  L’iniziativa è organizzata dalle guide de Il Cammino di Dante con il patrocinio del Comune di Ravenna – assessorato al Turismo.

Monumenti e musei aperti

Mar- Museo d’arte della città di Ravenna, che per l’occasione sarà aperto fino alle 24, ad ingresso gratuito, anche per visitare la mostra Prodigy Kid, nell’ambito della Biennale del Mosaico contemporaneo.
Mausoleo di Teodorico, dalle 8.30 alle 18.30. Ingresso gratuito.
Basilica di Sant’Apollinare in Classe, dalle 8.30 alle 19.30. Ingresso gratuito.
Museo Nazionale di Ravenna dalle 8.30 alle 13.30 e dalle 19.30 alle 23. Ingresso gratuito.
Battistero degli Ariani, dalle 9 alle 12, dalle 14 alle 17 e dalle 19.30 alle 23. Ingresso gratuito.
Biblioteca Classense, chiude alle 22. Ingresso gratuito.
Casa Dante, chiude alle 23. Ingresso gratuito dalle 17.30 alle 23. (Ultimo ingresso alle 22).
Museo Dante, chiude alle 23. Ingresso gratuito dalle 17.30 alle 23. (Ultimo ingresso alle 22).
Tomba di Dante e Quadrarco di Braccioforte, chiudono alle 23. Ingresso gratuito.
Domus dei Tappeti di Pietra, dalle 10 alle 22,30. Ingresso a pagamento. (Biglietto ridotto dalle 18.30).
Cripta Rasponi e Giardini Pensili, dalle 17,30 alle 22,30 Ingresso a pagamento. (Biglietto ridotto dalle 18.30).

Associazioni di categoria in coro: «Bisogna correggere le regole della nuova ztl»

Cna, Confesercenti, Confcommercio e Confartigianato lamentano di non essere state coinvolte nella parte finale con le decisioni operative. Tre le proposte di modifiche: orari più ampi per carico e scarico e periodo sperimentale senza multe

Foto Presidenti E Direttori Associazioni Commercio E ArtigianatoSono necessarie delle correzioni alla recente pedonalizzazione di alcune piazze e vie centrali di Lugo. Lo affermano le locali associazioni di categoria del commercio e dell’artigianato (Cna, Confesercenti, Confcommercio e Confartigianato) che lamentano di non essere state coinvolte dall’amministrazione comunale per un confronto nella fase finale delle ultime modifiche alla viabilità del centro. Le zone coinvolte da limitazioni al traffico sono piazza Martiri, largo Repubblica, parte di piazza Trisi, prima parte di via Baracca, piazza Mazzini e piazza Savonarola. Il provvedimento aveva già attirato critiche politiche.

Oltre all’ampliamento degli orari di carico e scarico delle merci, le associazioni sottolineano l’esigenza di prevedere modalità rapide per l’accesso dovuti ad esigenze straordinarie e/o urgenti, l’importanza di prevedere l’istituzione di zone di carico e scarico adiacenti le aree pedonali, evitando nei limiti del possibile sacrificio di parcheggi, la necessità di presidio della polizia municipale per consentire alle attività di fruire effettivamente delle zone carico/scarico

IMG 9054Le associazioni chiedono inoltre di considerare sperimentale la fase d’avvio del nuovo regime degli accessi, anche dal punto di vista sanzionatorio, e di avviare una comunicazione dedicata sia nei confronti dei cittadini che delle imprese impegnate nella consegna delle merci.

«Temi come quelli relativi alla pedonalità, sicurezza, mobilità elettrica, merci in ambito urbano, accessibilità, ciclabilità, trasporto pubblico, zone a traffico limitato, sosta e nuove infrastrutture – si legge in una nota congiunta – hannouna stretta correlazione con lo sviluppo economico del centro storico di Lugo e dell’intera città urbana, in particolare dei settori commerciali, artigianali e delle professioni».

I presidenti delle asscoiazioni (Fausto Mazzotti per Confcommercio Ascom Lugo, Bruno Checcoli per Confesercenti, Nicola D’Ettorre per Cna e Lara Gallegati per Confartigianato) temono penalizzazioni aggiuntive ad attività già alle prese con i pesanti effetti della crisi economica in atto e sostengono la volontà di riattivare il tavolo di confronto con l’amministrazione comunale di Lugo, «che ha funzionato nella fase iniziale ma che è mancato nella definizione degli aspetti operativi, primo fra tutti quello legato alle necessità di carico e scarico merci delle attività».

I provvedimenti che incidono su viabilità, parcheggi e accessibilità – secondo il punto di vista dei presidenti – andrebbero sempre inquadrati in una prospettiva di pianificazione generale, quale quella del piano generale del traffico urbano(Pgtu), in quanto ciò consente di evitare soluzioni che nel risolvere problematiche rischiano di aprirne altre.

La manutenzione delle strade è la prima criticità per sei cervesi su dieci

I risultati di un questionario lanciato dal Comune a cui hanno risposto duemila persone tra residenti, turisti e visitatori

Rotonda SalineLa principale criticità di Cervia è la rete stradale, in primis la manutenzione. È quello che il 60 percento delle 2.019 persone che hanno partecipato a un questionario lanciato dal Comune nell’ambito della prima edizione del Bilancio partecipato della città. Le risposte sono la base di partenza per la redazione delle proposte di comunità da far entrare nel prossimo Bilancio comunale.

Le persone che hanno risposto hanno tra i 46-60 anni (44%) e i 30-45 anni (27,5%). Presente anche la voce dei più giovani: 6% la percentuale di chi ha tra i 18-29 anni. La maggior parte è originaria di Cervia (50,7%), i restanti per lo più sono Emiliano-Romagnoli (33%). Solo l’1,7% è origine straniera. 77,3% sono residenti. 8,5% i proprietari di seconde case, 7,7% i turisti. I restanti visitatori o studenti. Il 60,7% dichiara di avere un legame con Cervia “da sempre”, il 28,8% da più di 10 anni. Ha risposto in prevalenza chi ha un legame stabile con il territorio.

Rispetto ai questionari raccolti, il 27,6% sono abitanti o lavoratori di Cervia Centro-Malva Nord-Bova, il 17,7% di Pisignano-Cannuzzo, il 14,4% di Pinarella-Tagliata, il 12,8% di Milano Marittima-Di Vittorio.

Per il 60,77% dei rispondenti la principale criticità è la rete stradale (manutenzione in primis), seguono i collegamenti pedonali e ciclabili: il 28,23% dichiara che Cervia è poco ciclopedonale ed investe poco sulla mobilità sostenibile. Oltre al turismo (nel quale il 51% dei rispondenti dichiara l’accoglienza e l’ospitalità eccellente), è il patrimonio paesaggistico la principale opportunità (ancora) da valorizzare: natura e sport all’aria aperta sono gli aspetti in cui Cervia potrebbe eccellere secondo il 40% dei rispondenti, segue il benessere di comunità con il 34%.

Valutando l’offerta di servizi, giudizio positivo per i servizi dell’infanzia, i servizi scolastici, aree verdi e giardini, mentre più critiche le risposte su viabilità, trasporti pubblici, sosta sui quali pesa sia la logistica (soprattutto per la sosta) che la disponibilità e fruibilità (soprattutto per i trasporti pubblici).

Alla domanda sulle qualità della città, il 94% dichiara “Cervia è una città in cui restare o tornare”, il 73% la vede anche accessibile ed inclusiva, il 78% a misura di bambine e bambini, il 65% a misura di anziani; mentre tra le qualità di Cervia non vi sono l’essere ecologica e sostenibile, innovativa o attraente, e, soprattutto, non è a misura di giovani.

Per il 74,10%, l’ambito tematico su cui orientare maggiore attenzione nel prossimo anno è la “qualità urbana ed ambientale”, in particolare “curare e rigenerare i beni pubblici e di interesse collettivo”. Segue “coesione sociale” (scelto come priorità da l’11,44% dei rispondenti), in particolare “promuovere l’aggregazione e i rapporti di comunità”. Pari merito per “promozione culturale” e “benessere e salute”, ciascuno con un 7% di preferenze, con un’attenzione particolare ad “ampliare l’offerta culturale” e “aumentare la sicurezza sociale, ambientale, sanitaria”

Prende ora il via la nuova tappa del progetto, che prevede l’invito alla comunità a presentare le proposte da inserire nel Bilancio di previsione 2023.

La raccolta di idee (a questo link) parte dall’8 ottobre e rimarrà attiva fino al 2 di novembre.

Hera: «Bollette a rate senza interessi. E nessun rincaro per chi ha il pezzo fisso»

Le iniziative della multiutility per andare incontro ai propri clienti in questo periodo di aumenti delle tariffe

BOLLETTA ENERGIAA fronte del sempre più preoccupante fenomeno del caro bollette, Hera comunica di voler andare incontro ai propri clienti in difficoltà economica.

La multiutility ha sempre messo a disposizione la possibilità di rateizzare le bollette, ma ha introdotto ulteriori misure a favore delle famiglie in difficoltà «con condizioni migliorative rispetto a quelle previste dal Governo». Solo nei primi 8 mesi dell’anno, alle famiglie sono state concesse 176 mila rateizzazioni, ovvero il 24% in più rispetto allo stesso periodo del 2021, per un importo rateizzato, e un impegno finanziario del Gruppo, che considerando anche le aziende complessivamente si attesta intorno a 110 milioni di euro.

In particolare, per tutte le famiglie le bollette emesse possono essere rateizzate senza applicazione di interessi di mora. Si possono immediatamente concedere fino a 4 rate, e, per i casi particolari, Hera valuta richieste di rateizzazione superiori ai 10 mesi, con un importo della prima rata pari anche solo ad un terzo della bolletta, senza applicazione di interessi e con la conseguente sospensione delle azioni di distacco. Per situazioni straordinarie, inoltre, Hera rende disponibile anche la rimodulazione di piani di rientro già concessi per i clienti che abbiano la volontà di onorare il debito, sia pure dilazionato nel tempo. In più, per i clienti che hanno la bolletta multiservizi, la rateizzazione viene estesa anche agli altri servizi, come il servizio idrico. Le famiglie possono richiedere le rateizzazioni per bollette di importo minimo uguale o maggiore di 50 euro, senza un limite massimo.

Il Gruppo ha intensificato la propria campagna informativa sul bonus sociale energia e gas, anche in considerazione del fatto che le istituzioni nazionali ne hanno triplicato l’ammontare per il 2022 e hanno ampliato la base degli aventi diritto. Anche grazie a questo impegno, nel corso del 2022 Hera ha già erogato il bonus a 152.000 famiglie. Per il 2022, il bonus può raggiungere un valore massimo fino a 683 euro per l’energia elettrica (nucleo familiare con più di 4 componenti) e 1.087 euro per il gas (Zona climatica F, nucleo familiare con più di 4 componenti e tipo uso impianto riscaldamento, acqua calda sanitaria, uso cucina). Per ottenere il bonus sociale energia e gas, le famiglie aventi diritto (con reddito Isee fino a 12.000 euro) devono inviare all’Inps la dichiarazione Isee.

Il Gruppo ha inoltre deciso, su base volontaria, di estendere il bonus sociale anche ai clienti domestici serviti dal teleriscaldamento attraverso l’attivazione di una componente integrativa del bonus sociale già da tempo previsto dalla multiutility su tutti i territori, con gli stessi criteri previsti per il gas. Questo bonus economico, applicato in via straordinaria per il 2022, si andrà a sommare al bonus annuo già previsto dalla multiutility per i clienti domestici serviti dal teleriscaldamento e diventerà rispettivamente di 511 per le famiglie fino a 4 componenti e di 712 euro per le famiglie con più di 4 componenti. Il bonus ordinario e straordinario verrà esteso alle famiglie con meno di 4 figli a carico con reddito Isee fino a 12.000 euro (in precedenza la soglia di reddito massima era di 8.265 euro).

Infine, «mentre altri operatori hanno recentemente interrotto le forniture di gas ed energia a prezzo fisso quale reazione al contesto di mercato», Hera – si legge in una nota – sta rispettando le condizioni pattuite col cliente fino alle naturali scadenze contrattuali. Ciò significa che coloro che hanno sottoscritto tali offerte prima dell’autunno (negli scorsi mesi circa il 30% dei clienti) in questo periodo non subiranno rincari. Si stima che il risparmio complessivo per tali clienti nel prossimo inverno possa raggiungere complessivamente gli 800 milioni di euro. Inoltre, Hera continua a mantenere offerte a prezzo fisso all’interno del proprio portafoglio commerciale.

Hera investe 74 milioni nel settore idrico in provincia nei prossimi 4 anni

In media ogni cittadino consuma 220 litri al giorno. Chi beve dal rubinetto risparmia fino a 480 euro all’anno rispetto alle bottiglie

Risorse Idriche Acqua Rubinetto

Il piano industriale al 2025 di Hera prevede investimenti nel settore idrico in provincia di Ravenna per 74 milioni di euro, di cui 8 nel Faentino. In generale, a fronte di investimenti che a livello nazionale non superano una media di 46 euro ad abitante, nel triennio 2019-2021 i territori gestiti dal gruppo Hera hanno registrato investimenti medi pari a circa 57 euro pro capite. Solo nel 2021 la multiutility ha destinato al ciclo idrico integrato quasi 200 milioni di euro. Il 40 percento dei costi del servizio idrico serve per gestire fognatura e depurazione.

Hera è il secondo operatore nazionale del comparto per volumi di acqua fornita e ha pubblicato la quattordicesima edizione di “In buone acque”, report tematico di sostenibilità sulla qualità dell’acqua potabile
Secondo alcuni studi solo il 26 percento delle persone conosce l’entità della propria spesa annuale per l’acqua. I consumi idrici giornalieri di ognuno di noi, che il 68 percento delle persone stima fra i 155 e i 190 litri, hanno ormai raggiunto i 220 litri. Per il risparmio della risorsa, Hera mette a disposizione il “Diario dei consumi”, uno strumento intuitivo per confrontare i propri consumi di acqua con quelli di altri e potersi così migliorare: già disponibile per il 27% dei clienti di Hera Spa, è in estensione nei prossimi anni.

Nel territorio servito dalla multiutility l’acqua è controllata da oltre 3.200 analisi al giorno. Con il report, Hera rende possibile controllare, territorio per territorio, i valori corrispondenti ai tanti diversi parametri dell’acqua, fornendo poi un dettaglio ulteriore con l’etichetta dell’acqua in bolletta, dove sono indicati i risultati delle analisi per ogni singolo comune servito, aggiornati ogni 6 mesi per ben 19 parametri, confrontati – ove possibile – con i limiti di legge.

«I vantaggi per chi sceglie di bere acqua del rubinetto al posto di quella in bottiglia – sostiene Hera – sono anche economici: una famiglia di tre persone che faccia questa scelta, infatti, può risparmiare in media fino a 480 euro all’anno. Il 54% dei clienti Hera si è già orientato in questa direzione, aiutando così anche l’ambiente attraverso il mancato consumo di oltre 300 milioni di bottiglie di plastica. Se lo facessero tutti, altri 420 milioni di bottiglie potrebbero essere evitati».

Un ufficio mobile in tour per spiegare il Pnrr e il piano dell’Europa

Romagna Next arriva in provincia: incontri tra cittadini e facilitatori per raccogliere idee e progetti

Next Pnrr Incontri

Arriva in provincia di Ravenna il tour di Romagna Next, il primo laboratorio di pianificazione strategica interprovinciale, a diretto contatto con la cittadinanza, sorto in Italia per rispondere alle sfide del Next generation Eu e del Pnrr.

Dopo aver lanciato in estate un questionario online (che ha già ricevuto circa 700 risposte), ora è previsto un percorso partecipativo itinerante – realizzato grazie ad un apposito “ufficio mobile” attrezzato – che ha lo scopo di incontrare ed ascoltare direttamente le persone che vivono sui diversi territori e dialogare con loro, per immaginare insieme nuove traiettorie per uno sviluppo strategico di area vasta.

A contatto con i facilitatori del tour, chiunque potrà partecipare alle diverse attività progettate, oltre che ricevere informazioni sul progetto (con distribuzione di materiale informativo, dei gadget e proiezione di video). In particolare, è previsto il coinvolgimento sui contenuti della pianificazione strategica: ad esempio, con pannelli su cui scrivere idee o bisogni sui temi di sviluppo strategico prioritari. Per le scuole e per i giovani, inoltre, sono previste specifiche attività ludiche calibrate in base all’età dei partecipanti.

Ecco il calendario. A Ravenna venerdì 7 davanti al Pop Up in darsena dalle 9 alle 17, sabato 8, in concomitanza con la notte d’Oro, l’ufficio sarà invece posizionato in piazza Kennedy dalle 16 alle 22. Le altre tappe in provincia: Lugo 12 ottobre, Faenza 13 ottobre, Russi 14 ottobre, Cervia 15 ottobre.

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