venerdì
22 Agosto 2025

La Cmc chiede tempo per trovare un accordo con un nuovo investitore

La coop ravennate in concordato, interrotta la trattativa con WeBuild, punta su Pavimental. E cerca di rassicurare i creditori

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Svolta nelle vicende che vedono coinvolto il colosso delle costruzioni Cmc, attualmente in concordato e al centro di una complessa trattativa per evitare il fallimento. La cooperativa ha infatti di recente informato creditori, stakeholders, soci e dipendenti che la controparte con cui la cooperativa stava cercando un accordo per un’operazione straordinaria – volta al mantenimento dell’attività e all’assolvimento degli obblighi concordatari – la tedesca We- Build, ha avanzato richieste che non hanno consentito ad oggi di concludere l’accordo. La cooperativa ha deciso di perseguire una ulteriore opportunità negoziale, che si è palesata nel mese di maggio, con un diverso partner industriale, avente ad oggetto un’operazione che, ancorché per taluni aspetti differente dalla precedente, è comunque coerente con gli obiettivi prefissati. Il nuovo interlocutore, stando a notizia di stampa, è Pavimental la cui atti- vità di direzione e coordinamento è oggi esercitata da Autostrade per l’Italia Spa.

La nuova operazione, fanno sapere da Cmc, necessita ora di ulteriori tempi tecnici per la condivisione, lo studio ed analisi delle informazioni, che dovrebbero portare alla definizione di un primo accordo o pre-accordo auspicabilmente entro l’estate 2022.
«In ragione di questo – si legge in un comunicato dell’azienda – al fine di garantire la continuità aziendale, quindi nell’interesse di tutto il ceto creditorio, la direzione aziendale è impegnata nel sostenere le attività correnti per creare le condizioni economiche, legali e finanziarie affinché la cooperativa pos- sa procedere al pagamento dei creditori concordatari una volta che sia conclusa positivamente l’operazione sopra richiamata».

La cooperativa confida pertanto nella fiducia di tutti i creditori, stakeholders, soci e dipendenti, precisando che anche grazie al loro sostegno si potranno onorare gli impegni assunti, chiarendo che il lavoro fatto e che si sta facendo, nonché tutte le iniziative fino ad oggi intraprese, sono rivolte alla loro difesa e protezione. Per eventuali chiarimenti, si invitano gli interessati a rivolgere eventuali richieste al seguente indirizzo e-mail: supporto.creditoriconcordato@cmcra.com.

Antonio Patuelli fa cinquina e resta ai vertici dell’Abi

Il banchiere ravennate rieletto presidente del sindacato degli Istituti di credito nazionali. Per acclamazione, dopo un atto di modifica dello statuto

Antonio Patuelli Carira Abi
Antonio Patuelli (foto Giampiero Corelli)

Per il quindo mandato consecutivo – il primo è avvenuto nel 2013 – l’assemblea dell’Associazione Bancaria Italiana ha nominato presidente del sindacato degli istituti di credito nazionali l’imprenditore, giornalista e banchiere ravennate, classe 1951, Antonio Patuelli. In un comunicato stampa si legge che il reincarico è stato determinato “per acclamazione”, all’unanimita fra tutti i membri dell’assemblea dell’Abi.
«Riunita in forma “privata” l’annuale Assemblea dell’Abi – si legge in una nota – che, nella sua prima parte straordinaria, ha completato le procedure di modifica dello Statuto approvando all’unanimità quanto proposto all’unanimità dal Comitato di Presidenza, dal Comitato esecutivo e dal Consiglio dell’Abi per rendere statutariamente anche nuovamente possibile la rielezione del Presidente per il quinto mandato. Quindi, in sede ordinaria, l’Assemblea dell’Abi ha approvato la relazione, e gli atti connessi e conseguenti, del Direttore Generale Giovanni Sabatini sulle attività dell’Abi nel 2021. L’Assemblea ha eletto all’unanimità il nuovo Consiglio dell’ABI che si è immediatamente riunito e, come proposto unanimemente dal Comitato Esecutivo uscente, ha rieletto per acclamazione Presidente Antonio Patuelli».

Un plauso è arrivato dal sindaco di Ravenna De Pascale: «le più vive congratulazioni ad Antonio Patuelli per essere stato riconfermato Presidente dell’Abi per un quinto mandato. Un incarico importante e di grande prestigio che rappresenta per Ravenna motivo di orgoglio. Il presidente Patuelli rappresenta per la nostra città un riferimento, non solo come protagonista della realtà economica nazionale e ravennate, ma anche per il suo costante impegno intellettuale, culturale e civile che lo vede partecipare sempre con passione alla vita pubblica e istituzionale della nostra comunità e non solo».

Soddisfazione anche per Giannantonio Mingozzi, dirigente ravennate del Pri, ex vicesindaco in Comune e presidente del Terminal Container che ha rinnovato gli auguri di buon lavoro al presidente Abi: «Un buon segno per Ravenna. A Patuelli va tutto il consenso del sistema creditizio italiano guadagnato in anni difficili e delicati,  ma oggi che le banche assumono sempre di più un ruolo di sostegno all’economia e di fiducia verso le istituzioni locali e nazionali, occorre dare atto al presidente confermato di aver impresso al massimo organismo di rappresentanza bancaria valori e ideali, etici e di trasparenza anche in tempi di pandemia, alimentando quella funzione civica e responsabile che gli istituti di credito sempre più vanno interpretando. Non dimentico, conclude Mingozzi, che la rettitudine ed il dovere morale nelle proprie funzioni consegna a Patuelli quell’autorevolezza utile anche al contesto ravennate, un beneficio del quale dobbiamo essergli grati, prezioso per la nostra comunità, attento alle realtà d’impresa che vanno sostenute ed affezionato come pochi alla storia patriottica e risorgimentale della Romagna tutta».

«Grande orgoglio e forte emozione – esprime, infine, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Ernesto Giuseppe Alfieri per la rielezione di Patuelli –. La conferma nel prestigioso incarico assume ancora maggiore rilievo perché avviene in uno scenario di crescente grande complessità, incertezza e difficoltà del mondo bancario europeo e internazionale caratterizzato da nuove quotidiane problematiche non solo economiche, anche di imprevista e straordinaria gravità. La lungimiranza delle scelte con le quali Antonio Patuelli ha saputo introdurre la Cassa di Ravenna negli anni Duemila, facendone uno dei gruppi più vivaci e innovativi nel panorama bancario italiano, lo hanno portato e confermato su solide basi ai vertici dell’Associazione Bancaria Italiana».

Bus pieni e poco frequenti: disagi con le navette dopo il concerto di Jovanotti

La maggior parte dei 30mila della prima giornata del Jova Beach Party ha scelto di camminare fino ai parcheggi, chi ha voluto usare il servizio organizzato dal Comune con l’azienda pubblica Start si è trovato in una folla che rallentava anche il transito dei veicoli stessi e faticava ad avere informazioni sulle linee. La polizia ha gestito la scena per evitare il caos

IMG 1683Nel grande esodo dei trentamila spettatori al termine del primo dei due giorni di concerti di Jovanotti sulla spiaggia di Marina di Ravenna – cominciato alla spicciolata verso le 23 di ieri, 8 luglio, quando il live era ancora in corso – il servizio di bus gratuiti organizzato da Comune e Start ha mostrato qualche limite.

La criticità maggiore si è manifestata all’angolo tra viale delle Nazioni e via Menotti, il primo punto di carico che trovava chi veniva dall’area dello show a ridosso della diga foranea (nel tratto di arenile di fronte ai bagni One Beach, Ulisse, Luana, Mokambo). Una calca di diverse centinaia di persone ha finito per occupare quasi l’intera carreggiata di fronte al ristorante “I pescatori” – poche transenne che non incanalavano le persone e non creavano file per garantire il rispetto dell’ordine di arrivo – finendo per ostacolare il passaggio delle stesse navette. Con scene da assalto alla diligenza all’arrivo dei bus. Solo alle 2 del mattino i mezzi hanno liberato l’area prendendo a bordo le ultime persone in attesa.

Tra l’1 e le 2 sono transitati cinque autobus, ma non a intervalli regolari e alcuni arrivati già pieni dal Marchesato. Per un frangente hanno monitorato la situazione in prima persona anche il sindaco Michele de Pascale, l’assessore Gianandrea Baroncini e il dirigente comunale Massimo Camprini. Secondo quanto appreso sul posto, la causa principale sarebbe stata la coda di auto in uscita dal parcheggio del Marchesato in cui si sono imbottigliati anche i bus finendo per rallentare la frequenza dei passaggi. Per la serata di oggi sono previsti aggiustamenti all’organizzazione del servizio con una diversa dislocazione delle fermate dopo il concerto.

IMG 1685Si dirà che tre ore per completare il deflusso di trentamila persone – un numero pari agli abitanti dell’intera Lugo, tanto per capirci – non sono un tempo assurdo. Ed è vero. Si dirà anche che 40 minuti circa erano sufficienti per coprire a piedi i 4 km di viale delle Nazioni – riservato a pedoni e bici nella corsia lato campeggi – dal centro al parcheggio scambiatore di via Trieste, meta per molte delle persone in attesa. Ed è vero anche questo, in effetti è stata la scelta adottata dalla stragrande maggioranza del popolo del Jova Beach Party.

Ma per tanti la destinazione era invece Punta Marina o il centro di Ravenna. E quello che ancora di più ha creato i disagi maggiori e l’agitazione tra la folla – palesi per chi ha assistito alla scena – è stata la difficoltà nell’orientarsi tra i nomi dei parcheggi e delle vie, i numeri delle linee e gli orari dei mezzi.

Nel ruolo di quelli chiamati a rispondere alle raffiche di domande confuse su quale bus prendere per andare a vattelapesca – ma anche a incassare una ingiustificata gragnuola di insulti e critiche – si sono ritrovati loro malgrado una decina di poliziotti di una squadra coordinata dalla questura di Ravenna che ha finito per fare un servizio quasi da guida turistica dispensando consigli e tollerando qualche parola di troppo, prima che la situazione diventasse un problema di ordine pubblico. Solamente nelle battute finali si è aggiunto un operatore di Start Romagna che al cellulare ha raccolto informazioni e impartito disposizioni agli autisti di passaggio.

Tutto il ritmo di Spiagge Soul, dall’alba alla notte in riva al mare

Concerti di avvicinamento al festival a Marina di Ravenna e Porto Corsini fra sonorità cubane, omaggio a Battisti e profondo blues

Pennabilli Social Club
Pennabilli Social Club

Da domenica mattina all’alba ai due concerti notturni in riviera di  martedì 12 si conclude la rassegna “Road to Spiagge Soul” di avvicinamento all’esordio del festival vero e proprio in calendario vemerdì 15 luglio.
Il 10 luglio alle 6 di mattina tocca ai ritmi cubani della band Pennabilli Social Club risvegliare il pubblico al Finisterre Beach di Marina di Ravenna, seguiti martedì 12 da un omaggio a Lucio Battisti, sempre al Finisterre (ore 22), e dal profondo blues del Paul Venturi Trio, in concerto al BagnOsteria Tarifa di Porto Corsini (sempre alle 22).

Il gruppo Pennabilli Social Club  nasce dal sodalizio tra Ruben Rojo, argentino, e Gildo Montanari, pennese doc, nel 1999 in occasione del festival degli “Artisti di Strada” di Pennabilli. Nel 2004 hanno fatto letteralmente impazzire il pubblico d’Oltremanica con quattro concerti in due giorni a Cardiff e Bath in Inghilterra riscuotendo un successo strepitoso, ripetuto nel 2006 in Liechtenstein. Nel 2012 sono stati protagonisti assoluti del Caterraduno a Senigallia organizzato da Radio 2 Caterpillar e nel 2013 sono stati invitati a Milano al programma Caterpillar, suonando poi al Caterraduno di Senigallia assieme a Stefano Bollani e alla Banda Osiris. Hanno lavorato in Germania, Olanda, Danimarca e Francia. Propongono un revival di successi e canzoni portate all’attenzione del pubblico mondiale da “Buena Vista Social Club”, in un’originale chiave timbrica, creando un mix sensuale di allegrie e danza.

L’ omaggio a Battisti è frutto dell’amore per il leggendario Lucio accomuna quattro musicisti, impegnati in molteplici progetti artistici, ma che si riuniscono per omaggiare questo artista, protagonista indelebile della canzone d’autore italiana. Paul Venturi (voce e chitarra), Francesco Plazzi (chitarra e cori), Max Sbaragli (basso e cori) e Oscar Abelli (batteria), daranno vita a un’entusiastica interpretazione di alcuni dei brani più noti e non della mitica produzione Battisti-Mogol.

Paul Venturi Trio
Paul Venturi Trio

Paul Venturi “blues hero” modenese, torna sulle scene in trio supportato dagli inossidabili Oscar Abelli alla batteria e Max Sbaragli al basso. Un trio che si approccia alla tradizione, ma con elementi e “azioni” di disturbo, non certo timoroso nell’accogliere atmosfere fugaci e improvvisazioni estemporanee dettate dal momento. Il sacro (il Blues) e il profano (la sperimentazione) uniti in una versione alquanto singolare di un genere immortale.

Spiagge Soul approda così sui lidi ravennati fino al 14 agosto per tornare a condividere musica ed emozioni in riva al mare. Organizzato per la 14esima volta dall’Associazione “Blues Eye” con la compartecipazione del Comune di Ravenna e il sostegno della Regione Emilia-Romagna, oltre al contributo fondamentale degli operatori privati, il festival vuole dunque fare la sua parte per segnare la ripartenza della stagione dei concerti, toccando quest’anno anche i Lidi Sud.

Il cartellone del festival prevede decine di concerti fino al 14 agosto. Venerdì 15 luglio si parte con la Grayson Capps Band e si prosegue con i Mookomba (16 luglio), Andy J Forest Band (19), Leon Beal & Luca Giordano Band (20), il blues di Francesco Piu (21), Raphael Wressnig & Igor Prado (22) e la voce possente di Noreda Graves, in piazza Dora Markus a Marina di Ravenna, domenica 24 luglio. Si passa poi per le sonorità messicane dei Los Kamer (26 luglio), per quelle africane di Jabel Kanuteh (27) e il blues di Cek & The Stompers (28). E poi ancora Rumba de Bodas (31), la regina del festival Lisa Hunt con la sua Soul Band (1° agosto), i 14 elementi degli Spiagge Soul Holy Fellas (2), la parata della Bologna Bridge Band (4 e 7 agosto) e il concerto di Martha High a Lido di Classe (5 agosto), dove troviamo tra gli altri anche Lebron Johnson & Andy Pitt Band (6). E si chiude con Lehmanns Brothers (10), Shanna Waterstown (11) e Pennabilli Social Club (14 agosto).

Info e aggiornamenti sul programma sul sito del festival – Facebook “Spiagge Soul Festival”

 

Da Fedez ai Righeira con Jovanotti e Marina si ricorda dei tempi degli happy hour

Sulla spiaggia a ridosso della diga foranea otto ore di show per 30mila spettatori con un susseguirsi di ospiti senza pausa (sul palco anche il tennista Berrettini). La frecciata agli ambientalisti: «Lasceremo questo posto meglio di come era»

IMG 1677A un certo punto sul palco del Jova Beach Party è comparso Matteo Berrettini. No, non ha cantato. Il tennista romano – in una sobria camicia grigia che lo rendeva l’alieno accanto a un Jovanotti in tenuta da pirata e dopo un Fedez a petto nudo – è rimasto davanti alla folla meno di un minuto (sic), giusto il tempo di salutare e assicurare che farà del suo meglio «per spaccare tutti». Ma forse è proprio questa ospitata – avulsa da ogni ragione musicale – che meglio di tutto il resto può descrivere l’evento di Lorenzo Cherubini in spiaggia a Marina di Ravenna oggi, 8 luglio (domani si replica). Un chiassoso circo dove dentro c’è di tutto: da Fedez a Gianni Morandi, da Tananai a Johnson Righeira (sì, quello di “Vamos a la playa” che è stata doverosamente cantata), passando per Moreno il Biondo degli Extraliscio per arrivare, appunto, a un finalista di Wimbledon.

Dalle 15.30 fino a oltre le 23 non c’è un attimo di pausa sui palchi nel villaggio costruito a ridosso della diga con regole piuttosto rigide. Chi esce non può rientrare, cibo e bevande all’interno si acquistano con i Token (una sorta di valuta che corrisponde a 4 euro non rimborsabili e taglio minimo acquistabile 20 euro: per l’acqua l’equivalente di 2 euro, 8 euro per una birra).

IMG 1672Fatte le scuse per il ritardo della partenza, pur attribuendone la responsabilità alla questura, Jovanotti ha preso in mano le briglie dello spettacolo. Il linguaggio e i temi dei discorsi con cui il toscano intervalla le note sono quelli noti: l’amicizia, lo stare insieme, la bellezza della natura, il piacere di ballare sotto al sole, il rispetto per l’ambiente. A proposito: «Ci sono quelli che rompono i coglioni – ha detto Jovanotti riferendosi agli ambientalisti che criticano la scelta di portare in spiaggia una festa con trentamila invitati paganti (65 euro il biglietto minimo) – ma è comprensibile perché sono preoccupati per l’ambiente e quando uno è preoccupato rompe i coglioni. Ma noi lasceremo questo posto meglio di come l’abbiamo trovato, possiamo farcela insieme». In tema di natura sono state rese note alcune iniziative collaterali legate a questo evento.

È stato un via vai continuo di Jovanotti sul palco per accogliere gli ospiti-amici, lasciando un po’ a loro il palco e un po’ duettando con loro. Musica e show con giochi di grafica sui maxi schermi che richiamavano Instagram con effetti laser e video boomerang. E la tribù ha ballato, chi da dalla spiaggia e chi a mollo in acqua. Una scena che ha ricordato qualcosa che Marina ha già vissuto ma ormai dimenticato: il boom degli happy hour di circa 15 anni fa, quando la località richiamava folle dall’Emilia e sognava di diventare l’Ibiza italiana. Ma c’era pure chi se ne stava laggiù in fondo a ridosso della recinzione sul confine con il Marinabay, steso su un telo da mare con il concerto come sottofondo. Così disinteressato da sembrare quasi che gli avessero montato le transenne attorno mentre dormiva al sole.

292851385 590257615791617 4456399441823269339 NAlle 20 la spiaggia antistante ai quattro bagni (One Beach, Ulisse, Luana, Mokambo) che hanno dovuto smontare gli ombrelloni per una settimana per consentire l’evento, in cambio di un indennizzo di 40mila euro da suddividere, è diventata una balera con Romagna Mia a tutto volume e l’invito a lasciarsi andare a un valzerino.

Alle 21.30 l’ultimo ospite, già ricordato: «Al Madison Square Garden di Marina – è la presentazione di Jovanotti – il campione mondiale di pesi mitici, Gianni Morandi». Boato. Parte “Apri tutte le porte” e ci va dietro tutto il resto compreso il super classico “Fatti mandare dalla mamma”.

Jovanotti parte in ritardo: «Colpa della questura». Attesi Fedez e Tananai

Apertura cancelli alle 15.15 e non alle 13.30 come annunciato. Il maltempo della notte ha consentito di completare l’allestimento solo nella mattinata. Un tuffo in mare per molti appena entrati. Shorty è il primo sul palco che apre le danze

IMG 1642Con due ore di ritardo rispetto ai programmi della vigilia si sono aperti i cancelli per il primo dei due giorni del Jova Beach Party a Marina di Ravenna, seconda delle dodici tappe del tour estivo di concerti di Lorenzo “Jovanotti” Cherubini sulle spiagge italiane. Alle 15.15 di oggi, 8 luglio, il via libera che nei giorni scorsi invece era stato annunciato dagli organizzatori per le 13.30 con inizio del live per le 15. La partenza posticipata ha inevitabilmente prolungato l’attesa sotto al sole per i primi in coda, alcuni già dalle 7, che reclamavano acqua poi arrivata.

«Mi scuso per il ritardo, non è dovuto a noi che siamo qua da quattro giorni ma alla questura che fa il suo lavoro e che ringraziamo insieme a tutte le forze dell’ordine che si fanno il mazzo», sono state le prime parole del cantante toscano, salito sul principale dei tre palchi alle 15.30 quando dentro al grande villaggio a ridosso della diga foranea c’erano solo una manciata delle oltre trentamila persone attese (altre 36mila domani). Una presa di posizione piuttosto netta.

IMG 1656Fonti qualificate spiegano che il ritardo è conseguenza del maltempo della notte scorsa. Per ragioni di sicurezza – erano attese raffiche di vento e pioggia – è stato necessario smontare una parte delle attrezzature: l’allestimento è stato quindi completato solo oggi e i tempi tecnici dei collaudi hanno ritardato la partenza della musica. Momenti di tensione palpabile – seppure ufficialmente mascherata – tra le autorità nel quartiere generale allestito al circolo dei Marinai d’Italia. Nota a margine: proprio ieri sera l’unica data italiana degli Iron Maiden a Bologna è stata annullata per maltempo a meno di un’ora dall’inizio con già trentamila presenti invitati a lasciare l’area.

Un bagno nell’Adriatico, appena varcato il controllo biglietti, è stata la scelta per molti del pubblico a Marina. «Mi sentite anche dal mare? – è stata la domanda divertita di Jovanotti dopo le scuse per il ritardo –. Mica male ballare tra le onde».

IMG 1664E poi via alla musica. Il primo degli ospiti della giornata è stato Shorty, rapper di origini siciliane che si è esibito con Jovanotti a fargli da spalla. L’elenco completo degli ospiti non è stato reso noto nei giorni scorsi – per aumentare l’effetto sorpresa – ma dai social cominciano ad arrivare le prime ufficializzazioni: Tananai, Fedez e Gianni Morandi per citare alcuni dei più noti che saliranno sul palco tra oggi e domani

Un’ora dopo l’inizio delle danze questo lo scenario di afflusso. La coda del pubblico ai cancelli era di circa un km lungo, ordinatamente in file per le vie del centro del paese. Traffico in coda lungo via Trieste – compresi i bus in arrivo dalla stazione e le navette dai parcheggi – per raggiungere il parcheggio del Marchesato che ancora aveva spazi disponibili.

Morandi, Fedez, Mirko Casadei fra gli ospiti vip di Jova a Marina di Ravenna

Rivelati anche i dettagli degli interventi di recupero ambientali nella riviera romagnola legati all’evento JBP. Fotogallery prima del via

JBP Ragazze Fan
Foto Massimo Argnani

Ci saranno anche Fedez, Tananai, Mirko Casadei e Gianni Morandi assieme a Jovanotti, fra oggi 8 luglio e domani sabato 9, ospiti vip sul gigantesco palco della festa musicale allestito a Marina di Ravenna.

JBP Jova Morandi
Joava e Morandi (foto Michele Maikid Lugaresi)

Nel grande villaggio che fa parte dellla seconda tappa del Jova Beach Party 2022 ci sono anche altre curiosità fra cui gadget e merchandising del corner Alfaparf di Milano (fra i mainsponsor del tour) che propone acconciature e tatuaggi temporanei per l’occasione della festa. D’altra parte per chi vuole brindare c’è anche uno stand di un’altro sponsor dell’evento, l’MD che offre un singolare Spritz Cocktail Limited Edition, realizzato appositamente per accompagnare il tour.

Per quanto riguarda le iniziative di sensibilizzane ecologica che accompagnano il JPB ecco il progetto A2A Rispettare energia, acqua e ambiente #GIOVAATUTTI, che porterà in spiaggia la redazione Fonti Attendibili, di cui fanno parte i giornalisti di Radioimmaginaria e gli allievi della Scuola Internazionale di Comics di Milano e Reggio Emilia. I giovani giornalisti e fumettisti daranno vita ad Azzurra, l’inedito personaggio a fumetti che vuole dare voce alla Gen-Z, una generazione sensibile alle tematiche ambientali e desiderosa di salvaguardare il Pianeta, e attiverà un vero e proprio social hub producendo contenuti, vignette, video, interviste dirette ai ragazzi ma anche agli adulti, e agli ospiti che vorranno raccontare il loro punto di vista su tematiche ambientali. L’ospite dell’8 luglio a Marina di Ravenna è Fumettibrutti, una delle più apprezzate fumettiste italiane. Con lei, a condurre l’incontro che la vedrà protagonista, Giovanni Barbieri, direttore artistico del Cesena Comics & Stories.

JBP Tatuaggi AlfaparfSempre in campo ecologico Ri-Party-Amo è il progetto ambientale concreto e ambizioso nato dalla collaborazione tra il Jova Beach Party, Intesa Sanpaolo e WWF Italia, con l’obiettivo di rendere i giovani, le scuole, le famiglie, le aziende e intere comunità, protagonisti della salvaguardia e del restauro della natura d’Italia. Un programma articolato in tre principali pilastri, che parte dalla pulizia delle spiagge, passa per progetti di ricostruzione naturale e si conclude con attività di educazione, sia nelle università sia nelle scuole, che coinvolgeranno le generazioni più giovani.
Grazie ad una grande campagna di raccolta fondi ancora attiva sulla piattaforma di crowdfunding For Funding di Intesa Sanpaolo (ForFunding.it/Ripartyamo), ad oggi sono stati donati più di 3 milioni di euro che saranno utilizzati per lo sviluppo del progetto.

JPB Vignetta Azzurra MarinaPer quanto riguarda la tappa della riviera romagnola sono in programma due iniziative future.
Tra novembre e dicembre 2022, la Pineta di Casalborsetti, Porto Corsini e Lido di Dante saranno al centro di interventi di rinaturazione, conservazione ed educazione ambientale. Saranno realizzate tre aree umide, stagni, in siti già vocati alla presenza di bassure umide retrodunali: gli stagni avranno lo scopo di favorire la sopravvivenza di specie di anfibi particolarmente a rischio. Il progetto prevede, inoltre, la stabilizzazione di una duna in espansione attraverso il ripristino della staccionata a mare che delimita il fronte dunoso. L’intervento sarà completato con l’installazione di bacheche e pannellistica informativa.
l 18 marzo 2023 il litorale romagnolo in prossimità di Riccione sarà protagonista di un’operazione di pulizia che interesserà 100.000 mq di territorio e il coinvolgimento di 100 volontari. La zona sarà inoltre soggetta a ulteriori eventi di pulizia locale, che andranno a liberare coste e margini dai rifiuti.

Ecco una fotogallery dei fan di Jovanotti in attesa (e in fila) a Marina di Ravenna prima dell’apertura dei cancelli della festa/concerto. Ad accoglierli anche il sindaco De Pascale…
Foto di Massimo Argnani.

 

 

 

Grandine sulla siccità: si allunga la conta dei danni in campagna

Massa Lombarda, Conselice e Brisighella le zone più colpite dalla perturbazione del 7 luglio. Coldiretti preoccupata

ConseliceLa perturbazione che ieri sera, 7 luglio, ha investito l’intera provincia ravennate ha portato più grandine e vento che acqua provocando danni alle coltivazioni. Lo segnala Coldiretti. In particolare sono colpiti frutteti e vigneti già stressati da una siccità record.

Le aree più colpite dalle grandinate sono state quelle di Massa Lombarda e Conselice, al confine col territorio imolese, ma si registrano danni anche nella Bassa Romagna più interna, tra Barbiano e Lugo, così come in collina, in particolare nella zona di Brisighella e nella prima pianura faentina, tra  Solarolo e Sant’Andrea.

La grandine è il fenomeno atmosferico più temuto dagli agricoltori per i danni irreversibili che provoca ai raccolti dato che in una manciata di minuti è in grado di distruggere il lavoro di un anno. La pioggia, attesa per combattere la siccità, ha portato un poco di sollievo solo dove non si è trasformata in proiettili di ghiaccio, ma non ha risolto affatto “l’emergenza sete” dei terreni perché per garantire beneficio deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente provocano danni.

Grandine FaenzaLa tempesta di piena estate conferma la tendenza alla tropicalizzazione del clima che si manifesta con una elevata frequenza di eventi estremi con manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi. L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici con eventi estremi che hanno causato una perdita in Italia di oltre 14 miliardi di euro nel corso dell’ultimo decennio.

Coldiretti Ravenna sta già contattando tutti gli associati delle zone colpite dal maltempo al fine di delineare con precisione il territorio danneggiato, accertare le eventuali perdite economiche e fondiarie subite e procedere così con la richiesta finalizzata all’applicazione dei benefici di legge.

Cotignola: l’Arena delle Balle di Paglia dedicata al “Canto del Senio”

Sabato 9 luglio all’alba chiamata per la raccolta. Dal 13 al 18 spettacoli, giochi e installazioni artistiche

Arena Balle Di Paglia Cotignola

Da mercoledì 13 a martedì 19 luglio a Cotignola torna l’Arena delle balle di paglia, giunta alla quattordicesima edizione. Sette giorni di appuntamenti, circondati da installazioni d’arte di terra e di fiume, dove il fiume Senio incontra il Canale emiliano romagnolo.

Ma prima, sabato 9 luglio l’arena si costruisce in quella che diventa un’occasione di festa. L’appuntamento è alle 6 di mattina nel campo di grano tra via Peschiera e via Ponte Pietra, vicino alla fornace di Cotignola. L’inizio della raccolta sarà allietato dal piccolo concerto di «Cico det e bel». Alla fine, colazione offerta a tutti all’ombra del nuovo bar dell’Arena. La partecipazione è libera. Per ulteriori informazioni, scrivere a info@primolacotignola.it.

Una volta costruita l’arena, il 13 luglio si parte. “Il canto del Senio” è il tema scelto quest’anno, e in effetti l’acqua giocherà un ruolo fondamentale non solo per l’importanza di questa risorsa, ma anche per celebrare il sodalizio tra Primola Cotignola e il Consorzio per il canale emiliano romagnolo, proprietario dell’area in cui si svolge l’Arena, nel centesimo anniversario del Congresso nazionale delle bonifiche.
La prima serata dell’Arena, mercoledì 13 luglio, sarà a ingresso libero e sarà priva di spettacoli: i visitatori non troveranno nient’altro che l’Arena, per godere del posto senza altre aggiunte.

Successivamente, ogni serata avrà un costo d’ingresso differente, in base agli appunta- menti in calendario: Tra gli appuntamenti principali, giovedì 14 luglio ci saranno il concerto-lettura Le galline pensierose con Valerio Corzani e La Lusignola e il concerto dei Kola Beat Band (ingresso 3 euro).
Venerdì 15 luglio si terrà una conversazione con gli scrittori Ermanno Cavazzoni e Gabriele Gimmelli sulla pianura di provincia. A seguire lo spettacolo Per due gocce.
Sabato 16 luglio tocca a La pianura è un foglio bianco, musica e parole con Elisa Lolli e Marco Sforza, la sonorizzazione Su un’isola deserta vorrei essere con te, a cura di Matteo Scaioli e Marco Morandi, Flo in concerto con Brave ragazze e il concerto di Valeria Sturba.
Domenica 17 luglio ci sarà il duo acrobatico Rasoterra e Il ballo con Maria Pia Timo e la Mirko Casadei Popular Folk Orchestra.
Lunedì 18 luglio ecco Super cumbia y la Liga de la alegrìa in concerto e Fat jazz con Denis Campitelli e le parole e la poesia di Giovanni Nadiani; chiude la sera il concerto degli Slavi bravissime persone.
Martedì 19 luglio ultima sera di festa con Museo Pasolini, di e con Ascanio Celestini.

Tra le novità delle installazione artistiche ci sarà “Il porto di Canne…s” di Oscar Dominguez, “l suoni delle lucciole” di Francesco Pellegrino, “La balena che canta nel fiume” di Ars Ruralis (Simone Mulazzani e Valentina Grossi), Il “Villaggio Vitalba” realizzato da Quelli di Primola con un percorso sonoro di Matteo Scaioli e “Tele Balla” di Marco Morandi, “La palafitta per le formiche” realizzata da Quelli di Primola e “La galleria di pioggia” di Alessandro Patuelli e Claudio Tassinari del Consorzio agrario di Ravenna.

Tutte le sere dalle 19.30 sarà aperto il punto ristoro. L’Arena delle balle di paglia si raggiunge dal parcheggio di via Cenacchio, seguendo le indicazioni; è possibile percorrere solo la carraia segnalata di fianco al Canale Romagnolo. Servizio navetta per mobilità ridotta al numero 333 4183149 (attivo nei giorni dell’Arena dalle 18.30). L’ingresso è sempre gratuito alla Golena dei poeti e per i bambini fino ai 14 anni. Spazio anche ai piccoli con l’Arena bambini: ogni sera giochi e laboratori sulla paglia (partecipazione sempre gratuita).

Jova Beach Party: come muoversi con auto, moto, bici, mezzi pubblici e a piedi

Dalle 13.30 apertura cancelli per il concerto sulla spiaggia. Così cambia la mobilità nella località e attorno

291835559 575548333940413 711766271174424503 NUna sintesi delle principali disposizioni per la sosta e la viabilità a Marina di Ravenna e nei dintorni in occasione del weekend del Jova Beach Party.

ZTL E ZONA PEDONALE IN CENTRO
L’abitato di Marina compreso tra via Menotti e il Candiano diventerà una enorme Ztl dalle 7 dell’8 luglio per le 48 ore successive. Potranno entrare e uscire solo i veicoli di residenti, disabili, lavoratori, ospiti di strutture ricettive, fornitori di attività commerciali, proprietari di posti barca nei circoli velici (se muniti di autocertificazione scaricabile dal sito del Comune). Nel cuore della località, attorno al villaggio del concerto, invece sarà zona pedonale dalle 4 del 7 luglio fino alle 7 del 10.

VIALE DELLE NAZIONI
Cambierà completamente faccia il tratto di tre km tra via Menotti e la rotonda della Colonia. Sul lato mare divieto di sosta per le auto in modo da fare posto ai motocicli (si stima una capienza di quattromila mezzi). Transito consentito con marcia a senso unico verso sud dalle 7 alle 16 solo per veicoli autorizzati e muniti di autocertificazione (disponibile sul sito del Comune): residenti, lavoratori, disabili, clienti di strutture ricettive, clienti dei bagni e dei ristoranti se muniti di pass rilasciato dalle attività per poter parcheggiare negli stradelli retrodunali. Il lato campeggi del viale invece avrà sosta vietata a tutti con rimozione e sarà dedicato a bici e pedoni che potranno muoversi anche in direzione nord e senza limitazioni di orari.

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I tre km tra la rotonda dei Pinaroli e la rotonda dei Lagunari sarà percorribile con doppio senso di marcia senza limitazioni. Va ricordato che questa è la via di accesso al parcheggio del Marchesato e quindi potrebbe il transito potrebbe essere fermato al riempimento degli spazi di sosta.

PARCHEGGI AUTO
La segnaletica indirizzerà gli afflussi di auto verso diverse aree di sosta in base alla zona di provenienza. In totale da Marina Romea a Lido Adriano, incluso anche il Pala De Andrè, è stata calcolata la disponibilità di undicimila posti. Di questi ce ne saranno seimila nei due parcheggi a ridosso di Marina di Ravenna, entrambi ampliati da lavori svolti nelle ultime settimane: via del Marchesato e scambiatore in via Trieste. Per queste due aree è prevista l’introduzione di una tariffa di 5 euro per tutta la giornata (8-24) con cui poter coprire parte anche le spese necessarie per ampliare l’offerta degli autobus pubblici gratuiti a servizio di chi parcheggia.

PARCHEGGI MOTO E BICI
Oltre a quelli in viale delle Nazioni, per le due ruote a motore è stata individuata un’area in via Marmarica. Per le due ruote a pedali invece spazi riservati nell’area verde di via Menotti e in piazzale Marinai d’Italia. In via Marmarica inoltre spazio ai bus turistici organizzati da tour operator: al momento ne sono previsti trenta.

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In aggiunta al servizio ordinario di trasporto pubblico, nelle giornate di venerdì e sabato dalle 9 alle 20 sarà attiva una navetta gratuita per collegare la stazione ferroviaria di Ravenna e il Pala De André al parcheggio scambiatore di via Trieste. Da qui partirà il Navetto Mare. Dalla stazione, inoltre, è disponibile il servizio a pagamento Freccia Blu (fino alle 20) che, con una frequenza di 30 minuti, percorre il lungomare, ferma in tutti i bagni e in prossimità dell’area del concerto.

AUTOBUS NAVETTA
Venerdì e sabato dalle 9 alle 3 del giorno successivo sarà in funzione il navetto mare, con un potenziamento dei mezzi in strada, che percorrerà in un’unica direzione un anello composto da via Trieste, via Menotti, viale delle Nazioni e viale della Pace (nel tratto tra le rotonde Pinaroli e Colonia) in modo da servire chi posteggia al Marchesato e allo scambiatore.

TRAGHETTO
Il servizio sarà attivo, senza interruzioni, dalle 5 di venerdì 8 alle 2 di lunedì 11 (accesso riservato ai soli pedoni e ciclisti dalle 7 di venerdì alle 7 di domenica). Gli organizzatori invitano a munirsi di biglietto tramite le app dedicate (Drop Ticket e My Cicero), possibilmente per entrambe le tratte per ridurre gli ingorghi agli imbarchi).

CHI ESCE DAL VILLAGGIO NON RIENTRA
Il Jova Beach Party è pensato come una sorta di villaggio autosufficiente: alle 13.30 apertura cancelli (prime esibizioni dalle 15, lo show di Jovanotti in chiusura dalle 21) e una volta entrati non si potrà più rientrare se si decide di uscire. All’interno disponibili diversi punti ristoro (dove si pagherà con i Token, una sorta di moneta da cambiare con denaro vero alle casse) e 150 servizi igienici. Fino alle 18.30 per i partecipanti sarà consentita la balneazione nel tratto dentro al villaggio (20 bagnini operativi). Jovanotti sarà il mattatore di tutta la giornata facendo da spalla sul palco per ogni ospite (una decina da un elenco di 150 ma non sono stati divulgati quelli che saranno effettivamente presenti a Ravenna) per poi diventare protagonista assoluto dalle 21.

Rissa in strada, volano sedie e coltellate: 3 feriti, uno si è chiuso in un negozio

La lite fra due giovani ha coinvolto i parenti degenerando fino alla violenza

Una rissa violenta è scoppiata attorno alla mezzanotte tra il 6 e il 7 luglio in strada in viale Virgilio a Lido Adriano. Il bilancio parla di tre feriti, di cui due accoltellati. Uno è grave per il colpo ricevuto all’addome. La polizia indaga sulla vicenda.

Le prime informazioni dicono che nei pressi di una rosticceria è iniziata una lite fra due giovani che poi si è allargata coinvolgendo parenti dei due. Le opposte fazioni si sono fronteggiate a colpi di sedie e poi sono spuntate le lame. Uno dei feriti è stato difeso nello stesso negozio.

Trasporto pubblico, sciopero Ugl nel secondo giorno di Jovanotti

All’ultima iniziativa dello stesso sindacato in provincia ci fu un’adesione dell’11 percento. Altre due sigle hanno revocato il fermo dopo un incontro con l’azienda

BusIl sindacato Ugl Autoferro ha indetto uno sciopero di 24 ore per la giornata di sabato 9 luglio tra il personale dell’azienda di trasporto pubblico Start Romagna. Lo sciopero era stato promosso inizialmente anche da altre due sigle sindacali delle sei presenti in azienda ma, a seguito del confronto Start, è stato revocato da parte di Uiltrasporti e Usb lavoro privato. All’ultima iniziativa di sciopero di Ugl, lo scorso 3 dicembre, l’adesione era stata del 16,9 percento nel bacino di Forlì-Cesena, dell’11,1 nel bacino di Ravenna e del 6,7 nel bacino di Rimini.

Nella giornata, pertanto, potrebbero esserci alcune ripercussioni sul normale servizio. Start Romagna si scusa sin da ora con l’utenza per i possibili disagi. Le linee saranno garantite nelle seguenti fasce orarie: a Forlì-Cesena dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 13 alle 16; a Ravenna dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 12 alle 15; a Rimini dalle 6 alle 9 e dalle 130 alle 16.

Le motivazioni complete dello sciopero sono consultabili nell’apposito avviso pubblicato sul sito web aziendale a questo link.

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