Da Fedez ai Righeira con Jovanotti e Marina si ricorda dei tempi degli happy hour

Sulla spiaggia a ridosso della diga foranea otto ore di show per 30mila spettatori con un susseguirsi di ospiti senza pausa (sul palco anche il tennista Berrettini). La frecciata agli ambientalisti: «Lasceremo questo posto meglio di come era»

IMG 1677A un certo punto sul palco del Jova Beach Party è comparso Matteo Berrettini. No, non ha cantato. Il tennista romano – in una sobria camicia grigia che lo rendeva l’alieno accanto a un Jovanotti in tenuta da pirata e dopo un Fedez a petto nudo – è rimasto davanti alla folla meno di un minuto (sic), giusto il tempo di salutare e assicurare che farà del suo meglio «per spaccare tutti». Ma forse è proprio questa ospitata – avulsa da ogni ragione musicale – che meglio di tutto il resto può descrivere l’evento di Lorenzo Cherubini in spiaggia a Marina di Ravenna oggi, 8 luglio (domani si replica). Un chiassoso circo dove dentro c’è di tutto: da Fedez a Gianni Morandi, da Tananai a Johnson Righeira (sì, quello di “Vamos a la playa” che è stata doverosamente cantata), passando per Moreno il Biondo degli Extraliscio per arrivare, appunto, a un finalista di Wimbledon.

Dalle 15.30 fino a oltre le 23 non c’è un attimo di pausa sui palchi nel villaggio costruito a ridosso della diga con regole piuttosto rigide. Chi esce non può rientrare, cibo e bevande all’interno si acquistano con i Token (una sorta di valuta che corrisponde a 4 euro non rimborsabili e taglio minimo acquistabile 20 euro: per l’acqua l’equivalente di 2 euro, 8 euro per una birra).

IMG 1672Fatte le scuse per il ritardo della partenza, pur attribuendone la responsabilità alla questura, Jovanotti ha preso in mano le briglie dello spettacolo. Il linguaggio e i temi dei discorsi con cui il toscano intervalla le note sono quelli noti: l’amicizia, lo stare insieme, la bellezza della natura, il piacere di ballare sotto al sole, il rispetto per l’ambiente. A proposito: «Ci sono quelli che rompono i coglioni – ha detto Jovanotti riferendosi agli ambientalisti che criticano la scelta di portare in spiaggia una festa con trentamila invitati paganti (65 euro il biglietto minimo) – ma è comprensibile perché sono preoccupati per l’ambiente e quando uno è preoccupato rompe i coglioni. Ma noi lasceremo questo posto meglio di come l’abbiamo trovato, possiamo farcela insieme». In tema di natura sono state rese note alcune iniziative collaterali legate a questo evento.

È stato un via vai continuo di Jovanotti sul palco per accogliere gli ospiti-amici, lasciando un po’ a loro il palco e un po’ duettando con loro. Musica e show con giochi di grafica sui maxi schermi che richiamavano Instagram con effetti laser e video boomerang. E la tribù ha ballato, chi da dalla spiaggia e chi a mollo in acqua. Una scena che ha ricordato qualcosa che Marina ha già vissuto ma ormai dimenticato: il boom degli happy hour di circa 15 anni fa, quando la località richiamava folle dall’Emilia e sognava di diventare l’Ibiza italiana. Ma c’era pure chi se ne stava laggiù in fondo a ridosso della recinzione sul confine con il Marinabay, steso su un telo da mare con il concerto come sottofondo. Così disinteressato da sembrare quasi che gli avessero montato le transenne attorno mentre dormiva al sole.

292851385 590257615791617 4456399441823269339 NAlle 20 la spiaggia antistante ai quattro bagni (One Beach, Ulisse, Luana, Mokambo) che hanno dovuto smontare gli ombrelloni per una settimana per consentire l’evento, in cambio di un indennizzo di 40mila euro da suddividere, è diventata una balera con Romagna Mia a tutto volume e l’invito a lasciarsi andare a un valzerino.

Alle 21.30 l’ultimo ospite, già ricordato: «Al Madison Square Garden di Marina – è la presentazione di Jovanotti – il campione mondiale di pesi mitici, Gianni Morandi». Boato. Parte “Apri tutte le porte” e ci va dietro tutto il resto compreso il super classico “Fatti mandare dalla mamma”.

MAR MOSTRA SALGADO BILLB 15 – 21 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24