venerdì
22 Agosto 2025

Coldiretti: «Invasione di cavallette in collina, a rischio erba medica e foraggio»

Grande caldo e siccità fanno proliferare gli insetti che non trovano più vegetazione spontanea e si spingono nei campi. Le situazioni più difficili a Riolo e Brisighella

CavalletteCon le alte temperature estive che stanno si aggirano attorno ai 40 gradi e la grave siccità che ha compromesso la vegetazione autoctona, una nuova piaga si sta abbattendo da alcuni giorni sulle colline della provincia ravennate: sciami di cavallette stanno divorando le coltivazioni di erba medica e foraggio, in particolare nelle vallate di Riolo Terme e Brisighella circondate dai calanchi. L’allarme è di Coldiretti.

«È una invasione contro la quale c’è poco o nulla da fare – commenta Massimiliano Dalmonte, coltivatore di erba medica a Riolo Terme – probabilmente per via della siccità c’è stata una proliferazione massiccia di questi insetti che ora, non trovando più sostentamento tra la vegetazione bruciata dal caldo si spingono nei campi, ma anche tra orti e giardini». L’unica speranza è nei predatori naturali, come gli uccelli, che potrebbero aiutare a contenere le popolazioni di locuste che stanno devastando tutto quello che trovano sul loro cammino.

«È un’emergenza che si abbatte sulle imprese agricole già colpite dalla siccità e dalla attuale crisi economica che ha fatto lievitare a dismisura i costi dei carburanti e dell’energia – afferma Assuero Zampini, Direttore di Coldiretti Ravenna –. La calamità sta provocando gravissimi danni alle campagne con i raccolti a rischio e, quindi, con un danno anche per gli allevamenti e le aziende zootecniche di collina e montagna che rischiano di rimanere senza foraggio per alimentare gli animali o a dover comunque far fronte ad un ulteriore aggravio di costi per acquistare altrove la materia prima necessaria al sostentamento dei capi allevati».

Parte il weekend della Notte Rosa: dai buskers a J-Ax, passando per il liscio

Fuochi d’artificio su tutta la costa alla mezzanotte di venerdì 1 luglio, bagni aperti fino alle 3 di notte, eventi nei locali e nelle piazze dei lidi ravennati e del Cervese

291103619 563048808525621 2277344065919671200 NCon il grande spettacolo di fuochi d’artificio lungo tutta la riviera, alla mezzanotte di venerdì 1 luglio, si apre il lungo weekend della Notte Rosa in Romagna, con grandi eventi e concerti, per lo più gratuiti.

Ravenna è praticamente ignorata nel programma ufficiale (fatta eccezione per gli eventi già programmati, indipendentemente dalla Notte Rosa, come il Ravenna Festival, vedi pagine di Cultura) e così da queste parti saranno soprattutto gli stabilimenti balneari, aperti in deroga fino alle 3 di notte, a offrire proposte di intrattenimento. E le discoteche, come il Matilda di Marina di Ravenna, che ospita venerdì 1 luglio il nome senza dubbio più rilevante del lotto, con il live dello storico rapper J-Ax, tra i cantanti più celebri in Italia (al secolo Alessandro Aleotti che compirà 50 anni fra un mese), reduce dal successo del concerto in diretta tv di Milano con Fedez.

Sono invece le pro loco ad aver organizzato gli eventi di piazza, tra mercatini e più o meno piccoli spettacoli. Tra questi (ma in ogni lido ci saranno iniziative speciali), spicca il concerto dei Moka Club di venerdì 1 luglio (ore 21.30) in piazza Dora Markus, a Marina, mentre Lido Adriano, la stessa sera, punta come tradizione sul folklore romagnolo con l’orchestra di Roberta Cappelletti. A Lido di Classe, invece, sabato 2 luglio parte il Festival estivo con il ritorno dei busker, rassegna di artisti di strada che vedrà 12 postazioni dislocate in particolare su via Vivaldi e viale Caboto, dalle 20.

La Notte Rosa, come ormai consuetudine, arriva con più “decisione” invece a Cervia e Milano Marittima. L’evento più rilevante è quello di venerdì 1 luglio quando si esibiranno in piazza Garibaldi, dalle 21.30, gli Elettra SG Big Band di Aalen, un gruppo di 30 giovani musicisti dello Schubart Gymnnasium che ama portare sul palco il jazz con tutte le sue sfaccettature. A Milano Marittima invece le vie del centro ospiteranno performance live durante tutto il weekend nell’ambito di “Jazz in the City”. Sempre venerdì sera, in piazzale dell’Acquario a Tagliata, prosegue la rassegna di teatro comico con Kalabrugovic. Sabato 2 luglio torna la musica in piazza Garibaldi con il concerto di Lorenzo Semprini & 44 Band, tra cover e originali folk e rock. Torna anche il concerto all’alba, domenica 3 luglio dalle 6 sulla spiaggia del bagno Sette Nove di Pinarella, con la musica pop del trio Due Voci e una Chitarra. Durante tutto il weekend sono in programma escursioni e visite guidate speciali alle saline.

Tra le curiosità, nell’entroterra da segnalare l’iniziativa del Maab di Castel Bolognese, con l’artista Stefano Zaniboni che condurrà una visita guidata nel centro storico, spiegando le opere e l’arte di Angelo Biancini, attraverso un percorso luminoso a tema rosa. Il ritrovo è al chiostro comunale dalle 18.30.

«Con Battiato eravamo come fratelli. Artista unico, un vero monumento»

Parla lo storico collaboratore Angelo Privitera, protagonista degli omaggi al cantautore del Ravenna Festival. Dopo la presentazione l’1 luglio del libro fotografico di Roberto Masotti, il 2 concerto con la Messa Arcaica e le Canzoni Mistiche a Ravenna e il 12 con Over And Over Again a Cervia

Franco Battiato Angelo PriviteraUn anno o poco più è passato dalla scomparsa di una delle personalità più complete della musica italiana tutta, e non solo, a suo modo anche più singolari, sfaccettate, e diremmo anche più iconiche. Ravenna Festival ricorderà l’opera, e di conseguenza l’inscin- dibile figura umana, di Franco Battiato con diversi appuntamenti, primo in ordine cronologico (venerdì 1° luglio alla Sala Corelli del Teatro Alighieri, ore 18), la presentazione dell’ultimo libro, intitolato Franco Battiato, nucleus, del fotografo ravennate Roberto Masotti, scomparso di recente, autore anche di altri due volumi fotografici postumi, uno su John Cage e l’altro su Keith Jarret, tutti editi da seipersei

Il giorno dopo, 2 luglio, al Pala De André di Ravenna, andrà in scena il primo dei due omaggi musicali, con l’esecuzione della Messa Arcaica da parte dell’Orchestra Maderna e del Coro della Cattedrale di Siena, con ospite Juri Camisasca. Direzione di Guido Corti; direttore del coro Lorenzo Donati. Mezzosoprano Cristina Baggio.
La stessa sera, nella seconda parte, si potranno ascoltare le Canzoni mistiche, nell’interpretazione di Alice – la cui carriera è stata indelebilmente illuminata dall’astro di Battiato – e di Simone Cristicchi.

Il 14 luglio ci si trasferirà all’Arena dei Pini di Milano Marittima, in occasione del concerto dal titolo Over And Over Again, un’antologia di brani dell’autore ideato dal tastierista Angelo Privitera, uno dei più stretti collaboratori di Battiato, nonché amico fraterno, presente anche nella serata al De André.

Franco Battiato Roberto Masotti
Il libro fotografico su Battiato uscito postumo con la firma del fotografo ravennate Roberto Masotti, scomparso recentemente

«Io e Franco – ci racconta – ci siamo conosciuti nel 1985: lui abitava ancora a Milano e io andavo spesso a trovarlo a casa sua. Poi, nel 1988 rientrò in Sicilia e così la nostra collaborazione sfociò nel sentirci come due fratelli. Il nostro reciproco affetto era smisurato: quando suonavamo dal vivo, bastava uno sguardo per capirci. Anche la nostra formazione era molto simile: studi al conservatorio, passione per la musica pop e una grande attrattiva per l’elettronica».

Ci può dire qualcosa sulla Messa Arcaica?
«È una vera e propria Messa, con tutte le sue cinque parti, Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei. Dura circa 40 minuti: fu ese- guita la prima volta nel 1993, nella Basilica di Assisi. La suonammo per l’ultima volta nel settembre del 2017 a Catania. Erano almeno 15 anni che non la eseguivamo e quello fu l’ultimo concerto di Franco».

E di Over And Over Again cosa può anticipare?
«È il concerto che sto portando in giro in questo periodo. In realtà lo avevo pensato in occasione dei 40 anni de La voce del padrone, ma dopo quel terribile 18 maggio del 2021, lasciai perdere. Ora, anche su sollecitazione della sua famiglia, ho ripreso quell’idea iniziale. Non è stato facile scegliere le canzoni da proporre in concerto: quando suonavo con Franco, selezionavamo insieme la scaletta dei concerti. Ora, senza lui, mi sento in grande imbarazzo. Comunque posso dire che ci saranno “L’ombra della luce”, “L’oceano di silenzio”, “La cura”, “Voglio vederti danzare”, tutti i brani che hanno fatto la sua storia d’autore. E ci sarà anche un pezzo strumentale, “Luna indiana”, tratto da L’era del cinghiale bianco. Sarà un vero e proprio viaggio musicale: con me sul palcoscenico ci saranno il cantautore Fabio Cinti, molto vicino a Franco negli ultimi tempi, e il Nuovo Quartetto Italiano, il quartetto d’archi col quale abbiamo lavorato tantissimo. Ogni canzone sarà accompagnata da un video realizzato da diverse persone; persone che hanno vissuto Battiato e che hanno voluto regalargli un pensiero. Tra loro, il giornalista Vincenzo Mollica».

Qual è l’eredità più importante che ci ha lasciato Franco Battiato?
«Un musicista da cui abbiamo ereditato tantissimo: da quando non è più tra noi, si parla continuamente di lui. Ci ha lasciato tanto culturalmente. Franco era uno che si interessava di tante cose, cercava, scopriva strade diverse. Insieme abbiamo suonato dappertutto e spesso in luoghi speciali, dall’India a Los Angeles, da Londra al Libano. Seguiva il pensiero filosofico di Gurdjieff; è stato anche il primo artista ad esibirsi davanti al Papa. Dico sempre che Battiato è un autentico monumento. È stato un artista unico, completo, a 360 gradi: ha scritto diverse opere, una messa, un balletto e ha diretto vari film, composto musiche per cinema e teatro; dipingeva anche. E non dimentichiamoci che era una persona molto ironica, divertente: raccontava sempre un sacco di barzellette. Molti lo consideravano distante… Invece era una persona buona, cordiale, di animo profondamente gentile».

Fdi: rilanciare le estrazioni di gas in mare. Coraggiosa vota sì, M5s contrario

La mozione proposta da Fratelli d’Italia in consiglio comunale comprende anche un passaggio per sostenere la transizione energetica verso rinnovabili. Voto favorevole anche da Pd

Rilanciare le estrazioni di gas nell’Adriatico al largo della costa ravennate e agevolare la transizione energetica sono i propositi di una mozione presentata da Fratelli d’Italia, e successivamente arricchita con i contributi di quasi tutte le forze politiche, che è stata approvata nell’ultima riunione del consiglio comunale di Ravenna. La mozione è stata approvata con 25 voti a favore (Pd, Lista de Pascale, Ravenna Coraggiosa, Partito repubblicano italiano, Fratelli d’Italia, Lega, Viva Ravenna, Forza Italia) e un voto contrario (Movimento 5 Stelle). La mozione impegnato il sindaco e la giunta a farsi parte attiva in tutte le sedi affinché, in questo periodo di transizione, l’Italia incrementi l’attuale quota di produzione nazionale di gas naturale estraendo anche nell’area dell’alto Adriatico.

«Viviamo in un periodo in cui la transizione energetica è diventata indispensabile – dice Alberto Ferrero, capogruppo di Fdi – ma è altrettanto vero che in termini prospettici è strettamente connessa ad una programmazione attendibile e prevedibile di una combinazione di fonti energetiche in grado di garantire la sicurezza dell’approvvigionamento energetico ed il mantenimento della competitività del nostro sistema economico. In questo contesto il gas risulta essere fondamentale, soprattutto se l’Italia ne dispone di quantità importanti e quasi a chilometro zero. Per la nostra città il rilancio di questa produzione sarebbe fondamentale, visto il legame pluridecennale che il nostro sistema economico ha con questo settore».

Ravenna Coraggiosa ha spiegato così il suo voto favorevole: «È opportuno  che l’Italia conservi una quota di produzione nazionale di gas, in primo luogo assicurando la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attività estrattive esistenti e prevedendo, previe apposite valutazioni di impatto ambientale, la sostituzione di punti di prelievo in fase di esaurimento o non sostenibili con punti di estrazione oltre le 12 miglia, per superare gli errori del passato: insediare punti di estrazione troppo vicino alla costa – come Angela Angelina di fronte a Lido Adriano e Lido di Dante – si è dimostrato incompatibile con la tutela ambientale e la vivibilità della costa. E Angela Angelina offre più di una valida ragione ai detrattori della invece indispensabile capacità di estrarre il gas che serve alla sicurezza nazionale. Non per sperare di condizionare l’andamento dei prezzi internazionali ma per la sicurezza energetica. Si deve evitare l’errore più grande: confondere l’emergenza odierna con la strategia di lungo periodo, che peraltro deve accelerare sin d’ora. L’invasione russa dell’Ucraina condizionerà i prossimi mesi e i prossimi anni. Ma questa non può essere la nostra strategia energetica, che invece deve essere di decarbonizzazione, di spinta sulle rinnovabili».

Sinistra Italiana ribadisce di non riconoscersi nell’ordine del giorno approvato su proposta di Fratelli d’Italia per questioni di metodo e di merito: «Rimaniamo totalmente contrari all’aumento delle estrazioni sul nostro territorio e al progetto del rigassificatore. Questi progetti non risolvono la crisi energetica, hanno un grave impatto ambientale, alimentano la guerra globale, aumenteranno le spese e le bollette, in una parola si tratta di speculazione. Troviamo errato legare il progetto di pale eoliche in mare Agnes a queste iniziative dannose. Agnes sarebbe già dovuto partire e dovrebbe partire al più presto. Una maggioranza democratica e progressista non deve mai accodarsi alla destra retriva e pericolosa di Fratelli d’Italia. Non si può rispolverare la pregiudiziale antifascista solo in campagna elettorale, alle iniziative dell’Anpi o quando si parla della guerra in Ucraina».

«Il riscaldamento del pianeta, i cambiamenti climatici già in atto in tutto il mondo e la crisi energetica che stiamo vivendo in questi mesi – ha commentato il consigliere e segretario Pd Lorenzo Margotti – rafforzano l’esigenza di accelerare la transizione ecologica, volta anche a rafforzare l’autonomia energetica dell’Italia e dell’Europa e a stabilizzare i prezzi energetici rispetto all’attuale ondata speculativa. La immediata necessità di sostituire e diversificare gli approvvigionamenti energetici in particolare di gas metano provenienti dalla Russia con interventi transitori, urgenti, ambientalmente verificati dalle autorità competenti, compresa la produzione di quote di gas naturale nazionale, non deve contraddire la strategia di fondo e l’ obiettivo centrale di compiere un significativo passo avanti anche a Ravenna e in Emilia-Romagna per migliorare l’ efficienza energetica nei settori chiave dell’edilizia, dei trasporti e delle attività produttive».

Pier Paolo Pasolini e la “disperata vitalità” di Bimba

Elena Bucci riporta in scena la figura talentuosa, smagliante e corrosiva dell’attrice e cantante Laura Betti: «Era una vera furia infantile»

Elena Bucci Bimba 1

Intorno al tema pasoliniano del Festival riemerge anche uno storico lavoro dell’attrice Elena Bucci dedicato a una personalità molto vicina al celebrato scrittore: Laura Betti che lui chiamava Bimba… Lo spettacolo, per l’appunto, Bimba 22, andrà in scena l’1 luglio al teatro Rasi.

Elena, avevi già lavorato su Laura Betti, giusto?
«Sì, diversi anni fa. Per l’inaugurazione del teatro di Casalecchio, intitolato adesso proprio alla Betti, che era nata lì, feci un primo studio su di lei. Quest’anno mi è stata richiesta una nuova edizione di quel lavoro da Valter Malosti per Ert, e dopo una settimana di presentazione all’Arena del Sole lo porto al Festival».

C’è un bel libro di Emanuele Trevi, Qualcosa di scritto, dove Laura Betti emerge come una figura eccezionale, un po’ violenta, ingombrante e inquietante. È così anche per te, che la devi interpretare sulla scena?

«Ho una grande simpatia per i personaggi controversi. Lo spettacolo si chiama Bimba, come la chiamava Pasolini. E per me la Betti è davvero così: ha l’intemperanza, la furia, la generosità tipica dei bambini. Era una persona professionalmente molto lucida e preparata – parlava tante lingue, sapeva cantare, recitare, un grande talento – ma aveva una forma di rabbia verso il mondo, una vera furia infantile. Il critico Tullio Kezich, in un suo scritto, la definisce “un reagente corrosivo contro la banalità”. Mica male. La Betti è stata una donna che ha sempre cercato l’autenticità e la verità, anche a costo di consumarsi».

Che tipo di lavoro hai fatto per realizzare questo studio?
«Ho usato un metodo per uscire dalle mie abitudini, simile a quello che avevo intrapreso per Panagulis. Spinta dalla curiosità, ho riletto tutto quello che ho trovato di scritto su di lei, mi sono messa a rileggere di nuovo Pasolini: è impossibile prescindere da lui, perché la stessa Betti legò la sua vita, indissolubilmente, alla sua. Non perché Pasolini sia stato il suo pigmalione – la Betti ripeteva spesso che l’unico pigmalione della sua vita era stata lei stessa – ma perché erano entrambi due ribelli. Dopo la morte di Pasolini, la Betti si è fatta carico della sua eredità intellettuale, diventando quasi una “vestale”, investita del compito di mantenere viva la sua memoria».

Accompagni il pubblico alla scoperta del personaggio?
«Ci provo. Metto in scena le mie domande. Questo mi permette di essere più libera, di ondeggiare fra i personaggi, i testi e, progressivamente, di far diventare la Betti assoluta protagonista dell’opera».

Anche questa volta ci saranno musiche?
«Non ci sarà un musicista in scena, non saprei bene dove metterlo, ma il piano musicale è importantissimo. Tante canzoni della Betti, pezzi registrati, interviste, e musiche originali che abbiamo costruito insieme a Raffaele Bassetti».

Come sarà la scena?
«Quasi nuda. È una scena di ombre. Ci sono due schermi che si incrociano e che mi lasciano la possibilità di entrare e uscire, di giocare con la mia ombra, di alludere sempre alla Betti. Faccio il cinema con le ombre, ecco: torniamo all’origine».

Come in Panagulis, anche nella Betti mi sembra che sia presente una cupio dissolvi fortissima. Cosa credi di avere capito della Betti? Da cos’era ossessionata?
«Sta tutto in tre parole, che lei stessa ha scelto per il suo lavoro sulle poesie di Pasolini, diretto da un Martone ancora giovanissimo: Una disperata vitalità. Non so perché, ma mi affascinano questi talenti, talmente vivi che si distruggono. È lo scialo del talento, della vita stessa, che mi perturba. Lei era molto oculata e brava nel suo lavoro, sapeva calcolare, intendiamoci; ma in fondo c’è una vitalità a perdersi, e mai una tesaurizzazione di sé».

Bruciano diversi campi in provincia, vigili del fuoco e protezione civile al lavoro

La situazione più delicata in via Standiana. Necessario l’uso di un’autobotte da Forlì con 8mila litri di acqua

Diverse squadre dei vigili del fuoco di Ravenna, con il supporto dei volontari della protezione civile, si stanno occupando nella giornata odierna, 30 giugno, di spegnere incendi divampati nelle campagne della provincia.

La situazione più impegnata ha riguardato un campo di grano lungo via Standiana non distante da Mirabilandia. Sul posto sono intervenuti otto mezzi antincendio tra autopompa, autobotte, ranger boschivi con modulo specifico, camion per incendi boschivi (un mezzo dedicato e specifico per queste esigenze) che è riuscito ad entrare nel campo e a circoscrivere l’incendio su di un fronte. Nel tardo pomeriggio l’incendio è stato circoscritto e quasi spento grazie anche al supporto di una squadra del vicino comando di Forlì che ha portato acqua con una autobotte da 8000 litri. Altri incendi si sono sviluppati a Faenza, Lugo e Casola.

Sono in corso le valutazioni per quantificare le superfici interessate dalle fiamme.

Wifi libero a banda ultra larga su 7 km di lungomare a Cervia e Milano Marittima

Inaugurato il primo stralcio del progetto da 3,5 milioni di euro della Regione per dotare tutta la costa da Cattolica a Ferrara di una connessione ultraveloce senza registrazione

Hand Macro Mobile Phone 116157Parte da Cervia e Milano Marittima il piano della Regione per coprire entro il 2024 l’intera costa emiliano-romagnola, da Cattolica ai lidi ferraresi, con il wifi a banda ultra-larga ad accesso libero e gratuito. Il primo stralcio è stato inaugurato questa mattina, 30 giugno, a Milano Marittima. Sono circa sette i chilometri di lungomare interessati dall’intervento  regionale, più alcune altre aree limitrofe ad alta densità e frequentazione turistica – in particolare via Roma, il porto canale e i magazzini del Sale a Cervia; viale Forlì e viale Gramsci a Milano Marittima – in cui da oggi è disponibile “EmiliaRomagnaWiFi”, la rete pubblica regionale che garantisce a residenti e turisti, italiani e stranieri, un accesso ad Internet facile, gratuito e veloce, attivo 24 ore su 24 tutti i giorni e senza bisogno di registrazione. Il maxi piano è finanziato dalla Regione con un investimento complessivo di 3,5 milioni di euro e rientra nel più ampio progetto dell’Agenda digitale dell’Emilia-Romagna, realizzato attraverso la società controllata Lepida.

A Cervia-Milano Marittima sono 86 i punti di accesso a internet e 43 gli armadi collegati in fibra ottica alla rete Lepida. Queste strumentazioni potranno servire in futuro anche per il lancio e lo sviluppo di progetti innovativi che l’amministrazione comunale di Cervia vorrà prendere in considerazione sul versante della digitalizzazione dei servizi pubblici, dai sistemi di videosorveglianza alle smart city.

Con 4 anni di ritardo comincia il trasloco degli uffici comunali in viale Berlinguer

Il cantiere aprì nel 2014 e dove concludersi nel 2018. Dal 4 luglio un mese per il trasferimento di 140 postazioni lavorative che oggi sono tra via Mura di Porta Serrata e piazzale Farini. Si libera così lo stabile per lo studentato universitario in stazione

viale berlinguer ufficiDa lunedì 4 luglio cominciano le operazioni di trasloco degli uffici comunali nelle sedi di via Mura di Porta Serrata e di piazzale Farini nella nuova palazzina di viale Berlinguer. Il trasferimento si protrarrà per l’intero mese di luglio.

Lo spostamento sarà progressivo e interesserà il Servizio progettazione e gestione urbanistica a partire dal 4 luglio, lo Sportello unico per le attività produttive ed economiche dall’11 luglio, il Servizio tutela ambiente e territorio dal 18 luglio e lo Sportello unico per l’edilizia dal 25 luglio. In totale circa 140 postazioni da trasferire.

Sarà coinvolto un limitato numero di impiegati ogni giorno al fine di non interrompere l’erogazione dei servizi ai cittadini, anche se potrebbero riscontrarsi difficoltà nel contattare singole utenze telefoniche durante le operazioni di riassegnazione delle linee.

Il nuovo edificio ha tre piani con una superficie di 6.700 mq complessivi e circa 200 postazioni lavorative. La posa della prima pietra risale al 2014, la previsione di durata dei lavori era di finire al massimo nel 2018. Le stime parlano di un costo finale di 32 milioni di euro, contro i 18 inizialmente previsti. La spesa è suddivisa fra Comune e Arpae che occuperà una parte dell’immobile.

Al piano terra saranno collocati gli uffici di Anagrafe, Urp, Toponomastica, Stato civile. All’ingresso, nell’atrio centrale, è previsto un box per accoglienza e orientamento del pubblico, oltre ad uno spazio di attesa per cittadini, allestito con sedute. Il primo piano sarà suddiviso tra il Servizio tutela ambiente e territorio e lo Sportello unico per l’edilizia. Al secondo piano saranno disposti il Servizio progettazione e gestione urbanistica e lo Sportello unico per le attività produttive ed economiche.

Il trasloco libererà la palazzina di piazzale Farini che diventerà uno studentato universitario con oltre cento posti letto.

ANNUNCI DI LAVORO

Pag Lavoro

UNIVERSO IMMOBILIARE RICERCA AGENTE IMMOBILIARE
Da inserire nel proprio staff e nella nuova sede a Ravenna
Telefonare per colloquio al 335 7018818

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Per la stagione invernale a partire da settembre/ottobre
Inviare curriculum a: akamicucina@gmail.com 

SAN MARINO CAFE CERCA CAMERIERE – BARISTA – AIUTO PIZZAIOLO
Sede di lavoro: Casalborsetti (RA)
contatti: riccardo.sanmarino@libero.it tel. 0544 445102 – 342 7538142 

SPORTING MILANO MARITTIMA CERCA BARMAN
Referenziato e responsabile, esperto cocktails caffetteria e distillati
Telefonare a Jenny 333 5210070

PASTICCERIA AL DUOMO CERCA BARISTA ADDETTO ALLE VENDITE
Con minima esperienza nel settore
Inviare mail a: curriculum@alduomoravenna.it

M11 RISTORANTE A RUSSI (RA) CERCA CAMERIERE E MAITRE
Richiesta esperienza e bella presenza, da confermare a tempo indeterminato. Ottimo stipendio e condizioni di lavoro.
Telefonare: 3478734977

 

Agenzia Lavoro

A CURA DEL CENTRO PER L’IMPIEGO DI RAVENNA

Selezione delle offerte di lavoro pubblicate sul portale “Lavoro per te”
Per la visione di tutte le offerte di lavoro e per la verifica di eventuali variazioni o aggiornamenti consultare il portale:
https://www.agenzialavoro.emr.it/lavoro-per-te/servizi/per-le-persone/consulta-le-offerte-di-lavoro

 

IMPIEGATO/A AMMINISTRATIVO/A
COD. OFFERTA 5952/2022 VALIDA FINO AL 06/07/2022

La coop. di trasporti C.A.P.A.di Ravenna (RA) ricerca una persona che si occupi di prima nota, fatturazione clienti Italia-Estero, gestione banche e rapporti con clienti e fornitori, ecc.

Si richiede: diploma di ragioneria o similari, utilizzo del personal computer e conoscenza della lingua inglese, patente B
È preferibile: esperienza nella mansione, automunito (no trasferte)
Contratto: indeterminato
Orario: tempo pieno 8:30/12:30 e 14:00/18:00 dal lunedì al giovedì; il venerdì 8:30/12:30 e 14:30/17:30
Per candidarsi: dopo esserti registrato con SPID o CIE al Portale Lavoro per Te (https://lavoroperte.regione.emilia-romagna.it) o sull’App Lavoro per Te, per candidarti clicca sul pulsante “Invia candidatura” e segui le istruzioni riportate

DUE ADD.VENDITA E CASSA

COD. OFFERTA 5980/2022 VALIDA FINO AL 06/07/2022

NORAUTO ITALIA S.P.A. di Ravenna (RA), negozio di vendita ricambi auto e accessori, ricerca due persone che si occupino della sistemazione di prodotti e prezzi a scaffale, accoglienza ai clienti, della vendita dei ricambi auto, dei prodotti di manutenzione auto e accessori per la sicurezza, della gestione cassa, dei pagamenti e dei resi

È richiesto: utilizzo del personal computer (motori di ricerca, mail, applicativi, google), capacità organizzative
È preferibile: diploma di scuola media superiore, esperienza nella mansione
Contratto: tempo determinato
Orario: tempo pieno con turni anche festivi 8:30/12:00 e 14:00/18:30
Per candidarsi: dopo esserti registrato con SPID o CIE al Portale Lavoro per Te (https://lavoroperte.regione.emilia-romagna.it) o sull’App Lavoro per Te, per candidarti clicca sul pulsante “Invia candidatura” e segui le istruzioni riportate 

AUTISTA PAT. CE PER SOCCORSO STRADALE
COD. OFFERTA 6190/2022 VALIDA FINO AL 05/07/2022

Società di soccorso stradale di Fornace Zarattini ricerca una persona che si occupi della guida del carroattrezzi

Si richiede: possesso della Pat. CE
È preferibile: con esperienza nella mansione
Contratto: tempo determinato
Orario: tempo pieno dal lunedì al venerdì. Si richiede disponibilità per festivi e notturni a rotazione
Per candidarsi: dopo esserti registrato con SPID o CIE al Portale Lavoro per Te (https://lavoroperte.regione.emilia-romagna.it) o sull’App Lavoro per Te, per candidarti clicca sul pulsante “Invia candidatura” e segui le istruzioni riportate

BARISTA
COD. OFFERTA 6119/2022 SCADENZA 04/07/2022

Bar di Bagnacavallo (Masiera- RA) ricerca una persona che si occupi di preparare colazioni e aperitivi. Utilizzo macchina del caffè, spremiagrumi e frullatore

Si richiede: esperienza nella mansione, buona conoscenza lingua italiana, automunito/a
È preferibile: diploma di scuola superiore
Contratto: tempo determinato
Orario: part time di 24 ore settimanali con turni 4:00/9:00 e 16:00/21:00 (giorno di riposo da concordare). Richiesta disponibilità ai turni festivi
Per candidarsi: dopo esserti registrato con SPID o CIE al Portale Lavoro per Te (https://lavoroperte.regione.emilia-romagna.it) o sull’App Lavoro per Te, per candidarti clicca sul pulsante “Invia candidatura” e segui le istruzioni riportate

APPRENDISTA AIUTO ELETTRICISTA E SERVIZI
COD. OFFERTA 5936/2022 VALIDA FINO AL 05/07/2022

Elleci Elettrodomestici di Cotignola ricerca una persona che si occupi del magazzino vendite e dell’assistenza presso clienti inerenti installazione impianti elettrici e riparazione elettrodomestici

Requisiti: età max 29 anni, preferibilmente in possesso del diploma in elettronica/elettrotecnica, patente B e preferibilmente automunito/a. Gradite precedenti esperienze anche minime nella mansione
Contratto: apprendistato
Orario: tempo pieno, 8.30-12.30 e 14-18, riposo il giovedì, sabato pomeriggio e la domenica
Per candidarsi: dopo esserti registrato con SPID o CIE al Portale Lavoro per Te (https://lavoroperte.regione.emilia-romagna.it) o sull’App Lavoro per Te, per candidarti clicca sul pulsante “Invia candidatura” e segui le istruzioni riportate 

APPRENDISTA SALDATORE/CARPENTIERE

COD. OFFERTA 6160/2022 VALIDA FINO AL 04/07/2022

Azienda di piccola carpenteria di Ravenna ricerca una persona che, presso l’officina di Bagnacavallo, si occupi di montaggio/smontaggio, di costruzioni metalliche (scale e ringhiere), di saldature e attività di carpenteria;

Si richiede: età massima 29 anni;
È preferibile: esperienza anche minima nella mansione, patente B; Contratto: apprendistato;
Orario: tempo pieno, 8-12 e 13-17; Il presente annuncio è rivolto a candidati ambosessi (L.903/77 – D. Lgs. n.198/2006)
Per candidarsi: dopo esserti registrato con SPID o CIE al Portale Lavoro per Te (https://lavoroperte.regione.emilia-romagna.it) o sull’App Lavoro per Te, per candidarti clicca sul pulsante “Invia candidatura” e segui le istruzioni riportate

DUE OPERAI/IE AGRICOLI/E
COD. OFFERTA 6015/2022 VALIDO FINO AL 07/07/2022

L’azienda agricola CASTELLINI ALESSANDRO di Fossolo (Faenza) ricerca due persone che si occupino della raccolta della frutta

È preferibile: esperienza nella mansione, automunito/a
Contratto: determinato indicativamente dal 10 giugno fino a settembre
Orario: 8:00/12:00 e 14:00/17:00
Per candidarsi: dopo esserti registrato con SPID o CIE al Portale Lavoro per Te (https://lavoroperte.regione.emilia-romagna.it) o sull’App Lavoro per Te, per candidarti clicca sul pulsante “Invia candidatura” e segui le istruzioni riportate

APPRENDISTA IMPIEGATO/A COMMERCIALE
COD. OFFERTA 6042/2022 VALIDA FINO AL 30/06/2022

Azienda di Lugo (RA), che opera nel settore dei gruppi elettrogeni, ricerca una persona che si occupi di gestione planning aziendale, rapporti con i clienti, preventivi-consuntivi, contratti, preparazione gare d’appalto, controllo e aggiornamento portale fornitori, gestione documentazione per sicurezza aziendale e dei clienti, gestione pratiche amministrative;

Si richiede: età max 29 anni, diploma/laurea in ambito tecnico/commerciale, conoscenza di utilizzo di excel, conoscenza a livello medio della lingua inglese e della lingua francese o tedesca. Automunito/a;
È preferibile: esperienza anche minima nella mansione e formazione in ambito sicurezza aziendale/gara d’appalto;
Contratto: apprendistato;
Orario: tempo pieno, 8.30-12.30 e 14.30-18.30
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APPRENDISTA COMMESSO/A – MAGAZZINIERE/A COD. OFFERTA 6028/2022 VALIDA FINO AL 30/06/2022

La ferramenta Fercom di Faenza ricerca una persona che si occupi di vendita al cliente e di stoccaggio prodotti/merci in magazzino;

Si richiede: età max 29 anni, conoscenza base nell’utilizzo del pc e automunito/a;
È preferibile: diploma di scuola media superiore ed esperienza anche minima nella mansione;
Contratto: apprendistato;
Orario: 8:30-12:30 e 15-19 dal lunedì al venerdì
Per candidarsi: dopo esserti registrato con SPID o CIE al Portale Lavoro per Te (https://lavoroperte.regione.emilia-romagna.it) o sull’App Lavoro per Te, per candidarti clicca sul pulsante “Invia candidatura” e segui le istruzioni riportate

COORDINATORE/TRICE E TUTOR
COD. OFFERTA 5189/2022 VALIDA FINO AL 30/06/2022

Ente di formazione professionale di Ravenna (RA) ricerca una persona che si occupi di tutoraggio corsi formativi in presenza e a distanza, gestione progetti formativi area apprendistato, attivazione e gestione tirocini formativi e certificazione delle competenze con utilizzo pacchetto office, piattaforma Lavoroperte e programmi di video conferenza

Si richiede: max 29 anni, laurea, minima esperienza nella mansione, disponibilità a trasferte in Emilia-Romagna, conoscenza inglese livello B1 scritto e parlato, buona conoscenza del pacchetto office, possesso patente B, automunito. Richieste attitudine al problem solving, capacità organizzative, di negoziazione e comunicazione
Contratto: apprendistato
Orario: tempo pieno dalle 8:30/13:00 e 14:30/18:00 dal lunedì al giovedì; il venerdì solo mattino 8:30/12:30 per 36 ore settimanali
Per candidarsi: dopo esserti registrato con SPID o CIE al Portale Lavoro per Te (https://lavoroperte.regione.emilia-romagna.it) o sull’App Lavoro per Te, per candidarti clicca sul pulsante “Invia candidatura” e segui le istruzioni riportate 

 

 

Siccità in regione: servono già 36,7 milioni di euro per rispondere alle criticità

L’Emilia-Romagna ha presentato la richiesta dello stato di emergenza nazionale. L’Autorità distrettuale del fiume Po ha disposto alcune misure per consentire l’uso idropotabile in provincia di Ravenna

Foto ADBPo Fiume Po Sissa Trecasali PR
Il porticciolo di Torricella, nel comune di Sissa Trecasali (Parma), sul fiume Po, visto dal drone aereo del giornalista Marco Epifani

La Regione Emilia-Romagna ha presenta al governo la richiesta dello stato di emergenza nazionale per il perdurare e l’aggravarsi della siccità. La richiesta ufficiale è stata firmata e inviata ieri, 29 giugno, dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, al presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi e al capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio.

Dalla ricognizione, emerge un fabbisogno di oltre 36,7 milioni di euro per rispondere alle criticità, comprese le proposte di intervento formulate nelle ultime ore da Consorzi di Bonifica, Comuni e servizi tecnici regionali.

Le opere più urgenti e le misure di assistenza alla popolazione, per quanto riguarda l’idropotabile, ammontano a 11 milioni, con più di 4 milioni e 200 mila euro di già in corso o di prossimo avvio tra fornitura di acqua con autobotti, scavo di pozzi, posa di nuove condotte e di sistemi di pompaggio.

Altri 2 milioni e 700 mila euro circa afferiscono all’irriguo e, per oltre 1 milione, fanno riferimento a progettualità già in atto o in partenza: impianti di pompaggio, installazione di elettropompe e dragaggi della sezione di presa degli impianti, per fare qualche esempio.

Va aggiunta poi una quota di quasi 23 milioni di euro – la maggior parte (16 milioni e mezzo) sull’idropotabile – per interventi di riduzione del rischio residuo, da attuare nel medio termine e dunque non finanziabili con la prima fase dello stato di emergenza.

Si tratta comunque di opere non previste, a oggi, in altri percorsi di finanziamento attivi e strettamente legate alla risoluzione delle criticità.

A seguito di quanto emerso dalla seduta dell’Osservatorio crisi idriche odierno, l’Autorità distrettuale del fiume Po, al fine di sostenere le portate del Po nel tratto di valle per assicurare l’uso idropotabile della Provincia di Ferrara, della Provincia di Ravenna e della Provincia di Rovigo; e per contrastare la risalita del cuneo salino nelle acque superficiali e sotterranee, comunica che sono state definite le seguenti misure: riduzione del 20 percento dei prelievi irrigui a livello distrettuale rispetto ai valori medi dell’ultima settimana; aumento dei rilasci dai grandi laghi alpini (Maggiore, Como, Iseo, Idro e Garda) pari al 20 percento rispetto al valore odierno; verifica da parte della Regione Piemonte (con particolare riguardo al bacino del Toce) e della Regione Valle d’Aosta della possibilità di rilasci aggiuntivi giornalieri dagli invasi idroelettrici, in analogia a quanto già effettuato in Regione Lombardia e nella Provincia autonoma di Trento.

Terzo sversamento di inquinanti nel fosso Diversivo in 4 anni, denuncia in procura

Il Comune ha presentato un esposto contro ignoti alle autorità. Già spesi 80mila euro per gli interventi di bonifica

Lo Sversamento Nel Fosso Diversivo In Valle, Giugno 2022 (3)Il Comune di Conselice ha presentato una denuncia contro ignoti per gli sversamenti dolosi di sostanze inquinanti nel fosso Diversivo in valle. Per tre volte in quattro anni (agosto 2018, agosto 2020 e maggio 2022) si è verificato un inquinamento delle acque per sversamento di sostanze oleose nel canale consorziale che si trova presso l’idrovora Sabbatina, che tra le altre cose ha provocato una grande moria di pesci.

«Si tratta di episodi gravi che hanno comportato interventi di somma urgenza per scongiurare la dispersione degli inquinanti nel reticolo primario e il successivo arrivo al mare – ha dichiarato la sindaca Paola Pula -. Puntualmente abbiamo sporto denuncia verso ignoti per il grave danno ambientale e per le pesanti ripercussioni sulle casse del Comune. Circa 80mila euro per tre interventi, finanziati con risorse comunali, per ripristinare la situazione. Tutto ciò è intollerabile. Confidiamo in una indagine accurata delle forze e degli organi preposti al fine di individuare il colpevole e fare rivalsa nei suoi confronti».

Lo Sversamento Nel Fosso Diversivo In Valle, Giugno 2022 (2)La prima cittadina ha inoltre inviato una lettera alla Regione Emilia-Romagna per richiedere un sostegno finanziario a fronte degli interventi di ripristino realizzati dal Comune, e ha chiesto al Consorzio di bonifica della Romagna occidentale la collaborazione al fine di predisporre un impianto di sorveglianza con la funzione di disincentivare gli sversamenti e individuare i responsabili.

Il Consiglio comunale nel corso della seduta del 28 giugno ha approvato una variazione di bilancio di oltre 32mila euro per finanziare l’intervento di somma urgenza per il ripristino ambientale e la bonifica del canale consorziale. Il Consiglio comunale ha riconosciuto la legittimità della spesa come debito fuori bilancio, finanziandola con avanzo non vincolato. La variazione è stata approvata a maggioranza con nove voti favorevoli (gruppo di maggioranza e gruppo misto) e una astensione (gruppo Uniti per Conselice); non ha partecipato al voto il gruppo Rifondazione – Pc – Per la sinistra.

Comitato autotrasporto: «Il governo fermi le speculazioni sul prezzo dei carburanti»

L’organo che riunisce Cna, Confartigianato, Legacoop e Confcooperative chiede più trasparenza sul meccanismo tra costo del barile di petrolio e tariffe alla pompa

Protesta Camion PortoIl Comitato unitario dell’autotrasporto della provincia di Ravenna (Cuar) – composto da Fita-Cna, Confartigianato Trasporti, Legacoop e Confcooperative – è fortemente preoccupato per il continuo aumento del prezzo dei carburanti che sta annullando gli effetti del taglio delle accise con pesanti e quotidiane ricadute sulla marginalità, operatività e programmazione delle imprese del comparto. «È necessario che venga alzato il velo sul meccanismo che lega il costo del barile di petrolio al prezzo al litro di gasolio, e che il Governo vigili ed eviti ogni genere di speculazione. Il prezzo del gasolio definito in modo trasparente o fissato per legge, permette di definire le tariffe del trasporto in modo corretto ed a vantaggio di tutta la filiera logistica».

Il settore dell’autotrasporto è ancora in attesa della procedura tecnica per fruire delle risorse stanziate nel primo trimestre dell’anno. Secondo il Cuar sono necessari ulteriori interventi, sostanziali e strutturati, «come potrebbe essere un tetto massimo del prezzo dei carburanti, e di agevolazioni specifiche per il comparto, evitando il serio rischio che la categoria si blocchi per l’impossibilità di continuare a garantire i servizi di trasporto».

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