mercoledì
13 Agosto 2025

Open day al Crinale, studio di registrazione e laboratorio culturale tra le colline

Un mini festival informale a Brisighella, con visite e degustazioni di vini e olio

Crinale Ph Valentina Aulizio (2)Sabato 7 maggio (ingresso libero, inizio showcase alle 16) è in programma il primo open day al Crinale, laboratorio culturale nato recentemente sulle colline tra Brisighella e Modigliana.

Uno spazio con studio di registrazione annesso, che da gennaio a oggi ha ospitato produzioni musicali originali da tutta Italia, e non solo. Un progetto nato sulla scia del festival Strade Blu e di un nucleo di musicisti e artisti di esperienza internazionale, con il sostegno dell’Emilia Romagna Music Commission.

L’open day è un’occasione per mettere in mostra e offrire i “prodotti tipici” del Crinale, ovvero i dischi realizzati all’interno della struttura, ma anche i prodotti della terra – vino e olio – nati a fianco dello studio di registrazione.

«È stata la nostra prima stagione ufficiale al Crinale dopo l’esperienza pilota dello scorso anno – spiega Andrea Bernabei, coordinatore del festival Strade Blu e dell’esperienza Crinale Lab – una stagione piuttosto breve, perché abbiamo terminato la ristrutturazione tecnica della struttura soltanto a fine gennaio. Eppure è stata sorprendente, piena di musica e di attenzioni, di gente e di voglia di fare le cose insieme. Sarà bello festeggiarla, insieme a curiosi, amici e collaboratori: tutti sono benvenuti».

Durante l’open day sarà possibile visitare lo studio di registrazione, i casolari destinati agli artisti e i giardini circostanti; saranno presentate dal vivo molte delle produzioni nate dentro – o in collaborazione con – il Crinale. Una sorta di minifestival informale, che vedrà protagonisti, dentro e fuori la sala di registrazione, Vince Vallicelli, Giacomo Toni, Sabrina Rocchi e Naddei, Martino Chieffo, Le Scorie, Fry Moneti (Modena City Ramblers), Marongiu e I Sporcaccioni, Don Antonio, Sergio Marazzi e altri.

Crinale si trova in via Baccagnano 48/52 a Brisighella.

Info: 320 0374633, info@crinalelab.com, www.crinalelab.com.

Il primo minimercato cooperativo di Ravenna si trasferisce in un negozio più grande

E lancia un ciclo di incontri sul consumo consapevole e sostenibile, in collaborazione con il Tecnopolo: dal 12 maggio

Stadera Nuova Sede
I locali di via Cesari dove si trasferirà Stadera

Il progetto Stadera cresce e, a due anni dall’inaugurazione, il minimercato cooperativo di Ravenna (dove i soci sono anche clienti e allo stesso tempo lavoratori) si trasferisce in una sede più grande, in un locale di 190 metri quadri in via Cesari (a poca distanza dall’attuale negozio di via Veneto), dove saranno in vendita più di 2mila prodotti, quasi il triplo circa di quelli offerti oggi.

Il trasferimento sarà definitivo a settembre, nel frattempo quella che i promotori assicurano essere «la prima cooperativa autogestita della Romagna», continua la propria attività nella sede attuale e lancia un ciclo di otto incontri in collaborazione con Cifla-Tecnopolo di Ravenna, dal titolo “La sostenibilità… è una bella impresa”, al fine di esplorare tecniche, ricerche e buone prassi locali per un consumo più consapevole e sostenibile.

Si parte giovedì 12 maggio, alle 18, allo spazio Stadera OFF di via Cesari 73 (in quella che diventerà la nuova sede), con un focus sulle tecniche di pesca dei prodotti ittici presenti sul mercato, la stagionalità, il pesce di importazione e le specie desuete a cura di Simone D’Acunto, direttore del Cestha di Marina di Ravenna, ente di ricerca senza scopo di lucro la cui finalità è la protezione ambientale, nonché la conservazione e la riabilitazione delle specie marine in difficoltà.

Il Centro Sperimentale per la Tutela degli Habitat sarà tra l’altro oggetto di una visita guidata nel pomeriggio di sabato 28 maggio.

I successivi incontri verteranno sulle buone prassi aziendali legate alla pesca (19 maggio, Roberto Casali di Ecopesce), approfondimenti sui prodotti ittici locali come la seppia sostenibile e la cozza selvaggia di Marina di Ravenna (26 maggio, Simone D’Acunto del Cestha), la raccolta sostenibile delle vongole (9 giugno, Consorzio Romagnolo Molluschi), la sostenibilità del packaging (16 giugno, Santina Romani dell’Università di Bologna). A settembre invece si approfondiranno gli elementi di sostenibilità dei menu e del cibo (8 settembre, Francesco Arfelli del Tecnopolo di Rimini) e il tema della qualità e l’autenticità degli oli di oliva (16 settembre, Tullia Gallina Toschi dell’Università di Bologna).

«Siamo felici di presentare questa collaborazione con i ricercatori della comunità scientifica» – afferma Enrico De Sanso, presidente di Stadera -. Tra i valori fondanti della nostra cooperativa ci sono la sostenibilità e l’approccio a un consumo più consapevole ed equo, e i nostri soci hanno un grande interesse ad approfondire il tema per compiere scelte più giuste sotto l’aspetto ambientale, prediligendo le filiere locali e l’impegno delle aziende del territorio. Consumare consapevolmente può indirizzare il mercato e cambiarlo in positivo, ma per fare questo è necessario essere informati, conoscere ciò che si consuma e il lavoro che sta alle spalle del prodotto finito».

«Come gestori del Tecnopolo di Ravenna – spiega Antonio Penso, direttore di Cifla, Centro per l’innovazione tecnologica e sociale di Fondazione Flaminia – ci occupiamo di divulgare la ricerca scientifica e promuovere il trasferimento delle conoscenze. Siamo l’anello di congiunzione tra imprese, ricercatori e cittadini per la crescita del territorio. Questa iniziativa ci offre l’opportunità di portare ricerca scientifica e imprese innovative a vantaggio delle buone prassi legate a un consumo più consapevole e sostenibile».

Tutti gli eventi sono a ingresso libero e fino a esaurimento posti, tranne la visita guidata al Centro di recupero fauna marina di Marina di Ravenna del 28 maggio che prevede un contributo di 10 euro e un numero massimo di 25 posti. Per tutti gli eventi è consigliato prenotarsi mandando una mail a: info@staderacoop.it.

Danneggiato da una rapina, l’ufficio postale è ancora chiuso dopo cinque mesi

Il Pd chiede alla dirigenza di intervenire al più presto in via Tritone

Carabinieri bancomat saltato pinarella
Un colpo al bancomat dell’ufficio postale di via Tritone

A cinque mesi da un tentativo di rapina con l’esplosivo, che ha danneggiato la struttura, l’ufficio postale di viale Tritone, a Pinarella, è ancora chiuso.

A denunciare il disservizio sono i segretari del Pd di Cervia e Pinarella, rispettivamente Mirko Boschetti e Athos Vernocchi, che ricordano come in un cartello inizialmente era stata promessa la riapertura a marzo 2022. Data successivamente posticipata ad aprile 2022 e infine spostata ulteriormente di un mese.

«Proroghe alle quali non è mai stata data una chiara spiegazione ed informazione alla cittadinanza né al Consiglio di Zona ma che continuano ad arrecare un grave disservizio all’utenza, soprattutto quella più anziana ma non solo, che usufruiva delle Poste per le più svariate motivazioni», si legge nella nota dei due segretari del Pd.

«Come Partito Democratico di Cervia – è la richiesta – chiediamo pertanto alla dirigenza di Poste Italiane di intervenire al più presto, questa volta assicurando tempistiche sicure, e stiamo portando e porteremo avanti la problematica in tutte le sedi opportune».

Per la festa della mamma tornano le azalee solidali dello Ior. Ecco dove trovarle

Dal 6 all’8 maggio una sessantina di punti in tutta la provincia. Si può comprare anche on line

Volontari RATorna una delle iniziative più importanti nella lotta contro il cancro dell’Istituto Oncologico Romagnolo, la distribuzione di azalee solidali in occasione della Festa della Mamma.

Da venerdì 6 a domenica 8 maggio sono previste più di 150 postazioni in tutta la Romagna. Resta possibile anche l’acquisto online con consegna direttamente a domicilio ma non garantita entro l’8 maggio (al link: https://shop.ior-romagna.it/festa-della-mamma.html).

Qui di seguito la lista completa degli stand allestiti in provincia di Ravenna (circa una sesssantina).

Ravenna e dintorni, Cervia, Russi

– Sagrato Chiesa San Domenico Via Cavour, Ravenna – Sabato 7 maggio dalle 8,00 alle 19 e Domenica 8 maggio dalle 8,30 alle 13,00
– Sagrato Chiesa San Francesco Via Corrado Ricci, Ravenna  – Sabato 7 maggio dalle 8,00 alle 19 e Domenica 8 maggio dalle 8,30 alle 13,00
– Piazza XX Settembre, Ravenna – Sabato 7 maggio dalle 8,00 alle 19,00
– Centro Commerciale ESP Via M. Bussato 74, Ravenna – Sabato 7 maggio dalle 9,00 alle 13
– Conad Viale Newton 28, Ravenna – Sabato 7 maggio dalle 8 alle 13
– Forno Nonna Iride Circ.ne Canale Molinetto 61, Ravenna – Sabato 7 maggio dalle 7,30 alle 13,00
– Conad Via Caduti per la Libertà 56, Cervia – Sabato 30 aprile dalle 8,00 alle 12,00
– COOP Viale Roma 7, Cervia – Sabato 30 aprile dalle 8,00 alle 12,00
– Conad Via Saviazzio 12, Savio Di Ra – Sabato 30 aprile dalle 8,00 alle 12,00
– Piazza Dora Markus, Marina Di Ravenna – Sabato 7 maggio dalle 8 alle 13 e Domenica 8 maggio dalle 8 alle 13
– CRAI Via Po 5/C, Porto Corsini – Sabato 7 maggio dalle 8 alle 13
– Conad Via E. Farini 46, San Pietro In Vincoli – Sabato 7 maggio dalle 8 alle 13
– Conad Via O. Guerrini 152, Sant’Alberto – Sabato 7 maggio dalle 8 alle 13
– Conad Via Staggi 27, Porto Fuori – Sabato 7 maggio dalle 8 alle 13
– Piazza Farini, Russi – Venerdì 6 maggio dalle 8,30 alle 12,30, Sabato 7 maggio dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30 e Domenica 8 maggio dalle 8,30 alle 12,30
– Conad Via Salvo D’Acquisto 2, Russi – Sabato 7 maggio dalle 8,00 alle 19,30 e Domenica 8 maggio dalle 8,00 alle 12,30
– COOP Via Leonardo Da Vinci 15, Russi – Sabato 7 maggio dalle 8,30 alle 18,00
– Vivaio Landi Via Reale 77, Mezzano – Azalee disponibili da Giovedì 28 aprile 2022

Faenza e dintorni

– Piazza del Popolo, Faenza – Sabato 7 maggio e Domenica 8 maggio
– Conad Arena Via Caffarelli 1, Faenza – Venerdì 6 maggio, Sabato 7 maggio e Domenica 8 maggio
– Centro La Filanda Via della Costituzione 28, Faenza – Sabato 7 maggio
– Centro Leonardo, Imola – Venerdì 6 maggio, Sabato 7 maggio e Domenica 8 maggio
– Piazza Bernardi, Castel Bolognese – Sabato 7 maggio e Domenica 8 maggio
– Piazza Carducci, Brisighella – Sabato 7 maggio e Domenica 8 maggio
– Bar Stazione, Brisighella – Sabato 7 maggio e Domenica 8 maggio
– Supermercato Cofra, Brisighella – Sabato 7 maggio e Domenica 8 maggio
– Corso Matteotti 27 presso Galleria Gallo, Riolo Terme – Sabato 7 maggio e Domenica 8 maggio
– Piazza Oriani, Casola Valsenio – Sabato 7 maggio e Domenica 8 maggio
-Loggiato Comunale Corso Garibaldi, Modigliana – Sabato 7 maggio e Domenica 8 maggio
-Loggiato Comunale Piazza Scalelle, Marradi – Sabato 7 maggio e Domenica 8 maggio
– Piazza Gonzaga, Solarolo – Domenica 8 maggio

Lugo e dintorni
– Pavaglione, Lugo – Sabato 7 maggio e Domenica 8 maggio, tutto il giorno
– Ipercoop, Lugo – Sabato 7 maggio, tutto il giorno
– Pagliuti, Lugo – Sabato 7 maggio, tutto il giorno
– Conad Superstore, Lugo – Sabato 7 maggio, tutto il giorno
– Crai, Bizzuno – Sabato 7 maggio, mattina
– Piazza 8 Marzo, San Lorenzo – Sabato 7 maggio, mattina
– Piazza Unita’, Voltana – Sabato 7 maggio, mattina
– Piazza Gramsci, Alfonsine – Sabato 7 maggio, tutto il giorno
– Piazza Monti, Alfonsine – Sabato 7 maggio, tutto il giorno
– Coop, Alfonsine – Sabato 7 maggio, tutto il giorno
– Corso Mazzini, Bagnacavallo – Sabato 7 maggio e Domenica 8 maggio, mattina
– Conad Fossa, Bagnacavallo – Sabato 7 maggio, tutto il giorno
– Conad Albergone, Bagnacavallo – Sabato 7 maggio, tutto il giorno
– Piazza Martiri, Villanova – Sabato 7 maggio, mattina
– Edicola di Via Pilastrino, Bagnara – Sabato 7 maggio, mattina
– Piazza Vittorio Emanuele II, Cotignola  – Sabato 7 maggio, mattina
– Piazza Alberico, Barbiano – Sabato 7 maggio, mattina
– Piazza Foresti, Conselice – Sabato 7 maggio e Domenica 8 maggio, mattina
– Piazza Mameli, San Patrizio – Sabato 7 maggio e Domenica 8 maggio, mattina
– Piazzale Coop, Lavezzola – Sabato 7 maggio, tutto il giorno
– Villa Vittoria, Filo D’Argenta – Sabato 7 maggio, tutto il giorno
– Piazza Corelli, Fusignano – Sabato 7 maggio e Domenica 8 maggio, tutto il giorno
– Coop, Massa Lombarda – Sabato 7 maggio, mattina
– Crai, Massa Lombarda – Sabato 7 maggio, mattina
– Piazza Matteotti, Massa Lombarda – sabato e domenica, tutto il giorno
– Conad, Massa Lombarda – Sabato 7 maggio, mattina
– Piazza Umberto I°, Sant’Agata sul Santerno – Sabato 7 maggio, mattina

Si parla del futuro del mare e dell’economia blu per due giorni al Pala De André

Iscrizioni entro il 12 maggio per partecipare all’European Maritime Day 2022

Pbcthltj.oceano E1563378623740Il futuro del mare in una grande conferenza, costituita da sessioni tematiche e 24 workshop, con governi, istituzioni pubbliche, ong, università e professionisti di aziende dell’Unione europea riuniti a Ravenna per confrontarsi s e lu come creare reti e avviare un’azione comune in merito agli affari marittimi, all’ambiente marino e all’economia blu sostenibile.

È European Maritime Day 2022 (EDM), rivolto agli operatori del mare, la due giorni dedicata al mare che si terrà a Ravenna, al Pala de André, il 19 e 20 maggio, con l’obiettivo di riunire circa 2.000 partecipanti – 750 in presenza, gli altri da remoto.

Tema di quest’anno: “Economia blu sostenibile per una ripresa verde”. La Regione Emilia-Romagna parteciperà, con un proprio stand (tra gli 8 stand espositivi delle istituzioni) e alcuni workshop.

Il programma generale comprende anche una conferenza dedicata alle presentazioni dei fondi per la blue economy e 300 incontri B2B tra i vari stakeholder. Tra gli appuntamenti anche un workshop sul futuro dei giovani pescatori (il 19 maggio).

Tutte le sessioni (opening e closing, sessioni tematiche, workshop e pitch stage) verranno trasmesse tramite live streaming o Zoom.

È necessario iscriversi entro il 12 maggio, sia per partecipare in presenza che online, a questo link.

I mosaici di Luca Barberini a Palazzo Rasponi, tra mare e cambiamento climatico

Sabato 7 maggio alle 17 l’artista illustrerà il percorso espositivo al pubblico

BarberiniSarà inaugurata domani, venerdì 6 maggio, alle 11 a Palazzo Rasponi dalle Teste la mostra “Oceandipity” di Luca Barberini, realizzata in occasione di European Maritime Day – le Giornate Europee del Mare. Il giorno successivo, sabato 7 maggio, alle 17, è previsto un incontro con l’artista che illustrerà al pubblico il percorso espositivo.

L’esposizione, visitabile fino al 5 giugno, a cura di Daniele Torcellini e Paolo Trioschi, in attesa di Ravenna Mosaico – Biennale di Mosaico Contemporaneo in programma in ottobre, è un vivace racconto fatto di quattordici opere musive appartenenti alla più recente produzione tematica dell’artista ravennate (fondatore dello studio Koko Mosaico), tutta dedicata al mare denominata Oblò e realizzata con l’intento dichiarato di “sensibilizzare il pubblico al dramma del cambiamento climatico”.

Nelle quattordici opere, presentate accanto ad alcune inedite installazioni tematiche, Barberini crea un grande paesaggio compositivo, facendo incontrare la sua arte musiva con i linguaggi dell’ironia, del giornalismo di denuncia, dell’humor, del fumetto, del cinema.

Orari di visita alla mostra: feriali 15-19; sabato, domenica e festivi 10 -19; lunedì chiuso; l’ingresso è libero.

«Rossi aveva il dono dei fuoriclasse. Ricordo il silenzio, dopo la morte del Sic»

Intervista al ravennate Giuseppe Triossi, fisioterapista nella Clinica Mobile per oltre quindici anni: «Avevamo salutato Simoncelli poco prima dell’incidente, fu una mazzata. La MotoGp? Un luna park. E ogni gran premio un brivido»

Triossi RossiUna vita tra i motori, quella “passata” di Giuseppe Triossi, fisioterapista ravennate membro della Clinica Mobile del celebre dottor Costa dal 2003 al 2019. «Ho sempre avuto la passione fin da piccolo – ci racconta -, così quando sono diventato fisioterapista ho inviato una mail alla Clinica Mobile per poter vedere dal vivo il loro lavoro, carpire i loro segreti. Mai avrei pensato di ricevere invece come risposta un invito a partecipare a una sorta di selezione e, poi, di essere selezionato».

La gente comune spesso dice che i piloti non sono nemmeno degli sportivi…
«In realtà invece è uno sport faticosissimo, sia come preparazione fisica, sia a livello naturalmente mentale, di concentrazione. Personalmente posso dire di aver vissuto due periodi, quello con i piloti degli anni novanta che curavano meno l’aspetto fisico e quello della nuova generazione che invece l’affrontano in maniera molto specifica e professionale, con tanto lavoro in palestra. Si notano proprio le trasformazioni: più aumentano i cavalli e più aumentano i chili e la preparazione».

Quali sono i problemi fisici più diffusi tra i motociclisti?
«A livello di patologie, i problemi più frequenti sono legati agli avambracci: si induriscono, si chiama sindrome compartimentale, quasi tutti ne soffrono e la fisioterapia aiuta tanto. E poi tensioni al rachide cervicale. Dal punto di vista invece dei traumi, dovuti a cadute, i più frequenti sono quelli alla clavicola, o alla mano, scafoide in particolare».

E Valentino Rossi, che tipo di atleta era?
«Aveva quel dono naturale che hanno i fuoriclasse: sembrava gli bastasse un niente per essere superiore agli altri. La preparazione fisica non era comunque al primo posto per lui, a differenza per esempio di Dovizioso, che da questo punto di vista era maniacale. Valentino, per capirci, durante la settimana si concedeva anche una partita a calcetto tra amici. Aveva poi soprattutto una grande forza mentale, era capace di trovare la concentrazione anche solo negli ultimi dieci minuti prima di correre: ricordo come prima della partenza cercasse sempre “Controcampo” in tv per vedere la formazione dell’Inter…».

In che rapporti eri con Rossi?
«Avevamo prima di tutto un rapporto professionale, ma lui si fidava molto di me e in tante occasioni mi ha dato modo di pensare che si fosse instaurato anche un rapporto di amicizia. Ci sentiamo ancora e una volta all’anno ci vediamo. Ho dovuto interrompere in anticipo il rapporto professionale, invece, perché lavorare con lui significava vivere solo per quello».

Con tanto di chiamate notturne, immagino…
«È capitato. Come quella volte che era andato a provare la Ferrari di Formula Uno. O quando si è fatto male alla spalla nel 2010 a un allenamento di motocross; ricordo che avevo lasciato il telefono a casa e quando l’ho recuperato avevo qualcosa come 80 chiamate senza risposta».

C’è una vittoria di Valentino che senti più tua?
«Ricordo una gara di Laguna Seca, nel 2009 (quando Rossi ha vinto il suo ultimo Mondiale, ndr). Arrivò al giovedì con il collo completamente bloccato per un allenamento con il kart. Ci abbiamo lavorato tantissimo, anche 2-3 trattamenti al giorno. Il Gran Premio poi lo ha vinto, credo anche con un mio piccolo contributo, ma poi in pista ci andava lui…».

Aneddoti fuori dal circuito?
«Ricordo ancora quando sono salito in auto con Valentino e Uccio (Salucci, il suo miglior amico, ndr): per fare solo 5 km nelle campagne australiane, dal circuito all’albergo, fu come aver fatto un rally. Loro guidavano sempre come fosse una gara, prendendo le curve “di traverso”. E poi ricorderò sempre tutte le superstizioni del dottor Costa: una volta ci fece fare 20 km in più per rientrare in albergo in Germania, solo perché avevamo osato prendere l’uscita numero 13. Così come non si potevano mettere cappello e cappellino sul letto, o sul lettino della fisioterapia: portava sfortuna. Dovevamo spiegarlo ai piloti giapponesi, per dire, che non capivano il motivo».

E il mondo della Moto Gp?
«I primi anni sembrava tutto come un luna park: professionisti al top nel mondo, giornalisti, televisioni, personaggi dello spettacolo. Poi diventa routine. Ma ogni gran premio era una cosa speciale, da brividi lungo la schiena. E poi mi ricorderò sempre anche l’ambiente fuori dal circuito, gli sfottò tra piloti, il “Sic”».

Ecco, che ricordo hai di Marco Simoncelli?
«Era impossibile non volergli bene: era diretto, sincero; un bambinone. Marco era uno dei più presenti in clinica, gli piaceva l’atmosfera molto romagnola che si respirava, veniva anche solo per farsi due chiacchiere. Il giorno della sua morte ero là, in Malesia. Fu una mazzata terribile: l’avevamo salutato in Clinica Mobile solo pochi momenti prima. Ricorderò per sempre il silenzio del paddock, un luogo di festa, dove di solito c’è sempre casino. C’era tantissima gente, ma un grande silenzio…».

Bonobolabo inaugura un temporary shop in centro a Ravenna, con mostra di Ben Zeno

Un negozio tra arte urbana e skate, sull’onda del successo di Dante Plus

Ben Zeno Strada 1Venerdì 6 maggio alle 16 inaugura “Divieto di Affissione”, mostra personale dell’artista marchigiano Ben Zeno al temporary shop di Bonobolabo in via degli Ariani 16a, in centro a Ravenna.

In occasione dell’inaugurazione del nuovo spazio espositivo di Bonobolabo, lo street artist Ben Zeno presenta il suo primo temporary show: la mostra ospiterà una serie scelta delle sue opere e una collezione di t-shirts e stampe serigrafate dal laboratorio Serimal di Forlì in edizione limitata, animate in realtà aumentata.

La collaborazione tra Bonobolabo e Ben Zeno nasce dall’esperienza fatta dall’artista nell’edizione 2021 della residenza artisitica Equidistanze, promossa da Magazzeno Art Gallery di Ravenna.

Bonobolabo Temporary ShopIl progetto di Ben Zeno nasce dal momento in cui l’artista si imbatte in una foto del 1970 di Harold Whittles, un bambino sordo a cui viene applicato per la prima volta un auricolare uditivo attraverso cui riesce ad avere una prima sensazione di cosa possa essere sentire e quell’espressione stupita è ciò che ne consegue. Avendo trasformato la fotografia in stencil, Ben Zeno inizia la sua opera di bombing attraverso sticker, poster e stencil che hanno invaso diversi paesi, sia europei che internazionali. (Barcellona, Valencia, Parigi, Londra, Mosca, Bangkok e altri).

Il nuovo punto vendita sarà un incontro tra le collaborazioni passate con artisti e le opere realizzate per il progetto Dante Plus, mantenendo un costante dialogo con l’arte urbana e il mondo dello skate, al quale Marco Miccoli di Bonobolabo da sempre appartiene.

L’ingresso all’evento è gratuito.

La mostra è visitabile dal 6 maggio al 4 giugno.

Orari: giovedì e venerdì 10-13, sabato 10-13 e 14-18

Info: 328 6340102.

A Faenza nasce la Motor Arena, un “luna park” per gli appassionati di auto e moto

Apertura prevista, negli spazi del nuovo centro commerciale vicino all’autostrada, a settembre 2023. Coinvolti Alpha Tauri, Gresini e Minardi

MotorArena6Per la prima volta è stata firmata una partnership tra i protagonisti istituzionali e privati della cosiddetta “motor valley” romagnola.

A Faenza nasce così un nuovo progetto di valorizzazione a livello turistico ed economico, che vedrà al suo interno anche un centro culturale e di intrattenimento educativo, allo scopo di raccontare la storia del “motorsport made in Faenza”.

La “Motor Arena” prenderà vita nell’area a ridosso del casello autostradale, nell’area del nuovo Faenza Shopping Park.

L’innovativo progetto nasce grazie all’impegno del Comune di Faenza e di IF Tourism Company, a cui si sono uniti i principali protagonisti del mondo dei motori del territorio: Scuderia Alpha Tauri, Gresini Racing, Autodromo di Imola, Gian Carlo Minardi.

L’intesa è stata formalizzata con la firma di un protocollo tra i soggetti promotori che fissa la road map delle varie fasi di realizzazione, con apertura prevista per settembre 2023.

Partner dell’iniziativa anche la Regione Emilia-Romagna e il Consorzio Con.Ami, che sosterranno l’investimento, e il Comune di Imola, per un progetto che nasce come perfetto completamento dell’offerta dell’Autodromo.

La nuova “Motor Arena” ospiterà esposizioni temporanee e permanenti di moto di ogni epoca, memorabilia, foto e video, eventi site-specific, tornei ed esibizioni di e-sport motoristici.

Grazie ai simulatori sarà possibile provare l’emozione di una gara in pista; ci saranno collegamenti e interazioni audio/video durante le dirette televisive di gare di Formula 1 e Moto GP, con speaker d’eccezione. Sarà possibile vivere l’esperienza di un cambio gomme e scoprire i segreti della vita dei box.

La ricerca costante sui materiali e lo sviluppo tecnologico sono fondamentali in questo settore, tanto che una parte dell’experience sarà dedicata a un’area-laboratorio in cui verranno utilizzate le tecnologie all’avanguardia per l’interazione manuale.

Il sindaco: «Bene il rigassificatore, ma ora parliamo anche di estrazioni»

De Pascale dopo l’incontro con il ministro Cingolani: «Nuova stagione per Ravenna come grande polo industriale»

De Pascale Bonaccini Cingolani
De Pascale con Bonaccini e (al centro) il ministro Cingolani

«Finalmente dopo molti anni ho avuto la percezione che il Governo inizi a rendersi conto dell’enorme potenziale e know-how presente a Ravenna in termini di sicurezza e transizione energetica». Lo ha dichiarato il sindaco Michele de Pascale dopo l’incontro di ieri (4 maggio) con il ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani, che ha di fatto dato il via libera per l’arrivo a Ravenna di uno dei due rigassificatori che il Governo si è impegnato a installare in Italia entro il 2023.

«La grave crisi energetica che si è aperta e la necessità di implementare le quote di gnl con nuove capacità di rigassificazione – scrive in una nota De Pascale -, ha portato obbligatoriamente il Governo italiano a guardare all’hub di Ravenna come una possibile localizzazione, ma grazie all’incontro promosso dal presidente Bonaccini, siamo riusciti ad affrontare in maniera complessiva le quattro proposte sull’Energia che ho lanciato qualche giorno fa».

«Quindi è massima la disponibilità di Ravenna – continua il sindaco – in tempi rapidi a poter installare un Fsru (unità di rigassificatore galleggiante), ma vi è anche la richiesta di tempi altrettanto rapidi per lo sviluppo del parco eolico Agnes, il cui iter di approvazione il ministro si è impegnato a seguire direttamente, e la necessità di aprire un confronto serio e rigoroso con il Governo anche sul tema della produzione nazionale, completamente e colpevolmente eluso dal decreto approvato questa settimana».

«L’obiettivo – prosegue la nota di De Pascale – è una nuova stagione per Ravenna come grande polo industriale, con lo scopo di rendere più competitiva l’economia italiana, garantendo sicurezza ed economicità degli approvvigionamenti energetici e dando nel contempo un contributo importante ad accelerare la riduzione di emissioni clima-alteranti. Ravenna non è semplicemente un luogo dove collocare un rigassificatore per fare comprensibilmente fronte a un’emergenza fortissima, ma è il luogo strategico in cui pianificare e concretizzare una nuova strategia energetica nazionale. Ravenna può garantire alla pianura padana una parte significativa della sua sicurezza energetica diminuendo sia i costi che l’impatto ambientale e rendendoci anche più liberi di difendere i nostri valori di libertà e democrazia, non solo nei confronti della Russia».

«Ringrazio il ministro – termina il sindaco – per aver ascoltato le nostre proposte, che credo abbia profondamente apprezzato, e per aver dato piena disponibilità a presentarle personalmente al Presidente Draghi e a lavorare insieme nei prossimi mesi per concretizzarle».

Un weekend per gli amanti dei fiori e delle piante a Milano Marittima

Laboratori, incontri con gli esperti, “flower cocktail” per i 50 anni di “Cervia Città Giardino”

Cervia GiardinoSabato 7 e domenica 8 maggio Milano Marittima ospita un’anteprima green d’eccezione che celebra i 50 anni di “Cervia Città Giardino”, la storica mostra d’arte floreale a cielo aperto.

Nata dalla collaborazione fra “Cervia Città Giardino” e “Giardini d’Autore”,  l’anteprima del primo  fine settimana di maggio trasformerà il cuore di  viale Gramsci in quello che i promotori definiscono un “giardino dell’Eden”. Un’originale quinta verde realizzata fra il viale e la Rotonda Primo Maggio, farà da cornice a numerose iniziative e alla mostra fotografica open air dedicata a “Cervia Città Giardino: 50 anni di collaborazioni internazionali e di impegno per l’ambiente”.

Una ventina di iniziative e laboratori gratuiti che si alternano, mattina e pomeriggio, per una due giorni per gli amanti dei fiori, delle piante, degli aromi e dei colori della natura.

Laboratori dedicati a adulti e bambini, “flower cocktail show”, intermezzi musicali a tema, “angolo degli esperti” per ricevere consigli su tecniche e allestimenti, passeggiate urbane fra cultura e natura, performance di pitture dal vivo, laboratorio di calligrafia e scrittura creativa, si alterneranno nella due giorni che si dipanerà lungo tutto il percorso verde organizzato nel  Viale Gramsci fra il viale e la Rotonda Primo Maggio.

Da segnalare fra gli altri, “Intrecci”,  laboratorio dedicato alla decorazione floreale e alla realizzazione di ghirlande; “Giardini in bottiglia – come creare un giardino in miniatura”;  “Flora Painting Class”,  la pittura ad acquarello dal vivo; “La Primavera in tavola”, laboratorio sulle decorazioni natural flower; “Flow”, performance di acconciature tra dettagli floreali e motivi vintage; “Cuore di seme”, laboratorio botanico per bambini e bambine; “In volo con le api” laboratorio di costruzione aquiloni; sulle orme dei fondatori della “Città Giardino”, passeggiata culturale nel centro di Milano Marittima.

A chiudere idealmente il percorso verde, ancora una collaborazione di prestigio con  il “Vialetto degli Artisti” che rende omaggio a Cervia Città Giardino con “Vialetto degli artisti in fiore’ – moda, arte, artigianato, design”, mostra inedita allestita lungo il Vialetto degli Artisti.

Info e orari su www.cerviacittagiardino.it

La festa del cappelletto torna in piazza: sei ristoranti lo propongono da passeggio

Dal 13 al 15 maggio a Ravenna. La manifestazione estesa anche alle botteghe di pasta fresca

Festa Cappelletto
La festa del cappelletto del 2019

Dopo la formula diffusa nei ristoranti, condizionata dalla pandemia, la Festa del Cappelletto – giunta alIa settima edizione – torna in piazza, nel cuore di Ravenna.

Per tre giorni, il 13, 14 e 15 maggio l’appuntamento è in Piazza Kennedy, allestita con i chioschi di sei ristoranti locali per presentare e gustare i cappelletti da passeggio (rigorosamente in versione ravennate, con ripieno di solo formaggio), a 7 euro a porzione.

La festa organizzata da Tuttifrutti è promossa da Confesercenti e Confcommercio, a cui quest’anno si affiancano anche Cna e Confartigianato.

I sei ristoranti che gestiscono i chioschi sono Babaleus; Cucina del Condominio; Marchesini; Mercato Coperto; Ristorante al 45; Ristorante Pizzeria Naif.

Tutti i contenitori, le posate e i bicchieri, grazie alla collaborazione di Hera, saranno in materiale biodegradabile e compostabile.

Il cappelletto sarà proposto al ragù e in una seconda versione “per Dante”, ideata per il settimo centenario del poeta, condito con i prodotti della pineta, come l’asparagina (o in alternativa l’asparago verde) e il pinolo, con foglia d’alloro e scalogno. Ciascun ristorante potrà presentare inoltre una terza versione di cappelletti con condimento a sorpresa.

La novità della settima edizione è la festa diffusa anche nelle botteghe di pasta fresca, dove i clienti possono trovare i cappelletti romagnoli nella versione ravennate, da asporto.

Orari: venerdì 13 maggio dalle 18 alle 24; sabato 14 maggio dalle 11.30 alle 15 e poi dalle 18 alle 24; domenica 15 maggio dalle 11,30 alle 15 e poi dalle 18 alle 23.

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