Dal Guercino a Picasso: 33 mostre e 2mila opere alla Biennale del Disegno di Rimini

Da Vanessa Beecroft a Picasso, fino a Guercino e il suo falsario. Il programma

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Un disegno di Picasso in mostra

Vanessa Beecroft, Pablo Picasso, Federico Fellini, ma anche il Guercino e il suo falsario, Giorgio Morandi, De Carolis, Felice Giani, Ubaldo e Gaetano Gandolfi, Fortunato Duranti,  Sergio Toppi, Kolár, Davide Benati. Sono alcuni dei nomi a cui sono dedicate le 33 mostre (per oltre 2mila opere) che animeranno Rimini dal 28 aprile al 15 luglio, per la terza Biennale del Disegno dal titolo “Visibile e invisibile, desiderio e passione”.

In particolare, tra le mostre spicca l’esposizione di Vanessa Beecroft ospitata alla Far (Fabbrica Arte Rimini) in piazza Cavour. Dopo aver individuato e reinterpretato il mondo delle donne attraverso i suoi celebri tableau vivant, Vanessa Beecroft ha ripreso a disegnare, a dipingere, e ha scelto la Biennale dei Disegno di Rimini per esporre una serie di opere nella mostra dal titolo “Disegni americani”.

Un altro evento di rilievo è a Castel Sismondo dove sono messi a confronto, attraverso due mostre dalla traccia erotica, i due maestri del Novecento: Federico Fellini (1920-1993) e Pablo Picasso (1881-1973). Del pittore spagnolo sono esposte 66 incisioni – acqueforti, acquetinte e puntesecche – eseguite nel 1968 per illustrare “La Célestine” di Fernando de Rojas e saranno messi accanto ai personaggi disincantati del regista italiano nei disegni dal Libro dei sogni dove Fellini annotava il suo mondo onirico e in cui Pablo Picasso compare per ben tre volte.
Al Museo della Città un’altra grande mostra dal titolo “Delineavit. Guercino e il caso del Falsario” riunisce un unicum con più di 100 opere, prevalentemente paesaggi, realizzati sia dal Guercino (1591-1666), che dall’artista che fu conosciuto come il suo celebre falsario, vissuto intorno alla metà del Settecento. In occasione della Biennale del Disegno viene presentata per la prima volta l’opera dell’artista per secoli anonimo e indicato come il precoce falsario di Guercino e svelata l’identità dello stesso, rivelata ai curatori durante le ricerche preparatorie alla mostra e corrispondente a Francesco Novelli, abile incisore del tempo. Accanto a Guercino i disegni inediti di Fortunato Duranti (1787-1863): “Le Carte della Follia dalla Biblioteca di Fermo”: 90 sono le opere in mostra al Museo della Città, prodotte dall’artista marchigiano negli anni bui del suo malessere.

Sempre al Museo Civico vi sono le incisioni di Stefano Della Bella (1610-1664) artista che primeggiò nel raccontare la Firenze del Seicento per mezzo della stampa incisa. È la grafia a diventare dipinto, invece, nelle opere di 16 calligrafi esposte nella mostra “Calligrafia Venezia. Caratteri al Femminile” e ispirate alla disciplina che sta alla base del bel tratto nella scrittura. Una mostra collettiva sotto il titolo “Ospiti al Museo” riunisce inoltre le mostre di: “Giovanni Manfredini, MAD MEG, Del Bianco e Lombardelli, la disegneria di Tinin Mantegazza, le xilografie di Giancarlo De Carolis, Luca Piovaccari, Silvio Canini, Umberto Giovannini, Luciano Baldacci e Anna Girolomini.

Tornando a Castel Sismondo, nella mostra “L’Eco del Tempo” vi sono i disegni di Adolfo De Carolis (1874-1928) dal Fondo del Museo San Francesco di Montefiore dell’Aso, città di origine dell’artista. Accanto la mostra “Fogli barocchi” espone opere  di Guercino, Felice Giani, Guido Cagnacci, Donato Creti, Ubaldo e Gaetano Gandolfi. Nell’Ala di Isotta della Rocca espone invece Jiří Kolář (1914-2002), artista e scrittore mondialmente conosciuto per i collage, in mostra a Rimini con una personale dal titolo “JK: l’Acronimo della Bellezza”. E ancora, accanto, la mostra “Cartoni per vetrate” del pittore di fine Ottocento Giovanni Buffa. Tornando alla FAR l’omaggio al moderno parte da 11 opere di grandi dimensioni di Davide Benati. Infine la mostra dedicata al riminese Davide Arcangeli dal titolo “Più avanti del suo tempo”. Del designer di automobili sono in mostra i prototipi straordinari realizzati per i più grandi brand motoristici.

Nell’Ala nuova del Museo sono 50 gli artisti chiamati a tradurre la realtà sfaccettata e ibrida del disegno contemporaneo nella sezione “Cantiere Disegno”. La Casa el Cinema Fulgor, appena riaperta accoglie i fumetti di Sergio Toppi (1932-2912). A Palazzo Gambalunga èallestita la mostra “Il tempo sulle cose”, che espone incisioni e disegni di Giorgio Morandi (1890-1964). Alla Domus del Chirurgo espongono Marotta & Russo mentre all’Istituto Lettimi la mostra La musica visibile espone le  copertine di spartiti musicali illustrati del XIX e XX secolo.

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