
Dopo l’opening ufficiale dello scorso 24 settembre, Corte Zavattini 31, l’ officina creativa sperimentale di Calligraphie, ospita il 14 ottobre alle 17 la presentazione della rivista Edel e la visita alla personale di Felix Schramm.
Subito dopo, domenica 15 ottobre, riprende anche il progetto In-Studio, che, con curatela di Roberta Bertozzi, indaga i protagonisti dell’arte contemporanea del territorio attraverso mostre temporanee/happening di visioni, suoni e parole. Il primo protagonista è l’artista cesenate Federico Guerri, artista intenso e raffinatissimo, che spiega la sua “disciplina del cartografo”, mostrando un’opera di grande qualità espressiva, sostenuta da un percorso che unisce la sperimentazione al linguaggio della pittura, delle tecniche incisorie, della scultura e della land art, in un’accezione fortemente personale e coerente. «Di fronte alle tele di Federico Guerri si ha l’impressione di essere tratti in un movimento vorticoso, lo sguardo è costretto a rapide dislocazioni, completamente assorbito nel tentativo di convogliare in un unico spettro il fascio irradiante dei segni… Qualunque ipotesi circoscritta di figurazione risente di questa evoluzione: qui una cupola, una volta, un’arteria stradale, e poi guglie, capitelli, tetti, le vertebre di una muraglia – individuata per una specie di planimetria aerea, ogni idea di territorio, sia esso urbano o selvatico, verosimile o fantastico, si dissolve in una compagine di onde e rifrazioni, di cui ogni linea non rappresenta altro che l’energia di propagazione», scrive la curatrice. Ad accompagnare Federico Guerri il suono di Francesco Guerri e Matteo Monti.

Dopo Guerri è il designer/artista dal profilo internazionale Davide Medri che, accompagnato dalla performance musicale di In Between, accoglie i visitatori nel suo spazio creativo, a Cesena, lasciandosi raccontare dalla curatela di Roberta Bertozzi. Il lavoro di Medri è radicato fortemente in una pratica musiva, che unisce la “ fascinazione per la tradizione bizantina, ripresa principalmente nei suoi valori di ieraticità e opulenza” alla ricerca sui valori della luce “ che agisce qui come dispositivo allegorico e insieme come funzione struttiva”, nella creazione di oggetti che si collocano sulla dimensione liminare tra arte e design.
Sabato 14 ottobre h 17, Corte Zavattini 31, Ingresso via Manara Valgimigli – Cesena in occasione di Amaci – Giornata del Contemporaneo , Presentazione della rivista Edel, semestrale di pratica cristallina
Visita guidata alla mostra di Felix Schramm – Solo Show
a cura di Roberta Bertozzi