Episodio razzista a Bologna, parla la vittima: «Pregiudizi che credevo estinti» Seguici su Telegram e resta aggiornato Il giovane rompe il silenzio: «Non credo che la città sia razzista. Ognuno è libero di affittare a chi vuole ma pensavo che non ci fossero più opinioni di questo tipo» Si dice rattristato ma ormai, con il sostegno degli amici, si è lasciato tutto alle spalle. Rompe il silenzio il 19enne vittima dell’episodio razzista a Bologna. Al giovane, residente da sempre a Ravenna e nato in Etiopia, era stato rifiutato l’affitto della stanza di un appartamento perché straniero. Il giovane ringrazia chi gli è stato vicino sia a Bologna sia a Ravenna, in primis Carlo Donati, l’amico che ha raccontato quanto avvenuto. Chiarisce che «io non considero Bologna una città razzista. Anzi è una città multiculturale in cui l’ integrazione tra persone di diverse etnie è accettata e consolidata. Ognuno è libero di affittare a chi vuole il proprio appartamento, l’ unica cosa è che in questo caso è stato fatto per un pregiudizio che credevo ormai non condizionasse più l’immaginario collettivo, tutto ciò mi ha rattristato molto ma non ha cambiato la mia visione sulla società odierna». Quello che definisce un «episodio spiacevole» è ormai alle spalle anche «grazie alla solidarietà ricevuta». Total38 38 0 0 Forse può interessarti... «Non affittiamo a stranieri». Studente ravennate vittima di razzismo a Bologna Lo studente ravennate discriminato a Bologna perché nero: «È stato surreale» E' morto Perani, ex grande ala del Bologna scudettato. Allenò anche il Ravenna Seguici su Telegram e resta aggiornato