Tornano gli alberi gratuiti: in sei mesi in provincia ne sono stati piantati 33mila Riparte l’iniziativa della Regione. Coinvolte due aziende di Faenza e una di Mezzano Riparte da domani, venerdì 1^ ottobre, dopo la parentesi estiva, la campagna “Mettiamo radici per il futuro”, il grande piano green promosso dalla Regione per fare dell’Emilia-Romagna il “corridoio verde” d’Italia con la piantumazione entro il 2024 di 4 milioni e mezzo di alberi in più, uno per ogni residente. Intanto sono saliti a 22 in tutta la regione, da Piacenza a Rimini, i vivai accreditati pronti a distribuire gratuitamente piante ad enti locali, scuole, associazioni e singoli cittadini nell’ambito della nuova tappa dell’iniziativa che proseguirà fino alla prossima primavera. In provincia di Ravenna le aziende vivaistiche a cui ci si può rivolgere sono tre (con un budget messo a disposizione dalla Regione di 75mila euro complessivi): due a Faenza (Gaspare Dalmonte e Samuele Dalmonte, info, rispettivamente 0546 664853 e 0546 22615) e una a Mezzano (Silvia Landi, info 348 5258661). Molto ampio è il ventaglio di alberi tra cui è possibile scegliere: per la maggior parte si tratta di specie autoctone, cioè adatte alle caratteristiche ecologiche del sito dove saranno piantumati, a seconda che sia in pianura, collina o montagna. Non mancano comunque esemplari ed arbusti alloctoni, cioè originari di altri ambienti. Per quantitativi richiesti superiori alle 100 unità sarà necessario fornire i dati catastali dei terreni interessati alla messa a dimora; in caso contrario saranno richiesti solo i dati anagrafici del beneficiario. Sono già 587mila (di cui 33.411 in provincia di Ravenna) gli alberi messi a dimora dall’ottobre 2020 al 15 aprile in Emilia-Romagna), nella prima fase del progetto: per il 60% si tratta di specie autoctone, con 352 mila esemplari; la quota restante si divide tra arbusti (35%) e alberi autoctoni (5%). Tutte le informazioni sul sito: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/radiciperilfuturoer Total1 0 0 1 Forse può interessarti... Il Comune arruola le coccinelle per difendere gli alberi dagli insetti nocivi Nelle scuole ravennati arrivano gli erogatori d'acqua potabile per gli studenti Gli under 60 possono anticipare le dosi di vaccino