Torna la distribuzione gratuita di piante e alberi a chiunque ne faccia richiesta Seguici su Telegram e resta aggiornato Già 70mila quelli piantati in provincia di Ravenna, dove ci sono tre vivai a disposizione Le ventidue aziende vivaistiche accreditate per la distribuzione sono pronte: dal 1° ottobre prossimo, torneranno a consegnare gratuitamente a cittadini, associazioni ed enti pubblici che ne facciano richiesta le piante di “Mettiamo radici per il futuro”, la campagna messa a punto dalla Regione per fare dell’Emilia-Romagna il corridoio verde d’Italia. In provincia di Ravenna sono tre i punti di distribuzione: Samuele Dalmonte (via Firenze 405) e Gaspare Dalmonte (via Calbetta) a Faenza e Silvia Landi (via Reale 77) a Mezzano. Inizia così la terza fase della distribuzione che ha raggiunto oramai quota un milione e 274mila in regione (oltre 70mila in provincia di Ravenna): al primo posto delle piante più diffuse ci sono l’alloro, il Laurus nobilis sempreverde e dal buon profumo. Seguono il carpino bianco, specie “rustica” che si adatta a vari ambienti, il cespuglioso ligustro selvatico, dai fiori bianchi, il nocciolo e il carpino nero. In tutta la regione, dunque, gli enti locali, le scuole, le associazioni e i singoli cittadini potranno nuovamente tornare a ritirare gratuitamente le piante disponibili nei 22 vivai accreditati. Molto ampia è la tipologia di alberi, tra cui è possibile scegliere: per la maggior parte si tratta di specie autoctone, cioè adatte alle caratteristiche ecologiche del luogo dove saranno piantumate, che sia in pianura, collina o montagna. Non mancano comunque esemplari e arbusti alloctoni, cioè originari di altri ambienti. Le informazioni per aderire all’iniziativa, su come e dove ritirare le piantine, quante e quali specie mettere a dimora, perché e come prendersene cura si possono trovare alla seguente pagina web. Total2 0 0 2 Forse può interessarti... Torna la festa di Carnevale all'Almagià Allerta gialla in tutta la provincia per temporali La ricetta resta "dematerializzata": in farmacia basta la tessera sanitaria Seguici su Telegram e resta aggiornato