Olimpia Teodora, parte la stagione. Il presidente: «I tifosi si appassioneranno»

Esordio serale a Perugia per Ravenna nel suo secondo campionato consecutivo in A2. De Lorenzi non ha dubbi: «Abbiamo individualità importanti. Le dimissioni di Bonitta? Nessun contraccolpo». Per la prima in casa bisognerà aspettare il 14 ottobre: arriva Torino

Delorenzi E Caliendo

Il presidente Paolo Delorenzi e l’allenatore Nello Caliendo

Con il posticipo in programma lunedì 8 ottobre a Perugia (ore 20.30) comincia la seconda avventura di fila della Conad Olimpia Teodora nel campionato di Serie A2. L’entusiasmo e la voglia di lavorare hanno caratterizzato il periodo di preparazione atletica svolto al PalaCosta da fine agosto, con il rinnovato gruppo guidato dal tecnico Nello Caliendo che ha avuto modo di conoscersi e cementarsi. A garantire una certa continuità con il recente passato, della rosa della scorsa stagione sono rimaste in maglia biancorossa solo in quattro – capitan Bacchi, Vallicelli, Aluigi e la baby Torcolacci – a cui si sono aggiunte un “mostro sacro” della pallavolo azzurra come la centrale Gioli (41 anni e una fresca promozione conquistata da protagonista a Brescia), alcuni elementi di ottimo livello come l’opposto cubano Mendaro, la palleggiatrice Agrifoglio e il libero Rocchi e le giovani di belle speranze Altini, Calisesi e Canton, più le “garanzie” Lombardi e Ubertini.

Presidente Paolo Delorenzi, pronti per questa nuova avventura?
«In estate le ragazze si sono allenate in silenzio e con grande impegno. I carichi di lavoro sono stati pesanti, in modo da fornire un’adeguata preparazione fisica, che servirà soprattutto per un finale di stagione dove vogliamo dire la nostra. I test amichevoli sono stati positivi, mostrando anche delle belle fasi di gioco. Questi ultimi giorni, invece, saranno dedicati a rifinire i dettagli».

ALF 1538 (Medium)Soddisfatto di come è stato costruito il gruppo?
«Sì, e lo dico con tanta convinzione. È un gruppo unito, con professioniste di grande esperienza come Bacchi e Gioli che in allenamento stanno fornendo un contributo importante. Rappresentano due punti di riferimento fondamentali in campo e danno un ottimo appoggio allo staff tecnico, che sta lavorando molto bene. L’organico è completo in tutti i reparti, Mendaro è un opposto meraviglioso e Agrifoglio sta già trovando la giusta intesa con le attaccanti. Rocchi in seconda linea è fortissima e le più giovani si stanno inserendo al meglio».

Com’è la partenza del torneo?
«Affrontiamo un Perugia che conosciamo bene e che si è rinforzato molto rispetto lo scorso anno. Non sarà facile, ma l’obiettivo è ovviamente quello di partire con il piede giusto. Poi il 14 ottobre faremo l’esordio al PalaCosta contro Torino, in un altro match tutt’altro che semplice. Speriamo ci sia tanta gente a sostenerci».

IMG 20180930 WA0006Come considera le avversarie del girone della Teodora?
«Tutte le squadre si sono rinforzate, operando con attenzione sul mercato. È un girone di buon livello, molto duro, dove fin dall’inizio sarà necessario dare tutto, evitando il più possibile eventuali passi falsi».

Quali sono gli obiettivi?
«Innanzitutto bisogna qualificarsi al girone Promozione (vedi box nella pagina a fianco, ndr), in secondo luogo cercare di qualificarsi ai playoff, arrivandoci anche in buona forma, con la condizione giusta e con la fortuna dalla nostra parte, con tutte le giocatrici a posto fisicamente. Abbiamo individualità importanti e a quel punto avremo le carte in regola per poter disputare un gran finale».

Come sta andando la campagna abbonamenti?
«Già adesso siamo soddisfatti, ma la nostra speranza è quella di avere una impennata delle sottoscrizioni negli ultimi giorni. Ci sono stati molti nuovi abbonati e credo che quando la gente conoscerà di che pasta è fatta la squadra ci seguirà in numero ancora maggiore».

IMG 20180930 WA0007Come sta crescendo il settore giovanile della Teodora?
«Benissimo, ci porterà grandi soddisfazioni. Dalla Serie C all’Under 16 di Manù Benelli, tutte le squadre si stanno allenando molto bene. Abbiamo un bellissimo vivaio, che sono sicuro crescerà in fretta».

Le dimissioni di Bonitta dalla carica di direttore generale rischiano di condizionare la prima squadra e la crescita del settore giovanile?
«Assolutamente no. Noi abbiamo imboccato una certa strada e continueremo a percorrerla. La rosa della prima squadra è stata costruita da Bonitta e gran parte del merito è suo. Per quanto riguarda il vivaio, purtroppo le sue scelte non erano condivise da noi. A mio avviso si doveva evitare i contrasti e cercare di dialogare di più, ma in ogni caso il progetto non subirà contraccolpi negativi».

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