L’OraSì tira fuori tutto il suo cuore e si aggiudica in rimonta il derby con Forlì Seguici su Telegram e resta aggiornato Basket A2 / Trascinati da Laganà e Montano, i bizantini non mollano nei momenti di difficoltà contro il temibile avversario e piazzano la zampata decisiva nel finale, infiammando il Pala De André Ravenna-Forlì 78-75 (19-22, 38-34, 54-60) ORASI’ RAVENNA: Laganà 21, Smith 15, Cardillo 6, Masciadri 2, Hairston 6, Montano 16, Jurkatamm 6, Gandini 6, Rubbini. Ne: Seck, Baldassi, Tartamella. All.: Mazzon. UNIEURO FORLI: Giachetti 8, Marini 15, Johnson 14, De Laurentis 10, Lawson 12, Oxilia 16, Bonacini, Dylas. Ne: Tremolada, Fabiani, Piazza. All.: Valli. NOTE – Spettatori 3100. Ravenna: tiri da due 21/44, da tre 9/31, liberi 9/11, rimbalzi 40. Forlì: tiri da due 24/40, da tre 5/21, liberi 12/15, rimbalzi 32. Matteo Montano è stato uno dei protagonisti del successo giallorosso Col cuore si vince, diceva un vecchio spot del tempo di Carosello. E il cuore dell’OraSì è stato più grande di quello dell’Unieuro, così il derby di Romagna andato in scena a Ravenna va per la terza volta in tre anni ai padroni di casa. Trascinati da Laganà e Montano, quasi inarrestabili al tiro, ma anche l’innesto di Gandini (7 rimbalzi), che si è ricordato delle battaglie vinte con Bologna, e la ‘garra’ di un Cardillo che si è trovato a proprio agio nel clima da corrida sono risultati fondamentali. Alla distanza sono usciti anche Hairston e soprattutto Smith, glaciale nel finale dalla lunetta, ma anche i baby Rubbini e Jurkatamm si sono fatti valere e capitan Masciadri ha compattato un gruppo eccellente e che ha meritato il successo. La partita Inizio molto contratto da entrambe le parti, non segna nessuno fino allo 0-2 di De Laurentiis dopo 1’55. Forlì va a +7 con la tripla e il contropiede di Marini, Mazzon inserisce Gandini e Jurkatamm, Giachetti segna due triple ma rovina tutto con un gesto inopportuno verso il suo ex pubblico e la tribuna ravennate si scatena mentre Smith riduce lo svantaggio. Si riparte con la tripla del pareggio di Montano (22-22) di un’OraSì tutta italiana nel frangente, che va avanti poi con i tre di Jurkatamm e di 7 con altre due bombe di Montano. Ravenna però è già in bonus e Forlì rimonta parzialmente dalla lunetta e così all’intervallo lungo il match è apertissimo. Si riparte con la settima palla persa da Ravenna ma poi si scatena Laganà con 5 punti consecutivi (43-36), Lawson, Marini da tre e De Laurentiis pareggiano però in breve e un Marini in spolvero sorpassa e Johnson allunga (47-52) con l’Unieuro che mantiene il vantaggio fino alla terza sirena approfittando ancora di qualche palla persa da parte dei padroni di casa. Laganà riporta sotto Ravenna da -7 a -2 ma Lawson adesso è in partita e l’Unieuro ristabilisce il margine. L’OraSì però è viva e torna a contatto (70-71) con Smith, che poi sorpassa a 1’ (74-73). Liberi di Oxilia (74-75) e Smith (76-75), errore di Johnson e contropiede di Laganà che va a concludere anziché portarla alla fine. Ma non bastano 4” a Forlì per recuperare, la preghiera di Lawson non arriva al ferro e il Pala De Andrè esplode in trionfo. Dichiarazioni del dopo-gara Andrea Mazzon (tecnico OraSì Ravenna): «Questa squadra sta lavorando tanto e bene, ci sono molte piccole cose che non si vedono ma che tutti stanno facendo bene. Non mi era mai successo di perdere partite come a Udine ma ormai il tiro da tre ha cambiato la pallacanestro e si vede anche in Eurolega. Siamo riusciti a battere una squadra con più esperienza e budget di noi, sono molto orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi. Laganà è rimasto in campo con quattro falli perchè abbiamo tanta fiducia in lui e ora è anche sulla strada del recupero fisico. Smith ha faticato in attacco ma in difesa su Johnson ha fatto un grande lavoro così come Gandini e Hairston su Lawson. Questa vittoria può darci serenità, forse la pre-stagione ha illuso qualcuno ma questa è una squadra con cinque giovani che non hanno mai giocato in serie A. Però questo è il progetto che portiamo avanti per scelta». Il programma: OraSì Ravenna-Unieuro Forlì 78-75, Lavoropiù Fortitudo Bologna-Pompea Mantova 78-75, La Naturelle Imola-Bondi Ferrara 87-73, Roseto Sharks-Termoforgia Jesi, De’ Longhi Treviso-Tezenis Verona, Hertz Cagliari-Baltur Cento, Assigeco Piacenza-Gsa Udine, XL Extralight Montegranaro-Bakery Piacenza. Classifica: Fortitudo Bologna° 12 punti; Montegranaro 10; Forlì° 8; Cento, Ferrara, Ravenna° e Treviso 6; Verona, Udine, Assigeco Piacenza, Imola, Mantova° e Bakery Piacenza 4; Roseto, Jesi e Cagliari 2 (° una gara in più). Total0 0 0 0 Forse può interessarti... L'OraSì brilla in terra marchigiana nello scrimmage con la quotata Vuemme Pesaro L'OraSì in continua crescita si aggiudica il Torneo "Frandoli" superando Udine L'OraSì si "sveglia" solo dopo l'intervallo: Fortitudo ancora troppo forte Seguici su Telegram e resta aggiornato