venerdì
11 Luglio 2025
Basket

L’OraSì cede a un passo dal traguardo: ko a Piacenza dopo due supplementari

Basket A2 / In terra emiliana i ravennati vengono piegati dalla Bakery al termine di una sfida combattuta ed emozionante, sempre sul filo dell'equilibrio

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Piacenza-Ravenna 89-80 (dopo due supplementari)
(17-17, 32-35, 51-50, 69-69, 76-76)
BAKERY PIACENZA: Green 17, Castelli 19, Voskull 13, Pederzini 14, Crosariol 12, Pastore 3, Perego 11. All.: Di Carlo.
ORASI’ RAVENNA: Laganà 5, Smith 28, Cardillo 11, Masciadri 4, Hairston 17, Montano 12, Jurkatamm 3, Gandini. Ne: Seck, Baldassi, Tartamella. All.: Mazzon.
NOTE – Piacenza: tiri da due 24/46, da tre 9/23, rimbalzi 46; Ravenna: tiri da due 18/38, da tre 8/30, rimbalzi 41.

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Un’immagine del match perso dall’OraSì a Piacenza contro la Bakery (foto Pallacanestro Piacentina)

Cade sul traguardo l’OraSì, che a Piacenza cede dopo due supplementari a una Bakery che ha avuto un rendimento eccellente di squadra con cinque in doppia cifra, ma che alla fine è stata esaltata dal solito Marquis Green, che ha propiziato il 7-0 che all’inizio del secondo supplementare ha spaccato una partita equilibrata ed emozionante. Due i rimpianti principali dell’OraSì, ovvero non avere indotto il piccolo play di casa al quinto fallo per gli ultimi 20 minuti e avere sfruttato solo in parte i tiri dalla lunetta che hanno portato a disputare poi il secondo supplementare. Ravenna ha sbagliato ancora troppo al tiro da tre mentre a rimbalzo ha tenuto discretamente, comunque ha lottato per tutta la gara e appare pronta per disputare un girone di ritorno in crescita, con il viatico ideale di un successo da conquistare domenica prossima contro Ferrara al Pala De Andrè.

Avvio a rilento, come spesso accade, per l’OraSì che incassa il 9-2 da uno scatenato Castelli, che segna 7 punti su 9 dei suoi. La triple di Montano e Smith riducono lo svantaggio (11-9) poi ancora Adam per il sorpasso, alla fine del quarto perfetta parità a quota 17. Nel secondo quarto Piacenza, dopo Castelli, sfodera Perego (3 su 3 da due), l’OraSì invece gioca di squadra con Hairston implacabile dalla lunetta e una difesa attenta, senza trascurare che due dei tre big di casa, Green e Crosariol, vanno all’intervallo lungo con tre falli a testa. Proprio Green e Crosariol, però, guidano la rimonta che apre il terzo quarto (41-37), ma le triple di Smith e Montano ribaltano (43-46). C’è lo stesso trattamento, però, da parte della Bakery: triple di Green e Voskull ed è 49-46, si chiude 51-50 sempre all’insegna dell’equilibrio massimo. Ultimo quarto: allungano Crosariol e Pastore (56-50), l’OraSì viene caricata di falli ma con due bombe di Montano torna a contatto, Ravenna va avanti ma sul tecnico a Cardillo pareggia la Bakery. Parità anche all’ultimo minuto, Smith perde palla e Voskull va in lunetta per il 69-67. Montano pareggia a 15”, Piacenza sbaglia: supplementare. Ravenna avanti, sorpassa Castelli, sul 65-64 due liberi per Laganà che fa 1 su 2, la Bakery non segna ed è ancora overtime. Sale però in cattedra Green con sette punti consecutivi, questa volta l’OraSì non ha più le forze per recuperare.

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