La fotografa newyorkese Martha Cooper a Ravenna “a caccia” di street art

Nel corso della sua carriera ha immortalato le opere di Keith Haring, Dondi e i nomi più famosi della scena americana. In città si è concentrata sulle opere di Millo e i murales di Itis e via Gulli

PHOTO 2025 03 14 14 55 14 2

Dagli anni ’70 dello scorso secolo Martha Cooper rappresenta un’istituzione a livello mondiale per l’arte urbana. Il lavoro della fotografa americana si concentra tra periferie e metropolitane, in una ricerca continua di graffiti e murales che l’ha portata a entrare in contatto con Keith Haring, Dondi e gli altri nomi di spicco della scena urban americana e mondiale. Nel corso di una giornata a Ravenna, martedì 11 marzo, la fotograva ha avuto modo di soffermarsi su alcune opere di Millo, i murales dell’Itis e il doppio graffito di via Tommaso Gulli, scatti condivisi poi sui social con un saluto all’artista e alla città.    IMG 5127

L’artista è attualmente impegnata in un progetto a Verona che la vede impegnata con Cibo (lo street artist noto per coprire le svastiche sui muri con immagini di cibo) e altri artisti della scena (Millo, Clet, Claudiano.jpg, Zed1, Mantra, Plank, Ozmo e Palbos Graffiti), realizzato in collaborazione con il ravennate Marco Miccoli (Bonobolabo). Nel corso di una gioranta di pausa dall’organizzazione della mostra, Cooper ha fatto visita alla zona darsena di Ravenna e in centro città, partecipando al festival di Subsidenze e immortalando le opere murali più suggestive della città. «Sono felice che Martha abbia accettato il nostor invito – commenta Miccoli -L’obiettivo ora è quello di invitarla in città in via ufficiale, con una conferenza o un evento dedicato».

CGIL BILLB REFERENDUM 24 04 – 08 05 25
EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 14 04 – 11 05 25
CENTRALE LATTE CESENA LEAD SQUAQUERONE 24 – 30 04 25
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 25