La scrittrice premio Pulitzer che si è innamorata della lingua italiana

Jhumpa LahiriLa nostra lingua, l’italiano, ha confini stretti. È capita da nemmeno l’1 percento della popolazione mondiale, praticamente solo in Italia. Anche se vanta diversi poeti celebri a livello mondiale come Dante e Petrarca, ed è la lingua per eccellenza dell’opera lirica, non è molto conosciuta all’estero.

Eppure, ogni tanto, accade che qualche scrittore se ne innamori. Era successo a Borges, curioso di leggere la Commedia in lingua originale, al poeta Iosif Brodskij e ora alla scrittrice Jhumpa Lahiri, americana originaria del Bangladesh e docente di scrittura alla prestigiosissima università di Princeton.
Lahiri è una delle scrittrici più conosciute ed apprezzate dalla critica internazionale. Vinse il Premio Pulitzer con il suo libro d’esordio, cosa che non era mai accaduta nella storia della letteratura, eppure ha deciso di abbandonare il conforto della sua lingua per scrivere un romanzo in italiano (poi tradotto dall’italiano all’inglese e alle altre lingue in cui è stato pubblicato).

Dove mi trovo (Guanda) è un romanzo sull’estraneità e sulle radici che arriva dopo il saggio In altre parole (Guanda), in cui raccontava i motivi che la avvicinarono a questa lingua così particolare fin dal suo primo viaggio a Firenze nel 1994, in cui decise di venire anziché con una guida dei monumenti con un vocabolario inglese-italiano. Lahiri ha deciso di abitare la lingua italiana con un romanzo, e lo ha fatto con grande maestria e una originalità linguistica difficile da trovare per un madrelingua.

Al centro della storia la ricerca di un luogo in cui poter radicare la propria vita, la ricerca di legami permanenti, le vite che la protagonista avrebbe potuto vivere, ma non ha vissuto, la solitudine dopo la morte precoce del padre, ma è anche la storia di un “risveglio”, di una rinascita.

Attraversare una frontiera linguistica non è mai cosa di poco conto. Noam Chomsky diceva che il nostri pensieri si formano in maniera diversa a seconda della lingua in cui li pensiamo.
Visto che Lahiri presenta il suo libro a Ravenna sarà interessante scoprire dalla sua viva voce se scrivendo in italiano sente di aver mutato il suo sguardo sul mondo.

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24