Oggi è il giorno del Presidente in città, una visita che onora tutti i ravennati, anche perché Napolitano renderà omaggio a Bulow e Zaccagnini, veri “padri della repubblica” cui ha dato i natali la nostra città. Poi ci parlerà di Unità d’Italia, come già sta facendo da qualche giorno. E noi lo ascolteremo volentieri, certi che nelle sue parole ci sarà qualche indicazione e qualche suggerimento utile ad affrontare meglio queste celebrazioni risorgimentali che davvero, di per sé, faticano ad appassionare i più. Essere orgogliosi di questo paese è ogni giorno più difficile, Napolitano, con il suo comportamento sobrio e misurato, le sue parole centellinate, mai dette a caso, resta di sicuro la figura istituzionale che più fa onore alla sua carica. Pensare che un giorno, tra non molto, c’è chi dice che potremmo trovarci ad accogliere Berlusconi nelle medesime vesti, fa venire un brivido. Meglio allora godersi questa giornata. Benvenuto a Ravenna, Presidente.