Per questo bombolone ci affidiamo alle parole di Marco Cavalcoli di Fanny&Alexander, che sul nostro profilo di Facebook ha così commentato la notizia sugli “esiti” della seconda riunione del Tavolo istituzionale contro lo sballo: “Ma non entra proprio nella testa della gente che i ragazzi si comportano più responsabilmente solo se hanno delle responsabilità, se sono protagonisti della propria vita? 50 anni di fallimento del proibizionismo non hanno insegnato nulla? Secondo voi smettono di bere perché disegnano due murales con la paterna approvazione del Comune? Le giovani marmotte non sono un modello efficace, i ragazzi vogliono essere liberi di inventare la propria vita, di rischiare, sbagliare e trovare soluzioni. Unico risultato delle prediche: ammantare di fascino i “cattivi” comportamenti. Un conto è controllare le strade per evitare incidenti (compito pratico), un conto è pretendere di cambiare la testa dei ragazzi con la morale degli adulti, che i ragazzi rifiuteranno sempre proprio perché è degli adulti. Queste cose servono solo a far bella figura con gli elettori, non ad aiutare i giovani”.