Va bene che al peggio non c’è mai fine. Va bene che è tutto molto divertente, forse anche per gli stessi protagonisti. Però adesso basta, facciamola finita. Il Pdl ci dica una volta per tutte chi è il suo candidato sindaco. Quello del partito, non quello dei circoli della libertà, non quello del coordinatore provinciale, non quello della Lega Nord. Oddio, magari diteci anche quello della Lega Nord, ma ora concentriamoci sul Pdl. Siamo giunti al punto che due papabili candidati, consiglieri comunali che in un recente passato sono arrivati fin quasi a querelarsi tra loro, adesso, mano nella mano, smentiscono il loro capo e ripudiano quello che è il suo candidato sindaco. Ossia un signore di 74 anni che pare sia in grado di far convergere su di sé molti voti di Cl. Ok, ma quanti mai possono essere i ciellini a Ravenna? Sicuri siano più degli elettori che invece, magari, pur di non votare un ex Dc da tempo in età da pensione se ne staranno a casa propria?