Circa quattro mesi fa scrivevamo proprio in questo spazio, in riferimento alla trattativa tra Cinemacity e Acmar per la gestione del cinema Astoria, che in quanto italiani non dovremmo poi stupirci più di tanto per la nascita di un altro monopolio. In particolare poi nel mondo dell’intrattenimento. Inutile però nasconderlo, il fatto che a Ravenna il gruppo Cinemacity d’ora in avanti gestirà sia la nota struttura di via Secondo Bini che quella di via Trieste – 21 sale in tutto – fa un certo effetto. Ma più che vedere l’Astoria malinconicamente chiuso per anni, e siamo certi di rappresentare il pensiero della maggior parte dei ravennati, ben venga questo monopolio. A patto però che il proprietario rispetti le promesse fatte sul Carlino e cioè che l’Astoria non diventi una copia del Cinemacity ma si possa rivolgere a un pubblico adulto, con un occhio diriguardo alla qualità delle pellicole. A questo punto chissenefrega dei princìpi e della libera concorrenza: speriamo che si comprino anche il Mariani.