Caro Prefetto, ci dispiace. Vorremmo che fosse rimasto in città un po’ più a lungo. Sappiamo che voi prefetti andate e venite, ma in questo caso la notizia del suo trasferimento a Roma ci ha colti un po’ impreparati. Ci è piaciuto il modo con cui si è rapportato a Ravenna fin dal suo arrivo, soprattutto per come ha “smitizzato” i presunti pericoli legati alla costruzione della moschea, la sua disponibilità a confrontarsi sul tema dei migranti a rischio espulsione per la perdita del lavoro e in generale l’equilibrio e il “buon senso” davvero di “buon padre di famiglia” con cui ha accompagnato questo anno di vita della nostra comunità. Grazie e in bocca al lupo per il nuovo incarico.