Va bene che con lo stop alle “feste” a mezzanotte,  la deroga di venerdì scorso per i bagni non fosse così invitante, ma insomma, il fatto che solo in due avessero aderito a quella che era stata ribattezzata (con grande originalità…) “serata per Ravenna capitale europea della cultura”, non è che sia comunque un bel segno. Ma a parte questo, inequivocabile è stato quanto accaduto proprio intorno alla mezzanotte, quando sarebbe dovuta partire la vera e propria “notte della cultura”, con possibilità per i (due) bagni di continuare la serata con il loro programma a tema fino alle tre. Il diluvio universale. Ecco quello che è successo. E allora basta, ritiriamoci dalla sfida. Neanche Zeus vuole Ravenna Capitale europea della cultura, facciamocene una ragione.