Giorno di fioretti oggi. Ci permettiamo di suggerirne un paio, affinché gli auguri di pace e serenità non siano solo di maniera. Il primo è per i politici, che stanno per affrontare la campagna elettorale. Da queste parti cose orribili non se ne sono viste molte e non vorremmo cominciare con il 2011: sarebbe bello se, per esempio, la moschea che sta per inaugurare non venisse usata pro o contro qualcuno. Il secondo fioretto è per i residenti: siate buoni e tolleranti, anche con chi non può risiedere perché un tetto non ce l’ha. Mica dovete aprir loro casa vostra, però magari nemmeno impedire l’allestimento di un ricovero nei paraggi delle vostre preziose dimore. Di stalle per far nascere Gesù Bambino ce ne sono sempre meno in giro. E buonissimo 2011 a tutti.