Consigli per il caldo ravennate. Meglio evitare di… Seguici su Telegram e resta aggiornato Finalmente sono tornati i consigli per il caldo di cui non si può fare a meno. Quelli dell’Ausl che invitano tipo a non vestirsi di lana e a stare all’ombra. Ma ogni ravennate che si rispetti saprà che in estate, per non morire di caldo o cose del genere, è bene seguire anche altre regole e in particolare EVITARE di: – parcheggiare motorini nella nuova piazza Baracca perché l’asfalto pare si sciolga e li faccia cadere a terra, tra le bestemmie dei proprietari e le risate dei passanti; – digerire i cappelletti della nonna con una corsetta lungo il perimetro della chiesa di Sant’Agnese in piazza Kennedy tra le 13 e le 17 di giugno, luglio, agosto e settembre; – passare qualche ora nell’Ufficio passaporti della questura di Ravenna lasciato, a differenza del resto, senza aria condizionata e con le finestre chiuse. Se devi chiedere un permesso di soggiorno amen, sfiga, non lamentarti nemmeno; – di prendere il navetto mare messo molto gentilmente a disposizione dal nostro Comune una volta ogni 12 minuti se va bene: si rischia il soffocamento con la faccia nello zaino con i panini alla mortadella del tipo schiacciato contro di te o di farsi infilzare la milza dal racchettone del ragazzino che invia vocali con il cellulare attaccato alla bocca in quanto non c’è spazio per tenerlo più distante; – di visionare il nuovo e primo film del Teatro delle Albe nelle ore più calde della giornata se davvero ispirato – come ha dichiarato l’autore Marco Martinelli – a Sergej Iosifovi˘c Paradžanov – giuro –: potrebbe generare stati di sonno con sintomi di apnea notturna anche se è giorno; – le toilettes della stazione; – di fare troppi bagni al mare perché l’acqua quest’anno vi sembra bella: ricordatevi che è sempre la stessa e sostanzialmente fa cagare; – se siete negri, di fare figli in ospedale perché con il caldo i bianchi ravennati in stanza con voi potrebbero innervosirsi, farvi una foto di nascosto, postarla su Facebook, darvi delle scimmie, dire che puzzate, che fate casino, che vi vorrebbero bruciare, fino a che una blogger famosa non li sgama e li costringe a inventarsi scuse assurde per giustificarsi. Capita. Total13 13 0 0 Seguici su Telegram e resta aggiornato leggi gli altri post di: L'osservatorio