In ordine sparso, una lista di fine anno dei dischi più importanti di questo 2018 in ambito rock (inteso come sempre in senso molto lato, ossia escludendo praticamente jazz e musica classica). Solo nome, titolo e un video esplicativo, per offrire alcuni stimoli e, nel caso, spunti di approfondimento…
Low – Double Negative
Pusha T – Daytona
Rosalía – El mal querer
Car Seat Headrest – Twin Fantasy
Sophie – Oil Of Every Pearl’s Un-Insides
Earl Sweatshirt – Some Rap Songs
Idles – Joy As An Act Of Resistance
Janelle Monàe – Dirty Computer
Mitski – Be The Cowboy
Objekt – Cocoon Crush
Julia Holter – Aviary
Dirty Projectors – Lamp Lit Prose
Robyn – Honey
Kali Uchis – Isolation
Cardi B – Invasion of privacy
Oneohtrix Point Never – Age Of
Tirzah – Devotion
Daughters – You Won’t Get What You Want
E a completare la lista due album italiani scelti solo sulla base dei gusti di chi scrive: il primo potrebbe essere il nuovo acclamato disco di una qualsiasi acclamata songwriter americana; il secondo è semplicemente qualcosa oltre gli schemi, disco dell’anno fuori ogni classifica.
Any Other – Two, Geography
Maisie – Maledette Rockstar