Alfonso Cuaron dà vita a una serie che è un lungo e torbido noir Seguici su Telegram e resta aggiornato Disclaimer (Serie Tv – 7 episodi) Quando alla Mostra del Cinema di Venezia hanno annunciato e presentato una serie tv diretta da Alfonso Cuaron (Roma, I figli degli uomini, un paio di Harry Potter e tanto altro) con protagonisti Cate Blanchett, un redivivo Kevin Kline e, in un ruolo serio, Sacha Baron Cohen, si è creato un bel fermento, fino alla sua uscita integrale, terminata da pochissime settimane. Per parlarne, dobbiamo avvisarvi (il termine tecnico inglese dell’avviso è, guarda un po’, disclaimer): non potendo svelare nulla per non rovinare le tante sorprese che riserva la serie, leggerete una recensione un po’ vaga, soprattutto nella trama. Catherine è una documentarista di successo, ha costruito le sue fortune parlando delle vite degli altri e spesso scavandoci a fondo. Un giorno le viene recapitata la copia dello sconosciuto romanzo The Perfect Stranger, che parla della relazione di una donna sposata e con figlio piccolo, con un giovanissimo sconosciuto. Inutile specificare che la donna sia la protagonista e l’autore il padre della giovane vittima, che cerca ostinatamente vendetta su di lei e, non domo, sugli innocenti marito e figlio. Ambientato tra presente e il passato di questo incontro, avvenuto verosimilmente a inizio millennio sulle spiagge del nostro mare Tirreno, Disclaimer è un lungo e torbido film noir che non solo scava nel passato e nella psicologia dei personaggi, ma volutamente moltiplica i punti di vista narrativi per orientare e disorientare lo spettatore in un viaggio in un passato (che appare molto più remoto di quanto sia) che ha segnato la vita di una famiglia, mentre sembra non aver minimamente sfiorato la dinamica della protagonista. Un noir che nella sua parte iniziale e centrale trasmette un punto di vista preciso, idee, sentimenti uniti a una forte carica di erotismo, grazie ai suoi splendidi e sensuali protagonisti Leila George D’Onofrio (figlia di Vincent e Greta Scacchi, e splendida uguale) e Louis Partridge, giovanissimo attore sulla rampa di lancio. Si parlava di un punto di vista, ma la realtà con tempo sbiadisce e soprattutto Cuaron lascia allo spettatore la decisione su che posizione stare, su come guardare, su chi seguire. Intendiamoci, non ci sono processi, non c’è un delitto, non c’è da trovare alcun colpevole, ma c’è solo da capire un passato attraverso lenti diverse e la vita vissuta nel presente. Il film (si, è una serie, ma…) è una perfetta miscela di sottogeneri, si guarda con la stessa morbosità dei suoi protagonisti e non si molla se non per ovvi motivi di durata complessiva. Non c’è nulla che non funzioni, perchè il cast mantiene tutte le sue promesse, e l’atmosfera, aiutata da una grande colonna sonora, cattura addirittura con un crescendo, che all’inizio ti fa essere spettatore di un gran bel film, ma alla fine si finisce per restarci dentro fino al collo. Come loro. Streaming. Total0 0 0 0 Seguici su Telegram e resta aggiornato leggi gli altri post di: Visibili e Invisibili