La vittima ha registrato l’adescamento. Le accuse riguardano un noto imprenditore del ravennate.

Secondo gli inquirenti avrebbe tentato di abusare sessualmente di una minorenne e in seguito anche incendiato l’auto della madre della ragazzina e minacciato la famiglia. L’uomo che è stato arrestato venerdì sera dalla Squadra Mobile – riporta una nota dell’agenzia Ansa – è «un noto imprenditore del Ravennate». La denuncia è partita lo scorso anno sulla base di una registrazione effettuata dall’adolescente con il telefonino nella quale l’uomo tentava di adescarla offrendo denaro in cambio di prestazioni sessuali. Successivamente è stato “incastrato” anche da due perquisizioni effettuate dagli agenti della Squadra Mobile che si sono occupati delle indagini. Ora è in carcere a seguito dell’ordinanza di custodia cautelare del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Ravenna. Difeso dall’avvocato Ermanno Cicognani, l’indagato ha respinto ogni accusa.