L’85enne ex primario dell’ospedale Careggi di Firenze ed ex docente universitario Mario Cagnoni è indagato per il reato di occultamento di cadavere in concorso con il figlio Matteo, il noto dermatologo in carcere con l’accusa di aver ucciso la moglie Giulia Ballestri lo scorso 16 settembre. Il colpo di scena nel processo è riportato sui quotidiani in edicola mercoledì mattina.
Secondo l’accusa, a incastrare il padre sarebbero le Timberland sequestrate nella sua casa di Firenze il giorno dell’arresto del figlio, bagnate e lasciate ad asciugare sul termosifone e compatibili con le impronte trovate sul sangue nella villa disabitata di Ravenna dove è stato trovato il corpo della 39enne. Inizialmente si pensava fossero del figlio Matteo, ma sarebbero di una taglia differente.
L’85enne era già indagato per favoreggiamento, avendo secondo l’accusa cercato di aiutare il figlio nel sottrarsi alla cattura.