Dal ministero 373mila euro al Comune di Ravenna per potenziare la videosorveglianza

Palazzo Merlato al 118esimo posto su 428 ammessi: ha ottenuto un contributo che copre il 50 percento del progetto presentato a seguito del patto per l’attuazione della sicurezza urbana. Verlicchi (La Pigna) esulta e si prende i meriti: «Abbiamo pungolato la giunta per candidarsi nonostante la reticenza del vicesindaco Fusignani»

Architecture Building Camera 374103Per il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza il Comune di Ravenna potrà contare su 373mila euro dal ministero dell’Interno. Il progetto presentato a seguito del patto per l’attuazione della sicurezza urbana, sottoscritto lo scorso giugno con la prefettura, è stato ammesso al finanziamento previsto dal pacchetto sicurezza (decreto Minniti). La graduatoria finale colloca il Comune di Ravenna al 118esimo posto sui 428 Comuni ammessi al contributo con un cofinanziamento al 50 percento del valore dell’investimento previsto.

L’intervento di implementazione del sistema di videosorveglianza coinvolge le seguenti aree del territorio comunale: Piazza Aldo Moro, Via Candiano , Circonvallazione Piazza D’Armi, Viale Farini, Via Carducci, Giardini Speyer, Via Pallavicini (sottopasso), Via Alberoni incrocio Via Pallavicini, Via Diaz, Via Mariani, Via Gordini, Via Corrado Ricci, Piazza Caduti per la Libertà, Via Mazzini, Piazza del Popolo, Piazza XX Settembre, Piazza Andrea Costa, Via Cavour, Piazzale Scuola Guida Novello, Via Tombesi dall’Ova, Via Sant’Agata, Via Lametta, Largo Firenze, Via da Polenta, Piazza San Francesco, zona Cinema City.

«La sottoscrizione del patto con la prefettura – commenta il sindaco Michele de Pascale – ci ha consentito di proseguire l’iter per l’accesso ai finanziamenti. In quella sede avevamo anche formalizzato il piano di implementazione dei sistemi di sicurezza delle restanti parti del territorio comunale, anche tenendo conto delle indicazioni pervenute da ciascuno dei consigli territoriali. Si tratta dunque solo di una prima parte degli interventi previsti. Dandoci delle priorità, abbiamo cominciato col candidare nel progetto le zone che avevano maggiore speranza di andare a finanziamento, ma presto verranno coinvolte anche altre zone, la cui implementazione tecnologica è stata già inserita nel piano degli investimenti».

Camera Cctv Closed Circuit Television 96612La consigliera comunale Veronica Verlicchi (La Pigna) esulta e si autoattribuisce parte del merito: «Grazie all’azione di stimolo e di pressing della lista civica La Pigna sul sindaco, il Comune di Ravenna potrà beneficiare di un contributo. Nei mesi precedenti la scadenza del bando, abbiamo pungolato la giunta affinché si affrettasse a presentare la candidatura di Ravenna.
La reticenza del vicesindaco con delega alla Sicurezza, Eugenio Fusignani, rischiava di far scadere i termini senza che Ravenna avesse presentato la propria partecipazione. La graduatoria finale del ministero dell’Interno attesta, per il comune di Ravenna, un elevato e preoccupante indice di delittuosità, addirittura più alto di quello provinciale (5704,87 contro 4852,92) e un’incidenza di criminalizzazione classificata come “molto elevata”».

Nella graduatoria tra gli ammessi ai contributi anche altre dodici amministrazioni comunali: Sant’Agata sul Santerno (4), Bagnara (18), Conselice (38), Solarolo (39), Fusignano (57), Casola Valsenio (70), Riolo (106), Castel Bolognese (138), Bagnacavallo (151), Brisighella (171), Faenza (190), Lugo (240). In totale per questi Comuni il contributo ministeriale è di 371mila euro.

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