L’omicidio Minguzzi resta senza colpevoli: assolti gli imputati del delitto del 1987 Seguici su Telegram e resta aggiornato Udienza 17 / I due ex carabinieri Del Dotto e Tasca e l’idraulico loro amico Tarroni non sono responsabili del rapimento e dell’uccisione del 21enne studente di Agraria Resta irrisolto l’omicidio di Pier Paolo Minguzzi. A 35 anni dai fatti sono stati assolti in corte d’assise a Ravenna i tre imputati – i primi nomi nel registro degli indagati nel 2018 – per la morte del 21enne di Alfonsine, rapito a scopo di estorsione nella notte tra il 20 e il 21 aprile 1987 e ritrovato cadavere dieci giorni dopo nelle acque delle valli comacchiesi. L’accusa (pm Marilù Gattelli) aveva chiesto tre ergastoli. La sentenza è stato pronunciata oggi, 22 giugno 2022, nel corso della diciassettesima udienza che ha concluso un dibattimento durato un anno con oltre quaranta testimonianze ascoltate. I tre imputati – il 58enne Orazio Tasca, il 59enne Angelo Del Dotto e il 66enne Alfredo Tarroni – si sono sempre dichiarati innocenti, nonostante le condanne ultraventennali ricevute nel 1988 per una vicenda dai contorni simili accaduto a luglio 1987, tre mesi dopo il caso Minguzzi. Seguirà il servizio completo. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Nel 1987 scrisse alla fidanzata del 21enne, ora è accusato di falsa testimonianza Omicidio Minguzzi: i pezzi mancanti nel fascicolo d'indagine del 1987 Omicidio Minguzzi: il ministero chiede 100mila euro, la famiglia chiede 3 milioni Seguici su Telegram e resta aggiornato