Colpì l’ex compagna con una borsa di libri scolastici e le causò una frattura al naso. Un medico faentino di 66 anni è stato condannato a sei mesi (pena sospesa) per lesioni aggravate, assolto invece dall’accusa di atti persecutori. La sentenza è arrivata ieri in tribunale a Ravenna per un episodio che risale alla fine del 2023.
La notizia è riportata dai quotidiani locali, Corriere Romagna e Resto del Carlino: il 20 novembre 2023 la donna andò all’ospedale e le venne diagnosticata una frattura del setto nasale con 20 giorni di prognosi. Ai medici raccontò che era andata a prendere il figlio in auto sotto casa dell’ex compagno, da cui era separata da qualche anno, e l’uomo le avrebbe lanciato addosso una borsa di libri scolastici del ragazzo. Fu la procura a chiedere l’arresto, con un’ordinanza di custodia cautelare, ravvisando non solo le vessazioni fisiche lamentate dalla vittima, ma anche un atteggiamento offensivo fatto di insulti, umiliazioni e continui tentativi di impedirle di vivere una nuova vita serenamente.
Difeso dall’avvocato Nicola Laghi, l’accusato ha sempre negato ogni addebito, parlando al più di un libro appoggiato sulle ginocchia della donna o sbattuto senza l’intenzione di farle male.