Torna a Bagnacavallo la Madonna di Dürer del ‘400, fino a 50 anni fa nel monastero

L’opera del maestro di Norimberga era custodita fino al 1969 nel monastero delle suore Clarisse Cappuccine e poi venne venduta al collezionista Luigi Magnani. Resterà in esposizione fino al 2 febbraio

Roffi Galizzi Madonna Durer 1A distanza di cinquant’anni la Madonna del Patrocinio di Albrecht Dürer, capolavoro che il maestro di Norimberga dipinse attorno al 1495, è tornata a Bagnacavallo nella stessa sede in cui si trovava custodita fino al 1969, l’ex monastero delle suore Clarisse Cappuccine in via Vittorio Veneto, oggi museo civico. Il dipinto (48x36cm) resterà in esposizione al pubblico fino al 2 febbraio (ingresso libero).

La presentazione ufficiale al pubblico del temporaneo ritorno della tavola di Dürer si terrà sabato 14 dicembre alle 17 alla chiesa di San Girolamo, di fronte al museo. Dalle 18.30 sarà possibile ammirare l’opera nella sala didattica al piano terra (per l’occasione il museo resterà aperto fino alle 23). L’accesso sarà limitato a trenta persone per volta, per garantire la sicurezza. Al piano superiore sarà visitabile la mostra di incisioni “Albrecht Dürer. Il privilegio dell’inquietudine” con oltre 120 opere provenienti da collezioni pubbliche e private italiane.

Galizzi Madonna DurerIl dipinto venne scoperto nel 1961 dal sacerdote-studioso Antonio Savioli dopo che, a memoria d’uomo, era sempre stato davanti agli occhi delle monache di clausura bagnacavallesi come anonimo oggetto di devozione. L’improvviso interesse mediatico e della comunità scientifica intorno a quel dipinto rappresentò allo stesso tempo un motivo di turbamento per le monache, che si ritrovarono inconsapevolmente custodi di un vero e proprio tesoro, ma soprattutto, come ricordano le cronache dell’epoca, si ritrovarono a non saper più come fare «per rispondere alle numerosissime richieste di visionare l’opera che giungono loro da ogni parte d’Italia e dall’estero». Anche per questo motivo la comunità maturò l’idea di alienare la preziosa tavola, progetto che si concretizzò all’inizio del 1969 con la vendita al collezionista-mecenate Luigi Magnani. In quella data la Madonna del Patrocinio lasciò così per sempre Bagnacavallo.

Arrivo Madonna DurerAd accogliere l’opera d’arte oggi, 12 dicembre, c’erano Diego Galizzi, direttore del museo civico delle Cappuccine di Bagnacavallo e curatore dell’evento, Raffaella Zama, storica dell’arte e studiosa di Dürer, la sindaca di Bagnacavallo Eleonora Proni e Stefano Roffi, direttore scientifico della Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo, luogo di conservazione della tavola.

Questi gli orari di apertura al pubblico in seguito: martedì e mercoledì 15-18; giovedì 10-12 e 15-18; da venerdì a domenica 10-12 e 15-19. Chiuso il lunedì, Natale, l’1 e il 7 gennaio, aperto il 26 dicembre e il 6 gennaio. Ingresso libero.

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