In provincia 63 startup: una su quattro fa software, 14 su cento guidate da donne

I dati della sezione speciale nel Registro delle Imprese della Camera di Commercio: le iscrizioni nel 2020 sono state 17

smart working computerLe startup con sede in provincia di Ravenna a fine dicembre 2020, iscritte nella sezione speciale a loro dedicate nel Registro delle Imprese, erano 63 di cui ben 17 iscritte nel 2020. Un anno prima erano 64. Rappresentano quasi il 7 percento del totale regionale e lo 0,53 percento di quello nazionale.

Possono ottenere lo status di startup, le società di capitali costituite da meno di cinque anni, con fatturato annuo inferiore a cinque milioni di euro, non quotate ed in possesso di determinati indicatori relativi all’innovazione tecnologica previsti dalla normativa nazionale vigente; possono essere organizzate anche in forma cooperativa e devono avere come oggetto sociale, esclusivo o prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. I vantaggi sono molteplici: minori oneri per la costituzione, rapporti di lavoro subordinato di più semplice attuazione, credito di imposta per ricerca e sviluppo, incentivi all’investimento, raccoltadiffusa di capitali di rischio tramite portali online.

A Ravenna le startup rappresentano lo 0,8 percento del numero complessivo delle società di capitale registrate. Per quanto riguarda l’attività svolta, la maggior parte predilige, come a livello nazionale, il settore dei Servizi alle imprese, pari a quasi tre quarti del totale provinciale. Tra le attività più frequenti per le startup innovative si rileva la produzione di software (27%) e la ricerca scientifica e sviluppo (16%). Come forma giuridica, predominano le società a responsabilità limitata (94%). In provincia di Ravenna, i comuni con la maggior consistenza di startup sono il capoluogo con 21, subito seguito da Faenza con 20.

Guardando alla composizione della compagine sociale, a Ravenna il 14,3% sono imprese a prevalenza femminile, ossia startup in cui le quote di possesso e le cariche amministrative sono detenute in maggioranza da donne e quasi il 13% sono invece a prevalenza giovanile (quote e cariche in maggioranza ad under 35). Il 6,3% del totale delle startup sono imprese a titolarità straniera. Il 17,5% delle imprese innovative ravennati è depositaria o licenziataria di alcune tipologie di privativa industriale (brevetti) oppure titolare di software registrato, così pure il 17,5%, è ad alto contenuto tecnologico, cioè sviluppa e commercializza esclusivamente prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico in ambito energetico.

A livello italiano le startup iscritte al 31 dicembre 2020 erano 11.899; tra le circa 370 mila società di capitali costituite in Italia negli ultimi cinque anni e ancora in stato attivo, il 3,2% risultava registrata come startup innovativa alla data della rilevazione. Analizzando la distribuzione geografica del fenomeno, la Lombardia rimane la regione in cui è localizzato il maggior numero di startup innovative (3.218, pari al 27% del totale nazionale).

EROSANTEROS POLIS BILLBOARD 15 04 – 12 05 24
MAR MOSTRA SALGADO BILLB 15 – 21 04 24
NATURASI BILLB SEMI CECI FAGIOLI 19 – 28 04 24
CONAD INSTAGRAM BILLB 01 01 – 31 12 24