Sedano rapa: brutto ma buono, fonte di sali minerali, olii e benefiche vitamine

Costituito da acqua per più dell’80%, è poco calorico e ricco di sali minerali che lo rendono un ortaggio remineralizzante.

Sedano RapaIl sedano rapa, chiamato anche “sedano di Verona”, è una varietà botanica particolare del sedano appartenente alla famiglia delle Ombrellifere: la sua parte edibile, ovvero la radice, si presenta molto grossa, sferica e nodulosa, con la superficie grinzosa e bitorzoluta e con una polpa interna liscia e bianca. L’aspetto generale è poco invitante ma questo è ben compensato dal suo sapore delicato e dalle spiccate proprietà benefiche e nutrizionali.
Costituto da acqua per più dell’80% del suo peso, e quindi poco calorico e per questo particolarmente indicato per le persone che per motivi di salute devono ridimensionare la massa grassa corporea, è ricco di sali minerali quali sodio, calcio, ferro, magnesio, potassio e iodo che lo rendono un ortaggio fortemente remineralizzante.
A questo proposito è bene sapere che spesso viene usato, dopo una disidratazione spinta, come polvere al posto del sale, poiché contiene sodio organico con effetto migliore del cloruro.
La sua funzione diuretica, disinfettante e depurativa si esplica invece grazie a un olio essenziale che gli conferisce il sapore caratteristico, una via di mezzo tra il sedano e il finocchio.

Proseguendo, benché non vengano ad oggi adeguatamente sfruttate in fitoterapia perché ritenute meno nobili di quelle di altri ortaggi, le virtù del sedano rapa sono un toccasana come tonico per riprendersi da stati di convalescenza e periodi di intenso stress. Ancora, questo ortaggio porta con se alti quantitativi di vitamina A, del gruppo B e C che contrastano i radicali liberi e quindi l’invecchiamento cellulare. Sempre a livello vitaminico, spiccano le cumarine, sostanze che tonificano il sistema cardiovascolare.
Infine occorre ricordare che per la presenza di alcune proteine potenzialmente allergizzanti, il sedano rapa non deve essere consumato da soggetti particolarmente predisposti alle allergie alimentari.

Acquisto, conservazione e usi in cucina: a livello di stagionalità, sui banchi di un fruttivendolo attento, il sedano rapa si trova tra dicembre e aprile. Al momento dell’acquisto bisogna verificare che sia ben sodo e che non abbia radichette laterali o screpolature. In un luogo fresco e buoi, che non per forza deve essere il frigorifero, si conserva per 10-15 giorni.
A differenza del sedano comune, il suo sapore più neutro e delicato lo rende ideale come ingrediente base per la preparazione di molte pietanze, e non semplicemente come condimento per insaporire i cibi. Prima di cucinarlo o consumarlo a crudo, la radice del sedano rapa deve essere pulita dalla foglie e piccole radici e sbucciata come una patata. Così tal quale, senza cottura, si può servire in pinzimonio o aggiungere ad insalate miste.
Per esempio, ottima e sostanziosa, è l’insalata di sedano rapa, gorgonzola e noci servita, per una migliore presentazione, su foglie di radicchio rosso disposte a letto su un vassoio. Cotto, va bene nei soffritti, nelle minestre, nei gratin e nei fritti. Infine, è deliziosa la vellutata di sedano rapa, dalla consistenza setosa.

Una curiosità: il sedano rapa contiene dosi piuttosto alte di androsterone, il precursore del testoterone per cui in passato veniva considerato un ortaggio dalle spiccate proprietà afrodisiache.

QUANDO IL COLORE SIGNIFICA SALUTE: ortaggi e frutti bianchi ricchi di fibre e potassio
Come ci ricorda la campagna di promozione e informazione di Unaproa “Nutritevi dei colori della vita” (http://www.nutritevideicoloridellavita.com) finanziata con il contributo della Ue e dello Stato Italiano, il colore della frutta e degli ortaggi è un indizio importante per variare l’assunzione di sostanze preziose, proteggendo la salute e coprendo il fabbisogno di nutrimento del nostro organismo.
Ogni colore (rosso, verde, bianco, giallo/arancio e blu/viola) corrisponde a sostanze specifiche, con differenti azioni nutrienti e protettive. Per il sedano rapa il colore è bianco. Sono due gli elementi che accomunano gli ortaggi e i frutti bianchi: il potassio e la fibra. Il potassio contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso e alla normale funzione muscolare nonché al mantenimento di una normale pressione sanguigna. La fibra invece mantiene in salute l’intestino.

Cotolette Sedano RapaLA RICETTA
Cotolette di sedano

Ingredienti per 4 persone: un grosso sedano rapa, un uovo di medie dimensioni, 4 cucchiai circa di farina 0, 8 cucchiai circa di pangrattato, 4 foglioline di salvia, 2 cucchiai di Parmigiano grattugiato, olio di arachide per la frittura, sale marino integrale

Preparazione: sbucciare il sedano rapa, facendo molta attenzione ad eliminare tutte le radici, tagliarlo a fettine spesse circa mezzo centimetro e sbollentarle in acqua bollente per circa due minuti. Scolarle ed asciugarle con cura. Passarle ora nella farina, poi nell’uovo sbattuto, infine nel pangrattato mescolato al Parmigiano grattugiato e alla salvia tritata finemente.
In un tegame scaldare abbondante olio, friggervi le fettine di sedano rapa facendole dorare da entrambe le parti. Sgocciolarle e asciugarle su carta assorbente da cucina. Infine regolare di sale e servire ben calde.
Salatele, trasferitele sul piatto da portata e servite a tavola. Può essere un buon contorno per trance di salmone cotte in padella.

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