Tutti i benefici del “mangiare vivo”

Proteggono dalle infezioni e apportano energia vitale all’organismo: sono i cibi con fermenti lattici vivi

Yogurt Fresco

Cosa significa “mangiare vivo”? Facciamo chiarezza sull’argomento: stiamo parlando degli alimenti che contengono fermenti lattici vivi. E il motivo per cui fanno tanto bene va ricercato nel fatto che, restando vivi fino al momento del consumo, svolgono importanti funzioni nell’organismo.

In primis, proteggono dalle infezioni, soprattutto quelle intestinali e questo grazie a diversi meccanismi tra cui la diminuzione del pH del contenuto intestinale, la competizione sui nutrienti che vengono sottratti a eventuali patogeni, la produzione di antitossine, di acidi organici e di acqua ossigenata.
Poi producono batteriocine, particolari molecole a cui sono attribuite importanti attività di prevenzione e controllo delle infezioni e delle “putrefazioni” intestinali che possono essere dannose per la salute.
Ancora, partecipano ai meccanismi immunomodulatori e immunostimolanti di alcuni amminoacidi prodotti a seguito della fermentazione lattica. Infine apportano energia vitale al nostro organismo.

Più in generale, i batteri contenuti nello yogurt, nello stracchino, nel kefir (vedi in alto), nel lassi (vedi la ricetta), nelle verdure fermentate, integrandosi con la flora batterica intestinale, aiutano a mantenere e ripristinare le naturali funzioni biologiche dell’intestino e aumentano le difese naturali dell’organismo.
Non da ultimo, e non di minore importanza, si tratta particolari ceppi di fermenti lattici che l’Organizzazione Mondiale dell’Allergia (Wao) consiglia alle gestanti per evitare allergie nei nascituri e nei neonati. Nelle sue nuove linee guida, infatti, la Wao afferma che il consumo di probiotici durante la gravidanza, l’allattamento e nel primo anni di vita riduce in modo determinante i casi di dermatiti, eczemi, asma, riniti allergiche e allergie alimentari.

Kefir, “sentirsi bene dopo aver mangiato”
Il kefir è una bevanda originaria dell’Europa orientale e dell’Asia sud-occidentale e il suo nome deriva dalla parola turca keyif, che significa “sentirsi bene dopo aver mangiato”. A dire il vero kefir è il termine usato per designare i granuli dei microrganismi usati per produrre la bevanda da cui prende il nome. Questi grani, formati da colture di lievito e batteri lattici, sono piccole sfere bianche che, aggiunte al latte di mucca o di capra, agiscono facendo fermentare gli zuccheri del latte e dando così origine alla bevanda di kefir (per cui si parla anche di kefir di latte). Il tempo di fermentazione è di circa 24 ore. Una volta che il processo è finito, è possibile rimuovere i grani di kefir per usarli di nuovo e ottenere altro prodotto.

Lassi

Il lassi: bevanda a base di yogurt originaria dell’India, rinfresca e aiuta a digerire
Tra le bevande più diffuse e conosciute dell’India, oltre al chai, il tè speziato, c’è il lassi. Si tratta di una bevanda salutare a base di yogurt. Originario del Punjab, ha la sua maggiore diffusione nello stato del Rajasthan e generalmente nel nord dell’India.
Generalmente si consuma come semplice bibita ma viene anche portato in tavola come bevanda per accompagnare i pasti principali: da una parte risulta molto rinfrescante durante la stagione più calda e quando si mangiano delle pietanze piccanti, dall’altra favorisce la digestione.
Il lassi è un bevanda a base di yogurt, acqua e spezie tra cui cumino e cardamomo. La versione base è detta plain lassi ma da questa base esistono numerose variazioni più dolci e meno dolci fino anche a versione salate, alcune ottenute aggiungendo diverse generi di frutta fresca che viene frullata e miscelata assieme, spesso guarnita con frutta secca. Tra i più apprezzati il mango lassi, il banana lassi e l’ananas lassi.

Lassi salato: 330 millilitri di yogurt bianco intero non zuccherato o kefir, 660-990 millilitri di acqua (a seconda della densità che si desidera), ½ cucchiaino di cumino, ½ cucchiaino di zenzero, pizzico di sale e pepe nero.
Mescolare tutti gli ingredienti con un frullatore o un miscelatore a mano. Regolare le spezie a piacere.

Lassi dolce: 330 millilitri di yogurt bianco intero non zuccherato o kefir, 660 millilitri di acqua (a seconda della densità che si desidera), da 1 a 5 cucchiaini di zucchero di canna, malto, miele o agave, ½ cucchiaino di cardamomo, ½ cucchiaino di zenzero.
Mescolare tutti gli ingredienti con un frullatore o un miscelatore a mano. Regolare le spezie a piacere.

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