giovedì
21 Agosto 2025

Bertolino sempre al centro, consulente energetico che non piange da vent’anni

Attivo nel settore oil&gas, già coordinatore comunale di Forza Italia, corre per un minuscolo partito centrista

Mauro Bertolino
Mauro Bertolino visto da Giacomo Damassa

Secondo uno schema di domande della nostra redazione poste in modo analogo a tutti gli 11 candidati a sindaco di Ravenna per le prossime elezioni amministrative, ecco il profilo, personale, l’orientamento politico e le idee per governare la città del candidato a sindaco Mauro Bertolino, 48 anni, nato a Caserta.

È stato coordinatore comunale di Forza Italia, ora Bertolino ha abbracciato il partito di Alleanza di Centro. Ci ha accusato di “censura” per non aver pubblicato i suoi comunicati stampa e non ha risposto a tutte le domande che gli abbiamo inviato perché, sue testuali parole, «crediamo non interessino ai lettori»…

Titolo di studio: diploma tecnico dei servizi sociali
Lingue parlate: inglese
Professione: consulente settore oil&gas
Orientamento religioso: cattolico
Esperienze politiche precedenti: consigliere territoriale, già coordinatore comunale di Forza Italia
Stato civile: celibe
Reddito annuo: non risponde
Veicoli e immobili di proprietà: non risponde
Segue uno o più sport? Per chi tifa? Tutti gli atleti e squadre italiane
Pratica sport? Corsa e basket
Altri hobby? Lettura
Su quali social network ha un profilo? Fb e Instagram, anche prima di candidarmi
L’ultima volta che…
…ha usato un mezzo di trasporto pubblico? Metropolitana a Milano
…ha letto un libro? Sempre
…ha preso una multa? Al mare, quasi tre anni fa
…ha fatto la lavatrice? Oggi
…ha pianto? Morte di mio padre nel 2001
…si è ubriacato? non risponde
…ha usato droghe? Mai

Che lezione deve trarre Ravenna dalla pandemia? Quali politiche sanitarie deve metter in pratica il prossimo sindaco?
Servono più spazi all’aperto attrezzati per praticare sport, bisogna rivedere il sistema di traporti scolastici, vanno utilizzati edifici pubblici in degrado per ampliare la disponibilità di classi scolastiche. Sul futuro della sanità pubblica non risponde

Qual è il suo parere sul green pass?
non risponde

Il migliore e il peggiore della giunta uscente?
Condivido poco di questa giunta

Un merito che va riconosciuto al governo uscente e, d’altra parte, l’errore più grave commesso…

non risponde

I tre problemi principali di Ravenna?
Sicurezza, forese abbandonato, nessuna politica che tuteli i nostri amici animali

Tre motivi o caratteristiche o aspetti per cui le piace Ravenna?
Arte, mare, cucina

Quale sarebbe il suo primo provvedimento da sindaco?
Rendere la città vivibile alla pari per i portatori di disabilità

Quale potrebbe essere l’iniziativa più importante del suo mandato, quella per cui vorrebbe essere ricordato?
Rendere il forese parte integrante della città

Istituirebbe qualche nuovo assessorato che ritiene necessario?
Sanità e disabilità

Ci dica un progetto o una strategia per il futuro sviluppo di…
turismo: non risponde
darsena: non risponde
porto: non risponde
centro storico: non risponde
forese: non risponde
commercio: non risponde
cultura: non risponde

 

In 13mila per l’Omc al Pala De André. «Il prossimo anno potremmo aumentare i giorni»

Secondo gli organizzatori l’evento avrebbe lasciato sul territorio 4 milioni di euro. Appuntamento a maggio 2022

Omc 2021Sono stati 13mila i visitatori al Pala De André (con 350 espositori presenti, in rappresentanza di 25 Paesi) per l’ultima edizione dell’Omc Med Energy Conference, che si calcola – scrivono gli organizzatori – «abbiano lasciato sul territorio circa 4 milioni di euro, stima prudenziale, tra alberghi, ristorante, bar, taxi, senza calcolare l’indotto rappresentato da aziende artigiane che hanno contribuito al montaggio degli stand, i professionisti impegnati nella gestione della logistica, addetti a vario titolo presenti nei tre giorni del Pala De André».

L’appuntamento con la nuova edizione sarà già tra un anno (e non più due come da tradizione, essendo cambiata la cadenza). «L’edizione 2022 – ha spiegato la presidente Monica Spada – si terrà dal 10 al 12 maggio, con la possibilità (in fase di studio) di estendere la manifestazione a cinque giorni con l’organizzazione di eventi dei partner di Omc, realizzando così una Med energy week».

Tra i temi affrontati nelle varie sessioni di quest’anno: l’approccio olistico alla transizione, le alleanze decisive per procedere verso la decarbonizzazione, il mix energetico necessario per rispettare le scadenze al 2030 e al 2050.
Nella giornata conclusiva, sono stati affrontati in particolare i temi del ruolo delle rinnovabili nella transizione energetica dell’area Med e delle alleanze fra il nord e il sud del Mediterraneo per accelerare il processo del futuro “low carbon”.

Ecco i cartelli Bologna Mare. Ma quasi mille persone online chiedono di eliminarli

Continua la polemica sulla denominazione turistica scelta per Lido di Savio

Bologna MareSui social è diventato un caso, ma anche la politica locale sta sollevando il più classico dei polveroni per i nuovi cartelli turisti di Lido di Savio, quelli di cui si era discusso già in estate dopo il sondaggio indetto dal Comune di Ravenna.

Ora i cartelli marroni (che non vanno a sostituire quelli della località vera e propria, il cui nome ovviamente non cambia) con la scritta “Bologna Mare (denominazione storica di Lido di Savio)” sono stati installati e su Change.org già quasi mille persone hanno firmato una petizione per chiedere al Comune di rimuoverli.

Bologna Mare (nome comunemente usato per Lido di Savio secondo numerose testimonianze), nel sondaggio di questa estate, aveva battuto sul filo di lana Bologna Marittima, denominazione invece presente nelle cartografie del 1957.

«Legare a Lido di Savio la denominazione della città di Bologna può essere un’opportunità per la promozione e la visibilità del lido – aveva commentato l’assessore al Turismo Giacomo Costantini – e per rafforzare il legame storico tra la località e chi la vive».

In tanti, invece – Salvini in primis, dal palco di piazza del Popolo – non hanno gradito quella che definiscono una sorta di emilianizzazione della riviera romagnola…

 

Prodotti per l’infanzia, la ravennate Nanan firma un accordo con Chiara Ferragni

L’influencer punta su carrozzine e passeggini: «Un ulteriore passo nello sviluppo del mio marchio»

Chiara Ferragni 16 1Firmato un accordo di licenza pluriennale tra l’influencer Chiara Ferragni e Nanan, azienda ravennate del settore dei prodotti per l’infanzia di alta gamma.

La collaborazione – «che ha come obiettivi il completamento dell’universo del brand fondato da Chiara Ferragni e contemporaneamente quello della crescita di entrambe i marchi a livello globale», si legge in una nota inviata alla stampa – prevede la produzione e commercializzazione di categorie merceologiche quali arredo e accessori, camerette e complementi tessili, passeggini.

La prima collezione, frutto del nuovo accordo di licenza, sarà disponibile nei negozi Nanan a partire da fine ottobre.

«L’accordo con Nanan è un ulteriore passo nello sviluppo a 360° e globale del marchio che porta il mio nome – ha dichiarato la stessa Ferragni, Ceo del brand Chiara Ferragni -. Con Nanan svilupperemo carrozzine, passeggini e altri prodotti che andranno a completare la nostra proposta per l’infanzia»·

«Fieri di annunciare un accordo di licenza con Chiara Ferragni, imprenditrice e sostenitrice del women empowerment – ha dichiarato il presidente di Nanan Luca Benigni – Nanan produrrà e commercializzerà la linea completa di arredamento bambino».

Tre giornate di eventi (e cibo di strada) al mercato coperto appena ristrutturato

 

Mercato Coperto Progetto Partecipazione 2020 IÈ in programma da venerdì 8 a domenica 10 ottobre a Bagnacavallo “Mercato Coperto con-temporaneo”, una tre giorni di iniziative pensate per riscoprire lo spazio di via Baracca, appena ristrutturato, che si animerà da mattina a sera con food-truck, mercati, conversazioni, concerti, dj set, un’asta e tanto altro.

Il progetto sperimentale è nato dal gruppo di lavoro che nel 2020 ha collaborato nell’ambito del percorso di partecipazione promosso dal Comune per la riqualificazione e gestione dell’ex mercato coperto di via Baracca, ristrutturato anche grazie a fondi regionali in base alla legge 41/94.

Dal pomeriggio di venerdì alla serata di domenica si potrà passare dal mercato per leggere il giornale e fare colazione a suon di musica, assaggiare un gin selezionato o un calice di vino, fare la spesa a Km 0 o chiacchierare seduti su una poltrona vintage che poi sarà messa all’asta. Sarà sempre attivo il Gastro Corner a cura di Mattarello(a)way, mentre vino&cocktail saranno proposti da Vino al Vino Street. L’allestimento degli arredi in vendita sarà affidato a TasaCasa, Mercatino Nuova Vida, Rezna Vintage e Angelo Vintage Palace.

Il programma

Venerdì 8 ottobre il mercato coperto aprirà alle 17 per l’aperitivo e alle 21 ospiterà il dj set di Leonardo Passanti. Sabato 9 si inizierà alle 9 con Colazione in musica: i dolci di CuoreMio e il piano del maestro Alessandro Guidi. Dalle 12 alle 23 funzioneranno il Gastro Corner di Mattarello(a)way e Vino&Cocktail di Vino al Vino Street. Alle 17 si terrà Incontri sulla panchina con Sabine Eck, una conversazione basata sulla spontaneità delle domande e su un luogo, la panchina, che è quello dell’incontro più libero e sociale possibile, che ancora nel suo piccolo, resiste. L’incontro è curato da Rifugiato poetico, attivista del free press Gagarin Orbite Culturali.

Alle 21 la giornata si concluderà con il concerto blues di Paul Venturi e Oscar Ebelli.

Domenica 10 ottobre si aprirà alle 8 con il mercato a km0 di Donne Impresa Coldiretti- Campagna Amica e ci sarà la possibilità di fare colazione con i dolci di CuoreMio e il piano del maestro Alessandro Guidi. Alle 12 Mattarello(a)way proporrà un laboratorio di fermentazione con i prodotti acquistati al mercato. Dalle 12 alle 23 funzioneranno il Gastro Corner di Mattarello(a)way e Vino&Cocktail di Vino al Vino Street. 

Nel pomeriggio, alle 15, si terrà Astate! L’asta fai da te!. Tutti gli arredi che compongono l’allestimento temporaneo del mercato saranno messi in vendita e i visitatori potranno proporre il prezzo per partecipare all’asta.

L’ingresso è gratuito, obbligatorio il green pass. Info: 0545 280889.

Torna Gifra: al Torrione una giornata per collezionisti di monete e francobolli

Sarà possibile anche vendere a commercianti del settore

GifraDopo la pausa dell’anno scorso, causa Covid, torna quest’anno la manifestazione nazionale Gifra, convegno che richiama collezionisti e commercianti di francobolli, monete e vecchie cartoline da tutta Italia.

La manifestazione si svolgerà alla chiesa di Santa Maria del Torrione, in un locale ampio e sottostante la chiesa nella sola giornata di sabato 2 ottobre, dalle 9 alle 18,30, e non più all’Almagià come negli anni passati.

Per l’occasione il Circolo filatelico Numismatico Dante Alighieri di Ravenna, promotore della manifestazione grazie ai suoi soci, ha realizzato un foglietto erinnofilo riproducente opere di artisti ravennati o che hanno avuto a che fare con Ravenna quali Enrico Dugheria, Maurizio Moretti, Roberto Pagnani e Davide Rivalta.

Inoltre verrà realizzato un intero postale sovrastampato e una cartolina con riprodotta un’opera del segretario del Circolo Mauro Dalla Casa. Infine il consueto libretto contenente 4 francobolli riprodurrà un’opera di Alberto Cottignoli, già autore di diversi libretti tutti riprodotti sul catalogo unificato, il più importante catalogo in Italia di francobolli. Il tutto sarà coronato da un annullo postale speciale che sarà utilizzato nella sola giornata di sabato.

Ingresso gratuito, con possibilità per i tanti collezionisti di poter non solo comprare monete, francobolli, cartoline d’epoca ma anche di poter vendere a commercianti, professionisti del settore quanto si ritrovano in eccedenza nelle loro collezioni e di vendere materiale ereditato non di loro interesse.

Nella lista dei Pensionati un 91enne, è il più anziano dei candidati in regione

Tra gli 833 aspiranti consiglieri del comune di Ravenna c’è anche un 18enne da quattro mesi, il più giovane della contesa

Nella lista dei Pensionati, in corsa per il consiglio comunale di Ravenna nella coalizione civica raggruppata attorno a Alvaro Ancisi (81 anni), c’è un uomo di 91 anni (compiuti il 20 giugno scorso): è il più anziano dei 2.060 aspiranti consiglieri nelle 70 liste che si presentano al voto nei tre capoluoghi che vanno alle urne (gli altri sono Bologna e Rimini).

Dei tre capoluoghi di provincia che vanno alle urne, Ravenna presenta in questa tornata alcuni record tra le municipalità emiliano-romagnole che vanno al voto: il maggior numero di candidati a primo cittadino (11 di cui una donna), di liste (30) e di aspiranti consiglieri per uno dei 32 seggi (833). Inoltre, nella città dei mosaici, in corsa il candidato più giovane, 18 anni compiuti il giugno scorso, e il più anziano, classe 1930. Invece, sono 21 a Rimini le liste in lizza (6 candidati a sindaco, 1 donna) e 19 a Bologna (8 candidati a sindaco, 2 donne).

Nei 48 comuni emiliano-romagnoli al voto, sono complessivamente 143 i candidati sindaco, uno su cinque è donna. Gli aspiranti consiglieri, che si contendono i 680 seggi, sono 4214, e 44 su 100 sono donne.

A Ravenna sono 11 i candidati a sindaco, di cui una donna, sostenuti da 30 liste. Dei 833 candidati consiglieri al Comune di Ravenna, per 32 seggi, 449 sono uomini, il 53,9%, e 384 donne, il 46,1%. L’età media è 51,6 anni, 50,6 per le candidate e 52,5 per gli uomini. Il 45% dei candidati è nato in città. Il 16 % è originario di un comune della provincia ravvenate, il 13,4% di un comune dell’Emilia-Romagna e il 21,1% in un comune fuori regione. Il 4,3% è nato in un paese straniero.

A Rimini sono 6 i candidati a sindaco, di cui una donna, sostenuti da 21 liste. Dei 586 candidati consiglieri per uno dei 32 seggi del comune di Rimini, 328 sono uomini, il 56%, e 258 donne, il 44%. Tra i capoluoghi di provincia al voto, quello riminese presenta i candidati consiglieri mediamente più giovani: infatti l’età media è 48,3 anni, 46,8 per le candidate e 49,5 per gli uomini. Oltre la metà dei candidati sono nati in città (52,9%). Solo lo 0,3% è originario di un comune della provincia riminese, il 16,2% di un comune dell’Emilia-Romagna e il 27% in un comune fuori regione. Il 3,6% è nato in un paese straniero.

A Bologna sono 8 i candidati a sindaco, di cui 2 donne, sostenuti da 19 liste. Dei 641 candidati consiglieri a Palazzo D’Accursio a Bologna, per 36 seggi, 348 sono uomini, il 54,3%, e 293 donne, il 45,7%. Ed è una corsa, mediamente, tra cinquantenni: infatti l’età media è 50,1 anni, 49,2 per le candidate e 50,9 per gli uomini. Quattro candidati su 10 sono nati in città. Il 5,3% è originario di un altro comune della provincia bolognese, il 12,9% di un comune dell’Emilia-Romagna e il 34,8% in un comune fuori regione. Il 3,7% è nato in un paese straniero.

Ancarani (Forza Italia): «Secondo anniversario della chiusura di via Antico Squero»

La strada in darsena di città è interdetta al traffico per un magazzino a rischio crollo di cui i proprietari non si interessano. Il candidato di Forza Italia: «È la dimostrazione di come non si amministra un territorio»

Via Antico Squero ChiusaA Ravenna non c’è solo il settimo centenario della morte di Dante da celebrare ma anche un altro anniversario: domani, 1 ottobre, saranno due anni esatti dalla chiusura al traffico di via Antico Squero (lungo la sponda nord della darsena di città) per ragioni di sicurezza a causa del pericolo di crollo di un edificio adiacente. A celebrare la ricorrenza, con puntuto sarcasmo, è Alberto Ancarani, candidato sindaco in corsa con la lista civica Primavera e Forza Italia per cui è consigliere comunale da dieci anni.

«Siamo al secondo anniversario di un evento la cui soluzione non si è ancora vista. L’unica cosa che è accaduta nel frattempo è stata la riapertura di un piccolo tratto a pedoni, ciclisti e runners, senza che la parte importante della carreggiata venisse restituita ai cittadini. L’amministrazione che si riempie la bocca con la scuola pubblica e la sanità pubblica ha dunque di fatto reso privata quella che era una strada pubblica essendo divenuta di fatto alla mercè delle volontà dei proprietari dell’immobile pericolante ad essa adiacente».

La legge vigente prevede che in caso di proprietari che non curino gli immobili in loro possesso intervenga l’ente pubblico per la messa in sicurezza rivalendosi successivamente su di essi: «Ma il comune fin qui ha preferito non agire». Il caso arrivò anche in consiglio comunale, portato dallo stesso Ancarani, e rispose l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Fagnani.

«La vicenda – conclude Ancarani – è emblematica di come non si governa un territorio, e che l’anniversario di quel problema arrivi proprio nell’ultimo giorno di campagna elettorale appare una specie di segno del destino per un’amministrazione incapace di gestire persino una così semplice attività».

IMG 20210910 WA0008Nei giorni scorsi il punto era stato anche teatro di un’uscita di uno striscione di sfottò: “Svegna in tla Berkan”. La frase in dialetto, traducibile con “Sbatti nella Berkan” voleva essere un attacco polemico ai ritardi per la rimozione del relitto nel Piombone facendo riferimento alla celeberrima scritta “Svegna in tla muraia” che campeggiava sul muro quando in quel punto della strada c’era una svolta a gomito.

Donati, ex campione italiano di football, ora albergatore che mente sulla dieta

Tessera della Lega Nord nel biennio di Mani Pulite, dirigente Confesercenti, poi un po’ grillino, compete come civico

Filippo Donati
Filippo Donati raffigurato da Giacomo Damassa

Secondo uno schema di domande della nostra redazione poste in modo analogo a tutti gli 11 candidati a sindaco di Ravenna per le prossime elezioni amministrative, ecco il profilo, personale, l’orientamento politico e le idee per governare la città del candidato a sindaco Filippo Donati, 60 anni anni, nato a Ravenna.

Cinque anni fa era vicino ai grillini ma non scese in campo, quest’anno ha accettato la richiesta dei due principali partiti del centrodestra (Lega e Fratelli d’Italia): obiettivo minimo per l’albergatore è il ballottaggio. In coalizione anche la “sua” lista Viva Ravenna.

Titolo di studio: diploma scuola superiore
Lingue parlate: italiano, inglese, francese
Professione: albergatore
Orientamento religioso: cristiano cattolico non praticante
Tessera di partito: 1992-1994 Lega Nord
Esperienze politiche precedenti: 1993 vice presidente di circoscrizione, 1994 candidato alla Camera con Lega Nord-Forza Italia
Stato civile: divorziato, convivente, tre figli
Reddito annuo: 14.900 euro
Veicoli di proprietà: Suzuki Wagon-R del 2000
Immobili di proprietà: Proprietà parziale dell’immobile di residenza, Socio 33% Accadi s.r.l. Hotel Diana Ravenna
Segue lo sport? Rugby, All-Blacks e Leinster Rugby
Pratica sport? Ho fatto windsurf (campionati nazionali europei e mondiali) e football americano (campione italiano 1985 e vice campione europeo 1986 nei Doves Bologna)
Altri hobby? Mountain Bike
Un libro? L’amico ritrovato di Fred Uhlman e Sull’Amore di Hermann Hesse
Un film? Ladri di biciclette di De Sica e Non è un paese per vecchi dei fratelli Coen
Un disco? Cantautore preferito Lucio Battisti
Un programma tv? non risponde
La vacanza/viaggio più bella fatta finora e quella dei sogni? il viaggio più bello è quello che farò, che è lo stesso dei sogni
Su quali social network ha un profilo? Facebook ed Instagram, anche prima della candidatura
L’ultima volta che…
…ha usato un mezzo di trasporto pubblico? Spesso il treno
…ha letto un libro? Lettura in corso di Le persone sensibili hanno una marcia in più di Rolf Sellin
…ha preso una multa? 15 giorni fa per aver superato il limite di 4 km/h
...ha manifestato in piazza? Marcia silenziosa del 9 aprile 2012
…ha detto una bugia? Ogni volta che dico di essere a dieta
...ha fatto la lavatrice? Questa mattina, faccio l’albergatore…
…ha pianto? Spesso, ma non tengo un’agenda
...si è ubriacato? Credo siano passati almeno 35 anni
…ha usato droghe? Mai

Donati Meloni
Il candidato Donati con la sua sostenitrice Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia

Che lezione deve trarre Ravenna dalla pandemia? Quali politiche sanitarie deve metter in pratica il prossimo sindaco?
Sono cambiate abitudini, esigenze, cambia la percezione e fruizione della città. Le città accennano già a diventare, e diventeranno sempre di più, isole, salotti verdi che utilizzano la natura ed il verde come elemento di architettura urbana. C’è bisogno Rivisitazione completa del rapporto con tutti gli operatori del nostro ospedale e rilancio dell’operatività del pronto soccorso, incentivazione operativa del medico di famiglia

Qual è il suo parere sul green pass?
Favorevole ma con riserva

Il migliore e il peggiore della giunta uscente?
Mi limito ad osservare che sempre l’ascolto, la comprensione e la condivisione portano quasi sempre risultati positivi, l’arroganza mai

Un merito che va riconosciuto al governo uscente e, d’altra parte, l’errore più grave commesso…
Il merito è, appunto, quello di uscire. L’errore, che ci viene riferito da più parti, è far tacere con la dichiarazione di intenti, progetti e proclami faraonici e non realizzabili

I tre problemi principali di Ravenna?
Consumo di suolo e condizioni di pinete e pialasse, infrastrutture e logistica, lentezze burocratiche

Tre motivi o caratteristiche o aspetti per cui le piace Ravenna?
Per la sua storia, per le sue pinete e pialasse e per il suo essere parte di una splendida terra chiamata Romagna

Citta Mosaico S Apollinare Nuovo
Donati vorrebbe rilanciare Ravenna, sul piano culturale e turistico come capitale mondiale del mosaico

Quale sarebbe il suo primo provvedimento da sindaco?
Nominare una giunta all’altezza per competenze, serietà, professionalità e disponibilità

Quale potrebbe essere l’iniziativa più importante del suo mandato, quella per cui vorrebbe essere ricordato?
Una “rimessa in civiltà” del territorio grazie a manutenzioni stradali, aumento della ciclabilità, risanamento e valorizzazione del nostro patrimonio naturalistico ed ambientale

Istituirebbe qualche nuovo assessorato che ritiene necessario?
Ne sono mancati due: l’assessorato all’Ascolto dei cittadini e l’assessorato per l’Efficienza degli assessorati; ovviamente è una battuta, ma questo è quello che è mancato

Ci dica un progetto o una strategia per il futuro sviluppo di…
turismo: Rilancio della destinazione Ravenna in un contesto di destinazione Romagna che esalti il ruolo di capitale mondiale del mosaico. Messa a punto di strategie e interventi che facciano di Ravenna il laboratorio permanente dell’accoglienza e dell’ospitalità
darsena: Aumentare fruibilità e integrazione con il centro storico. Realizzare il museo del Moro di Venezia come rilancio del rapporto della città con l’acqua e l’innovazione tecnologica
porto: Monitoraggio continuo dell’avanzamento, se ci sarà, dei lavori dell’hub e implementazione continua di manutenzioni sui fondali. Capitolo a parte per una rimessa in ordine negli ingressi marittimi di Casal Borsetti
centro storico: Completo restyling delle vie del centro e dello shopping per creare un volano positivo al ritorno del passeggio nel nostro bellissimo centro storico. Esaltazione di molti angoli attualmente dimenticati, più presenza di operatori della sicurezza, di operatori ecologici e revisione completa dell’utilizzo del suolo pubblico in modalità ristorazione-servizi-artigianato. Il centro di Ravenna tornerà un centro vivo, ambito, frequentato
forese: Collegamenti con la città, manutenzioni stradali e rilancio del dialogo e dell’ascolto con i consigli territoriali, i comitati cittadini e le pro-loco
commercio: Sostegno alle imprese mediante politiche premianti per giovani imprenditori, botteghe storiche, e nuovi insediamenti commerciali e produttivi. Le Pmi sono la nervatura socio-economica del comune, per l’importanza di aggregazione sociale e di servizio che ricoprono
cultura: Esaltazione della Ravenna “capitale mondiale del mosaico”, apertura a tutte le forme e le espressioni culturali che si mettano a disposizione del territorio ed interruzione del sistema “figli e figliastri” creato dalle ultime giunte a guida della sinistra

Anche il libero può fare il capitano, Teodora e Robur Costa scelgono Rocchi e Goi

Una modifica del regolamento consente il titolo anche al ruolo nato nel 1998. Le due squadre del Consorzio di Ravenna si affidano ai 29enni: lei alla quarta stagione al Pala Costa, lui tornato al Consar dopo due anni

Nella prima stagione in cui la pallavolo modifica i regolamenti e consente di essere capitano anche al libero (ruolo nato nel 1998), le due prime squadre del neonato consorzio per il volley di Ravenna (Olimpia Teodora in A2 femminile e Consar Rcm Porto Robur Costa in Superlega maschile) colgono subito l’opportunità. A Giulia Rocchi e Riccardo Goi, entrambi classe 1992, vanno infatti i gradi.

RAVENNA 12/01/2018. VOLLEY PALLAVOLO. CONSAR RAVENNA VERO VOLLEY MONZA.
Una grande difesa del libero Riccardo Goi

L’incarico di Goi era cosa nota da alcune settimane. Tornato a Ravenna dopo due stagioni tra Milano e Taranto, il 29enne mantovano ha definito Ravenna ormai casa sua: «Questa investitura mi offre una motivazione in più per dare tutto in questa annata. Vedo tanto entusiasmo e noto un bel clima dentro e attorno alla squadra».

Il nome di Rocchi invece è stato ufficializzato nelle ultime ore. La giocatrice di Macerata la scorsa stagione era già vice di Ludovica Guidi (che ora è passata a Casalmaggiore in A1) ed è la tesserata più anziana del roster, alla quarta stagione al Pala Costa: «Nella carriera di un giocatore,

riuscire a ricoprire anche questo ruolo, è sicuramente  un valore aggiunto. Sono onorata della fiducia: a me le sfide sono sempre piaciute tanto, perciò non vedo l’ora di iniziare questa stagione».

Teodora Montale 8700

Per l’Olimpia Teodora parte oggi, 30 settembre, la campagna abbonamenti per il quinto campionato di fila in A2 (per accedere al palazzetto sarà necessario il green pass). La vendita proseguirà fino a sabato 16 ottobre, giorno precedente alla prima gara casalinga in programma contro San Giovanni Marignano. Gli abbonamenti si possono sottoscrivere alla sede della società in via Trieste 86, dal lunedì al sabato, escluso il giovedì, dalle 9 alle 12, e il giovedì pomeriggio dalle 15 alle 18. Prezzi: intero nuovo abbonato 110 euro, intero vecchio abbonato 90 euro, ridotto (over 65, 12-18) 90 euro, ridotto under 12 50 euro.

Si è chiusa invece con 320 tessere sottoscritte la prima settimana di campagna abbonamenti della Consar Rcm. Da lunedì 27 settembre la sottoscrizione è aperta a tutti fino ad esaurimento delle 500 tessere disponibili: un numero reso necessario dall’attuale percentuale di capienza prevista dalle attuali normative, e dall’esigenza di lasciare una quota per la tifoseria ospite e per chi vorrà pagare di volta in volta. L’abbonamento sarà valido per 11 partite casalinghe di campionato. È possibile sottoscrivere gli abbonamenti al PalaCosta da lunedì al venerdì dalle 10 alle 14 e il sabato dalle 9 alle 11. Prezzi: tribuna vip vecchi abbonati 220 euro, nuovi abbonati 240, ridotto 220, gradinata vecchi abbonati 135 euro, nuovi abbonati 150 euro, ridotto 135 euro.

E se i candidati a sindaco fossero le figure di un mazzo di carte? Chi sarà l’asso?

Tra illustrazione e caricatura: l’idea per Ravenna&Dintorni è di Giacomo Damassa, giovane artista romano che vive a Londra

MazzoIl racconto delle contese elettorali spesso fa ricorso al gergo proveniente dal gioco, dalla competizione, dalla strategia. E da questo ha preso spunto Giacomo Damassa per elaborare le illustrazioni grafiche che trovate nella gallery in fondo alla pagina (e avete già visto sul numero del settimanale del 23 settembre).

Al giovane artista romano – 19 anni, attualmente residente a Londra dove frequenta il primo anno del corso di laurea in “Cultura, critica e curatela museale” – abbiamo chiesto di rappresentare i candidati a sindaco con una sua idea creativa ed è nato un mazzo di carte a metà tra illustrazione e caricatura. Un mix fra i tratti somatici del volto e alcuni dettagli della personalità o della proposta politica.

«La passione per il disegno è qualcosa che ho sempre avuto – ci racconta Damassa, che vedete in un autoritratto qui accanto –, sicuramente facilitata dalla famiglia artistica in cui sono cresciuto (la madre Laura Ruocco è attrice, cantante, ballerina e direttrice dell’Accademia del Musical a Ravenna, ndr). Per il momento disegnare è uno sfogo personale o un divertimento di pura goduria quando un progetto mi piace. Non so se diventerà un lavoro, nel futuro mi vedo più nel lato della gestione dell’arte e non nella produzione».
Damassa – che mette Sergio Toppi in cima alla lista dei suoi fumettisti preferiti – ha firmato diverse illustrazioni editoriali e loghi per alcuni brand gastronomici e di attività sociali.

C’è posto sul bus? Si vede sul telefonino. A bordo test con una pellicola anti-Covid

Collegandosi al sito di Start in tempo reale si può consultare la capienza delle linee di tutta la Romagna. Su alcuni mezzi l’azienda sta sperimentando una tecnologia a base di ioni di argento che si autosanifica a ogni tocco

BusConsultando il sito internet di Start Romagna, l’azienda del trasporto pubblico che fornisce il servizio anche in provincia di Ravenna, ora è possibile sapere se l’autobus che state aspettando alla fermata ha già raggiunto la capienza massima consentita dalle disposizioni anti-Covid (80 percento dei posti indicati sulla carta di circolazione) oppure se ci sono ancora posti disponibili. Il nuovo servizio si chiama “Contapasseggeri” ed è stato introdotto in concomitanza col riavvio del trasporto scolastico.

Consultando la voce “Capienza autobus in tempo reale” dal menù “Orari e servzi” si possono visualizzare tutte le linee in viaggio in quel momento: un Ok verde o un Ko rosso daranno la misura della disponibilità di posti. Prima di rendere pubblico e disponibile il sistema, Start Romagna lo ha sperimentato dallo scorso febbraio per tenere monitorate le capienze durante i mesi primaverili del servizio scolastico.

Sui mezzi della flotta dotati del sistema Streamax, oltre 250 al momento, la capienza viene misurata con le immagini provenienti dalle videocamere (su un bus da 12 mettri ne sono presenti quattro) e si ottiene un dato preciso al 95 percento.

Start sta sperimentando anche, al momento su circa 40 bus, l’utilizzo della Membrana Culture: «Una pellicola protettiva dotata di una tecnologia brevettata a base di ioni d’argento la cui azione abbatte la presenza di virus e batteri, raggiungendo una sanificazione dell’85% già dopo 5 minuti dal contatto con essi e che arriva al 99% con l’utilizzo prolungato. Ogni volta che viene a contatto con la persona, la membrana si auto sanifica con una reazione chimica e non necessita di ulteriore intervento umano, né uso di prodotti specifici».

Pexels Jen 2203416Infine, sempre in tema di trasporto pubblico, si segnala che la Regione Emilia-Romagna ha deciso di intervenire, con una serie di agevolazioni, per risolvere i problemi degli studenti under 19 con Isee familiare pari o inferiore a 30mila euro che non sono riusciti a compilare correttamente la richiesta per ottenere l’abbonamento gratuito per viaggiare su bus e treni regionali.

Per quanto riguarda i Pin non ancora utilizzati dai ragazzi interessati, mercoledì 6 e giovedì 7 ottobre la Regione spedirà una nuova mail, con il Pin, a tutti coloro che hanno avuto il via libera alla richiesta di abbonamento gratuito, ma che non hanno ancora utilizzato nessun Pin necessario per completare la procedura.

La mail sarà inviata dall’indirizzo della Regione SaltaSu@regione.emilia-romagna.it. I Pin potranno essere utilizzati fino a domenica 10 ottobre compreso, collegandosi ai portali aziendali delle società di trasporto. Da lunedì 11 ottobre sarà invece necessario effettuare una nuova richiesta.

Per chi invece ha ottenuto regolarmente l’esito/Pin, ma in fase di compilazione della richiesta sui portali delle Aziende regionali di trasporto pubblico ha ricevuto il messaggio di ‘Pin già in uso’ oppure ‘bloccato’, la Regione sta procedendo quotidianamente allo sblocco dei codici. Gli interessati devono verificare ogni giorno sui portali delle Aziende la propria situazione, per poi procedere con la richiesta di abbonamento.

Le studentesse e gli studenti in attesa di ricevere l’abbonamento possono viaggiare senza incorrere in alcuna sanzione per 45 giorni dalla data riportata nella ricevuta di richiesta di abbonamento all’azienda di trasporto, ricevuta da presentare insieme a un valido documento di riconoscimento.

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