giovedì
21 Agosto 2025

Economia circolare: parte un corso all’istituto tecnico superiore di Ravenna

Percorso di innovazione e di formazione di nuovi tecnici. Le iscrizioni sono aperte dal 14 giugno

La transizione energetica e la sfida ai cambiamenti climatici passano soprattutto dalla formazione di tecnici in grado di gestire processi produttivi innovativi e fortemente indirizzati all’economia circolare. Inoltre, nell’ambito del Pnrr, questo scenario assume una decisiva importanza e la formazione offerta dagli Istituti di formazione superiore, scuole ad alta specializzazione tecnologica nate proprio per rispondere alla domanda delle imprese. Il nuovo corso appena attivato dalla Fondazione Its Tec a Ravenna si inserisce in questo percorso di innovazione e di formazione di nuovi tecnici la cui preparazione diventa di estremo interesse per le imprese.

Si tratta del corso TS 4 Green per l’economia circolare attraverso la gestione degli scarti, sottoprodotti e rifiuti, per il recupero di materia ed energia. L’obiettivo è quello di formare figure tecniche con conoscenze specialistiche, sia giuridico-amministrative sia tecniche, nella gestione delle nuove attività richieste dalle modifiche ai processi produttivi dettati dall’economia circolare. La formazione verterà in particolare sul recupero dei rifiuti per l’approvvigionamento energetico e per la produzione di materie prime-seconde e il loro utilizzo per la creazione di nuovi prodotti, con riferimento sia ai servizi pubblici che ai servizi forniti verso terzi per i rifiuti speciali, fornendo conoscenze avanzate sulle principali filiere del recupero di materia ed energia.

Questo nuovo corso si affianca a quello attivo da anni: TS 4 Red per lo sviluppo delle energie rinnovabili applicate agli impianti energetici. Inoltre, a Ferrara (facente parte della stessa Fondazione ITS TEC – territorio energia costruire) è attivo il TS 4 Blu per il risparmio energetico in edilizia sostenibile.

«La Fondazione ITS TEC – afferma il presidente Sergio Baroni – ha potuto raddoppiare la propria offerta di corsi sul territorio ravennate, grazie alla disponibilità della Regione Emilia-Romagna, alla forte attenzione del Comune di Ravenna, alla collaborazione offerta dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna e dal Comune di Faenza. Il Comune ha sempre sostenuto la diffusione della formazione superiore facendosi promotore della costituzione della Fondazione ITS TEC e grazie all’assessore alle Attività produttive, Massimo Cameliani, c’è un costante e proficuo collegamento tra studenti e settore imprenditoriale, che favorisce l’integrazione fra il mondo del lavoro e quello della formazione. Ringrazio il sindaco, Michele de Pascale, che, nel credere fortemente nella formazione superiore, ha voluto mantenere il corso Red a Ravenna integrandolo con il nuovo Green per rispondere alle sfide a cui è chiamata nei prossimi anni la città di Ravenna».

Le iscrizioni sono aperte dal 14 giugno ed è possibile farle online dal sito www.itstec.it.  Il 22 giugno, alle 17, si terrà uno specifico open day per illustrare i corsi.

I titoli completi dei corsi ITSTEC sono:

2021- 15798/RER Tecnico Superiore per la Gestione di Sistemi Energetici 4.0 Sostenibili – TS 4 RED – Renewable Energy Development.

2021- 15797/RER Tecnico Superiore per l’Economia Circolare, attraverso la corretta e sostenibile gestione degli scarti, sottoprodotti e rifiuti, per il recupero di materia ed energia. TS 4 GREEN – Gestione Rifiuti 4 Energy & Environment.

In provincia di Ravenna la metà della popolazione ha avuto la prima dose di vaccino

Secondo l’assessore regionale alla Salute si arriverà al 70 percento di copertura in Emilia-Romagna entro fine estate

Vaccino AnticovidL’assessore alla Salute della Regione Emilia-Romagna, Raffaele Donini, dice di avere la ragionevole certezza che per la fine dell’estate si potrà raggiungere la soglia del 70 percento di cittadini che hanno avuto la prima dose di vaccino anti Covid, «vale a dire la protezione di comunità indicata come obiettivo anche dal Governo». A oggi, a quattro giorni dall’inizio dell’estate, sono oltre 2,2 milioni gli emiliano-romagnoli che hanno ricevuto almeno la prima inoculazione, vale a dire il 55 percento della popolazione target, e altri 500mila hanno già un appuntamento fissato entro la fine del mese di agosto. Inoltre, altre 200mila vaccinazioni circa sono in programma nei 22 hub aziendali al momento operativi da Piacenza e Rimini. Nella provincia di Ravenna la percentuale è al 50 percento (197mila persone) e 28mila sono i prenotati.

Malagola, una scuola con il Teatro delle Albe per le potenzialità della voce

Progetto lanciato da Ermanna Montanari: a disposizione 15 posti selezionati con un bando

15 Palazzo Malagola Anziani 01 1
Palazzo Malagola

A Ravenna nasce una scuola di vocalità per le potenzialità della voce in ambito teatrale e musicale. Il progetto si chiama Malagola, ideato dalla co-fondatrice del Teatro delle Albe, Ermanna Montanari. La sede sarà nello storico palazzo Malagola in via di Roma di fronte a Sant’Apollinare. Dal prossimo 18 ottobre parte il corso di alta formazione: 15 posti rivolti a chi opera nel mondo delle arti dal vivo ma che a studenti di teatro, arti visive e di musica di livello superiore (accesso gratuito, qui il bando)

Al fianco di Ermanna Montanari, in qualità di vicedirettore della scuola, lo studioso e docente dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna Enrico Pitozzi, che con Montanari ha da tempo un dialogo intorno ai temi della voce e del suono. Sarà Silvia Pagliano ad assumere la direzione organizzativa del progetto, lavorando con la squadra organizzativa e tecnica del Teatro delle Albe/Ravenna Teatro.

Una scuola in cui, per usare le parole di Montanari, «si pratica una disciplina gioiosa e esigentissima attraverso l’avventura della propria voce e del proprio corpo, dove la voce è il corpo, dove ognuno è pianeta sonoro e radice della sostanza, che prenderà forma nel tempo che ci daremo. Un luogo plurale, abitato dalla città, in opera con la città, e al contempo separato, concepito in un’ottica di corresponsabilità collettiva, con la consapevolezza che ogni singola nostra cellula ha una storia, ed è depositaria di una memoria non solo sensoriale, ma immaginifica e poetica».

Il corso, gratuito, si prefigge l’obiettivo di preparare e consolidare professionalmente figure che gravitano a diverso titolo nell’ambito della creazione e della comunicazione artistica – nello spettro ampio che va dal teatro (performer, attori, cantanti e/o strumentisti) alla produzione multimediale (radio, audioguide, audiolibri, ecc.) –, la cui pratica è indirizzata a esplorare la voce e le sue interazioni con il suono e la musica strumentale, elettroacustica ed elettronica.

Ermanna Montanari
Ermanna Montanari

Molte saranno le figure che andranno a comporre il corpo docente, al confine tra territori artistici e ricerca, tra musica e teatro, creazione e attività formativa. Il modello di collaborazioni può prevedere anche residenze artistiche, e tra i nomi coinvolti, insieme a Montanari e Pitozzi, quelli di Meredith Monk, Mariangela Gualtieri, Vinicio Capossela, Moni Ovadia, Chiara Guidi, Francesca Proia, Mirella Mastronardi, Francesco Giomi, Luigi Ceccarelli, Marco Olivieri ma anche foniatri come Franco Fussi e teorici del calibro di Piersandra Di Matteo e Valentina Valentini.

Tra i partner del corso a livello regionale, nazionale e internazionale che aderiscono al progetto: Fondazione Ravenna Manifestazioni-Ravenna Festival, Santarcangelo dei Teatri-Santarcangelo Festival, Istituto Superiore di Studi Musicali G. Verdi, Associazione Culturale Masque Teatro, Pms Studio Music Label and Recording Studio, L’arboreto – Teatro Dimora Mondaino, Ater Fondazione, BH Studio, Fondazione Flaminia, Start Cinema, Istituzione Biblioteca Classense, Mar – Museo d’Arte della Città, Fondazione I Teatri, La Voce Artistica, Edison Studio Associazione Culturale, Italian and American Playwrights project-Umanism LLC- Martin E. Segal Theatre Center, The International Voices Project.

Il progetto MALAGOLA del Teatro delle Albe/Ravenna Teatro, in questo suo avvio e primo anno, è stato in grado di intercettare, insieme alle risorse del Centro di produzione, il contributo appunto di € 72.052 dell’Assessorato alla Formazione della Regione Emilia Romagna-cofinanziato dal FSE e il contributo di 28.000 € di SCENA UNITA, Fondazione Cesvi, La Musica che Gira, Music innovation Hub per la riqualificazione degli spazi.

La nuova area camper in via del Marchesato avrà 51 posti (e 33 per le auto)

Sosta massima di 72 ore, pagamento con parcometro, entrerà in funzione nella stagione estiva 2021

Comprare Camper UsatoLa nuova area camper che sorgerà in via del Marchesato a Marina di Ravenna, nella zona adiacente al centro ricerche marine, sarà dotata di 51 stalli di sosta (più altri 33 per le auto, dotati di ingresso autonomo e separati dai posti camper). Il pagamento sarà gestito tramite parcometro. La sosta massima, sulla base del regolamento regionale sul ricettivo, sarà di 72 ore. L’area sarà fornita dei servizi di scarico delle acque nere e carico delle acque bianche e illuminata attraverso sette pali con doppio corpo illuminante.

I dettagli sono stati resi noti dal Comune di Ravenna dopo un incontro che si è tenuto nel pomeriggio di oggi, 17 giugno, tra l’amministrazione comunale – rappresentata dagli assessori e dai tecnici di riferimento dei settori Turismo, Lavori Pubblici e Urbanistica – e le realtà rappresentative del territorio di Marina, con componenti del consiglio territoriale, di Confartigianato, Confesercenti, Confcommercio, Cna, Federalberghi e Cooperativa Spiagge, della pro loco e del comitato cittadino.

«I soggetti consultati – si legge nella nota di Palazzo Merlato – hanno espresso parere favorevole, pur in alcuni casi proponendo osservazioni e suggerimenti, dei quali l’Amministrazione comunale terrà conto dopo aver valutato gli esiti della fruizione dell’area in questa prima stagione sperimentale, con l’obiettivo di predisporre nuovi servizi e migliorare ulteriormente l’offerta di spazi».

Confcommercio: «Ravenna Incoming deve collaborare con la nuova Dmc InRomagna»

Il presidente Mambelli apprezza la nascita della società di promo-commercializzazione che invece non piace a Rimini perché non coinvolta

Mauro Mambelli 2«Circa cinque anni fa, unitamente a Federalberghi Ravenna, abbiamo chiesto la riapertura dell’aeroporto di Forlì perché abbiamo bisogno di avere uno scalo vicino a noi». Lo afferma Mauro Mambelli, presidente provinciale di Confcommercio a Ravenna, che invita ad archiviare le polemiche per la costituzione della Dmc InRomagna con sede nell’aeroporto “Ridolfi” ad opera di Confcommercio provincia di Ravenna, Confcommercio Forlì e Cesena e Confesercenti Forlì, Cesena e Ravenna. La società promo-commercializzazione in ambito turistico ha attirato le critiche del turismo riminese che si è visto escluso dall’iniziativa.

«La Dmc InRomagna – afferma Mambelli – opererà come una vera e propria impresa ed una struttura operativa snella, ma altamente professionale. Da considerare, inoltre, che la partnership con la società che gestisce lo scalo di Forlì, è un ulteriore valore aggiunto tra due soggetti che perseguono la stessa finalità: valorizzare l’area vasta generando nuovi flussi turistici. L’esperienza del Veneto ci ha insegnato che possono coesistere sullo stesso territorio più aeroporti e ciò può portare a importanti risultati, in breve tempo».

L’auspicio è per una collaborazione con Ravenna Incoming, il consorzio di operatori ravennati che crea pacchetti di viaggi per tutti coloro che visitano Ravenna e dintorni.

Rinnovabili, 70 milioni dallo Stato per il progetto di eolico e fotovoltaico in mare

Per il parco Agnes al largo di Ravenna saranno riconvertite anche piattaforme dismesse. Fondi nell’ambito del Pnrr grazie a un emendamento di Lega, Fi e Pd

impianto eolico offshore
impianto eolico offshore

A partire dal 2022 saranno stanziati 70 milioni di euro di fondi pubblici in tre anni (20 nel 2022, 25 nel 2023 e nel 2024) per la nascita di un polo per la produzione di energia da fonti rinnovabili (eolico, fotovoltaico e idrogeno) utilizzando anche piattaforme estrattive dismesse nelle acque dell’Adriatico al largo di Ravenna, il noto progetto Agnes. È quanto prevede un emendamento proposto da Lega, Forza Italia e Pd – approvato in commissione Bilancio del Senato oggi, 17 giugno – al cosiddetto Dl Fondone che detta le misure per il fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e altre misure urgenti per gli investimenti.

Il sindaco Michele de Pascale parla di bella notizia: «Il parco eolico marino può far diventare Ravenna un hub per tutto il Mediterraneo per i parchi eolici offshore: attualmente ce ne sono pochissimi e chi parte per primo sarà sicuramente avvantaggiato. Ravenna può essere capitale dell’energia anche in questo secolo. Ringrazio i senatori Errani e Collina che si sono molto impegnati: gli investimenti pubblici massicci per le fonti rinnovabili possono portare a una transizione ecologica, garantendo un ritorno importante anche in termini di posti di lavoro».

Jacopo Morrone, segretario Lega Romagna, e Enrico Sangiorgi, responsabile del dipartimento Energia della Lega Romagna, rimarcano l’opportunità sia sul piano dello sviluppo industriale, viste le aziende ravennati che operano già in ambito offshore e navale, sia dal punto di vista ambientale, considerato che il progetto si muove all’interno del processo di transizione ecologica: «Un giorno Ravenna, oltre che essere conosciuta come rinomata città d’arte, potrebbe acquisire nuovo valore, attraverso questi importanti investimenti, anche come primo hub d’Europa per la produzione locale di apparecchiature per il funzionamento del sistema a fonte rinnovabile».

Covid: si svuotano le terapie intensive in provincia, non succedeva da otto mesi

In tutta l’Emilia-Romagna individuati 89 nuovi casi di contagio da coronavirus e un decesso

Foto DonazioneNon ci sono pazienti positivi al Covid nelle tre terapie intensive in provincia di Ravenna. Il dato, comunicato dalla Regione dove in totale in Rianimazione si trovano 51 persone, fa riferimento a oggi, 17 giugno, e non si verificava da otto mesi in cui si è arrivati fino a 21 posti letto occupati da positivi al coronavirus, cioè il 60 percento delle disponibilità (quando la soglia ritenuta ottimale non dovrebbe superare il 30 per garantire sufficiente spazio per altre necessità).

Per il territorio provinciale si sono registrati oggi 11 casi: 2 asintomatici e 9 con sintomi; tutti in isolamento domiciliare e nessun ricovero. I tamponi eseguiti sono stati 860. Oggi la Regione non ha comunicato decessi. Sono state comunicate 6 guarigioni. I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel ravennate sono 30495.

Dall’inizio dell’epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 386.028 casi di positività, 89 in più rispetto a ieri, su un totale di 16.809 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,5%. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 33,5 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Modena con 23 nuovi casi, seguita da Bologna (14), Cesena (13), Parma (12) e Ravenna (11). Poi Ferrara e Reggio Emilia (entrambe con 4 nuovi positivi), Piacenza (3), Forlì e il Circondario Imolese (entrambe 2); infine Rimini (1).

I casi attivi, cioè i malati effettivi, a oggi sono 6.238 (-431 rispetto a ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 5.935 (-414), il 95,1% del totale dei casi attivi.

Si registrano un nuovo decesso, a Parma: si tratta di una donna di 77 anni. Nessun decesso in tutte le altre province. In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 13.239.

Due vandali disegnano un pene sull’auto dei vigili, le famiglie pagheranno i danni

Denunciati dai carabinieri grazie alle telecamere di videosorveglianza. Il sindaco Bassi ringrazia le forze dell’ordine

L'auto Della Polizia Locale ImbrattataUna notte di vandalismo in centro a Massa Lombarda – in cui hanno danneggiato panchine, cartelli stradali e disegnato un pene con la vernice spray rossa sul cofano di un’auto dei vigili urbani – è costata una denuncia per due persone. Gli episodi si sono verificati tra il 4 e il 5 maggio e ora, a distanza di un mese e mezzo, il Comune invia alla stampa una nota scritta per far sapere che i responsabili sono stati rintracciati dai carabinieri della stazione locale grazie anche ai sistemi di videosorveglianza pubblica. L’amministrazione comunale non ha voluto fornire l’età dei due denunciati ma si presume siano giovani visto che saranno le famiglie delle persone a risarcire i danni quantificati (anche sulla cifra bocche cucite dal municipio).

«Esprimo apprezzamento per questa brillante operazione e al contempo estendo la mia gratitudine a tutte le forze dell’ordine dello Stato e alla Polizia Locale con cui le Amministrazioni locali dell’intera Bassa Romagna collaborano con intensità ed efficacia – dichiara il sindaco di Massa Lombarda Daniele Bassi -. Un lavoro di squadra compiuto dai diversi rappresentanti delle forze dell’ordine con lo scopo di rendere sempre più presidiato e controllato il nostro territorio a garanzia della serenità dei cittadini: questo resta uno dei nostri principali obiettivi».

Primo weekend in zona bianca, i bagnini assicurano: «Non abbasseremo la guardia»

Rustignoli, presidente della coop Spiagge che riunisce i duecento stabilimenti dei lidi ravennati, soddisfatto per il ritorno alle regole del 2020

Pexels Rachel Claire 4846172Quello alle porte, tra 19 e 20 giugno, è il primo weekend in zona bianca in Emilia-Romagna quindi con un’ulteriore riduzione delle limitazioni vista la ridotta circolazione del virus Sars-Cov-2 ma i bagnini ravennati invitano a non lasciarsi andare dopo gli sforzi fatti per tanto tempo: «Vorrei richiamare tutti, in primis la categoria dei balneari, a non abbassare la guardia e a continuare sulla strada del rispetto delle regole applicate finora con grande buonsenso», afferma Maurizio Rustignoli, presidente della cooperativa Spiagge che riunisce i duecento stabilimenti nei nove lidi del comune di Ravenna.

«Si torna all’applicazione degli stessi protocolli che sostanzialmente sono stati utilizzati nel corso dell’intera stagione balneare scorsa e che sono ormai metabolizzati da clientela ed operatori. I feedback che provengono da cittadini e turisti rispetto a questo clima di apertura controllata sono totalmente positivi e ne abbiamo riscontro ogni giorno di più. Anche l’incoraggiante andamento della campagna vaccinale, peraltro ottimamente integrata dal percorso preferenziale individuato per gli addetti al turismo, contribuisce a diffondere un clima di ottimismo che mancava da troppo tempo».

La cooperativa Spiagge prosegue con continui aggiornamenti sull’evoluzione delle normative e sulla corretta interpretazione delle stesse: «La categoria va avanti compatta e a testa bassa, cercando di lavorare al meglio, sicuramente in condizioni non semplici, ma con grande spirito positivo e sempre in un’ottica di collaborazione reciproca e con le istituzioni. Ci troverete in spiaggia ad accogliervi a braccia aperte, cordiali e sorridenti, invitandovi a rispettare le regole, alle volte discutendo con chi è più restìo a seguirle, ma consapevoli che solo con il piccolo ulteriore sforzo di tutti, ognuno per la sua parte, potremo giungere in fondo ad un periodo così particolare».

Quell’amorevole bestiario di Vinicio Capossela in scena alla Rocca di Ravenna

Giovedì 17, per Ravenna Festival, l’opera in 4 brani del geniale artista con orchestra sinfonica. Anche in diretta streaming

Vinicio CaposselaTorna quello che è ormai diventato un amico del Ravenna Festival, personaggio indefinibile, tra i più sfuggenti e geniali della scena musicale italiana. Dopo circa un anno di stop a causa dell’emergenza pandemia riprende il viaggio di Vinicio Capossela con Bestiario d’Amore, progetto discografico presentato il 14 febbraio 2020 presso la Union Chapel di Londra e che ora verrà riproposto dal vivo giovedì 17 giugno (ore 21.30) alla Rocca Brancaleone di Ravenna.

Bestiario d’Amore non è un vero e proprio album, ma una piccola opera composta di 4 brani di ambientazione trobadorica che conclude il viaggio nel medioevo fantastico di Ballate per uomini e bestie, affrontando l’ultimo e il più grande dei misteri della natura umana: l’amore.
Per scavare all’interno di un tema tanto complesso Capossela ha preso ispirazione dal componimento letterario di un erudito del milleduecento, Richard de Fournival, che crea il suo bestiario d’amore attraverso una originalissima e brillante combinazione tra le favolose descrizioni naturalistiche dei Bestiari medievali e la fenomenologia dei comportamenti amorosi.

Da questo testo è stato ricavato un poema musicale illustrato dall’artista Elisa Seitzinger, vestito con gli arrangiamenti di una grande orchestra. A partire dai brani contenuti nel disco e i temi ispirati dall’opera di de Fournival nasce questo concerto poetico, un’occasione per esplorare l’amore in tutte le sue forme in questa nostra epoca caratterizzata dal distanziamento, attingendo a un repertorio che proprio nel 2020 ha compiuto trent’anni.
Il viaggio di Bestiario d’Amore sarà in una versione macroscopica, corale e fragorosa grazie alla presenza di un’orchestra sinfonica, in questo caso la “Bruno Maderna” diretta dal Maestro Stefano Nanni.

Lo spettacolo è già da tempo sold out ma è visibile gratuitamente in diretta streaming su ravennafestival.live

Aperta la prevendita dei biglietti per il Treno di Dante: le info utili

Andata e ritorno si paga 54,50 euro, con ingresso gratuito in monumenti e musei delle città toccate dal percorso

Treno DanteCome annunciato, parte sabato 3 luglio il “Treno di Dante”, un’iniziativa voluta dalla Regione Emilia-Romagna, che accompagnerà i viaggiatori per 15 fine settimana consecutivi, tra la città natale del padre della lingua italiana a quella dove riposano le sue spoglie, a bordo di un convoglio storico, un locomotore D445 con al seguito tre vetture “Centoporte” e un vagone per trasporto bici.

Tutti i fine settimana quindi, da sabato 3 luglio a domenica 10 ottobre, si potrà salire in carrozza – costo del biglietto 54,50 euro andata e ritorno, 29 euro la singola tratta – e ascoltare la storia dei luoghi toccati durante l’esilio dell’Alighieri, che più ne influenzarono l’esistenza e l’opera, narrata dagli assistenti di viaggio.

Treno DanteMa non solo. Gli assistenti forniranno anche preziose indicazioni su cosa visitare a ogni fermata del treno: musei, rocche, teatri e palazzi, a cui i passeggeri potranno accedere gratuitamente, semplicemente esibendo all’ingresso il biglietto del Treno di Dante, stampato o in digitale, anche in un giorno diverso da quello del viaggio.

Inoltre, sempre compreso nel costo del biglietto, si avrà diritto a uno sconto del 10% nei ristoranti e locali dei paesi toccati dalla tratta, con aperitivo in omaggio. Ulteriori informazioni saranno poi consultabili agli speciali desk informativi, gestiti in collaborazione con i vari uffici di informazione e accoglienza turistica del territorio, allestiti in ogni stazione toccata dal Treno.

I dettagli

Il costo del biglietto – 54,50 euro andata e ritorno, 29 euro la singola tratta – comprende la visita gratuita ad alcuni musei e monumenti in tutte le località toccate dal percorso – Firenze, Borgo San Lorenzo, Marradi, Brisighella, Faenza e Ravenna – e uno sconto del 10 percento in tutti i ristoranti e locali con aperitivo in omaggio. Un’occasione, quindi, per scoprire e riscoprire anche i sapori di terre tra le più ricche d’Italia dal punto di vista enogastronomico.

Inoltre, considerando che Il Treno di Dante effettua il percorso Firenze/Ravenna in mattinata e il ritorno Ravenna/Firenze in serata, i viaggiatori che decidono di scendere in una qualsiasi delle quattro tappe dispongono di un biglietto gratuito, con validità per la stessa giornata, per raggiungere le ulteriori tappe. Questo biglietto va richiesto direttamente alle guide/accompagnatrici del Treno di Dante presenti in ogni carrozza, in tempo utile prima di scendere nella tappa prescelta, e può essere impiegato su qualsiasi treno di servizio tra Firenze e Ravenna.

La gestione del Treno di Dante è stata assegnata, tramite bando pubblico, alla società il ‘Treno di Dante Srl’, tour operator che si occuperà del servizio sul treno, della sua promozione e della relazione con il mercato, come pure della vendita del ‘titolo di viaggio’ nelle sue varie formule, sviluppando integrazioni con i territori e le eccellenze presenti nelle sei destinazioni comprese nel progetto.

Biglietti e informazioni: www.iltrenodidante.it

Al porto di Ravenna sequestrate 17 tonnellate di uva: senza semi, né autorizzazioni

Denunciato il titolare della ditta, olandese, importatrice

Foto GdF UvaNei giorni scorsi, i finanzieri della seconda compagnia della Guardia di Finanza di Ravenna, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli di Ravenna, hanno controllato un container di uva fresca da tavola proveniente dall’Egitto in transito nell’area portuale ravennate in quanto prodotto destinato in Olanda, per poi essere distribuito nei mercati al dettaglio del Nord Europa.

Nel corso delle attività di controllo le Fiamme Gialle e i funzionari doganali hanno riscontrato che la merce, suddivisa in 3.384 cassette per un quantitativo superiore alle 17 tonnellate complessive, consisteva in una particolare varietà di uva da tavola senza semi brevettata e quindi soggetta a specifiche autorizzazioni e al rispetto di un rigoroso disciplinare sia per la produzione che per la successiva importazione in Europa.

Una approfondita perizia tecnica su campioni di merce effettuata con l’ausilio della società titolare del diritto di privativa comunitaria ha confermato l’ipotesi di introduzione fraudolenta nel mercato al consumo.

Per queste ragioni, le oltre 17 tonnellate di frutta sono state sottoposte a sequestro penale e il titolare della ditta europea importatrice, una società olandese, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ravenna per usurpazione di titoli di proprietà industriale.

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi