martedì
19 Agosto 2025

Multa da 868 euro per assicurazione falsa. L’automobilista dice che è stato truffato

Il conducente sostiene di aver comprato online la polizza ma non ha saputo dire su quale sito. Dovrà presentare denuncia nel caso voglia difendersi

19 09 07 Targa SystemPer la polizia locale è una polizza assicurativa Rc auto falsificata, il conducente che si è preso un verbale da 868 euro e rischia un anno di sospenzione della patente invece sostiene di essere vittima di una truffa online. È l’esito di un controllo svolto dai vigili urbani con il cosiddetto Targa System, apparecchiatura che permette di individuare i veicoli in transito senza revisione o non assicurati.

Nel corso delle verifiche all’auto guidata da un ravennate sono emersi elementi tali da mettere in dubbio l’autenticità della polizza assicurativa esibita per cui si è proceduto a più approfonditi accertamenti, tramite banca dati, i quali hanno confermato la mancanza di copertura assicurativa del veicolo. È quindi scattato il sequestro del mezzo ai fini della confisca (così come previsto dalla normativa vigente per i casi in cui vi è esibizione di documenti assicurativi ritenuti falsi) mentre al conducente/proprietario è stato contestato il previsto verbale pari a 868 euro con detrazione di 5 punti dalla patente. L’uomo rischia la sospensione del documento di guida fino ad un anno nel caso in cui, nel corso degli accertamenti, dovessero emergere elementi a suo carico quale autore materiale della falsificazione.

Il conducente ha dichiarato la propria buona fede, ipotizzando di essere stato vittima di una truffa avendo effettuato l’acquisto della polizza attraverso un non meglio precisato sito internet. A seguito di quanto dichiarato, la persona è stata invitata a presentare formale denuncia. La compagnia assicurativa, il cui marchio compariva nel documento ritenuto non conforme, è stata informata di quanto riscontrato in modo da poter attivare eventuali azioni legali a propria tutela.

Torna d’attualità l’E55: fino a Mestre una statale “ammodernata” a quattro corsie?

L’assessore regionale Corsini annuncia un incontro sul tema il 20 ottobre con ministro e Anas

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Lavori sull’E45

Il 20 ottobre è previsto un incontro tra l’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini, la ministra Paola De Micheli e l’amministratore delegato di Anas, Massimo Simonini, per parlare di E55, un tema tornato di attualità anche a Roma.

Lo ha annunciato lo stesso Corsini durante un incontro pubblico organizzato dal Pd, dicendo che «c’è una nuova ipotesi di collegamento Orte-Mestre e il ministero potrebbe decidere di finanziarne la progettazione nel bilancio 2021».

Il tratto Orte-Cesena non sarebbe più un’autostrada dai costi enormi, ma una “statale” riammodernata, a due corsie per ogni senso di marcia. Da Ravenna partirebbe poi la Nuova Romea sulla base di un progetto già abbozzato che salirebbe verso Ferrara da Alfonsine, si lascerebbe a destra le Valli di Comacchio per poi tornare sulla Romea, circa all’altezza di Mesola. Il progetto sarebbe inserito tra le opere da finanziare con i Recovery Fund.

«Qualsiasi intervento che migliori l’assetto infrastrutturale del nostro territorio e del porto in particolare ha bisogno di tempi rapidi e di soluzioni spedite – ha commentato il presidente di Tcr, Giannantonio Mingozzi – perchè la merce non attende e il mondo dell’industria e della trasportistica europeo si sta riorganizzando e necessita di tempi certi e sicuri».

I collegamenti su gomma tra Ravenna e l’Europa, via Ferrara e Mestre, sono essenziali e non possono più basarsi sulla sola Romea; per questo, afferma il presidente di Tcr, ogni nuova soluzione è benvenuta; «lo stesso assessore Corsini lo ha ribadito nel confronto di martedi sera a Ravenna e credo che il chiarimento con Anas sia in proposito necessario. Del resto – conclude Mingozzi – la qualità dei nostri servizi portuali deve costituire componente essenziale per il futuro del nostro porto, come ha ricordato in quella sede il presidente di Sapir, e tra questi la rapidità delle operazioni di imbarco e sbarco, la sicurezza e i tempi dei collegamenti sono tra i più importanti».

La nipote di Benedetto Croce ritira a San Francesco il Lauro dantesco alla memoria

Premiato “ad honorem” anche Antonio Patuelli. Durante la serata le traduzioni inglesi della Commedia

14 09 2017 Ravenna Dante 2021 Sala Dantesca Biblioteca Classense , Antonio Patuelli E Maurizio Molinari
Antonio Patuelli, presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna e dell’Abi

San Francesco, basilica di Ravenna dell’ultimo saluto a Dante, dove si svolsero i suoi funerali nel settembre del 1321, ospita il 25 settembre alle 21 la 26esima edizione della rassegna “La Divina Commedia nel mondo” e l’assegnazione del Lauro dantesco, istituito da Walter Della Monica con la finalità di dare merito a coloro che con il pensiero e l’opera hanno contribuito e contribuiscono alla conoscenza del lascito dantesco.

Se l’edizione 2021 della rassegna, dopo oltre sessanta versioni della Commedia – il più grande patrimonio al mondo di traduzioni dantesche – propone le traduzioni inglesi con Jason Houston, direttore della Gonzaga University a Firenze, e in particolare la lettura del XXV canto del Paradiso, le personalità alle quali viene conferito il Lauro dantesco sono quest’anno due: al presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna (e dell’Abi) Antonio Patuelli ad honorem, a Benedetto Croce alla memoria. Il premio a Croce sarà ritirato da Benedetta Craveri, critica letteraria, scrittrice e saggista, nipote del filosofo, accompagnata dal marito, il diplomatico francese Benoit d’Aboville.

A Patuelli il premio vuole attestare innanzitutto – si legge nella cartella stampa – “la caratura intellettuale, anche in virtù degli studi delle relazioni tra l’elaborazione dantesca e il grande pensiero europeo, tra etica e filosofia, in un rigoroso e attento dialogo con le discipline storiche. Accanto al fervore dello studio occorre poi mettere in evidenza il grande impegno per la nascita di un polo dantesco che desse valore e contesto alla tomba di Dante”. A Patuelli si deve infatti la destinazione culturale degli Antichi chiostri francescani che ospitano il Museo dantesco in corso di riallestimento.

Il premio a Benedetto Croce vuole invece anzitutto ricordare il grande studioso, l’autore del libro sulla “Poesia di Dante”, pubblicato nel 1921 e ancora oggi considerato, per originalità e profondità, punto fermo negli studi danteschi. Alcuni temi del libro, ancora in bozze quando nel giugno 1920 il filosofo fu nominato da Giolitti ministro della Pubblica istruzione, furono anticipati nel discorso per l’apertura del sesto centenario dantesco, che Croce tenne il 14 settembre 1920 nel refettorio camaldolese della biblioteca Classense, da allora denominato “Sala dantesca”. Un discorso che invitava, con un messaggio di grande attualità, a onorare Dante soprattutto continuando a leggerlo. Nell’aprile del 1921, infine, Croce fece approvare dal Parlamento la legge ricordata ancora oggi col suo nome. Grazie alla legge Croce si svilupparono a Ravenna e in Italia importanti iniziative di studio, fu “adornata” la tomba di Dante e sistemato il quadrarco di Braccioforte.

Ingresso libero. Diretta streaming su www.vivadante.it e sulla pagina facebook RavennaCultura.

Transmissions, anche il festival di musica contemporanea celebra Dante

La direzione artistica è a cura di Francesco Donadello, premiato ai Grammy per “Chernobyl”

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Teho Teardo

Ritorna a Ravenna da giovedì 26 a domenica 29 novembre Transmissions, il festival di Bronson Produzioni dedicato alle più innovative frontiere della musica contemporanea, che raduna ogni anno nella città romagnola il meglio della ricerca in ambito sonoro internazionale.

Un format originale, caratterizzato dalla formula della direzione artistica esterna: la tredicesima edizione del festival toccherà quest’anno all’italiano Francesco Donadello, compositore e sound engineer italiano di stanza a Berlino, dove lavora principalmente nell’ambito della musica sperimentale e delle colonne sonore. A lungo collaboratore di Johann Johannsson, Hildur Gudnadottir, Moderat e molti altri, Donadello si è aggiudicato recentemente il prestigioso Grammy Award per il missaggio della colonna sonora dell’acclamata serie televisiva HBO Chernobyl.

Tra i primi nomi annunciati nella line-up di Transmissions XIII la producer americana Laurel Halo, stella della scuderia Hyperdub (il suo album d’esordio Quarantine è stato nominato nel 2012 album dell’anno dal prestigioso magazine inglese The Wire); Lorenzo Senni, primo italiano ad essere scritturato dalla leggendaria label inglese Warp; l’artista e performer cinese Pan Daijing, tra le giovani protagoniste della contemporary art più apprezzate a livello globale; Teho Teardo, musicista e compositore icona della scena post-industriale italiana negli anni 80, oltre che autore di innumerevoli colonne sonore per il teatro e per il cinema; Marta De Pascalis, giovanissima musicista e sound designer italo/berlinese, in uscita ad agosto 2021 con il suo nuovo Sonus Ruinae per Morphine Records; la colombiana (di base a Berlino) Lucrecia Dalt, di ritorno a Transmissions per presentare il suo settimo album, uscito a settembre per la newyorkese RVNG Intl.

Un’edizione speciale quella del 2020, che arriva dopo la cancellazione di Beaches Brew (l’altro festival internazionale targato Bronson, a giugno sulla spiaggia dell’Hana-BI di Marina di Ravenna) a causa dell’emergenza Covid-19 e che intende legarsi – a cominciare dal sottotitolo, The Sound of Dante – alle celebrazioni per il settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta (le cui spoglie sono conservate proprio a Ravenna).

«Transmissions – sottolinea Chris Angiolini, ideatore e fondatore dell’Associazione Culturale Bronson – nasce come festival che esplora i territori più innovativi della musica contemporanea. Giunto alla tredicesima edizione, quest’anno il festival vuole celebrare in maniera particolare l’Anniversario della morte di Dante attraverso un programma che prevede anche una serie di residenze degli artisti nei luoghi che hanno ispirato il Sommo Poeta nel terminare la sua Divina Commedia. Registreremo i silenzi e le vibrazioni dei luoghi “Danteschi”, li riprocesseremo e creeremo una forma di eco risonante che racchiude 700 anni di storia con un collettivo di ospiti internazionali raccolti da Francesco Donadello, producer coinvolto nella realizzazione di alcune delle colonne sonore più prestigiose degli ultimi anni: il nome ideale per concretizzare un progetto come questo».

Al main stage delle Artificerie Almagià, suggestivo spazio di archeologia industriale sulla Darsena di Città, e al MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna si aggiungeranno quest’anno due tra le location simbolo del centro storico cittadino: la Biblioteca Classense e il Teatro Rasi, sede giovedì 26 novembre dell’evento speciale di inaugurazione del festival, Canto Primo: MIASMA – ARSURA, performance realizzata ad hoc in occasione delle celebrazioni dantesche (in collaborazione con Ravenna viso-in-aria e Fèsta), che vede al centro l’inedita collaborazione tutta ravennate tra Gruppo Nanou (una delle realtà più interessanti della ricerca teatrale italiana) e OvO (duo di culto della scena indie noise rock e rumorista europea).

«Un programma inedito dedicato al Sommo Poeta nel VII centenario della morte con prestigiose collaborazioni internazionali – sottolinea il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale –. Da settecento anni generazioni di artisti beneficiano della straordinaria ispirazione che Dante offre con la sua presenza nella nostra città. Ancora oggi possiamo cogliere l’inesauribile fonte di creatività dell’opera di Dante, nei lavori di migliaia di artisti contemporanei di tutto il mondo, la capacità di illuminare trasversalmente arti e discipline diversissime tra loro. Questa edizione di Transmissions rappresenterà una delle declinazioni artistiche contemporanee generate dall’ispirazione dei luoghi e dell’opera dantesca a Ravenna».

Come ogni anno, Bronson ha individuato un artista internazionale, in linea con lo stile e il concept della manifestazione, chiedendogli di disegnare ad hoc l’artwork per la nuova edizione del festival: l’immagine di Transmissions XIII è opera di Simon Fowler, visual artist londinese che ha lavorato con The Bug, Sunn O))), Boris, Earth e Dylan Carlson.

I Pass Early Bird per assistere a tutte le performance in programma a Transmissions XIII saranno online a inizio ottobre sul sito di Bronson Produzioni. Per tutti i dettagli e gli aggiornamenti www.transmissionsfestival.org

Nuovi cinque murales a Ravenna con Subsidenze, il festival della street art

Fino al 30 settembre in via Gulli, dove nascerà una “Cittadella” dedicata. Una mostra in via Mazzini

Subsidenze 2019Partita martedì 22, prosegue fino al 30 settembre la sesta edizione del festival di street art Subsidenze, organizzato dall’associazione culturale Indastria, grazie anche al gemellaggio tra il Comune di Mantova e quello di Ravenna per il progetto denominato “Virgilio e Dante 4.0, nuove storie antichi a maestri”.

Il festival continua a operare in via Gulli 249, a Ravenna, dove l’anno scorso (nella foto) Ericailcane e Bastardilla hanno dipinto l’ingresso di quella che diventerà la “Cittadella della street art” e prevede quest’anno la realizzazione di cinque nuovi muri, che verranno dipinti dagli artisti Zed1, Millo, Biancoshock e Luogo Comune con anche un’installazione temporanea dell’artista LABADANzky. Saranno organizzate delle visite guidate ai murales con il supporto di Ravenna Incoming.

Venerdì 25 settembre alle 18 nella nuova sede di Magazzeno Art Gallery (in via Mazzini 35) inaugurerà poi la mostra “Subsidenze street art exhibition 2020” a cura di Marco Miccoli. La mostra collettiva mette in evidenza le ultime tendenze della street art italiana e raccoglie le opere degli artisti del festival.

Ancora, sabato 26 settembre (direttamente in via Gulli 249/b) dalle 18 verranno presentati i volumi “Il grande libro delle navi” e “Annie. Il vento in tasca” dell’artista e illustratore Luogo Comune (a cura della libreria per ragazzi Momo).

Domenica 27 settembre, sempre in via Gulli, dalle 18 presentazione del libro “ABC/DEM” con proiezioni di cortometraggi. Saranno presenti l’assessore alla Cultura di Cotignola Federico Settembrini e l’artista DEM.

Allerta meteo (anche arancione) per temporali in provincia di Ravenna

Per tutta la giornata di giovedì. Pericolo “giallo” a Cervia, Ravenna, Russi, Faenza e Brisighella

Maltempo TemporaleDalla mezzanotte di oggi, mercoledì 23 settembre, alla mezzanotte di domani, giovedì 24 settembre, sarà attiva nel territorio della provincia di Ravenna l’allerta meteo numero 71 per temporali, emessa dall’ Agenzia regionale di protezione civile e da Arpae Emilia-Romagna.

L’allerta è gialla per i comuni di Cervia, Ravenna, Russi, Faenza e Brisighella, mentre è arancione per tutti gli altri 13 comuni della provincia.

Le istituzioni raccomandano “di mettere in atto le opportune misure di autoprotezione, fra le quali, in questo caso: prestare attenzione alle strade eventualmente allagate e non accedere ai sottopassi nel caso li si trovi allagati; fissare gli oggetti sensibili agli effetti della pioggia e della grandine o suscettibili di essere danneggiati”.

“Per la giornata di giovedì 24 settembre – si legge nel testo dell’allerta – sono previsti sul territorio regionale piogge e temporali di moderata/forte intensità, con accumuli puntuali nel pomeriggio e sera anche superiori a 70 mm in 3 ore, più probabili nelle zone di allertamento C (che comprende i comuni della Bassa Romagna lughese, ndr), D, E, F e G (restano esclusi i cinque comuni del ravennate con allerta gialla, ndr); i fenomeni temporaleschi saranno associati a fulminazioni, raffiche di vento forte ed eventi grandinigeni. Nel corso della giornata si prevede anche una ventilazione sostenuta, con valori superiori a 60 km/h (Beaufort 8), sul versante appenninico centro-occidentale”.

Covid, 8 nuovi contagi in provincia di Ravenna. In regione 101 su 10mila tamponi

 

Otto nuovi casi di coronavirus registrati nel territorio provinciale di Ravenna. Si tratta di 6 pazienti asintomatici e di due con sintomi. Sette sono stati invidivuati a seguito di contact tracing prevalentemente in ambito  famigliare, mentre 1 a seguito di tampone per un ricovero ospedaliero per un’altra tipologia. Gli altri 7 sono in isolamento domiciliare.

Il bollettino regionale aggiornato alle 12 di oggi, 23 settembre. Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna sono stati registrati 34.612 casi di positività, 101 in più rispetto a ieri, di cui 50 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei 101 nuovi casi, 46 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 69 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 46 anni.

I tamponi effettuati sono 10.061, per un totale di 1.110.287. A questi si aggiungono anche 1.901 test sierologici.

Purtroppo, si registra un nuovo decesso: un uomo di 98 anni della provincia di Modena.

I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 4.613 (20 in meno di quelli registrati ieri). Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 4.406 (20 in meno rispetto a ieri), il 96% dei casi attivi. Sono 20 (-2 rispetto a ieri) i pazienti in terapia intensiva, 187 (+2) i ricoverati negli altri reparti Covid.

Le persone complessivamente guarite hanno raggiunto quota 25.520 (+120 rispetto a ieri): 7 “clinicamente guarite”, divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, e 25.513 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

Questi i casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.976 a Piacenza (+2, entrambi sintomatici), 4211 a Parma (+14, di cui 6 sintomatici), 5.729 a Reggio Emilia (+12, di cui 6 sintomatici), 4.833 a Modena (+9, di cui 3 sintomatici), 6.146 a Bologna (+17, di cui 15 sintomatici), 562 a Imola (+9, di cui 4 sintomatici), 1.409 a Ferrara (+9, di cui 3 sintomatici), 1.755 a Ravenna (+8, di cui 2 sintomatici), 1.321 a Forlì (+6, di cui 3 sintomatici), 1.109 a Cesena (+7, di cui 4 sintomatici), 2.561 a Rimini (+8, di cui 3 sintomatici).

Elezioni, Isola festeggia con la chitarra in piazza. Manifesti funebri per Cavina

Il neosindaco ha “omaggiato” Bob Dylan sul palco. Sfottò contro il candidato del centrodestra

Massimo IsolaIl neosindaco di Faenza Massimo Isola, ha festeggiato la vittoria di ieri (22 settembre) suonando la chitarra e cantando Bob Dylan in piazza, accompagnato da alcuni amici tra cui Antonio Gramentieri, figura di spicco della scena musicale “alternativa” italiana, leader dei Sacri Cuori, che nei giorni scorsi aveva pubblicamente invitato i faentini a votare per Isola.

Paolo CavinaNel frattempo, da segnalare anche l’annuncio “funebre” affisso su uno dei manifesti dello sfidante Paolo Cavina, uno sfottò da cui hanno preso le distanze in tanti tra le file della coalizione di centrosinistra che ha vinto le Amministrative del 20 e 21 settembre.

Riapre l’ex jazz club in centro a Ravenna: sarà di nuovo un ristorante

In via Mentana si trasferisce “Radici”

Radici Via Mentana
Lo chef di Radici durante i lavori in via Mentana

Era stato inaugurato nell’ottobre del 2018 come “primo e unico jazz club” del centro di Ravenna, in via Mentana, ma dopo pochi mesi aveva chiuso i battenti. Era il Club 23, locale di Lokrez Mehmeti, imprenditore finito poi sotto la lente della Guardia di Finanza per vicende legate alla compravendita di alcune attività.

Ora, due anni dopo, il locale, da tempo in stato di abbandono, riapre i battenti. E tornerà a essere un ristorante, come in precedenza (l’ultima gestione è stata quella del Labirinto del Gusto). A trasferirsi in via Mentana sarà Radici. Cucina e cantina, locale apprezzato da gourmet della zona, fino a poche settimane fa aperto in viale Allende, di fronte al Cinemacity.

I lavori sono in corso, l’inaugurazione potrebbe arrivare tra poche settimane.

Altri tre contagiati in una scuola media e in una superiore. Ma niente quarantena

L’Ausl dopo i sopralluoghi: «Nessun contatto stretto in ambito scolastico»

Mascherina ScuolaIn provincia di Ravenna registrati due nuovi contagi in due diverse classi di una scuola media e un altro caso di Covid in una superiore. Lo rivela l’Ausl Romagna.

Il personale sanitario comunica di aver effettuato “tutte le verifiche del caso” e ha valutato “che non si ravvisino situazioni riconducibili a contatti stretti in ambito scolastico, né tra gli alunni, né tra questi e il personale scolastico”.

Per compagni di classe e insegnanti non è dunque previsto l’isolamento ma solo l’effettuazione di tamponi “a scopo prevalentemente conoscitivo”.

Elezioni Faenza: dati definitivi. Isola sindaco con il 59,5 percento

Il Pd il primo partito, 15 punti sopra la Lega. Solo un seggio per il Movimento 5 Stelle

Massimo IsolaUna vittoria netta e per certi versi anche inaspettata come dimensioni, quella del centrosinistra a Faenza, dove 5 anni fa si decise tutto al ballottaggio.

Il nuovo sindaco è quello che per gli ultimi 10 anni è stato vicesindaco di Giovanni Malpezzi, ossia Massimo Isola, esponente dell’anima di sinistra del Pd, che ha ottenuto quasi il 60 percento delle preferenze (59,5 percento il dato definitivo). Malpezzi, nel 2015, chiuse il primo turno con il 45 percento e circa 6mila voti in meno.

Il civico Paolo Cavina, ex capogruppo di Insieme X Cambiare proprio nella coalizione di centrosinistra, ma sostenuto a questo giro da tutto il centrodestra, si deve accontentare del 38,2 percento dei voti, oltre 6.500 in meno, in termini assoluti, rispetto a quelli di Isola.

Attorno all’1 percento, come prevedibile fuori dal consiglio comunale, i due candidati della sinistra più estrema, Roberto Gentilini (Potere al Popolo, fermo all’1,2 percento) e Paolo Viglianti (Lista Comunista, fermo all’1).

L’affluenza si è fermata al 69,24 percento, quasi 15 punti in più rispetto al 2015.

Guardando la performance delle varie liste, primo partito si conferma il Pd, con il 34 percento dei voti (che valgono 9 seggi sui 15 del centrosinistra, e sui 23 totali). Nella coalizione di Isola ottimi risultati anche per la lista civica Faenza Cresce e per quella di sinistra, Faenza Coraggiosa, entrambe sopra il 7 percento.

Male invece il Movimento 5 Stelle, che non ha fatto la differenza, per la prima volta in una coalizione di centrosinistra alle elezioni comunali, chiudendo con il 4,5 percento delle preferenze (e un solo seggio in consiglio comunale), davanti comunque ai renziani di Italia Viva (3,8 percento e un seggio). Sotto il 2 percento, fuori dal consiglio comunale, l’altra lista civica Faenza Contemporanea ed Europa Verde. Complessivamente il centrosinistra ha ottenuto il 60,5 percento.

Nella compagine del centrodestra, la Lega si ferma al 18,7 percento, davanti a Fratelli d’Italia (7,4) e Insieme X Cambiare (4,4) – la lista del candidato Cavina che perde oltre due punti percentuali rispetto alle ultime amministrative in cui si era presentata appunto sul fronte opposto – di pochi voti sopra all’altra lista civica, Per Faenza, mentre restano fuori dal consiglio Rinnovare Faenza e il Popolo della Famiglia, che chiudono rispettivamente la classifica di coalizione, entrambe poco sopra l’1 percento.

Praticamente ininfluente il cosiddetto “voto disgiunto”, con entrambi i principali sfidanti che hanno preso circa 600 voti in più rispetto al totale di quelli delle loro liste.

Il neo sindaco Isola ha già dato appuntamento a tutti i suoi sostenitori per questa sera (22 settembre) in piazza del Popolo dalle 20.30 per la festa.

Covid, un solo nuovo contagio in provincia di Ravenna

 

Dopo diversi giorni di aumenti a doppia cifra, frenano i contagi in provincia di Ravenna. Nelle ultime 24 ore si è registrato infatti solo un caso di positività al coronavirus. Il paziente, di sesso maschile, ha lievi sintomi compatibili con l’isolamento domiciliare ed è stato individuato come contatto di casi già noti, in ambito famigliare.

Il bollettino regionale aggiornato alle 12 del 22 settembre. Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna sono stati registrati 34.511 casi di positività, 56 in più rispetto a ieri, di cui 20 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei 56 nuovi casi, 26 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 26 sono stati individuati nell’ambito di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 43 anni.

Purtroppo, si registra un nuovo decesso: un uomo di 90 anni della provincia di Piacenza.

I tamponi effettuati sono 9.791, per un totale di 1.100.226. A questi si aggiungono anche 2.609 test sierologici.

I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 4.633 (15 in più di quelli registrati ieri).

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 4.426 (2 in meno rispetto a ieri), il 96% dei casi attivi. Sono 22 (-1 rispetto a ieri) i pazienti in terapia intensiva, 185 (+18) i ricoverati negli altri reparti Covid.

Questi i casi di positività sul territorio, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 4.974 a Piacenza (+7, di cui 5 sintomatici), 4197 a Parma (+4, di cui 3 sintomatici), 5.717 a Reggio Emilia (+13, di cui 10 sintomatici), 4.824 a Modena (+1, sintomatico), 6.129 a Bologna (+14, di cui 8 sintomatici), 553 a Imola (nessun nuovo caso), 1.400 a Ferrara (+5, di cui 3 sintomatici), 1.747a Ravenna (+1, sintomatico), 1.315 a Forlì (+8, di cui 3 sintomatici), 1.102a Cesena (+3, di cui 2 sintomatici), 2.553 a Rimini (nessun nuovo caso).

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