giovedì
21 Agosto 2025

Difesa del territorio: la Regione assegna 1,5 milioni per 13 cantieri in provincia

Interventi per ripristinare i danni del maltempo di novembre 2019. Un terzo della cifra andrà nel comune di Lugo per l’argine destro del torrente Santerno

La Regione Emilia-Romagna interviene con un maxi-finanziamento di oltre 47 milioni di euro per far fronte ai danni del maltempo di novembre 2019: saranno così 288 i nuovi cantieri che apriranno a breve in tutta la regione. Per la provincia di Ravenna sono assegnati fondi per oltre 1,5 milioni di euro per 13 interventi: il più importante (450mila euro) è a Lugo con la ricostruzione della golena franata e il consolidamento dell’argine destro del torrente Santerno. Altri 340mila euro vanno al potenziamento delle quote arginali e delle difese idrauliche di alcuni tratti del canale Fosso Ghiaia a San Bartolo nel comune di Ravenna (qui l’elenco dettagliato dei 13 interventi).

«La cura del territorio è uno dei pilastri su cui poggia l’azione della Regione in questa legislatura», afferma il presidente della Regione e commissario delegato, Stefano Bonaccini, dopo la firma sul decreto che dà il via al secondo stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di messa in sicurezza o ripristino delle strutture e infrastrutture lesionate.

RAVENNA 13/05/2019. MALTEMPO FIUME SAVIO A RISCHIO ESONDAZIONE
MALTEMPO – FIUME SAVIO A RISCHIO ESONDAZIONE Castiglione di Cervia

I fondi rientrano nell’ulteriore stanziamento di risorse nazionali (decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 417 gennaio 2020) ripartite nell’ambito dell’accordo tra Stato e Regioni per far fronte agli eventi di maltempo del novembre 2019 che hanno colpito oltre all’Emilia-Romagna anche Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia-Giulia, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto. I soggetti attuatori hanno 90 giorni di tempo per l’affidamento degli interventi che dovranno essere completati entro 18 mesi.

“Lo chiamavano Trinità” compie 50 anni: proiezione con il figlio del regista

Il 4 luglio al chiostro del Carmine a Lugo il film diventato cult con Terence Hill e Bud Spencer

H!lo Chiamavano Trinita Bud Spencer Terence Hill Cover Cinefacts Cover 1 L’arena del Carmine, il cinema estivo all’aperto nel chiostro del Carmine (piazza Trisi) di Lugo, rende omaggio a un grande classico del cinema italiano come “Lo chiamavano Trinità” di Enzo Barboni, in occasione dei 50 anni dall’uscita del film. Il 4 luglio proiezione alle 21.30: presenti per l’occasione lo sceneggiatore, scrittore e regista Marco Tullio Barboni, figlio del regista del film, e la giornalista Lisa Bernardini. L’evento è organizzato in collaborazione con Lugo Music Festival.

Domenica 5 luglio arriva “Le verità” di Kore’eda Hirokazu. Lunedì 6 luglio spazio al premio Oscar “Parasite” di Bong Joon-ho, vincitore di ben quattro statuette: miglior film, regia, sceneggiatura originale e film straniero.

Le proiezioni iniziano alle 21.30. I biglietti costano 6 euro intero; 5 euro ridotto (tessera web, under 25, over 65) e 4,50 euro per soci LaBcc. Per ulteriori informazioni contattare i numeri 345 9520012 (dalle 9 alle 13) o 328 8633565 (dalle 20.30 alle 23), visitare il sito www.cinemaincentro.com o la pagina Facebook “Cinemaincentro”. La rassegna è organizzata da Cinemaincentro e dal Comune di Lugo con il contributo di Bcc Credito Cooperativo ravennate, forlivese imolese e Confcommercio Ascom Lugo.

L’ex pornostar Selen incontra i fan in videochat: 300 euro per un’ora, «niente nudo»

Luce Caponegro ha abbandonato i set hard da vent’anni, fa l’imprenditrice e ora apre un profilo su Patreon, la piattaforma nata per divulgare contenuti creativi inediti in cambio di sottoscrizioni a pagamento. C’è anche la versione da 10 euro al mese per ricevere un selfie al giorno

70706045 2433759340045210 8626725194638754486 NPer 300 euro l’ex pornostar Selen, al secolo la 53enne ravennate Luce Caponegro, è disponibile a passare un’ora in videochat con i fan «per conoscermi e farmi domande ma assolutamente niente nudo e/o porno».

È stata lei stessa – ora titolare di un centro estetico a vent’anni dal ritiro dalle scene – ad annunciare la novità l’1 luglio con una storia dal suo profilo Instagram dove conta 50mila follower (quasi raddoppiati rispetto a un anno fa). Per essere precisi, l’ex attrice ha scelto di sbarcare su Patreon, la piattaforma simile a un social network, molto usata da musicisti, fotografi, grafici, youtuber per sostenere la propria produzione di contenuti creativi. Chi vuole appoggiare quell’artista o quel personaggio sceglie se fare un abbonamento mensile o un versamento una tantum e ne diventa “patron”, sostenitore.

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Foto dal profilo Instagram di Luce Caponegro

«A tu per tu con me, senza segreti». Selen – nome d’arte riportato insieme al suo vero nome anche nel profilo Patreon – propone tre pacchetti. Il più alto è quello già ricordato per la videochat: «Sei un mio fan da sempre e vorresti parlarmi e vedermi per un’ora? Hai finalmente la possibilità di conoscermi virtualmente! Prezzo speciale per i primi 10». Poi a scendere c’è l’abbonamento da dieci euro mensili: «Sei un mio fan da sempre e vorresti vedere un selfie inedito al giorno? Pubblicherò foto di me, del mio lavoro e di tutto quello che gira intorno alla mia vita». E anche qui c’è la precisazione esplicita: «No nudo». Infine il pacchetto più economico: «Sei un mio fan da sempre e vorresti ringraziarmi offrendomi un caffè virtuale?». In questo caso si parla di un euro al mese.

E per chi non conoscesse il suo curriculum, c’è una sintetica biografia scritta dalla stessa Selen: «Sono single e vivo con un mio figlio ed il nostro cagnolino. La cosa che più incuriosisce della mia vita è come sono diventata famosa con il nome d’arte Selen. Da giovane ragazza anticonformista scelsi di percorrere i sentieri dell’erotismo con tale forza e passione da diventare la più famosa pornostar degli anni 90».

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Dal profilo Instagram di Luce Caponegro

Nato dall’idea di un musicista e usato dai creativi che riescono a instaurare un diretto rapporto di remunerazione con il proprio pubblico, Patreon oggi è una vetrina anche per molte attrici hard in carriera o personalità pubbliche di seconda fascia come influencer e modelle che vendono foto inedite di nudo. Selen invece prova ad andare controcorrente, come fatto in tante scelte del passato: nudo e porno banditi dal suo materiale.

Ma non è la prima volta che l’ex diva a luci rosse propone iniziative rivolte ai fan che continuano a manifestarle il ricordo delle passioni giovanili tra i commenti di ogni foto che pubblica su Instagram. Un anno fa l’estetista, che si definisce “life and wellness coach” nella sua biografia su Instagram, organizzò una cena a Cervia per incontrare i fan: 40 posti a cento euro, «riservato a persone educate e di buon gusto». Una rigida precisazione dopo che un analogo tentativo era stato cancellato per il tono delle richieste degli aspiranti commensali.

Accordo Flaminia-Unibo: due interventi per ampliare la disponibilità di alloggi

La Fondazione che promuove il campus ravennate e l’Ateneo interverranno all’ex seminario arcivescovile e agli ex Asili per aggiungere almeno 20 posti letto

UNIVERSITAÈ in corso la definizione di un accordo quadro pluriennale tra l’Università di Bologna e la Fondazione Flaminia, ente che promuove l’insediamento e lo sviluppo dell’ateneo a Ravenna,  per aumentare e adeguare gli spazi e gli alloggi a disposizione degli studenti.

In particolare, sono due gli interventi su cui si sta lavorando. La riqualificazione dell’ala residenziale dell’ex seminario arcivescovile per ricavarne 20 posti alloggio e servizi per docenti e studenti. L’ampliamento e rifunzionalizzazione degli ex Asili, sede di Ingegneria, intervento necessario a fronte del potenziamento dell’offerta didattica in corso per questo ambito di studio. In entrambi i casi l’Ateneo condividerà il costo degli interventi con Flaminia al 50 per cento.

Il progetto ex Asili sommato agli interventi di riqualificazione e ampliamento che l’Ateneo sta progettando nella sede di Giurisprudenza di via Oberdan e all’impegno del Rettore a rinnovare il contratto d’affitto per la sede di palazzo Santa Croce di via Guaccimanni, garantiranno all’insediamento ravennate di superare l’emergenza spazi nel breve periodo.

La necessità è diventata concreta con l’imminente partenza di importanti progetti per il campus locale: l’attivazione del corso di laurea in Medicina e Chirurgia, la nuova laurea triennale in Culture e Società  del Mediterraneo, l’avvio del percorso che porterà all’attivazione della nuova laurea magistrale in Harbour Engineering. Risorse straordinarie pari a 700mila euro sono state investite da Flaminia per la riqualificazione di aule e di spazi per laboratori didattici e la dotazione di attrezzature necessarie per l’avvio di Medicina.

La circostanza dei due interventi è emersa nella seduta del consiglio di indirizzo di Fondazione Flaminia mercoledì 1 luglio dove è stato presentato il bilancio di esercizio relativo all’anno 2019. Il rendiconto chiude in positivo, con un avanzo di 617 euro. Il presidente Lanfranco Gualtieri ha espresso preoccupazione per gli impegni onerosi che attendono Fondazione Flaminia nell’immediato e in futuro e che andranno a incidere sulle risorse accantonate.

Gualtieri ha inoltre confermato l’impegno di Flaminia per la realizzazione dello studentato di piazzale Farini: «In autunno sarà completato il progetto esecutivo sull’immobile che Flaminia ha finanziato con risorse proprie».

Hera regala semi dei fiori preferiti dalle api a chi usa la compostiera

Iniziativa per incentivare lo smaltimento a km zero di scarti di cucina, erba, foglie e piccole potature. Previsti anche sconti in bolletta

Ape FioreHera regala una scatola di semi con alcuni dei fiori preferiti dalle api a tutti i cittadini che sceglieranno di contribuire alla gestione circolare dei rifiuti ritirando la compostiera per l’organico dalle stazioni ecologiche della provincia di Ravenna. L’iniziativa si chiama “Bee Happy”, parte dal 6 luglio e continua fino a esaurimento scorte di semi.

I rifiuti organici differenziati sono l’ingrediente principale di un ciclo virtuoso che trasforma il rifiuto in risorsa: il compostaggio è un modo ecologico per smaltire a km zero i rifiuti organici, quali scarti di cucina, erba, foglie e piccole potature che diventano terriccio.

Compostiera Alla Stazione EcologicaInoltre le amministrazioni comunali riconoscono incentivi economici per farlo, che si traducono in sconti: la compostiera, utilizzata al posto del servizio di raccolta del rifiuto organico, dà diritto ad uno sconto sulla Tari di 5 euro per anno e per ogni componente del nucleo familiare.

Tutte le scatoline di semi acquistate da Hera e donate ai cittadini sono realizzate nell’ambito di Eugea, progetto nato come spin-off dell’Università degli Studi di Bologna, formato da ricercatori del gruppo di Ecologia applicata della facoltà di Agraria. L’iniziativa è sostenibile anche socialmente: l’assemblaggio e la logistica dei prodotti viene effettuata nel laboratorio di Pianoro della Cooperativa Sociale AssCoop, che ha lo scopo di inserire nel mondo del lavoro persone a rischio di emarginazione sociale.

Le imprese di Confartigianato non posticipano il premio del salario consolidato

Un accordo regionale permette il pagamento a settembre ma in provincia di Ravenna si è scelto di pagare con la busta di giugno: in media 155 euro a lavoratore

Le imprese aderenti a Confartigianato della provincia di Ravenna hanno deciso di non posticipare a settembre il pagamento del salario consolidato previsto dal Contratto Collettivo Regionale Lavoro Artigiano, premio quindi che verrà erogato in questi giorni con la busta paga di giugno. Mediamente il valore di questo premio è di 155 euro a lavoratore.

«La possibilità di posticipare l’erogazione di questa somma – ha commentato Danilo Terzi, imprenditore ravennate presidente provinciale di Confartigianato Metalmeccanica – è prevista da un accordo regionale siglato per sostenere le aziende in questo grave frangente di carenza di liquidità, ma gli imprenditori associati a Confartigianato hanno preferito anche in questo momento di essere a fianco dei propri dipendenti, che in molti casi hanno visto decurtare e ritardare le proprie entrate a causa dei periodi di sospensione dell’attività aziendale e dei ritardi nell’erogazione degli ammortizzatori sociali»

Didattica a distanza e divario digitale: contributi dalla Regione per gli studenti

Per il distretto socio-sanitario composto da Ravenna, Cervia e Russi sono previsti 200mila euro

Woman Typing Writing Programming 7112La Regione Emilia Romagna ha assegnato un finanziamento da duecentomila euro destinati a determinate categorie di studenti del distretto socio-sanitario di Ravenna (i comuni di Ravenna, Cervia e Russi) per l’acquisto di strumenti tecnologici per la didattica a distanza per il prossimo anno scolastico. Spetta ai singoli Comuni approvare le procedure per l’attuazione del progetto (la giunta di Cervia l’ha fatto da poco).

Su richiesta del comune capofila, in questo caso Ravenna, sarà il Servizio Sociale associato a indicare un elenco nominativo di studenti e studentesse delle scuole di ogni ordine e grado, residenti nel distretto, che si trovano in una delle seguenti condizioni: minori in affido familiare e in affido ai servizi sociali; minori assegnati in strutture di accoglienza, ragazzi le cui famiglie versano in situazioni di svantaggio economico/sociale in carico ai Servizi Sociali. Il Comune di Ravenna chiederà anche alle Istituzioni Scolastiche frequentate da ragazzi residenti nel distretto i nominativi degli studenti e delle studentesse che nel corso dell’anno scolastico appena terminato hanno avuto dalle scuole in dotazione un dispositivo e/o strumenti per la connettività, oppure che non hanno seguito regolarmente le lezioni da remoto per problematiche legate anche alla dotazione tecnologica.

Sulla base della graduatoria che verrà stilata a fronte delle richieste e delle necessità, per l’anno scolastico 2020/2021 potranno essere rilasciati dei voucher/buoni spesa alle famiglie per l’acquisto di tablet (230 euro), pc portatili (550 euro) e strumenti (schede sim, chiavette USB, router/model wi-fi portatili) con formule prepagate per assicurare la connettività per un periodo massimo di 12 mesi (200 euro).

Isola al lavoro per la coalizione: «Incontrerò formazioni di centrosinistra e M5s»

Il candidato sindaco del Pd vuole costruire uno schieramento «ampio e plurale per un pensiero e un progetto nuovi»

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Massimo Isola

Entra nel vivo il lavoro di Massimo Isola, vicesindaco di Faenza scelto dal Pd come candidato alle elezioni del 20 settembre, per la costruzione della coalizione. È Isola stesso, con una nota inviata alla stampa, a rendere noto che è in calendario un incontro «con i partiti e i movimenti civici che in questi mesi si sono confrontati nella attesa di una proposta unitaria del Pd». Nello specifico i Dem hanno invitato «tutte le formazioni legate al centro sinistra e il Movimento 5 stelle che in questi mesi ha lavorato insieme ad altri soggetti progressisti e con il quale ci sembra corretto aprire un sano e trasparente confronto». Alla vigilia dell’incontro, Isola mette in fila alcune parole che considera fondamentali per l’avvio della discussione: scuola, lavoro, sviluppo economico verde, semplificazioni, questione ambientale, sanità e sociale.

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Da sinistra Massimo Isola e Giovanni Malpezzi

L’aspirante primo cittadino prova a inquadrare la sua visione di coalizione: «Ampia e plurale che sappia costruire un pensiero e un progetto nuovo, nato dall’incontro delle tante culture e delle tante personalità che questo mondo sa esprimere. Una coalizione unita dalla voglia di futuro e dalla volontà di arricchire di contenuti la nostra comunità senza investire sulle paure, anzi, affrontandole per cambiare insieme. Abbiamo bisogno di idee forti, di coraggio e di passione».

Le elezioni erano previste per la primavera ma sono slittate, come noto, per la pandemia. Sarà quindi uno scenario totalmente diverso come diversa sarà la campagna elettorale da fare in piena estate: «È cambiata Faenza ed è cambiato il mondo – riconosce Isola –, dobbiamo sapere fare della innovazione il senso della nostra azione politica perché ci sono un sistema economico, un sistema sociale e un sistema di comunità che in questi mesi sono stati stravolti. Servono risposte immediate, urgenti, e servono progetti di medio termine per una città centrale nel sistema romagnolo che vuole essere sempre più attraente per il sistema economico e sempre più inclusiva sul piano sociale. Abbiamo la necessità e l’opportunità di disegnare un nuovo grande progetto per Faenza. Siamo ad una svolta storica, dobbiamo essere alla altezza delle sfide, avere capacità di dialogo e confronto, sapere sognare e costruire concretezza, metterci insieme per fare un passo avanti tutti».

Isola avvisa i possibili allenati sulle parole chiave imprescindibili attorno alle quali costruire un programma di governo: «La scuola, il cuore della comunità, il luogo dell’incontro più  profondo del presente con il futuro. Il lavoro e lo sviluppo economico verde. Le semplificazioni, il sostegno e l’attenzione al mondo produttivo post Covid per affrontare l’immediato e per costruire la crescita di cui abbiamo assoluto bisogno. La questione ambientale non sarà una sola categoria economica ma una visione trasversale, una fonte di trasformazione della società. La questione sanitaria e sociale: usciamo da questa emergenza con la consapevolezza che il “pubblico” deve essere sempre più protagonista per garantire servizi, per combattere la ferita delle disuguaglianze, per difendere il diritto alla salute per tutti».

Nasce il Porto Robur Costa 2030: Ravenna resta ai vertici con la spinta del Consar

Il consorzio di trasporti al fianco anche della nuova compagine societaria che ha rilevato il titolo dal vecchio club per il decimo campionato consecutivo in Superlega. Daniela Giovanetti è la presidente. Marco Bonitta il factotum: coach, ds e responsabile giovanili

DSC 9872La città di Ravenna sarà presente nel massimo campionato di pallavolo maschile, la Superlega, anche per la stagione agonistica 2020/21. E il decimo anno consecutivo al livello nazionale più alto sarà affrontato da una nuova compagine societaria, il Porto Robur Costa 2030, costituitasi ufficialmente il 5 giugno, che ha rilevato il titolo sportivo dal vecchio club.

Il presidente del nuovo Porto Robur Costa 2030,  che potrà contare sulla sponsorizzazione del gruppo Consar, che ha rinnovato per altri due anni l’accordo, è Daniela Giovanetti, 51enne commercialista di Cervia, ma con uno studio in centro a Ravenna, che guiderà un cda che annovera anche Veniero Rosetti, presidente del gruppo Consar e anima ispiratrice del nuovo progetto societario, Simone Bassi, Piero Roncuzzi e Antonio Venturini.

DSC 9831«Abbiamo lavorato con grande impegno e tanta energia per arrivare a questa giornata – ha detto la neo presidente – e sono particolarmente orgogliosa di questo incarico, per il quale darò il massimo, così come darà il massimo tutto il gruppo dirigenziale di questa nuova società. È un incarico che pesa perché so quanta storia e quanto blasone si porta dietro Ravenna nel mondo del volley. E poi, essendo una tifosa di pallavolo, andando spesso a vedere con mio figlio le partite, ho avuto modo di apprezzare quel clima da grande famiglia, di amicizia, di affiatamento che ha caratterizzato il nostro ambiente pallavolistico. Questa è un’identità che non dovremo smarrire; tenendo conto di questo abbiamo allestito una società che lavorerà ad un progetto ad ampio raggio, richiamato anche dal nome, con quel 2030 che guarda ovviamente lontano, con una struttura organizzata, consolidata, motivata e appassionata, che duri appunto nel tempo e che possa, nel suo percorso, coinvolgere i nostri impagabili tifosi e il più ampio numero di aziende del territorio».

Concetti, questi, ribaditi anche da Veniero Rosetti. «Partiamo con un progetto di ampio respiro, che nelle sue intenzioni dovrebbe allinearsi a un progetto polisportivo della città. E’ un bel progetto, ne sono convinto, e per crescere e consolidarsi ha necessità di essere supportato e aiutato da persone e aziende che credono nello sport di Ravenna, credono, come hanno fatto il gruppo Consar e gli amici consiglieri di questa nuova società, nella possibilità di costruire qualcosa di rilevante e che abbiano voglia di investire. Partiamo con un investimento che ha economie ristrette e con una squadra giovane, poi vedremo strada facendo come evolverà il campionato e come si consoliderà questo progetto».

Nuova società, ma immutata filosofia: quella di puntare sempre sui giovani prospetti e di continuare a fare di Ravenna il laboratorio per la crescita e valorizzazione dei talenti. E qui entra in ballo Marco Bonitta, confermatissimo coach e ds anche nella nuova società, per la quale rivestirà pure l’incarico di responsabile del settore giovanile. «Abbiamo chiuso un’annata che, dal punto di vista del piazzamento, è stata la migliore dei nove anni di massima serie: eravamo sesti a fine andata – ricorda coach Bonitta – e sesti, con un calendario che ci dava possibilità di fare punti, anche al momento della sospensione. Abbiamo così guadagnato il diritto di partecipare alla nuova Supercoppa aperta alle prime otto dello scorso campionato. La prossima stagione, per la quale cominceremo a lavorare da mercoledì prossimo, 8 luglio, se ci saranno le condizioni per entrare in palestra, partirà da questo orgoglio. Adesso non è corretto parlare di obiettivi perché c’è un roster da completare».

Un roster nel quale accanto ai confermati Batak, Stefani, Recine, Grozdanov e Kovacic, si aggiungono i primi due acquisti: il centrale Stefano Mengozzi, che all’età di 35 anni torna a Ravenna, nella squadra della sua città e dove ha giocato già per 10 stagioni, e lo schiacciatore Giulio Pinali, 23 anni, reduce da quattro annate in SuperLega con Modena.

Nel giorno della sua presentazione ufficiale, al Porto Robur Costa 2030 arrivano anche gli incoraggiamenti e gli auguri dell’Amministrazione Comunale attraverso le parole dell’assessore allo sport Roberto Fagnani. «Un grande in bocca al lupo a queste persone che hanno messo la faccia per portare avanti la pallavolo in città, che hanno accettato di mettersi in gioco con questo progetto sportivo in un momento molto difficile e drammatico. Ravenna è la città dove più di 100 anni è stato alzato il primo pallone da volley, la città che ha vinto il primo scudetto maschile e ha dato alla nazionale italiana il primo allenatore, a conferma di una simbiosi stretta: il volley non può fare a meno di Ravenna e Ravenna non può fare a meno della pallavolo».

Svastica dipinta sull’asfalto di un posteggio per disabili, la condanna del sindaco

Il simbolo nazista in via Emaldi. Poco tempo fa gesto analogo contro la polizia locale

Ev.owaUna svastica è stata dipinta sull’asfalto di un posteggio riservato ai disabili in via Emaldi a Lugo. Gli autori del gesto dovrebbero avere agito nella notte tra l’1 e il 2 luglio.

L’associazione Nazionale Partigiani d’Italia di Lugo condanna il gesto: «Questo episodio accade non distante dalle precedenti scritte a San Potito e proprio nell’anno in cui si ricorda il 75esimo anniversario della Liberazione che portò alla nascita di uno Stato di Diritto, della Democrazia e della Repubblica».

L’amministrazione comunale di Lugo esprime ferma condanna per questo vergognoso gesto. «Ci troviamo ancora una volta, dopo le scritte apparse nei mesi scorsi contro la polizia locale, a vedere il nostro territorio ferito da simboli nazisti e anti democratici – dichiara il sindaco di Lugo Davide Ranalli -. Lugo non tollera, né ora né mai, le azioni di delinquenti che inneggiano alle atrocità del nazifascismo e continuerà a portare avanti i valori di democrazia e legalità, come abbiamo sempre fatto».

Coronavirus: registrati 4 nuovi contagi (zero morti). In regione in totale 27 in più

In provincia il totale è di 1.054. Le positività del 2 luglio sono in tre casi contatti con altri già accertati

Per il territorio provinciale di Ravenna sono stati segnalati oggi, 2 luglio, quattro nuovi casi di positività al coronavirus. Si tratta di quattro uomini: tre sono legati a contatti con casi accertati e uno a seguito di screening sierologico. I pazienti sono tutti in isolamento domiciliare. Oggi non si registrano decessi né guarigioni. I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel Ravennate sono dunque 1.054 (di cui 89 morti e oltre novecento guariti).

Dall’inizio dell’epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 28.535 casi di positività, 27 in più rispetto a ieri, di cui 16 persone asintomatiche – individuate attraverso l’attività di screening regionale – e 11 sintomatiche. Le nuove guarigioni sono 25 per un totale di 23.267, l’81,5% dei contagiati da inizio crisi.I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.003 (uno in più rispetto a ieri). Si è registrato un decesso: si tratta di una donna, in provincia di Reggio Emilia. Complessivamente, in Emilia-Romagna i decessi sono arrivati a quota 4.265.

Le lezioni di Michelle Hunziker «per chiappe di marmo» passano da online al vivo

Evento il 10 luglio al golf club con la showgirl e dj set per raccogliere fondi a favore della sua onlus che aiuta donne vittime di violenza

Screenshot 9 8Le lezioni video di Michelle Hunziker per “contrastare l’andare del tempo e la forza di gravità”, cioè per rassodare i glutei o come ha detto lei stesso «per avere chiappe di marmo» da cui l’ironico nome “Iron Ciapèt”, tornano a Milano Marittima, dove sono iniziate quasi per gioco lo scorso anno in una camera d’albergo dove la celebre showgirl si stava allenando.

Durante il lockdown gli appuntamenti di “Iron Ciapèt” hanno intrattenuto su youtube migliaia di persone – che si collegavano due volte alla settimana per allenarsi in diretta web con Michelle per un’ora di lezione – e ora il format sposa la causa di Doppia Difesa, la Onlus fondata nel 2007 dalla stessa Hunziker e da Giulia Buongiorno per sensibilizzare l’opinione pubblica e aiutare le vittime di discriminazioni, abusi e violenze. Venerdì 10 luglio l’Adriatic Golf Club di Cervia ospiterà il primo evento live di Iron Ciapèt con dj set dal vivo per raccogliere fondi a favore di Doppia Difesa.

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