giovedì
21 Agosto 2025

Didattica a distanza e divario digitale: contributi dalla Regione per gli studenti

Per il distretto socio-sanitario composto da Ravenna, Cervia e Russi sono previsti 200mila euro

Woman Typing Writing Programming 7112La Regione Emilia Romagna ha assegnato un finanziamento da duecentomila euro destinati a determinate categorie di studenti del distretto socio-sanitario di Ravenna (i comuni di Ravenna, Cervia e Russi) per l’acquisto di strumenti tecnologici per la didattica a distanza per il prossimo anno scolastico. Spetta ai singoli Comuni approvare le procedure per l’attuazione del progetto (la giunta di Cervia l’ha fatto da poco).

Su richiesta del comune capofila, in questo caso Ravenna, sarà il Servizio Sociale associato a indicare un elenco nominativo di studenti e studentesse delle scuole di ogni ordine e grado, residenti nel distretto, che si trovano in una delle seguenti condizioni: minori in affido familiare e in affido ai servizi sociali; minori assegnati in strutture di accoglienza, ragazzi le cui famiglie versano in situazioni di svantaggio economico/sociale in carico ai Servizi Sociali. Il Comune di Ravenna chiederà anche alle Istituzioni Scolastiche frequentate da ragazzi residenti nel distretto i nominativi degli studenti e delle studentesse che nel corso dell’anno scolastico appena terminato hanno avuto dalle scuole in dotazione un dispositivo e/o strumenti per la connettività, oppure che non hanno seguito regolarmente le lezioni da remoto per problematiche legate anche alla dotazione tecnologica.

Sulla base della graduatoria che verrà stilata a fronte delle richieste e delle necessità, per l’anno scolastico 2020/2021 potranno essere rilasciati dei voucher/buoni spesa alle famiglie per l’acquisto di tablet (230 euro), pc portatili (550 euro) e strumenti (schede sim, chiavette USB, router/model wi-fi portatili) con formule prepagate per assicurare la connettività per un periodo massimo di 12 mesi (200 euro).

Isola al lavoro per la coalizione: «Incontrerò formazioni di centrosinistra e M5s»

Il candidato sindaco del Pd vuole costruire uno schieramento «ampio e plurale per un pensiero e un progetto nuovi»

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Massimo Isola

Entra nel vivo il lavoro di Massimo Isola, vicesindaco di Faenza scelto dal Pd come candidato alle elezioni del 20 settembre, per la costruzione della coalizione. È Isola stesso, con una nota inviata alla stampa, a rendere noto che è in calendario un incontro «con i partiti e i movimenti civici che in questi mesi si sono confrontati nella attesa di una proposta unitaria del Pd». Nello specifico i Dem hanno invitato «tutte le formazioni legate al centro sinistra e il Movimento 5 stelle che in questi mesi ha lavorato insieme ad altri soggetti progressisti e con il quale ci sembra corretto aprire un sano e trasparente confronto». Alla vigilia dell’incontro, Isola mette in fila alcune parole che considera fondamentali per l’avvio della discussione: scuola, lavoro, sviluppo economico verde, semplificazioni, questione ambientale, sanità e sociale.

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Da sinistra Massimo Isola e Giovanni Malpezzi

L’aspirante primo cittadino prova a inquadrare la sua visione di coalizione: «Ampia e plurale che sappia costruire un pensiero e un progetto nuovo, nato dall’incontro delle tante culture e delle tante personalità che questo mondo sa esprimere. Una coalizione unita dalla voglia di futuro e dalla volontà di arricchire di contenuti la nostra comunità senza investire sulle paure, anzi, affrontandole per cambiare insieme. Abbiamo bisogno di idee forti, di coraggio e di passione».

Le elezioni erano previste per la primavera ma sono slittate, come noto, per la pandemia. Sarà quindi uno scenario totalmente diverso come diversa sarà la campagna elettorale da fare in piena estate: «È cambiata Faenza ed è cambiato il mondo – riconosce Isola –, dobbiamo sapere fare della innovazione il senso della nostra azione politica perché ci sono un sistema economico, un sistema sociale e un sistema di comunità che in questi mesi sono stati stravolti. Servono risposte immediate, urgenti, e servono progetti di medio termine per una città centrale nel sistema romagnolo che vuole essere sempre più attraente per il sistema economico e sempre più inclusiva sul piano sociale. Abbiamo la necessità e l’opportunità di disegnare un nuovo grande progetto per Faenza. Siamo ad una svolta storica, dobbiamo essere alla altezza delle sfide, avere capacità di dialogo e confronto, sapere sognare e costruire concretezza, metterci insieme per fare un passo avanti tutti».

Isola avvisa i possibili allenati sulle parole chiave imprescindibili attorno alle quali costruire un programma di governo: «La scuola, il cuore della comunità, il luogo dell’incontro più  profondo del presente con il futuro. Il lavoro e lo sviluppo economico verde. Le semplificazioni, il sostegno e l’attenzione al mondo produttivo post Covid per affrontare l’immediato e per costruire la crescita di cui abbiamo assoluto bisogno. La questione ambientale non sarà una sola categoria economica ma una visione trasversale, una fonte di trasformazione della società. La questione sanitaria e sociale: usciamo da questa emergenza con la consapevolezza che il “pubblico” deve essere sempre più protagonista per garantire servizi, per combattere la ferita delle disuguaglianze, per difendere il diritto alla salute per tutti».

Nasce il Porto Robur Costa 2030: Ravenna resta ai vertici con la spinta del Consar

Il consorzio di trasporti al fianco anche della nuova compagine societaria che ha rilevato il titolo dal vecchio club per il decimo campionato consecutivo in Superlega. Daniela Giovanetti è la presidente. Marco Bonitta il factotum: coach, ds e responsabile giovanili

DSC 9872La città di Ravenna sarà presente nel massimo campionato di pallavolo maschile, la Superlega, anche per la stagione agonistica 2020/21. E il decimo anno consecutivo al livello nazionale più alto sarà affrontato da una nuova compagine societaria, il Porto Robur Costa 2030, costituitasi ufficialmente il 5 giugno, che ha rilevato il titolo sportivo dal vecchio club.

Il presidente del nuovo Porto Robur Costa 2030,  che potrà contare sulla sponsorizzazione del gruppo Consar, che ha rinnovato per altri due anni l’accordo, è Daniela Giovanetti, 51enne commercialista di Cervia, ma con uno studio in centro a Ravenna, che guiderà un cda che annovera anche Veniero Rosetti, presidente del gruppo Consar e anima ispiratrice del nuovo progetto societario, Simone Bassi, Piero Roncuzzi e Antonio Venturini.

DSC 9831«Abbiamo lavorato con grande impegno e tanta energia per arrivare a questa giornata – ha detto la neo presidente – e sono particolarmente orgogliosa di questo incarico, per il quale darò il massimo, così come darà il massimo tutto il gruppo dirigenziale di questa nuova società. È un incarico che pesa perché so quanta storia e quanto blasone si porta dietro Ravenna nel mondo del volley. E poi, essendo una tifosa di pallavolo, andando spesso a vedere con mio figlio le partite, ho avuto modo di apprezzare quel clima da grande famiglia, di amicizia, di affiatamento che ha caratterizzato il nostro ambiente pallavolistico. Questa è un’identità che non dovremo smarrire; tenendo conto di questo abbiamo allestito una società che lavorerà ad un progetto ad ampio raggio, richiamato anche dal nome, con quel 2030 che guarda ovviamente lontano, con una struttura organizzata, consolidata, motivata e appassionata, che duri appunto nel tempo e che possa, nel suo percorso, coinvolgere i nostri impagabili tifosi e il più ampio numero di aziende del territorio».

Concetti, questi, ribaditi anche da Veniero Rosetti. «Partiamo con un progetto di ampio respiro, che nelle sue intenzioni dovrebbe allinearsi a un progetto polisportivo della città. E’ un bel progetto, ne sono convinto, e per crescere e consolidarsi ha necessità di essere supportato e aiutato da persone e aziende che credono nello sport di Ravenna, credono, come hanno fatto il gruppo Consar e gli amici consiglieri di questa nuova società, nella possibilità di costruire qualcosa di rilevante e che abbiano voglia di investire. Partiamo con un investimento che ha economie ristrette e con una squadra giovane, poi vedremo strada facendo come evolverà il campionato e come si consoliderà questo progetto».

Nuova società, ma immutata filosofia: quella di puntare sempre sui giovani prospetti e di continuare a fare di Ravenna il laboratorio per la crescita e valorizzazione dei talenti. E qui entra in ballo Marco Bonitta, confermatissimo coach e ds anche nella nuova società, per la quale rivestirà pure l’incarico di responsabile del settore giovanile. «Abbiamo chiuso un’annata che, dal punto di vista del piazzamento, è stata la migliore dei nove anni di massima serie: eravamo sesti a fine andata – ricorda coach Bonitta – e sesti, con un calendario che ci dava possibilità di fare punti, anche al momento della sospensione. Abbiamo così guadagnato il diritto di partecipare alla nuova Supercoppa aperta alle prime otto dello scorso campionato. La prossima stagione, per la quale cominceremo a lavorare da mercoledì prossimo, 8 luglio, se ci saranno le condizioni per entrare in palestra, partirà da questo orgoglio. Adesso non è corretto parlare di obiettivi perché c’è un roster da completare».

Un roster nel quale accanto ai confermati Batak, Stefani, Recine, Grozdanov e Kovacic, si aggiungono i primi due acquisti: il centrale Stefano Mengozzi, che all’età di 35 anni torna a Ravenna, nella squadra della sua città e dove ha giocato già per 10 stagioni, e lo schiacciatore Giulio Pinali, 23 anni, reduce da quattro annate in SuperLega con Modena.

Nel giorno della sua presentazione ufficiale, al Porto Robur Costa 2030 arrivano anche gli incoraggiamenti e gli auguri dell’Amministrazione Comunale attraverso le parole dell’assessore allo sport Roberto Fagnani. «Un grande in bocca al lupo a queste persone che hanno messo la faccia per portare avanti la pallavolo in città, che hanno accettato di mettersi in gioco con questo progetto sportivo in un momento molto difficile e drammatico. Ravenna è la città dove più di 100 anni è stato alzato il primo pallone da volley, la città che ha vinto il primo scudetto maschile e ha dato alla nazionale italiana il primo allenatore, a conferma di una simbiosi stretta: il volley non può fare a meno di Ravenna e Ravenna non può fare a meno della pallavolo».

Svastica dipinta sull’asfalto di un posteggio per disabili, la condanna del sindaco

Il simbolo nazista in via Emaldi. Poco tempo fa gesto analogo contro la polizia locale

Ev.owaUna svastica è stata dipinta sull’asfalto di un posteggio riservato ai disabili in via Emaldi a Lugo. Gli autori del gesto dovrebbero avere agito nella notte tra l’1 e il 2 luglio.

L’associazione Nazionale Partigiani d’Italia di Lugo condanna il gesto: «Questo episodio accade non distante dalle precedenti scritte a San Potito e proprio nell’anno in cui si ricorda il 75esimo anniversario della Liberazione che portò alla nascita di uno Stato di Diritto, della Democrazia e della Repubblica».

L’amministrazione comunale di Lugo esprime ferma condanna per questo vergognoso gesto. «Ci troviamo ancora una volta, dopo le scritte apparse nei mesi scorsi contro la polizia locale, a vedere il nostro territorio ferito da simboli nazisti e anti democratici – dichiara il sindaco di Lugo Davide Ranalli -. Lugo non tollera, né ora né mai, le azioni di delinquenti che inneggiano alle atrocità del nazifascismo e continuerà a portare avanti i valori di democrazia e legalità, come abbiamo sempre fatto».

Coronavirus: registrati 4 nuovi contagi (zero morti). In regione in totale 27 in più

In provincia il totale è di 1.054. Le positività del 2 luglio sono in tre casi contatti con altri già accertati

Per il territorio provinciale di Ravenna sono stati segnalati oggi, 2 luglio, quattro nuovi casi di positività al coronavirus. Si tratta di quattro uomini: tre sono legati a contatti con casi accertati e uno a seguito di screening sierologico. I pazienti sono tutti in isolamento domiciliare. Oggi non si registrano decessi né guarigioni. I casi complessivamente diagnosticati da inizio contagio nel Ravennate sono dunque 1.054 (di cui 89 morti e oltre novecento guariti).

Dall’inizio dell’epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 28.535 casi di positività, 27 in più rispetto a ieri, di cui 16 persone asintomatiche – individuate attraverso l’attività di screening regionale – e 11 sintomatiche. Le nuove guarigioni sono 25 per un totale di 23.267, l’81,5% dei contagiati da inizio crisi.I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.003 (uno in più rispetto a ieri). Si è registrato un decesso: si tratta di una donna, in provincia di Reggio Emilia. Complessivamente, in Emilia-Romagna i decessi sono arrivati a quota 4.265.

Le lezioni di Michelle Hunziker «per chiappe di marmo» passano da online al vivo

Evento il 10 luglio al golf club con la showgirl e dj set per raccogliere fondi a favore della sua onlus che aiuta donne vittime di violenza

Screenshot 9 8Le lezioni video di Michelle Hunziker per “contrastare l’andare del tempo e la forza di gravità”, cioè per rassodare i glutei o come ha detto lei stesso «per avere chiappe di marmo» da cui l’ironico nome “Iron Ciapèt”, tornano a Milano Marittima, dove sono iniziate quasi per gioco lo scorso anno in una camera d’albergo dove la celebre showgirl si stava allenando.

Durante il lockdown gli appuntamenti di “Iron Ciapèt” hanno intrattenuto su youtube migliaia di persone – che si collegavano due volte alla settimana per allenarsi in diretta web con Michelle per un’ora di lezione – e ora il format sposa la causa di Doppia Difesa, la Onlus fondata nel 2007 dalla stessa Hunziker e da Giulia Buongiorno per sensibilizzare l’opinione pubblica e aiutare le vittime di discriminazioni, abusi e violenze. Venerdì 10 luglio l’Adriatic Golf Club di Cervia ospiterà il primo evento live di Iron Ciapèt con dj set dal vivo per raccogliere fondi a favore di Doppia Difesa.

Decreto Semplificazioni, De Pascale: «Non c’è condono edilizio, ma rigenerazione»

Il sindaco di Ravenna chiede al Governo e al Parlamento un impegno per riprendere in mano la discussione e sgombrarla da qualsiasi equivoco

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Il sindaco di Ravenna Michele de Pascale

«Quella del condono è una vergognosa mistificazione, si tratta invece di una straordinaria opportunità di rigenerazione e riqualificazione del patrimonio esistente che potrebbe essere ulteriormente favorita dai nuovi incentivi previsti dal decreto Rilancio». Così Michele de Pascale, sindaco di Ravenna, manifesta la sua preoccupazione per la piega che sta prendendo il dibattito attorno al decreto Semplificazioni in discussione in queste ore nella maggioranza che sostiene il Governo Conte.

«Non stiamo parlando di sanare immobili abusivi – dice il primo cittadino ravennate –, ma di superare difformità e incongruenze, per raggiungere condizioni normative che consentano la realizzazione di interventi diffusi di recupero e qualificazione del patrimonio edilizio esistente e lo sviluppo di più ampi processi di rigenerazione urbana. Stiamo parlando di rigenerare e mettere in sicurezza – dal punto di vista dell’impiantistica e dell’antisismica – invece che espandere consumando suolo, di promuovere il risparmio energetico e l’accessibilità agli immobili abbattendo le barriere architettoniche».

De Pascale – anche presidente dell’Unione province italiane (Upi), chiede al Governo e al Parlamento un impegno per riprendere in mano la discussione, sgombrarla da qualsiasi equivoco «e raggiungere un risultato positivo per i cittadini, le imprese e i territori».

Emilia-Romagna e Ravenna da prendere come esempi: «La strada della rigenerazione è già stata intrapresa con risultati positivi. E come ha detto Stefano Bonaccini, in qualità di presidente della Conferenza Stato Regioni, le Regioni e gli enti locali non hanno mai chiesto un condono edilizio, ma interventi finalizzati a snellire le procedure e semplificare le autorizzazioni»

Ravenna Festival, vie dell’Amicizia: omaggio alla Siria, alla Rocca dirige Muti

L’Orchestra Giovanile Cherubini con alcuni musicisti siriani: concerto dedicato all’attivista civile Hevrin Khalaf e all’archeologo Khaled al-Asaad. Venerdì 3 luglio alle 21.30

Muti Rocca Ph SilviaLelli 21062020L’arena all’aperto dentro alla Rocca Brancaleone ospita il concerto dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini con l’aggiunta di musicisti della Syrian Expat Philharmonic Orchestra per il cartellone del Ravenna Festival. Appuntamento il 3 luglio alle 21.30 con l’Eroica di Beethoven diretta dal maestro Riccardo Muti. Il concerto è sotto l’egida de “Le vie dell’amicizia”, il progetto del Festival che dal 1997 visita luoghi simbolo della storia antica e contemporanea e quest’anno ha scelto la Siria. L’appuntamento ravennate è dedicato alla memoria dell’attivista civile Hevrin Khalaf (1984-2019) e dell’archeologo Khaled al-Asaad (1932-2015), vittime dell’Isis. A rendere loro omaggio anche la musicista Aynur Dogan e l’artista Zehra Dogan, entrambe di origine curda, in scena per una performance di canto e pittura che precederà l’Eroica.

21giugnoMuti SilviaLelli 21062020 9857«L’atto di coraggio con cui abbiamo deciso di aprire il Festival di Ravenna, tornando a suonare insieme sul palcoscenico per la prima volta dall’inizio della pandemia, procede con questo concerto – spiega Muti – che si affida alla musica, il solo linguaggio che non può essere frainteso, per ritrovare la speranza in un futuro migliore, un futuro di pace anche per il popolo siriano». Gli stessi ideali di eguaglianza, libertà e fraternità di cui è intessuta la Sinfonia n. 3 risuoneranno, domenica 5 luglio, al Parco Archeologico di Paestum, gemellato con il sito siriano di Palmira, per la seconda tappa del viaggio dell’Amicizia. Il concerto alla Rocca, già sold-out, è reso possibile dal sostegno de La Cassa di Ravenna Spa e della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.

Le vie dell’amicizia partirono oltre vent’anni fa: «Abbiamo sorvolato l’Adriatico a bordo di aerei militari per raggiungere Sarajevo – ricorda Muti –, eravamo tutti commossi dalla tragedia che si stava svolgendo e la musica rappresentava un segno di fratellanza da Ravenna. È stato l’inizio di un pellegrinaggio annuale e nel 2004 ho diretto nel teatro romano di Bosra, fra Damasco e Aleppo; mi chiedo cosa sia successo a quei musicisti che suonarono con noi in quell’occasione. Da allora niente per quel popolo è andato come avevamo sperato».

Aynur Dogan3Khaled Al-Asaad, per decenni direttore del sito di Palmira, è stato vittima dell’Isis cui si era opposto a salvaguardia dei reperti e della storia custoditi in quel luogo. Hevrin Khalaf, segretaria generale del Partito del Futuro siriano, attivista per i diritti delle donne e in prima linea per il riconoscimento dell’identità del popolo curdo e per un dialogo pacifico fra curdi, cristiani e arabi, è stata invece uccisa in un agguato lo scorso ottobre.

La Syrian Expat Philharmonic Orchestra (Sepo) è stata creata nel 2015 in Germania ed è la prima orchestra sinfonica per musicisti di professione e formazione accademica che vivono su suolo europeo, anch’essi vittime di quella diaspora che da anni affligge il popolo siriano, martoriato dal conflitto. Nessun musicista ha potuto volare dalla Siria all’Italia, ma il loro direttore Missak Baghdabourian ha salutato l’annuncio del doppio concerto a Ravenna e Paestum con queste parole: «L’amicizia e la solidarietà di Ravenna Festival sono un sostegno importante per un popolo che ha pagato e sta ancora pagando un prezzo alto nella battaglia contro il fanatismo, e per una terra dove anche le pietre di Palmira, Ebla e tanti altri siti archeologici sono state vittima dell’odio e dell’oscurantismo. Un nuovo gesto umano e musicale che accentua il ruolo della cultura e la musica nel rafforzare i legami fra i popoli».

Insulti a Salvini sui muri: responsabili individuati, il sindaco informa il leghista

Ranalli: «Non ammettiamo che pochi delinquenti sporchino la nostra città e la nostra storia»

Il sindaco di Lugo, Davide Ranalli, ha inviato una lettera al leader della Lega Matteo Salvini per informarlo sugli sviluppi investigativi riguardanti gli insulti contro il senatore apparsi sui muri della città il 22 maggio 2019, quando era attesa la visita del leghista che poi non si tenne. I presunti responsabili sono stati individuati e il primo cittadino rinnova la sua solidarietà all’ex ministro.

«Chi mi conosce – scrive Ranalli su Facebook – sa che la politica è un campo di battaglia nel quale il conflitto di idee è uno degli elementi primari per raggiungere gli obbiettivi. Tuttavia, ritengo che vi siano modi, sbagliati, con i quali la battaglia politica viene condotta. Proprio per questo ho inviato una lettera al Senatore Matteo Salvini per aggiornarlo sulla vicenda che riguarda le scritte offensive nei suoi confronti e riformulandogli la mia solidarietà».

Ecco il testo integrale della lettera:

Gentile Senatore Matteo Salvini,

sono il sindaco di un Comune che il 22 maggio dello scorso anno è stato gravemente vandalizzato con diverse scritte realizzate nottetempo, offensive verso di Lei. Un gesto che abbiamo ritenuto fin da subito gravissimo perché assolutamente distante dalla storia di Lugo, dalla civiltà dei suoi cittadini, che certamente non meritavano di vedere la propria città così sfregiata.

L’Amministrazione comunale si è immediatamente messa a disposizione delle autorità competenti, fornendo agli inquirenti tutto il materiale utile alle indagini. In questi mesi il grande lavoro delle forze dell’ordine ha permesso di risalire ai responsabili di quel gesto vergognoso, che saranno quindi affidati alla giustizia.

Il Comune di Lugo, che ripudia la violenza e l’illegalità, si muoverà con ogni azione necessaria per tutelarsi contro questi criminali. Non Le nascondo che quegli atti vandalici che hanno deturpato la nostra bellissima città sono ancora una ferita aperta per tutti i lughesi. Grazie a questa indagine speriamo di chiudere questo doloroso capitolo.

Gesti come questi nulla hanno a che vedere con la cultura democratica di cui Lugo ha fatto il proprio tratto identitario. Lugo accoglie tutti, qui chiunque può venire ed esprimere liberamente le proprie opinioni, senza nessuna distinzione di partito politico. Per questo non ammettiamo che pochi delinquenti sporchino la nostra città e la nostra storia.

Sport di contatto, in Emilia-Romagna nessuna ripartenza: «Possibilisti, ma…»

Il capo della segreteria del presidente, Manghi: «La ripresa significherebbe la fine del distanziamento sociale»

CalcettoBrutte notizie per i tanti che stavano aspettando anche in Emilia-Romagna la ripartenza degli sport di contatto, il via libera – come è stato spesso sintetizzato – al calcetto.

La giunta della Regione, infatti, al momento non pare aver alcuna intenzione di replicare la recente ordinanza del Veneto, tra le poche regioni in Italia dove sono ripresi invece gli sport di contatto. Lo ha detto Gianmaria Manghi, capo della segreteria del presidente della Giunta, nel corso dell’audizione della commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità.

I tecnici sanitari nazionali hanno espresso parare contrario e rimandato alle scelte finali delle singole Regioni, viene ricordato in una nota inviata alla stampa. «Siamo possibilisti, ma con la cautela del caso visto che la ripresa degli sport di contatto sarebbe di fatto il superamento del distanziamento sociale», rassicura Manghi che sul tema trova il sostegno tanto del centrosinistra quanto del centrodestra.

«Sullo sport di contatto, sarebbe bizzarro la loro ripresa mantenendo le vigenti norme sul distanziamento sociale per il resto della società», spiega Michele Barcaiuolo (Fdi). Sulla stessa linea Valentina Castaldini (Fi).

Allerta anche arancione in provincia di Ravenna per temporali, grandine e fulmini

In bassa Romagna le previsioni peggiori. Il provvedimento è invece giallo a Ravenna e negli altri comuni

TemporaliÈ arancione l’allerta meteo per temporali che sarà attiva in diversi comuni della provincia di Ravenna durante tutta la giornata di domani, venerdì 3 luglio. Riguarderà i comuni di Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara, Castel Bolognese, Conselice, Cotignola, Lugo, Massa Lombarda, Sant’Agata sul Santerno e Solarolo.

L’allerta per temporali sarà invece gialla nei restanti comuni della provincia, compreso il capoluogo Ravenna.

In tutta la provincia sarà attiva anche l’allerta gialla per criticità idraulica.

«Il passaggio di una saccatura atlantica – si legge nel testo dell’allerta – determinerà precipitazioni a prevalente carattere di rovescio e/o temporale che interesseranno l’intera regione. Le precipitazioni saranno a prevalente carattere temporalesco anche organizzato e localmente persistente nelle aree di pianura, in progressione nel corso della giornata fino alle ore serali, da ovest verso est. I temporali saranno caratterizzati da forti raffiche di vento, grandinate e intense fulminazioni».

Ravenna, nuova rassegna di concerti in centro, nella piazza del mercato coperto

In collaborazione con il Costa Cafè (e anche Spiagge Soul). Con aperitivo e cena

Mercato CopertoParte sabato 4 luglio una nuova rassegna di concerti in centro storico a Ravenna.

L’appuntamento, per la prima volta, sarà in piazza Andrea Costa, quella che si affaccia sul nuovo mercato coperto, che organizza la rassegna insieme al Costa Cafè.

Le serate si svilupperanno all’aperto con aperitivo con dj dalle 18 e cena con concerto dalle 21. Concerto che, per rispettare le norme anti Covid, sarà fruibile esclusivamente seduti ai tavoli, per cui è consigliata ovviamente la prenotazione.

Si parte il 4 luglio con la cantante emiliana Lisa Manara, per poi proseguire il 9, 14, 21 e 28 luglio con altri artisti della zona, rispettivamente Sara Zaccarelli, Gloria Turrini, King Frisco, Hernandez & Sampedro. In collaborazione anche con Spiagge Soul.

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