giovedì
11 Settembre 2025

Nuovi soci per Ravenna Incoming: Mirabilandia, Acquafan e l’aeroporto di Rimini

Nuovo anche il cda del consorzio di promo-commercializzazione, il presidente è Donzellini (Campaza): «Basta con le logiche di campanile». Alla fiera di Monaco alleanza con Comacchio e Cervia

Nuovo Cda
I vertici di Ravenna Incoming. Da sinistra: la direttrice Francesca Ferruzzi, il vicepresidente Nicolò Scialfa, il presidente Gilles Donzellini, il vicepresidente Riccardo Marcante e Alan Bittner di Costa Parchi

Nuovo consiglio di amministrazione e nuovi ingressi tra i soci: riorganizzazione importante per Ravenna Incoming. Il consorzio di promo-commercializzazione turistica non vuole più limitarsi a ragionare sull’orticello di casa ma guarda oltre i confini provinciali per abbracciare un’ottica romagnola e non lasciarsi sfuggire le occasioni offerte dalle prossime scadenze, in particolare il settimo centenario della morte di Dante nel 2021. Le novità nella compagine societaria hanno i nomi di Mirabilandia, aeroporto di Rimini e Costa Parchi (società che gestisce realtà come Italia in Miniatura, Acquafun, Acquario di Cattolica). Ma le spinte oltre il contesto ravennate vanno anche in direzione di Cervia e Comacchio: con le realtà omologhe di Ravenna Incoming nei comuni confinanti si metteranno in campo sinergie e collaborazioni. «Dobbiamo abbandonare la logica del campanile – ha spiegato il nuovo presidente del cda Gilles Donzellini, direttore del ristorante La Campaza a Fosso Ghiaia – e dobbiamo pensare alla Romagna come un unicum da proporre all’estero».

Il consorzio riunisce 15 operatori privati del settore turistico (campeggi, alberghi, ristoranti, catering, agenzie viaggio) e ha accordi di collaborazione con decine di altre realtà sul territorio. Con assegnazione tramite bando pubblico, Ravenna Incoming gestisce gli uffici di informazioni turistiche del Comune di Ravenna: «L’attività – si legge in una nota stampa – è rivolta al turismo individuale e organizzato, all’organizzazione di congressi, fiere ed eventi».

Il nuovo presidente Donzellini ha le idee chiare sulla strada da percorrere: «Ormai tutti vendono l’esperienza, noi dobbiamo essere in grado di vendere un’esperienza che sia esclusiva perché siamo presenti sul territorio e possiamo conoscere meglio cosa offrire». Sulla presenza dell’aeroporto Fellini, Donzellini ci tiene a precisare che non debba essere considerato l’aeroporto di riferimento: «Ci hanno contattato perché per loro può essere importante avere un prodotto come Ravenna da vendere in certi periodi dell’anno. Però non trascuriamo Bologna e nemmeno Forlì quando effettivamente sarà operativo». Con l’aeroporto riminese di sicuro si andranno a sviluppare progetti per attrarre i turisti russi, un mercato particolarmente ambito. Lo confermaFrancesca Ferruzzi, direttrice del consorzio.

Uno dei due vicepresidenti è il direttore generale di Mirabilandia, Riccardo Marcante (l’altro è l’ex presidente Nicola Scialfa), che si sente onorato di essere entrato nella squadra: «Viene riconosciuto il nostro ruolo di attrattori per il turismo, ci sentiamo investiti di grande responsabilità. Ognuno metterà le sue competenze per fare un progetto comune: non siamo entrati pensando a un’operazione che porti immediatamente più clienti ai componenti del consorzio, ma dobbiamo ragionare con un respiro più ampio, con l’obiettivo di comunicare meglio l’offerta e se questo succederà poi le ricadute arriveranno».

Il primo appuntamento in agenda è per il 20 febbraio alla fiera di Monaco dove si andrà insieme a Cervia e Comacchio con una promozione particolare: chi acquista un pacchetto in una delle tre località riceve in omaggio un’esperienza gratuita in una delle altre due. Per il 2020 sono già circa 25 gli appuntamenti in programma tra fiere, workshop, promozioni: «Puntiamo sempre più sugli operatori dell’informazione turistica».

Oltre ai già citati Donzellini, Scialfa, Marcante e Ferruzzi, il cda si compone di Mauro Mambelli (ristorante La Gardela), Filippo Donati (Hotel Diana), Gianluigi Casalegno (residence La Reunion), Alan Bittner (Costa Parchi), Nicola Musca (Grand Hotel Mattei), Leonardo Corbucci (Airiminum).

Regione, nuova giunta: il ravennate Corsini “promosso” anche alle Infrastrutture

Confermato da Bonaccini l’assessore uscente, ma non si occuperà solo di Turismo e Commercio

Corsini Bonaccini
Corsini con Bonaccini

Come previsto, il ravennate Andrea Corsini è stato confermato dal neoeletto presidente Stefano Bonaccini nella giunta dell’Emilia-Romagna.

A Corsini sono state confermate le deleghe a Turismo e Commercio, ma anche aggiunta una molto pesante, quella alle Infrastrutture (oltre alla Mobilità e ai Trasporti), tema su cui ha speso anche molte promesse in campagna elettorale per la provincia di Ravenna, che da sempre sconta un ritardo in questo campo.

Corsini, come noto, era stato anche eletto in assemblea regionale, in quanto secondo come preferenze tra i quattro candidati del Pd della provincia di Ravenna (dietro alla faentina Manuela Rontini). Con la sua nomina, a tornare in assemblea sarà quindi anche il dem ravennate Gianni Bessi, terzo come preferenze alle ultime regionali e già consigliere nell’ultima legislatura come Rontini.

Un febbraio più caldo di maggio: i dati di Emilia Romagna Meteo

A Faenza nei giorni scorsi registrate massime superiori di quasi 7 gradi a quelle del mese primaverile del 2019

Meteo Primavera 2019 Previsioni Italia Temperature E ProiezioniL’11 febbraio a Faenza si sono superati i 20 gradi. Quasi sette in più di quelli registrati lo scorso mese di maggio. Un dato anomalo sottolineato in un post su Facebook da Emilia Romagna Meteo.

I dati sono quelli dell’Osservatorio Meteo Torricelli: le temperature massime registrate a Faenza dal 10 al 12 febbraio sono state, rispettivamente, 18.5, 20.3 e 18.7 gradi. Lo stesso Osservatorio, nel maggio del 2019, caratterizzato dal maltempo, aveva registrato dal 12 al 15 maggio valori tra i 13.6 e i 15.7 gradi.

«Le temperature massime di questi ultimi giorni sono nettamente sopra le medie del periodo – sottolineano gli esperti di Emilia Romagna Meteo – con valori in alcuni casi tipici del mese di maggio. Alcune giornate di Garbino, il vento di caduta dall’Appennino, in inverno possono capitare con valori miti ma negli ultimi anni la frequenza è aumentata ma quello che è aumentato è soprattutto il caldo. Caldo che però insiste anche per molti giorni di seguito in inverno. Nel maggio scorso, quello del 2019, abbiamo vissuto molte perturbazioni con temperature in più occasioni sotto media (un caso davvero più unico che raro oramai) e per molti giorni è stato più freddo di questo febbraio».

Carnevale, tornano i carri in centro a Ravenna. E poi anche a Lido Adriano

Appuntamento il 16 e il 23 febbraio. In palio anche un’auto. Il ricavato alla Caritas

RAVENNA 24/02/2019. CARNEVALE DEI RAGAZZI Sfilata Dei Carri A RavennaTornano i carri allegorici in centro a Ravenna con la 42esima edizione del “Carnevale dei ragazzi”, in programma domenica 16 febbraio alle 14.30 con partenza da via di Roma, davanti alla chiesa di Santa Maria in Porto. La sfilata proseguirà poi per viale Santi Baldini e via Alberoni per tornare quindi su via di Roma, e verrà replicata la domenica successiva, 23 febbraio, alla stessa ora, a Lido Adriano, con partenza da viale Virgilio. In entrambi i casi sono previsti due giri, uno di seguito all’altro, con intrattenimento musicale a cura del Gruppo Folk Italiano alla Casadei.

Protagonisti, come tradizione, i carri (15 in tutto) allestiti dalle parrocchie che hanno declinato ognuna in modo diverso il tema “Il mondo che vorrei”, suggerito dai ragazzi durante le ore di catechismo.

Tra le novità l’assegnazione – da parte della Pro Loco di Lido Adriano – di tre premi in ceramica di Faenza per i più degni di menzione, oltre a quelli tradizionalmente attribuiti al miglior carro o gruppo mascherato.

Non mancherà poi la lotteria, con primo premio un’auto Skoda Fabia.

Il ricavato della manifestazione andrà alla Caritas diocesana per aiutare le famiglie in difficoltà.

Tumori, a Faenza un casco contro la caduta dei capelli causata dalla chemioterapia

La strumentazione è stata installata in ospedale grazie a una raccolta ondi dello Ior

Paxman 1200x1200Un casco refrigerante in grado di evitare a circa il 60 percento delle donne sottoposte a chemioterapia l’effetto collaterale più temuto: la caduta dei capelli.

Si chiama “Paxman Scalp Cooler” e da oggi grazie al progetto di raccolta fondi che coinvolge l’Istituto oncologico romagnolo (Ior) e l’ospedale degli Infermi di Faenza è a disposizione di quest’ultimo.

La strumentazione, del valore di circa 35mila euro, è stata installata il 12 febbraio.

Come funziona il “Paxman Scalp Cooler”? Mantenendo una temperatura intorno ai -4, i capillari che arrivano al bulbo pilifero si restringono: in questo modo la percentuale di farmaco chemioterapico che raggiunge il capello tramite il flusso sanguigno diminuisce in maniera drastica. Si tratta di un dispositivo sicuro che può presentare come unico effetto collaterale una sensazione di freddo. Durante il trattamento, che dura dai 30 minuti prima della somministrazione della chemioterapia fino anche a 3 ore dopo, la donna può rilassarsi, persino dormire o mangiare. Nel caso in cui la paziente nel mentre sentisse il bisogno di muoversi o recarsi in bagno il casco ha un’autonomia tale che gli permette di mantenere la temperatura per dieci minuti anche al di fuori della carica.

La donazione è arrivata grazie a un lavoro di squadra che ha coinvolto varie realtà del territorio, come Bcc ravennate, forlivese ed imolese, Fiori d’Acciaio e Bni Maioliche. Diverse anche le iniziative di raccolta fondi nate allo scopo di sostenere l’acquisto del “Paxman Scalp Cooler”. Tra queste da ricordare il “Memorial Francesca Cacciari”, competizione per giovani nuotatori organizzata dal Centro Sub Nuoto Faenza in ricordo della giovane dirigente e allenatrice scomparsa nel 2017 proprio a causa di un tumore. L’Istituto oncologico romagnolo, oltre che benefattore, ha svolto un ruolo di collettore delle offerte e di cassa di risonanza, affinché l’esigenza manifestata dall’oncologia di Faenza fosse avvertita da tutto il territorio. (Ansa.it)

Calcio, non solo stadio: il patron del Bologna si “prende” il Ravenna?

Lo stadio Benelli da rifare per poter ospitare i rossoblù. L’accordo potrebbe portare a un progetto molto più ampio

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Il patron del Bologna Joey Saputo

Lo stadio Benelli sarebbe solo il primo passo in vista dell’ingresso di Joey Saputo, il patron canadese del Bologna calcio, nel Ravenna Fc. L’indiscrezione arriva dalle pagine del Corriere Romagna, all’indomani dell’incontro in municipio tra i vertici della società bolognese e il Comune di Ravenna.

Il tema è quello, ormai noto, dell’ambiziosa riqualificazione dello stadio Dall’Ara di Bologna, per cui è stata appena costituita la società “Bologna Stadio Spa”, con l’obiettivo di iniziare i lavori già a fine 2021. Ma prima di partire con il progetto è necessario trovare uno stadio alternativo per la stagione 2021-2022 e il Bologna sta puntando forte sul Benelli di Ravenna, sia per vicinanza, che per gli ottimi rapporti tra i tifosi (trasferirsi a Modena, Cesena o Ferrara potrebbe portare ogni due settimane importanti problemi di ordine pubblico, vista la rivalità tra i rossoblù e le società locali).

Fondamentale, inoltre, la disponibilità del Comune di Ravenna, già dimostratosi molto collaborativo. Pare infatti che i tecnici delle rispettive Amministrazioni siano già al lavoro per studiare come poter intervenire sul Benelli. Già, perché l’ostacolo più grosso è proprio lo stadio ravennate che al momento ha una capienza autorizzata di appena 5mila persone, facilmente estendibile ai 12mila posti già autorizzati ai tempi della serie B. Ma che non sarebbero sufficienti. Per ospitare la serie A, infatti, è necessaria una capienza minima di 16mila posti. Ecco quindi che si renderebbero necessari lavori ingenti, da realizzare anche in pochi mesi. Esempi simili ce ne sono stati, anche in Italia, da Frosinone a Ferrara. Ma a preoccupare è naturalmente il costo, stimato dal Corriere Romagna tra gli 8 e i 10 milioni di euro. L’ipotesi potrebbe essere quella –ventilata invece sul Carlino – di rifare le curve e il settore distinti, mantenendo inalterata la tribuna Corvetta.

Ecco dunque che al costo per l’adeguamento dello stadio Benelli potrebbe partecipare pesantemente il Bologna, con l’intenzione futura da parte di Saputo di prendere in mano la società giallorossa, un po’ sul modello di Claudio Lotito che, oltre alla Lazio, controlla anche la Salernitana in serie B. In questo modo – sottolineano i giornalisti Alessandro Burioli e Sandro Camerani nell’articolo del Corriere – Saputo potrebbe sfruttare in futuro il Benelli anche per amichevoli o eventi extra-sportivi.

Dai computer ai telefonini fino ai Cb: una due giorni con Expo Elettronica

Il 29 febbraio e 1 marzo il primo appuntamento annuale organizzato da Blu Nautilus

67960161 1559168577541605 3498750272799244288 NIl primo dei due appuntamenti annuali con Expo Elettronica alla fiera di Faenza si terrà sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo (ingresso 7 euro). La due giorni organizzata da Blu Nautilus è in prevalenza un evento consumer dove scovare piccole e grandi occasioni di affari: hardware e software, componentistica, strumentazioni, periferiche, videosorveglianza, telefonia, home entertainment. Non solo utile ma anche futile, è lo shopping per tutta la famiglia: materiali di consumo, videogames, piccoli elettrodomestici e gadgets per la casa, cover customizzate e molto altro.

Il cuore della manifestazione rimane Radio Expò, il mercatino dell’usato elettrico elettronico, dove gli irriducibili possono ancora scovare pezzi introvabili. Tutti i radioamatori che si presentano con il patentino, oltre a godere dell’ingresso omaggio, partecipano all’estrazione di un premio in palio, in tutti e due i giorni della manifestazione, grazie alla collaborazione con Ari Faenza. Sono previsti momenti di formazione e informazione grazie agli esperti del MakersLab di Forlì, che espongono progetti in materia di stampa 3D, robotica, Arduino. In programma Arduino Starter Lab, un workshop rivolto ai neofiti di elettronica e a tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo di Arduino (per maggiori info www.makerslab.it)

Casi di degrado segnalati sulla app e via sms arrivano info di pubblica utilità

Il Comune lancia due servizi per i cittadini: basta un telefonino per inviare comunicazioni su situazioni che riguardano la cosa pubblica

Hand Macro Mobile Phone 116157Un lampione spento? Una buca pericolosa nell’asfalto? Rifiuti abbandonati? Per i cittadini di Bagnacavallo è disponibile l’applicazione per smartphone Rilfedeur (acronimo di rilevamento dei fenomeni di degrado urbano), disponibile negli app store sia per Android che per Apple, che consente di inserire segnalazioni su malfunzionamenti o guasti relativi alla cosa pubblica. Grazie all’applicazione, oltre ai contatti tradizionali dell’Urp, è possibile così utilizzare comodamente il proprio dispositivo mobile per effettuare le segnalazioni ed essere aggiornati sul loro esito.

E sempre in tema di relazione con il pubblico, il Comune di Bagnacavallo lancia una iniziativa rivolta a tutti: è possibile fornire i propri contatti per attivare il servizio di messaggistica sms per comunicazioni di pubblica utilità relative ai servizi comunali. L’adesione al servizio può essere data compilando l’apposito modulo disponibile nell’Area Servizi al cittadino a Palazzo Vecchio (piazza della Libertà 5) o nell’Ufficio Cultura (piazza della Libertà 12). Grazie al modulo si può anche aderire al servizio di newsletter che permette di rimanere aggiornati su eventi e notizie del territorio.

Rifiuti abbandonati per non differenziare: in un anno 200 multe fino a 300 euro

Secondo Hera nei sei comuni dell’Unione la “migrazione del rusco” pesa circa 30 tonnellate al mese che vanno a penalizzare le percentuali di separazione. In diversi casi i furbetti arrivavano dalla provincia di Forlì-Cesena. Ora 9 nuove foto-trappole

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Due uomini abbandonano una lavatrice per strada di notte: la scena è stata filmata dalle telecamere del Comune di Ravenna

Nel corso del 2019 la polizia locale della Romagna faentina ha fatto duecento multe durante le 22 campagne di controlli sul territorio dei sei comuni dell’Unione per contrastare il fenomeno dell’abbandono illecito di rifiuti domestici da parte di chi non vuole adeguarsi alla riorganizzazione per aumentare la raccolta differenziata. Gli accertamenti comportano generalmente una multa che varia da 104 a 300 euro.

In base ai dati forniti da Hera, gestore per la raccolta dei rifuti urbani, si stima che il fenomeno della cosiddetta “migrazione di rifiuti” – persone che si spostano per abbandonare l’immondizia fuori dal loro comune, abbia comportato un incremento di circa 30 tonnellate al mese di raccolta indifferenziata che ha parzialmente penalizzato la percentuale complessiva di rifiuti differenziati dei comuni dell’Unione. Il fenomeno si è verificato spesso a ridosso dei confini con la provincia di Forlì-Cesena dove da poco è stato introdotto il nuovo sistema con un nuovo operatore.

La polizia locale, in collaborazione con Hera e con il supporto delle guardie ecologiche volontarie, ha intensificato le attività di controllo del territorio. Nel 2020, oltre ai tradizionali metodi di controllo, il presidio del territorio verrà potenziato con l’ausilio di 9 impianti di foto-controllo (cosiddette fototrappole) dislocati a rotazione in numerosi contesti particolarmente critici e soggetti a frequenti abbandoni di rifiuti.

Calcio, una delegazione del Bologna a Ravenna: la serie A allo stadio Benelli?

Al via un confronto: il club rossoblù potrebbe giocare le partite in casa nella città bizantina durante i lavori al Dall’Ara

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Il parterre del Benelli, recentemente ristrutturato

Il sindaco Michele de Pascale ha incontrato questa mattina (12 febbraio) in municipio a Ravenna una delegazione del Bologna Football Club, capeggiata dall’Ad Claudio Fenucci.

Il tema è quello, già anticipato dalla stampa, relativo alla possibilità di poter ospitare allo stadio Benelli di Ravenna il Bologna nel periodo in cui sarà inutilizzabile lo stadio Dall’Ara, al centro di un ambizioso progetto di ristrutturazione.

«Anche in virtù dei fortissimi rapporti di amicizia che legano le due città e le due tifoserie – dichiara il sindaco –, Comune e Bologna Fc, con il fondamentale supporto del Ravenna Football Club, hanno avviato un confronto tecnico per capire se Ravenna potrà dare ospitalità al Bologna per il periodo di inutilizzabilità del Dall’Ara».

Al centro del confronto in particolare il tema della capienza dello stadio Benelli, da implementare per poter essere autorizzato a ospitare partite di serie A.

Ceramica, record di richieste da tutto il mondo per partecipare ad Argillà

La mostra mercato è in programma in settembre a Faenza. Sono 331 le domande arrivate, 200 i partecipanti ammessi

44100767864 585b2de9ca KLa settima edizione per Argillà Italia, la manifestazione della ceramica artistica “gemellata” con Aubagne in Francia e con Argentona in Spagna che si svolgerà a Faenza dal 4 al 6 settembre, ha chiuso le iscrizioni di partecipazione alla mostra mercato con un numero record di richieste.

La giuria internazionale, composta da Oriol Calvo, Direttore di Argillà Argentona (Spagna), Laurence Ricciardi, Organizzazione Argillà France (Aubagne), John Tynan, Design Crafts Council Ireland, Paolo Masetti, Vice Presidente AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica e Sindaco di Montelupo Fiorentino, Maria Christina Hamel, Designer e tra i fondatori di Milano Makers, Eugenio Emiliani, Presidente Mim Massimo Isola, Presidente AiCC e vicesindaco di Faenza, si riunirà il 17 e 18 febbraio per sancire i 200 partecipanti ammessi.

Sono 331 le domande pervenute con un 46 percento di nuovi espositori.

Grande affluenza dall’estero: 160 le richieste, che rappresentano circa il 50 percento, con una provenienza da 28 nazioni. La maggior parte sono europee, ma non mancano candidati da oltre oceano come Argentina, Corea del Sud e Giappone.

«Argillà Italia si sta sempre di più caratterizzando come l’appuntamento di riferimento dell’artigianato ceramico contemporaneo internazionale in Italia – spiega Eugenio Maria Emiliani, presidente del Mic Faenza, organizzatore dell’evento-  Ed è ormai diventato uno dei principali festival della ceramica a livello europeo, di grande richiamo per gli appassionati, ma anche un momento importante di incontro e confronto tra gli operatori del sistema della ceramica».

«Ci stiamo preparando alle selezioni di Argillà 2020 con grande entusiasmo, partendo da un primo risultato importante, cioè l’altissimo numero di domande che abbiamo ricevuto per la mostra mercato, sia dall’Italia che dall’Estero – aggiunge Massimo Isola, presidente AiCC e vicesindaco di Faenza –  a testimonianza del valore di Argillà sia sul piano commerciale, che su quello culturale. Accanto alla mostra mercato, stiamo lavorando all’organizzazione di eventi e mostre: moltissime saranno le delegazioni straniere. Anche nel 2020 Argillà Italia sarà un grande evento, con una importante ricaduta sul territorio dal punto di vista culturale e turistico, e con un impatto forte anche sul rafforzamento del sistema della ceramica, nazionale ed europeo».

L’Irlanda, scelta come Paese ospite di questa edizione, sarà presente con un ricco programma culturale e progetti espositivi speciali.

Inoltre quest’anno Argillà collabora con il progetto europeo Cerdee CER-DEE – Creative entrepreneurship in ceramic regions – developing.  Capofila del progetto è il Porzellanikon di Selb in Germania che insieme al Mic e altri sei partner europei (Ceramic Museum in Boleslawiec – Polonia, – New Design University Pölten – Austria, National Museum of Slovenia,  Technical University in Ilmenau – Germania, University of West Boemia in Pilsen – Repubblica Ceca e  il Tourist centre in Kranj  – Slovenia) si propongono di creare una rete di cooperazione tra i principali distretti storici della ceramica europea per mettere insieme conoscenze di musei, piccole/medie imprese e istituti di settore in un momento in cui la competizione globale sta mettendo a dura prova il settore. Ognuno di questi enti è stato coinvolto a proporre un giovane artista ceramista a cui sarà riservato un stand alla manifestazione.

Argillà Italia è organizzato dalla Fondazione Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza insieme al Comune di Faenza e in collaborazione con AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica.

I complimenti del sindaco a Zambrini: «C’è anche un po’ di Bagnacavallo in Parasite»

Nella colonna sonora del film coreano trionfatore agli Oscar c’è “In ginocchio da te”, canzone di Gianni Morandi il cui autore è di Villanova

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Zambrini con Morandi

C’è anche un po’ di Bagnacavallo nel film coreano Parasite di Bong Joon-ho, vero trionfatore agli ultimi Oscar, con quattro statuette vintetra cui quelle per il miglior film e per la miglior regia.

Nella colonna sonora del film si ascolta infatti “In ginocchio da te”, canzone di Gianni Morandi che ha come autore delle musiche Bruno Zambrini, originario di Villanova di Bagnacavallo. Lo ricorda in un post su Facebook il sindaco di Bagnacavallo, Eleonora Proni.

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Bruno Zambrini

«A Zambrini, già celebre per avere composto le musiche di popolarissime canzoni italiane – scrive il sindaco –, vanno i nostri complimenti per una carriera straordinaria».

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