martedì
01 Luglio 2025

Picchia l’ex compagna in strada, in pieno centro a Ravenna: arrestato un 49enne

40 giorni di prognosi per la donna. L’uomo non si è fermato neppure all’arrivo del personale del 118

Polizia AmbulanzaL’ex fidanzato, trasferitosi a Modena da qualche tempo, l’ha trovata con un’altra persona. E così ha invitato la sua ex compagna a uscire, dal suo appartamento in centro a Ravenna, iniziando poi in strada a litigare e a colpirla ripetutamente.

Sul posto il personale medico del 118 è stato costretto a frapporsi fra i due per prestare le cure del caso alla donna, ma l’uomo ha continuato a picchiarla.

Inevitabile, all’arrivo degli agenti della polizia di stato, l’arresto. A finire in manette un 49enne nigeriano, accusato ora di lesioni personali aggravate e con già precedenti per lo stesso reato.

La donna, portata all’ospedale di Ravenna, è stata giudicata guaribile con 40 giorni di prognosi.

Ecco l’Astroclimbing: ci si arrampica all’ex serbatoio, osservando l’eclissi di luna

Dal pomeriggio a notte, con Gravity Fighters e Gruppo Astrofili di Faenza

TorreEra soltanto un vecchio serbatoio da demolire, ma i ragazzi della Gravity Fighters da un paio d’anni hanno saputo valorizzarlo, rendendolo fruibile come palestra d’arrampicata per gli sportivi ravennati e delle province limitrofe, di tutte le età. Nessuna foga agonistica, ma tanto divertimento, che martedì (16 luglio) si trasformerà anche in cultura grazie alla collaborazione del Gruppo Astrofili di Faenza coi telescopi e la spiegazione di ciò che si andrà ad osservare.

Il ritrovo è previsto presso la struttura in via Vicoli 89 a Ravenna, ben visibile dalla tangenziale, uscita Centro Iperbarico.

Dal pomeriggio intorno alle 18, chi lo desidera si potrà arrampicare; i già esperti in autonomia, mentre i principianti avranno a disposizione le attrezzature della società con l’assistenza di istruttori tramite utilizzo delle corde.

Contemporaneamente, gli strumenti ottici muniti di apposito filtro verranno puntati sul Sole fino al tramonto. Poi col buio, le star della serata astronomica saranno Giove e Saturno a fare da cornice alla Luna Piena in eclissi di penombra e parziale di ombra. Per una eclissi totale di Luna visibile in tutte le sue fasi dall’Italia si dovrà attendere il 31 dicembre 2028. Martedì la copertura massima dell’ombra raggiungerà circa il 70 percento intorno alle 22.30, sufficiente per conferire alla parte il caratteristico colore rossastro del fenomeno astronomico, perfettamente alla portata anche senza strumenti. Ma già con un normale binocolo si riuscirà ad apprezzare la curvatura della Terra proiettata sul nostro satellite a dimostrazione della sua forma sferica.

Dalle 23,05 alle 23,12 si potrà assistere inoltre a uno dei più lunghi e luminosi passaggi dell’anno, della Stazione Spaziale Internazionale, oltre 400 chilometri sopra le nostre teste.

Torna il Riot Fest a Massa Lombarda: sul palco anche la texana Vanessa Peters

Due serate tra concerti, mercatini e birre artigianli. Stand gastronomico a cura di Avis

Vanessa Peters (2)
Vanessa Peters

Torna anche quest’anno in centro storico a Massa Lombarda il Riot Fest, il festival del volontariato giovanile che quest’anno giunge alla sedicesima edizione e si terrà venerdì 12 e sabato 13 luglio. Stand gastronomici, birre artigianali, mercatino vintage e creativo, street art contest, dj set e ovviamente tanta musica nei due giorni di festa a partire dalle 19.

Sul palco principale in piazza Matteotti venerdì suonerà Vanessa Peters. Texana ma ormai conosciutissima nel Belpaese, Vanessa torna in Europa per la promozione dell’ultimo disco “Foxhole Prayers”, il suo undicesimo lavoro in carriera, all’insegna del folk-rock. Il concerto è organizzato in collaborazione con Strade Blu.

Sabato invece doppio concerto con Sunday Morning e Wrongonyou. I cesenati Sunday Morning propongono un alt-rock influenzato dal folk degli Stati Uniti: presenteranno il loro ultimo disco “Four”.  Wrongonyou è invece lo pseudonimo di Marco Zitelli, musicista romano, classe 1990, per gli addetti ai lavori sorta di Bon Iver italiano.

Nella zona del Carmine sarà allestito il Jyl Pub, con concerti, stand gastronomico e birre artigianali, a cura del centro giovani Jyl.

Infine, nella zona di via Vittorio Veneto musica a cura della rete di imprese InMassa e gastronomia a cura della rosticceria Divini Sapori.

In entrambe le serate sarà aperto Ristoriot, lo stand gastronomico a cura di Avis comunale.

In centro anche le bancarelle del mercatino creativo dell’artigianato e del riuso.

L’ingresso è gratuito. Info www.riotfest.it, oppure 0545 985890.

Per tre decimi sfugge a Sofia Collinelli la seconda medaglia agli Europei Juniores

Ciclismo / A Gand, in Belgio, dopo l’oro di mercoledì nel quartetto, la ravennate si piazza quarta nell’Inseguimento individuale su pista, dove era bronzo uscente

66831727 10214885133265173 1045782896868065280 O
Sofia Collinelli comunque sorridente al termine della gara dove è arrvata quarta

A un anno di distanza non riesce il bis di medaglie a Sofia Collinelli nell’Inseguimento individuale degli Europei Juniores e Under 23 su pista in corso di svolgimento a Gand, in Belgio. Nella terza giornata di gare la ravennate classe 2001, reduce dalla medaglia d’oro conquistata il giorno prima nell’Inseguimento a squadre, si deve accontentare del quarto posto, confemando di fatto la posizione delle qualifiche del mattino e cedendo nella finale per il bronzo (con un distacco di circa tre decimi e mezzo) alla compagna di nazionale Camilla Alessio. Sul gradino più alto del podio, invece, è salita la britannica Elynor Backstedt davanti all’irlandese Iara Gillespie, argento continentale, in una finale che ha rispettato la gerarchia provvisoria delle qualificazioni.

Risultati
Inseguimento individuale Donne Juniores (2000 metri, 8 giri): 1. Elynor Backstedt (Gran Bretagna) 2’18”288, media 52,065 chilometri orari, 2. Iara Gillespie (Irlanda) 2’21”579, 3. Camilla Alessio (Italia) 2’23”359, 4. Sofia Collinelli (Italia) 2’23”711.

Incassavano i biglietti per Teodorico e Sant’Apollinare ma non versavano allo Stato

Un arresto e tre denunce tra gli amministratori della società Novamusa che aveva la concessione per ticket e souvenir: tutti accusati di peculato, in 5 anni trattenuti 660mila euro

Foto 2Per conto dello Stato vendevano gli ingressi e i souvenir del Museo nazionale e di due monumenti Unesco a Ravenna, la basilica di Sant’Apollinare in Classe e il mausoleo di Teodorico, ma nelle casse pubbliche non versavano tutti i soldi stabiliti. Al conteggio dell’Erario mancherebbero circa 660mila euro dal 2013 al 2017. E ora quattro persone sono indagate per peculato: i tre che nei cinque anni sotto indagine sono stati amministratori legali della società Novamusa che aveva la concessione per biglietterie e bookshop e chi lo è stato formalmente solo fino al 2012 ma poi, secondo gli inquirenti, ha continuato di fatto ad avere il controllo anche dopo. Quest’ultimo, il romano Gaetano Mercadante, è stato arrestato il 10 luglio nella sua abitazione sul lago di Bracciano e ora si trova in carcere a Civitavecchia per un’ordinanza di custodia cautelare. Il provvedimento del gip ha portato anche al sequestro preventivo, ai fini della confisca, di beni e disponibilità finanziarie della società e dei quattro indagati per un totale di circa 550mila euro.

Il contratto di concessione dei servizi prevedeva che Novamusa – dichiarata fallita a gennaio 2019 – versasse all’ente pubblico un canone fisso annuo di 36mila euro, un aggio pari al 73 percento degli introiti derivanti dal servizio di biglietteria nonché royalties pari all’8 percento sul fatturato conseguito sui cosiddetti servizi di bookshop (prenotazione, prevendita, audioguide, prodotti editoriali e oggettistica). Secondo la ricostruzione della guardia di finanza che ha svolto le indagini, gli amministratori aziendali avrebbero omesso il versamento di canoni annui per 100mila euro (su 180mila dovuti) e 462mila euro da biglietti e royalties. Risultano poi 112mila euro incassati dall’attività e mai transitati nei conti correnti, di questa somma una parte sarebbe dovuto finire all’Erario ma non rientra nelle contestazioni per peculato perché appunto mai versata.

L’indagine denominata “Ravenna Ticket” è cominciata nell’estate del 2017 quando un contenzioso tra Novamusa e il Polo museale dei Beni Culturali, cioè l’emanazione regionale del ministero competente, portò all’interruzione del servizio di bigliettazione e dei negozi con il successivo subentro del personale della Fondazione Ravennantica, anticipando i tempi di una convenzione che sarebbe dovuta partire solo nell’autunno. Il colonnello Andrea Fiducia, comandante delle Fiamme Gialle in provincia, riassume l’attività investigativa: «Un’indagine complicata come spesso accade quando si trattano queste materie. È servito un esame di documentazione bancaria, amministrativa e contabile, incrociando i movimenti dei conti correnti con le comunicazioni dei dipendenti al ministero. Abbiamo ascoltato diverse persone coinvolte. È molto importante il sequestro perché potrà portare al recupero delle somme mancanti allo Stato, quindi a danno della collettività. Anche perché nello specifico si tratta di risorse poi destinate a manutenzione e gestione dei siti culturali in questione».

Non è la prima volta che i nomi di Mercadante e della sua creatura Novamusa finiscono nei faldoni delle procure. Sono 16 le società riconducibili all’imprenditore romano che ha ottenuto concessioni simili a quella ravennate anche in altre parti d’Italia, in particolare in Sicilia. A Ravenna, ancora prima delle tensioni del 2017, era stato coinvolto in una diatriba attorno al bando per l’affidamento degli uffici turistici, i cosiddetti Iat. In quel caso Novamusa lamentava il mancato affidamento andato invece a favore di una società ravennate.

All’Ecogest Sailing Team del Circolo Velico il tricolore Under 19 Team Race

Vela / I sei giovani ravennati si sono imposti al vertice del ranking italiano durante le regate ospitate dall’Associazione Nautica Sebina, sul Lago d’Iseo

Circolo Velico
Per l’Ecogest Sailing Team del Circolo Velico Ravennate hanno regatato Lorenzo Pezzilli e Nina Ivaldi, Greta Marzocchi e Giada Babini, Raul Bottura e Riccardo Cecchetto

Il titolo italiano di Team Race Under 19 arriva a Ravenna e lo fa per mano di sei giovani velisti portacolori del Circolo Velico Ravennate che, nel weekend scorso, si sono imposti al vertice del ranking italiano Team Race durante le regate ospitate dall’Associazione Nautica Sebina, sul Lago d’Iseo. I ragazzi dell’Ecogest Sailing Team – CVR hanno regatato a bordo di imbarcazioni RS Feva messe a disposizione dal circolo organizzatore e si sono lasciati alle spalle, sul podio, la squadra del Circolo Nautico del Savio e al terzo posto il team locale dell’Associazione Nautica Sebina. Per l’Ecogest Sailing Team di Ravenna hanno regatato Lorenzo Pezzilli e Nina Ivaldi, Greta Marzocchi e Giada Babini, Raul Bottura e Riccardo Cecchetto. L’attività del team è stata monitorata dal coach Gianni Spike Maioli.

Il prossimo appuntamento con regate di Team Racing in Italia è il Campionato Europeo Optimist T.R. in programma dal 20 al 25 agosto su Lago di Ledro, al quale parteciperà Lorenzo Pezzilli come portacolori del Circolo Velico Ravennate. L’intera squadra bizantina sarà invece impegnata nel Campionato Italiano Team Race Optimist che si terrà proprio a Ravenna.

Il Ravenna si muove sul mercato e tessera l’attaccante Fyda e l’esterno Purro

Calcio C / Il giocatore di origini polacche classe ’96 è reduce da una stagione molto prolifica in Eccellenza, mentre il ventenne laterale sinistro ha svolto tutta la trafila nel settore giovanile della Fiorentina

YI DIGITAL CAMERA
L’attaccante classe 1996 Szymon Fyda

Doppia operazione in entrata per il Ravenna Fc, che tessera fino al termine della stagione Szymon Fyda, mentre Ermes Purro firma un contratto biennale. L’attaccante classe 1996 proviene da una stagione molto prolifica alla Copparese, dove ha realizzato 26 gol in 25 presenze nell’ultimo campionato di Eccellenza. «E’ sempre stato il mio sogno – dichiara il giocatore di origini polacche – potere debuttare nei professionisti. Ringrazio il Ravenna per questa opportunità e farò il mio meglio per onorare questa maglia prestigiosa. Sono un attaccante completo con un buon tempo di inserimento e visione di gioco. Ho iniziato a giocare a centrocampo, ma negli ultimi anni, una volta spostato in attacco, ho trovato il mio habitat naturale e la via del gol con continuità».

YI DIGITAL CAMERA
L’esterno sinistro Ermes Purro con il direttore generale Zignani e il direttore sportivo Sabbadini

Esterno sinistro o terzino, il classe ’99 mancino fa della potenza il proprio punto di forza, dopo aver fatto tutta la trafila nel settore giovanile della Fiorentina, nella passata stagione il primo assaggio nel calcio dei “grandi” con l’esperienza in LND con la maglia della Lavagnese. Un’esperienza positiva vissuta da titolare e condita con due realizzazioni da calcio piazzato, per lui questo è il primo contratto da professionista. «Per me è la prima firma – spiega Purro – sono molto felice ed emozionato. Il primo approccio con la nuova società è stato positivo, sono stato colpito dalla serietà e dalla solidità della stessa. Mi auguro di potere ripagare al meglio delle mie potenzialità la fiducia che è stato riposto in me. Mi destreggio su tutto l’out sinistro dove mi piace potere sfruttare le mie caratteristiche come il passo e la corsa per potere arrivare sul fondo e fare assist ai compagni».

Nominati i nuovi parroci di Godo, San Michele, Fornace Zarattini, Cortina e Malva

Gli annunci il 7 luglio, tre parrocchie attendevano le nomine da mesi dopo la morte di don Giussani

Don Alberto Camprini
Don Alberto Camprini

Nuovi parroci e collaborazioni pastorali per cinque parrocchie della diocesi di Ravenna. Sono state rese note il 7 luglio nelle comunità interessate le nomine dei nuovi parroci di San Michele, Fornace Zarattini, Godo, Cortina e La Malva. Fornace Zarattini, Godo e Cortina lo aspettavano da tempo, dopo la morte improvvisa, nel marzo scorso, del parroco, don Giovanni Giussani.

Don Vincenzo Cetrangolo, nato a Torre del Greco il 10 aprile 1984, ordinato sacerdote il 5 giugno 2010 diventa parroco di San Giovanni Apostolo a Villanova di Ravenna, di San Marco (di cui era già amministratore parrocchiale) e assume la guida pastorale anche di Godo, San Michele e Cortina.

Don Alberto Camprini, nato a Tagliata di Cervia il 6 luglio 1966 e ordinato sacerdote il 15 settembre 1990, dopo 5 anni di direzione all’Opera Santa Teresa, diventa parroco di Malva (Cervia), succedendo a don Cristian Cerasa. Don Alberto Graziani, assume la legale rappresentanza dell’Opera Santa Teresa, fino alla nomina di un nuovo direttore.

La parrocchia di Fornace Zarattini è unita in Unità pastorale con quella del SS. Redentore, sotto la guida pastorale del parroco, don Alberto Brunelli, vicario generale della diocesi.

La neonata Pallamano Romagna non si ferma e abbraccia anche Forlì e Brisighella

Pallamano / I vertici della società sono già al lavoro per preparare al meglio la prossima stagione sportiva. Sami: «Risposte positive dai territori». Allenatori e dirigenti già al lavoro

Vito Sami Presidente Pallamano Romagna
Il presidente di Pallamano Romagna Vito Sami

Qualche giorno dopo la nascita della Pallamano Romagna i vertici della nuova società sono già al lavoro per preparare al meglio la prossima stagione sportiva. Una nuova avventura, quella in procinto di iniziare, che vedrà il neocostituito sodalizio impegnato su più fronti. Sul lato tecnico infatti i dirigenti stanno pianificando i raduni precampionato di tutte le selezioni, giovanili e senior, mentre allo stesso tempo gli allenatori si stanno confrontando sui programmi di sviluppo da seguire conformando i programmi con l’obiettivo di redigere in breve tempo un progetto tecnico completo e condiviso. «Pallamano Romagna – evidenzia il presidente Vito Sami – nasce dall’unione di intenti delle società HC Imola, Handball Faenza e Romagna, le quali, ratificando la nascita di questa unione, hanno inteso razionalizzare le risorse umane e tecniche nonché gli impianti nei quali vengono giorno per giorno disputate le attività, per efficientare e ottimizzare i già floridi vivai, con l’obiettivo di riportare in breve tempo la pallamano locale ai vertici dei campionati nazionali».

Anche sul piano strategico si stanno susseguendo in questi giorni incontri e riunioni che consentiranno alla dirigenza di stilare un piano di azione da applicare non solo ai territori nei quali sono già presenti presìdi, ma anche a quei territori che di recente hanno accolto la nascita di Pallamano Romagna con soddisfazione, dimostrando un’inclinazione al progetto che potrebbe nel giro di qualche mese portare il nuovo sodalizio a investire nell’apertura di nuovi centri di avviamento alla pallamano. «Oltre a Faenza, Imola e Mordano – conferma Sami – stiamo lavorando per costituire l’HC Lugo che avrà come territorio d’azione Lugo e Sant’Agata sul Santerno. Inoltre contiamo di ampliare nel medio periodo il nostro bacino fornendo il supporto necessario per iniziare l’attività in città da cui ci sono giunti segnali positivi quali Forlì, Cesena e Brisighella. Si tratta di un progetto ambizioso che però coincide con la premessa con la quale è nata Pallamano Romagna, ovvero promuovere e sviluppare la disciplina in tutta l’area». Un progetto che potrà contare sull’apporto imprescindibile di tutte le società componenti Pallamano Romagna, le quali, come sottolinea il presidente, «non spariranno, ma continueranno a esistere e a operare nei propri territori di competenza».

Palco bloccato dai vigili, il comitato: «Dimostreremo correttezza e buonafede»

Il presidente del comitato cittadino di Lido di Dante, Pasquale Minichini, interviene sul caso della struttura inutilizzbile dopo un controllo della polizia municipale

Comitato Cittadino Lido Di Dante
Il palco sotto sequestro

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la replica del presidente del comitato cittadino di Lido di Dante, Pasquale Minichini, a un nostro articolo sulle vicende del palco installato nella località per gli eventi estivi.

«Alla Polizia Locale sono arrivate segnalazioni di pretesa inagibilità del palco in questione o di che altro. Avremo modo di dimostrare la totale correttezza e buonafede del nostro operato.

Intanto deve essere chiaro che, contrariamente a quanto da Voi pubblicato con grande evidenza, senza accertare la verità dei fatti:

1) è falso che la Polizia Locale abbia sequestrato il palco, limitandosi invece a compiere accertamenti circa la regolarità della sua installazione, affinché, nella peggiore e da noi non condivisa eventualità, il Comitato abbia modo di dimostrarne a brevissimo l’avvenuto completamento dell’iter.

2) è falso anche aver scritto di una “vicenda al limite del surreale, se si considera che si tratta dello stesso palco utilizzato l’estate scorsa, evidentemente senza le necessarie autorizzazioni. È vero invece il contrario. La documentazione di allora è la stessa valevole quest’anno, nulla essendo cambiato.

3) Di conseguenza è anche falsa l’accusa che questo Comitato “abbia organizzato l’estate scorsa una serie di eventi su un palco abusivo”, e ancor più grave è falsa l’accusa che questo Comitato abbia sottoposto la cittadinanza al “ rischio concreto di rendere pericolosi gli eventi stessi”. 

Quanto poi al fatto che quanto sopra Vi sia stato riportato, come avete scritto, “da Andrea Scarabelli, amministratore della pagina Facebook ‘Lido di Dante’, membro del Comitato cittadino precedente l’attuale”, occorre si prenda atto che questo Comitato, composto attualmente da sei membri, come da statuto, è stato eletto il 25 aprile 2018.

Al riguardo, l’assessore al Decentramento Baroncini ha dichiarato pubblicamente, in Consiglio comunale, quanto segue: “Le elezioni, regolarmente pubblicizzate e svolte, hanno visto la partecipazione di 311 cittadini. Alle operazioni di voto e di scrutinio, come da verbale, sono state presenti Roberta Mingozzi e Silvana Piolanti, presidente e vice-presidente del Consiglio territoriale del Mare, di cui, per disposizione regolamentare, rappresentano rispettivamente la maggioranza e la minoranza elette”. In tali elezioni è stato candidato anche Andrea Scarabelli, non risultando tra gli eletti».

Per dovere di cronaca è necessario aggiungere solo un paio di precisazioni. Il termine “sequestrato” non compare più nell’articolo da nessuna parte perché in effetti si è trattato di una inesatteza di cui ci scusiamo e dovuta a una incomprensione con una fonte. Appena saputo che non è sotto squestro, l’articolo è stato corretto. Resta però il fatto che per quel palco c’è una segnalazione alla procura. È inesatto dire che la vicenda ci è stata riportata da Scarabelli: non ci siamo limitati alla sua versione dei fatti per quanto riguarda le questioni di cronaca, Scarabelli è stato da noi ascoltato solo come membro del precedente comitato che solleva le sue legittime critiche a cui il nuovo comitato può replicare purché entri nel merito.

Porto Robur Costa, chiusa un’attività estiva giovanile dai grandi numeri

Volley / Adesioni molto alte hanno riscosso le quattro settimane di pallavolo e beach organizzate anche quest’anno dal club ravennate

Collage Attività Estiva
Lo stage si è svolto al Pala Costa e alla palestra ITIS e ha contato 106 partecipanti totali, di cui 31 femmine

Si sono concluse le quattro settimane dedicate all’attività estiva della Scuola di Pallavolo Porto Robur Costa. Il periodo è iniziato con la tradizionale settimana di stage gratuito offerto ogni anno dalla società e dedicato a chi vuole conoscere e provare la pallavolo per la prima volta. Lo stage si è svolto al Pala Costa e alla palestra ITIS e ha contato 106 partecipanti totali, di cui 31 femmine. Le successive due settimane sono state dedicate al Day camp. Con trasporto privato da Ravenna, la location scelta è stata lo stabilimento balneare del Marina Bay che ha messo a disposizione del camp l’intera struttura. L’offerta come ogni anno è stata duplice: un camp più specifico di volley per chi è già avviato a questo sport e uno young camp rivolto ai più piccolini e che si è articolato in più attività sportive e ludiche.

Agli ordini dei tecnici Marcela Ritschelova, Michela Peretto e Paolo Principi con la collaborazione di Michele Gardini e Luca Poletti, il Day camp ha fatto segnare un boom di iscrizioni rispetto agli anni precedenti. La quarta e conclusiva settimana è stata incentrata sulla formula del camp residenziale rivolto a chi desiderava una full immersion di volley. Valerio Minguzzi e Patrick Bandini hanno gestito un gruppo di alcuni ragazzi ravennati, altri provenienti dalla nostra regione e anche alcuni pallavolisti da fuori regione. Il tutto ospitato dal camping Rivaverde, sede strategica che ha permesso con brevi spostamenti del gruppo un lavoro tecnico suddiviso fra palestra, piscina e spiaggia. In totale, quest’anno, i nostri camp al mare hanno raggiunto un totale record di 94 presenze.

I presidenti Roberto Costa e Luca Casadio esprimono «piena soddisfazione per gli alti numeri delle adesioni ricevute ma anche per il grado di partecipazione e di entusiasmo dei ragazzi e delle ragazze che si sono alternate nelle quattro settimane: elementi che gratificano la nostra società. Ringraziando e salutando tutti i numerosi partecipanti, diamo appuntamento alla prossima stagione estiva per la quale sono già in cantiere nuove idee».

Tromba d’aria a Milano Marittima, ecco come stimare i danni e chiedere risarcimenti

La documentazione del Comune di Cervia per privati e attività economiche

Mil5In attesa della definizione della procedura da parte della Regione Emilia Romagna, il Comune di Cervia ha deciso di procedere immediatamente ad una prima ricognizione dei danni subiti a causa della tromba d’aria di mercoledì 10 luglio dai privati, dalle attività economiche e produttive e dalle attività agricole e agroindustriali.

Nell’incertezza della tempistica degli organi sovraordinati, i danni dovranno essere documentati anche mediante materiale fotografico, preventivi di spesa, fatture ed altro, prima di provvedere all’effettuazione dei ripristini.

I ripristini ed i necessari lavori anche edilizi potranno comunque essere avviati fin da subito, in modo autonomo e a proprie spese.

Il Comune sottolinea che la ricognizione dei danni non dà diritto ad un riconoscimento automatico dei finanziamenti, che dipenderà, oltre che dall’effettivo accertamento dei medesimi, anche dal riconoscimento o meno da parte del Governo dello stato di emergenza e dall’entità dell’eventuale finanziamento erogato.

A questo link le info utili e le schede da compilare, che dovranno essere inviate all’indirizzo emergenzaluglio2019@comunecervia.it oppure consegnate a mano al Servizio Cervia Informa Cittadini Viale Roma n. 33 – Cervia (Tel. 0544/979350) nel più breve tempo possibile.

 

Riviste Reclam

Vedi tutte le riviste ->

Chiudi