Palco bloccato dai vigili, il comitato: «Dimostreremo correttezza e buonafede»

Il presidente del comitato cittadino di Lido di Dante, Pasquale Minichini, interviene sul caso della struttura inutilizzbile dopo un controllo della polizia municipale

Comitato Cittadino Lido Di Dante

Il palco sotto sequestro

Riceviamo e volentieri pubblichiamo la replica del presidente del comitato cittadino di Lido di Dante, Pasquale Minichini, a un nostro articolo sulle vicende del palco installato nella località per gli eventi estivi.

«Alla Polizia Locale sono arrivate segnalazioni di pretesa inagibilità del palco in questione o di che altro. Avremo modo di dimostrare la totale correttezza e buonafede del nostro operato.

Intanto deve essere chiaro che, contrariamente a quanto da Voi pubblicato con grande evidenza, senza accertare la verità dei fatti:

1) è falso che la Polizia Locale abbia sequestrato il palco, limitandosi invece a compiere accertamenti circa la regolarità della sua installazione, affinché, nella peggiore e da noi non condivisa eventualità, il Comitato abbia modo di dimostrarne a brevissimo l’avvenuto completamento dell’iter.

2) è falso anche aver scritto di una “vicenda al limite del surreale, se si considera che si tratta dello stesso palco utilizzato l’estate scorsa, evidentemente senza le necessarie autorizzazioni. È vero invece il contrario. La documentazione di allora è la stessa valevole quest’anno, nulla essendo cambiato.

3) Di conseguenza è anche falsa l’accusa che questo Comitato “abbia organizzato l’estate scorsa una serie di eventi su un palco abusivo”, e ancor più grave è falsa l’accusa che questo Comitato abbia sottoposto la cittadinanza al “ rischio concreto di rendere pericolosi gli eventi stessi”. 

Quanto poi al fatto che quanto sopra Vi sia stato riportato, come avete scritto, “da Andrea Scarabelli, amministratore della pagina Facebook ‘Lido di Dante’, membro del Comitato cittadino precedente l’attuale”, occorre si prenda atto che questo Comitato, composto attualmente da sei membri, come da statuto, è stato eletto il 25 aprile 2018.

Al riguardo, l’assessore al Decentramento Baroncini ha dichiarato pubblicamente, in Consiglio comunale, quanto segue: “Le elezioni, regolarmente pubblicizzate e svolte, hanno visto la partecipazione di 311 cittadini. Alle operazioni di voto e di scrutinio, come da verbale, sono state presenti Roberta Mingozzi e Silvana Piolanti, presidente e vice-presidente del Consiglio territoriale del Mare, di cui, per disposizione regolamentare, rappresentano rispettivamente la maggioranza e la minoranza elette”. In tali elezioni è stato candidato anche Andrea Scarabelli, non risultando tra gli eletti».

Per dovere di cronaca è necessario aggiungere solo un paio di precisazioni. Il termine “sequestrato” non compare più nell’articolo da nessuna parte perché in effetti si è trattato di una inesatteza di cui ci scusiamo e dovuta a una incomprensione con una fonte. Appena saputo che non è sotto squestro, l’articolo è stato corretto. Resta però il fatto che per quel palco c’è una segnalazione alla procura. È inesatto dire che la vicenda ci è stata riportata da Scarabelli: non ci siamo limitati alla sua versione dei fatti per quanto riguarda le questioni di cronaca, Scarabelli è stato da noi ascoltato solo come membro del precedente comitato che solleva le sue legittime critiche a cui il nuovo comitato può replicare purché entri nel merito.

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