Il fatto avvenuto questa notte davanti al comando di polizia locale. Carabinieri sulle tracce del gruppo di persone coinvolto
I carabinieri sul luogo dell’accoltellamento in Darsena
Un uomo è stato ferito nella notte tra l’11 e il 12 giugno in Darsena di città, davanti alla sede del comando della polizia municipale. L’uomo è stato colpito da una coltellata, probabilmente in seguito ad un litigio sfociato poi in un’aggressione. Il ferito sarebbe un nordafricano di circa trent’anni. Sul posto per i soccorsi il 118 che ha portato il giovane in ospedale mentre carabinieri e polizia stanno indagando per trovare il gruppo di persone coinvolto nella vicenda.
Quattro mesi di reclusione per un 63enne. Fatale per il micio un calcio sferrato dall’uomo che nega le sevizie
Un uomo è stato condannato per aver ucciso il gatto dei vicini. Quattro mesi di reclusione con pena sospesa per un 63enne di Bagnacavallo. Secondo quanto ricostruito in tribunale l’uomo avrebbe preso a martellate il micio il 16 aprile di tre anni fa. Un colpo che gli aveva causato gravi lesioni. Ad ucciderlo però era stato un calcio, sferrato il primo agosto successivo, che era stato fatale al gattino. I rapporti con la vicina – ha ammesso l’uomo – non erano buoni ma l’imputato ha sempre negato la martellata, ipotizzando che quella ferita potesse derivare da un incidente stradale. Secondo quanto riportano il Corriere di Romagna e il Resto del Carlino di oggi il 63enne pare deciso a fare appello appena depositate le motivazioni della sentenza.
Realizzata su una fotografia di Oliviero Toscani, di cui è in corso la mostra al museo
Il mosaico di Marco Pannella
Nell’ambito della mostra fotografica “Oliviero Toscani. Più di 50 anni di magnifici fallimenti.” a cura di Nicolas Ballario, il Mar organizza in collaborazione con l’Associazione Dis-Ordine, la presentazione dell’opera a mosaico dedicata a Marco Pannella. Martedì 18 giugno alle 12 è in programma la presentazione del mosaico che interpreta un ritratto fotografico gentilmente suggerito dal Maestro Oliviero Toscani, per intercessione della figlia Olivia, Nicolas Ballario e Matteo Angioli. L’opera è stata realizzata nell’aprile 2017 in una delle botteghe storiche di Ravenna, Officina del Mosaico di Luciana Notturni, nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavoro con i ragazzi del Liceo Artistico di Ravenna, con la tecnica tramandata dai maestri mosaicisti ravennati e fa parte di un dittico.
Anche il bambino di 5 anni è stato preso a schiaffi e il padre gli raccontava che la madre si prostituiva. La donna colpita anche con un ombrello o costretta a dormire in auto
Insulti e botte alla moglie da almeno un anno, in un caso anche con un ombrello, davanti ai figli e in una circostanza il più grande, 5 anni affetto da disabilità, ha preso uno schiaffo al volto. Un 40enne straniero residente nel Ravennate aveva creato in casa, secondo quanto scrive il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ravenna, «un regime di vita intollerabile». L’uomo, con problemi di alcolismo, è in carcere con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali continuate. L’arresto è avvenuto nei giorni scorsi quando la polizia municipale ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare visto il rischio di reiterazione del reato: il carcere, si legge nel testo, «appare l’unico rimedio attuabile per scongiurare una progressione di atti violenti facilmente pronosticabile».
La denuncia presentata dalla donna, ritenuta attendibile sulla base dei riscontri raccolti tra cui anche le certificazioni mediche, ricostruisce alcuni degli episodi più violenti. A settembre 2018 ad esempio si trovò costretta a dormire in auto dopo che il marito la spinse fuori di casa e le vietò di rientrare. Gli insulti e le ingiurie erano all’ordine del giorno sotto gli occhi del piccolo: la donna lavora facendo turni anche notturni e l’uomo raccontava al figlio che in realtà andava a prostituirsi. Lo scorso marzo l’accusato decise di bloccare la stufa elettrica nella camera dei figli lasciandoli al freddo. Un mese fa la donna si chiuse a chiave in camera per sfuggire ai colpi dell’uomo che impugnava un ombrello.
La consorte aveva provato a prospettare l’ipotesi di una denuncia o di una richiesta di separazione. Risultato: il compagno le rispose che in quel caso avrebbe dato fuoco alla casa e sarebbe scappato con i figli.
Le condotte dell’indagato – è la sintesi di un passaggio dell’ordinanza firmata dal Gip Corrado Schiaretti – sono riconducibili a «una distorta idea padronale della famiglia» con prescrizioni imposte con la violenza, morale o fisica. Il tutto in un contesto di «sottocultura evidente» che rende impossibile ricondurre l’uomo a un comportamento più mite.
Sabato 15 giugno pic-nic per sensibilizzare ulteriormente la cittadinanza. La petizione sarà discussa in consiglio comunale
Parco di via Nizza
Le firme per salvare il parco del quartiere Nullo Baldini hanno già raggiunto quota mille. Ne dà notizia Alvaro Ancisi (LpRa) aggiungendo che già il primo giorno la soglia minima di 350 – necessaria perché sia discussa nell’aula del consiglio comunale – era stata superata. «Il sindaco ci ha espresso la propria disponibilità – dice Ancisi – ad un confronto aperto, manifestando anche l’intenzione di valutare con intenzioni positive la fattibilità di una soluzione alternativa ad edificare il “Nuovo polo scolastico” nel parco di via Nizza, in particolare la nostra proposta di costruirlo nell’area di via Palestro, al posto del rudere dell’ex scuola infermieri da abbattere. Ci battiamo strenuamente per questa soluzione perché, non intaccando il verde, neppure consuma suolo vergine della città. Abbiamo altresì ricevuto adesione e collaborazione fattiva, particolarmente apprezzate, da Legambiente».
I residenti delle vie limitrofe al parco di via Nizza (da cui PIC-NIZ) incontreranno la cittadinanza questo sabato 15 giugno per un piccolo aperitivo fra le ore 18:00 e le 20:00, organizzato rispettando il principio, proprio della sostenibilità ambientale, di lasciare la natura, dopo il nostro passaggio, come l’abbiamo ricevuta in prestito.« I partecipanti sono invitati, se possibile, a raggiungere il parco con mezzi ecologici e, se credono, a mettere in comunione un piatto o una pietanza di loro libera creazione o prodotti della natura o una bevanda, portando proprie posate di metallo (forchetta e cucchiaino), evitando l’usa e getta. Per ovvi motivi di sicurezza non sono invece ammessi bicchieri di vetro e piatti di ceramica, per cui l’organizzazione si è fatta carico di trovare bicchieri in plastica di mais compostabili nell’umido e piatti in cartoncino riciclato».
Quando hanno tentato di fermarlo ha cominciato a sferrare calci e pugni
Lo hanno sorpreso mentre rubava generi alimentari, cosmetici e altra merce in un supermercato a Cervia. Quando i dipendenti se ne sono accorti sono stati aggrediti a calci e pugni. Ci hanno pensato i carabinieri, avvisati nel frattempo, a fermare l’uomo e ad arrestarlo. Si trattava di un 38enne senegalese. Il tutto è accaduto luned alle 13. I dipendenti nel negozio, un 37enne faentino e un 61enne cervese, hanno riportato lievi lesioni mentre l’arrestato (irregolare sul territorio e già noto alle forze dell’ordine) martedì mattina ha patteggiato due anni e due mesi ed è finito in carcere.
Premiato durante la serata Advs insieme a tanti altri generosi che hanno tagliato il traguardo dei cento e duecento prelievi
Nevio Foschi ha raggiunto 500 donazioni
Il ravennate Nevio Foschi è il primo donatore in Italia a raggiungere le 500 donazioni tra sangue e plasma. Per questo è stato premiato dall’Advs. Alivello internazionale il record lo detiene l’australiano James Harrison con 1.173 donazioni all’attivo, ma nel nostro Paese è impossibile arrivare ad un tale risultato per via delle maggiori restrizioni sulle tempistiche tra una donazione e l’altra.
Premiati anche i donatori che nel corso degli anni si sono distinti per questo prezioso gesto salvavita: per quanto riguarda le “quote rose” sono state premiate le donatrici Linari Giuseppina con 90 donazioni e Casadio Stefania con 200 donazioni.
Questi i donatori che hanno raggiunto le 100 donazioni: Ambrosio Giovanni, Bagattoni Paolo, Bernabini Roberto, Bezzi Andrea, Bonaccorso Giuseppe Roberto, Ciaroni Daniele, Colantuono Salvatore, Drei Stefano, Foschi Adriano, Fucci Christian, Galassini Luca, Ghinassi Elvio, Giorgetti Gianluca, Giuliani Paolo, Loffredo Franco, Lugaresi Oriano, Maioli Giorgio, Mariani Paolo, Massari Francesco,Morganti Daniele, Moroni Alex, Orlandi Franco, Papa Massimo, Pasini Paolo, Pozzati Christian, Rambelli Sergio, Ravagli Gianluca, Rustignoli Adriano, Salbaroli Emanuele, Scarpa Danilo, Shuli Fation, Tapinassi Fabrizio, Tontini Fabrizio, Trovato Gianni. I donatori che hanno raggiunto le 200 donazioni: Castellucci Fausto, Foschini Andrea, Guardigli Graziano, Lusini Silvano, Mengozzi Massimo, Radolovich Massimo, Tessadri Franco, Zanchini Davide.
La festa si è svolta al ristorante “La Campaza” che ha messo a tavola circa 500 donatori. Un ricco pranzo accompagnato dalla musica e dalle foto di tutti gli eventi e i progetti che ha portato avanti l’Associazione nell’anno appena trascorso.
“Ogni anno è sempre un piacere vedere tantissime persone prendere parte alla nostra Festa Sociale – commenta il Presidente di Advs Fidas Ravenna Monica Dragoni – In questo giorno i festeggiati sono i donatori, che con il loro impegno e la loro dedizione salvano una vita ogni volta che vengono a donare il proprio sangue o plasma. Questo è un gesto di altissimo valore sociale e di grande amore verso il prossimo. Inoltre con questa festa vogliamo ringraziare e omaggiare non solo i donatori di sangue, ma anche tutti i nostri instancabili volontari che si impegnano ogni volta per promuovere e sensibilizzare i cittadini alla donazione di sangue.”
Una trentacinquenne ha creato parecchi grattacapi ai poliziotti che sono stati costretti ad ammanettarla. Era ubriaca: sanzionata
Una donna di 35 anni è stata arrestata dalla polizia nella notte tra lunedì e martedì. Gli agenti sono intervenuti attorno all’una, avvisata dai cittadini, all’incrocio tra via Emilia Ponente e via Boaria a Castel Bolognese. Qui una donna – risultata essere una cittadina ucraina – era scesa da un taxi che l’aveva a bordo e si era piazzata al centro della carreggiata. Nonostante i tentativi di persuasione della donna da parte dei poliziotti intervenuti per farla desistere da tali intenti, la straniera ha assunto un atteggiamento ostile e reagiva con spinte ed aggressioni fisiche agli agenti che alla fine sono riusciti a spostarla dalla strada.
La 35enne infuriata ha continuato ad insultare e malmenare gli agenti, arrivando persino a denudarsi. Per questo è stata bloccata e condotta in Commissariato dove è stata dichiarata in arresto e ristretta nelle camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto. Nei confronti della donna i poliziotti hanno proceduto alla contestazione anche degli illeciti amministrativi dell’ubriachezza e degli atti contrari alla pubblica decenza.
Oltre 70 persone impegnate nel preludio della rassegna estiva Classe al Chiaro di Luna per il primo festival della Storia
Dal 21 al 23 giugno al Museo Classis ci sarà la rievocazione storica “Ravenna Historia Mundi”. Questa una delle novità principali del cartellone degli eventi al parco archeologico di Classe che per la prima volta vedrà aperto il grande museo nell’ex zuccherificio. Parteciperanno alla rievocazione 70 persone, con accampamenti storici e laboratori. Il programma prevede per venerdì 21 giugno un corteo storico che procederà per le vie del centro di Ravenna, composto da gruppi di rievocatori rappresentanti antichi romani dell’epoca repubblicana e di quella tardo imperiale.
L’inizio del corteo è previsto per le ore 20,45 da Piazza Kennedy con arrivo in Piazza San Francesco alle ore 22.45. Durante il percorso verranno illustrate alcune attività, che costituiranno l’anteprima di quello che accadrà i giorni successivi nel parco del Museo Classis.
I rievocatori saranno protagonisti anche sabato 22 giugno, dalle ore 10 alle ore 20 e domenica 23 giugno, dalle ore 10 alle ore 17. In entrambe le giornate, nel parco antistante il museo, verranno allestiti i campi storici e si svolgeranno laboratori didattici, attività ludiche e dimostrazioni. I visitatori potranno osservare e capire non solo gli equipaggiamenti militari e gli oggetti di uso comune dei guerrieri, dei civili e dei bambini, ma vedere e vivere anche scene di vita quotidiana.
Durante i laboratori didattici, alcuni dei quali a cura di RavennAntica, verranno creati degli oggetti “antichi” da portare a casa come ricordo della manifestazione Sono inoltre previste alcune conferenze tenute da docenti dell’Università degli Studi di Bologna, incentrate sull’evoluzione storica della città e del territorio. Si tratta del primo Festival della Storia realizzato a Ravenna L’ingresso al Festival della Storia è libero nell’area del parco, mentre per chi vuole visitare il museo Classis Ravenna è previsto un biglietto speciale di euro 2,00.
La nuova edizione della rassegna estiva Classe al Chiaro di Luna amplia il proprio raggio d’azione ricomprendendo i siti del Parco Archeologico di Classe che dal 15 giugno fino al 30 agosto saranno animati da concerti, visite guidate, laboratori didattici, cene a tema storico, conferenze e degustazioni con food truck. La kermesse sarà anticipata il 15 giugno dagli spettacolo realizzati da Cantieri Danza in collaborazione con RavennAntica. Il 24 giugno ci sarà uno spettacolo dal titolo “Le Parole e il Mare” con Lino Guanciale, Marco Morandi e Alessandro Vanoli in collaborazione con Ravenna Festival.
Dopo l’incidente di ottobre era stata realizzata una soluzione temporanea per consentire l’irrigazione di mille ettari di coltivazioni
Dal 12 giugno sarà riattivata a pieno regime la derivazione dal fiume Ronco che alimenta il canale irriguo del Molino di San Bartolo che era stata interrotta a seguito del crollo della chiusa il 25 ottobre 2018 (a causa di un sifonamento e cedimento dell’argine sinistro) con la morte di un tecnico della protezione civile.
Il servizio tecnico della Regione, dopo aver redatto un progetto per il ripristino statico della chiusa e della strada statale Ravegnana, ha iniziato i lavori a novembre, a brevissimo tempo dalla tragedia, mentre il Consorzio di Bonifica si è subito attivato per trovare le soluzioni ottimali per ripristinare la funzione principale della chiusa, quella irrigua. Attraverso una chiavica a monte dello sbarramento viene infatti invasato il canale del Molino di San Bartolo, un vettore irriguo a servizio di 103 aziende agricole per un totale di mille ettari di terreno coltivato.
A marzo, inizio della stagione irrigua, il Consorzio è riuscito ad approvvigionare il canale del Molino mediante un gruppo di sollevamento mobile e un sistema di ture per consentire lo spostamento della pompa in relazione all’avanzamento del cantiere regionale per la messa in sicurezza statica della Chiusa. Con questa soluzione provvisionale e il costante monitoraggio delle esigenze irrigue effettuate dal personale consortile, che ha sempre lavorato in coordinazione coi tecnici regionali, è stato possibile garantire l’irrigazione dei mile ettari di colture.
Il 10 giugno sono state concordate le fasi operative con la direzione lavori della Regione e da domani, 12 giugno, verranno innalzate le paratoie della chiusa con step progressivi di 50 cm ogni 4/6 ore: l’avvio della derivazione a gravità avverrà mercoledì 12 e nei giorni successivi si riporteranno le quote di livello del canale nelle condizioni ordinarie.
Il neoeletto sindaco nomina tutti gli assessori disponibili per un comune tra 10mila e 30mila abitanti
Massimo Medri
Il sindaco di Cervia, Massimo Medri, ha nominato la nuova giunta comunale. L’esecutivo locale è composto oltre che dal sindaco, da Gabriele Armuzzi vicesindaco, Michela Brunelli, Michele Fiumi, Bianca Maria Manzi, Enrico Mazzolani. I comuni compresi fra 10mila e 30mila abitanti (Cervia ne ha 27mila) abitanti possono avere un massimo di cinque assessori.
Medri ha tenuto per sé le delega a Turismo, Sicurzza e Politiche ambientali. Al vicesindaco Armuzzi vanno Bilancio, Partecipate, Personale, Saline e la delega a Identità e tradizioni. Brunelli ha lo Sport, le Pari opportunità e Pace e cooperazione internazionale. Per Manzi il Welfare e il Volontariato. Urbanistica e Lavori pubblici a Mazzolani. Demanio, Cultura e Partecipazione per Fiumi.
«La nuova giunta cervese – ha dichiarato Massimo Medri – è composta da persone capaci e motivate a intraprendere l’attività amministrativa e a lavorare per la crescita e il bene di Cervia. Ognuno di loro peraltro ha avuto grande riconoscimento popolare nelle ultime elezioni dal diverso elettorato. Ho attribuito le deleghe tenendo conto delle rispettive attitudini, esperienze, professionalità e sensibilità. Ritengo che questa squadra abbia tutti i presupposti per realizzare con serietà e competenza i diversi obiettivi del programma di legislatura. Ho cercato di dare massima espressione a tutta la coalizione che mi ha sostenuto. Il nostro compito sarà quello di lavorare per tutti i cittadini di Cervia, ascoltando le persone, cercando di capire il problemi e le esigenze, stando dentro la città e nel territorio. Nelle prossime settimane nominerò anche alcuni delegati del Sindaco che si occuperanno di tematiche specifiche, progetti e particolari ambiti che ritengo debbano avere figure di riferimento appositamente dedicate. Sarà una squadra larga a servizio della nostra città, in continuo ascolto dei singoli cittadini, dei Consigli di zona, delle Associazioni di categoria e delle diverse realtà espressioni del territorio. Per noi sarà imprescindibile il coinvolgimento di tutta la comunità e la concertazione continua per arrivare a scelte condivise e partecipate. Fin da ora ringrazio tutti coloro che vorranno affrontare con noi questo percorso».
La Lega è molto critica sul fatto che il sindaco si sia tenuto la delega al turismo: «Dopo giorni di litigi in casa Pd per le nomine e gli assessorati, e una campagna elettorale da parte del Sindaco Medri fondata su promesse, oggi abbiamo la prova di quanto il suo programma e la sua giunta sia lontano dai bisogni della città». Così apre la nota del gruppo leghista di Cervia eletto alle ultime amministrative e composto da Dino Cellini, Stefano Versari, Daniela Monti e Enea Pintorli.
«Un assessorato al turismo legato o alle attività produttive o alla cultura è necessario per una città che raddoppia la popolazione in estate. Senza un assessore competente come si può pensare di fare progetti di sviluppo economico/culturale e di valorizzazione del patrimonio archiettonici? Un esempio fra tutti come sarà recuperato l’antico di Borgo dei Salinari facendolo divenire una attrazione per la città? Purtroppo non ci attendiamo niente di nuovo e nemmeno una svolta. Questa è una città che necessita di innovazione, programmazione e sviluppo per far si che il tessuto sociale ed economico riesca ad uscire dalla stagnazione».
Dal 28 al 30 giugno ingresso gratuito ai Magazzini del Sale per l’evento promosso dall’associazione di appassionati Romagna Lug. In esposizione un milione di pezzi, una sala per il gioco libero e una collezione di fotografie dedicate proprio al celebre gioco
Per il quarto anno consecutivo, forti del successo di visitatori nelle passate edizioni, torna “Mattoncini a Cervia”, la mostra dedicata ai Lego: dal 28 al 30 giugno ai magazzini del Sale in via Nazario Sauro (a fianco al Porto Canale e alla torre San Michele) l’associazione Romagna Lug, con il patrocinio del Comune, propone un’esposizione di 600 metri quadrati con oltre un milione di mattoncini rappresentanti diorami, Moc e creazioni originali tutte ideate, progettate, realizzate dai soci del gruppo Romagna Lug. Orari di apertura: venerdì 18-23, sabato 14-23, domenica 14-20. L’ingresso è a offerta libera per tutte le età. Ci sarà anche una sala con pre-apertura giovedì 27 giugno (dalle 18 alle 23) dedicata esclusivamente ad un’ampia area gioco libero dove adulti e bambini con decine di migliaia di mattoncini colorati si potranno divertire a costruire, e ad un’area vendita specializzata Lego gestita dallo Store di Ravenna con un’ampia proposta di set fuori produzione oltre a tutte le anteprime/novità del momento.
Quest’anno saranno ospiti altri gruppi di espositori e appassionati provenienti da varie zone d’Italia: Clv Verona, Aemilia Bricks, MarcheBrick, Zeta Racing Brick Technic Project, OrangeTeamLug, Piacenza Brick, DolomiteBrick e PiemonteBrick. In più anche una mostra fotografica, curata dal gruppo Fotografia Costruttiva, la prima Rloc (Recognized Lego Online Community) in Italia e in Europa a tema “brick photography”.
Questi alcuni tra i temi esposti: la grande City comunitaria di 25mq con edifici e treni in movimento lungo 20 metri lineari di ferrovia, Ninjago, Super eroi, Steampunk, Star Wars, Architecture e monumenti di tutto il mondo, Technic motorizzati e la riproduzione in scala della Lancia Delta Integrale e l’Alfa 155, GBC con centinaia di palline in movimento, ambientazioni Space, Monocrome, Robot e Mecha, Brickheadz, la riproduzione in mattoncini dei Gironi dell’Inferno Dantesco e di Peter Pan con la sua Isola che non c’è, e molto altro ancora.
Romagna Lug è un gruppo di amici tutti uniti da un comune interesse: il mattoncino prodotto dalla famosa Lego: «Nel 2012 abbiamo deciso di unire le nostre forze per arrivare a coordinarci e organizzarci al meglio nel nostro comune hobby. Le nostre esposizioni comprendono sia collezioni personali di articoli prodotti negli anni dalla Lego sia autocostruzioni fatte dai nostri associati. Le nostre Manifestazioni sono assolutamente gratuite grazie al volontariato di tutti i nostri soci. Per qualsiasi domanda o informazione non esitate a contattarci sui nostri canali ufficiali Facebook o Instagram».