Il Carroccio gioca sul ricambio e sul valore nazionale di un’ipotetica sconfitta del centrosinistra. Salvini protagonista della campagna elettorale anche in provincia, Borgonzoni attiva sui social

Lucia Borgonzoni da queste parti fino a dieci giorni prima delle elezioni si è vista pochissimo, ma sta recuperando negli ultimi giorni. Un pranzo a Faenza, una visita a Bagnacavallo, un aperitivo con il candidato di Forza Italia Alberto Ancarani a Ravenna, una colazione a Cervia, un incontro a Castelbolognese e una rapida visita al porto.
Matteo Salvini invece è venuto a Ravenna già a dicembre, ed è stato a Lugo e Faenza a inizio gennaio e c’è da credere che possa tornare. I candidati della Lega sono stati annunciati a fine dicembre. C’è la segretaria provinciale Samantha Gardin, che tra le uscite elettorali ha messo anche una visita al porto con l’ex deputato Gianluca Pini (notoriamente non salviniano) e l’uomo forte della Lega in economia, il vicesegretario Giorgetti.
L’altro candidato di punta è Andrea Liverani, consigliere uscente, faentino, salviniano doc, che ha iniziato la propria campagna elettorale sul territorio con anticipo rispetto agli altri. Il suo risultato naturalmente è quello più tenuto d’occhio in vista anche delle imminenti amministrative a Faenza. Ci sono inoltre Maria Marabini di Russi e Gianfilippo Nicola Rolando, consigliere comunale a Ravenna, candidato e impegnato in prima linea nella campagna elettorale.
Ma, oltre appunto al capogruppo di Forza Italia Ancarani, ci sono altri candidati noti e interessanti nelle liste in appoggio a Borgonzoni. Peraltro a differenza del centrosinistra, il centrodestra non avrà liste di “disturbo” nell’estrema destra. E soprattutto se c’è un fatto evidente e forse davvero senza precedenti da queste parti, è la sensazione che questa volta ce la si possa fare davvero. Non semplicemente a eleggere un consigliere come già succede da tempo (nel 2014 fu eletto appunto il leghista Liverani e nel 2010 Gianguido Bazzoni di Forza Italia), ma che si possa espugnare davvero la roccaforte rossa.
Anche perché il centrodestra, pur avendo perso le amministrative di maggio 2019 in tutti i comuni in cui si è presentato eccetto Brisighella, ha comunque ottenuto voti incoraggianti e i sondaggi danno la coalizione in crescita. E la campagna elettorale, per quanto non paragonabile come numero di eventi a quella del centrosinistra, è molto capillare con banchetti, mercati, iniziative.
La facile analisi è che se si dovesse confermare una distanza minima o addirittura un risultato della coalizione di centrodestra superiore a quello della coalizione di centrosinistra, la vittoria di Bonaccini finirà con il dare ragione a chi da subito ha visto nell’ex sottosegretaria Borgonzoni una candidatura piuttosto debole per storia personale e presenza sul territorio. Lei, come il segretario leghista, punta molto sui social. Pochi i temi davvero a livello locale: il dissesto idreogeologico, il porto, il ritardo nelle infrastrutture e, naturalmente, la sanità, competenza praticamente esclusiva della Regione. La grande Ausl Romagna nata negli ultimi anni ha sicuramente prodotto più di uno scontento da queste parti, chissà se il centrodestra sarà in grado di utilizzarlo a proprio vantaggio.
Ma naturalmente gli argomenti su cui sta facendo più leva il centrodestra sono quelli della ncesssità del ricambio e, soprattutto, quello del governo nazionale. Per questo perfino nella marginale Ravenna si è presentata anche Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia e per Forza Italia è arrivato Adriano Galliani e arriverà Vittorio Sgarbi.
Qui sotto le liste e i candidati di centrodestra che sostengono Lucia Borgonzoni



Poco dopo le 2 di stanotte è stato fatto saltare il Bancomat alla Cassa di Risparmio di Ravenna a Matellica, nella piazza vicino al fiume Savio. Una banda di 3 persone con la consueta tecnica della “marmotta” ha divelto il macchinario e ha arraffato il denaro – si parla di diverse migliaia di euro – contenuto all’interno della cassaforte automatica.
Si è già fatto dodici anni di galera per traffico di droga, con una condanna per associazione per delinquere, ma cinque anni dopo l’uscita dal carcere è stato trovato con sei kg di cocaina nascosti in auto. Il 44enne albanese Elton Shehi da tempo residente a Ravenna con moglie e figli, disoccupato ma proprietario di una Mercedes, è stato arrestato dai carabinieri il 14 gennaio dopo averlo fermato al casello dell’autostrada di Lugo. Valore del carico circa 150mila euro che sul mercato dopo il taglio in dosi potrebbero fruttare oltre un milione.




Durante la conferenza stampa di presentazione, a Bologna, è intervenuto anche Giordano Sangiorgi, patron del Mei. «Il circuito del Mei di Faenza della musica indipendente ed emergente italiana ha aderito con una grandissima partecipazione alle proposte delle Sardine – sono state le sue parole – tanto che viste le adesioni si sarebbe potuto fare un cartellone di una intera settimana. Un’adesione che segnala come sia sentito il messaggio positivo delle Sardine dal mondo della musica indie e in qualche modo rispecchi ciò che tanti sentivano e che ha finalmente trovato una rappresentanza».





Il consiglio dei ministri, su proposta del ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, ha approvato la direttiva che istituisce per il 25 marzo la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri.
Controlli a sorpresa dei vigili nei servizi ricreativi rivolti all’infanzia (tipo baby parking, e non negli asili nido come in precedenza erroneamente comunicato dalla polizia locale) del territorio della Romagna Faentina.