venerdì
26 Dicembre 2025

Riapre ponte Assi dopo 8 mesi: tempi rispettati, eliminato limite di 40 tonnellate

In via Ravegnana a sud di Ravenna torna percorribile lo scavalco sul Montone: intervento da 700mila euro per ripristino tecnologico e risanamento strutturale

82df8550 4781 426a Ba47 Dd9e56604308A distanza di otto mesi esatti dall’inizio del cantieri, con un anticipo di otto giorni rispetto ai termini contrattuali, riapre al traffico il ponte Assi di via Ravegnana sul fiume Montone a sud della città. Il transito è di nuovo possibile dal 4 novembre. Con la riapertura viene ripristinato il divieto di svolta a sinistra provenendo dal ponte di via Cella in direzione statale 16 Adriatica.

20191101 162210L’intervento ha richiesto un investimento di 700mila euro ed è stato necessario per la messa in sicurezza del manufatto e quindi per l’incolumità pubblica. Il progetto ha comportato la realizzazione di interventi di ripristino tecnologico e risanamento strutturale dell’impalcato per ristabilire la funzionalità dello stesso e togliere le limitazioni di portata a 40 tonnellate. Si è proceduto poi al taglio dei cordoli continui che sorreggevano il guard-rail al fine di sostituire gli appoggi delle travi. A completamento dell’opera sono stati rifatti il sistema di raccolta e convogliamento delle acque meteoriche, la ripavimentazione stradale e sono stati sostituiti i guard-rail.

Il sindaco si prende l’Urbanistica, Pd e Mdp lo attaccano: «Scelta unilaterale»

I capigruppo dei due partiti di maggioranza criticano Malpezzi che ha tolto le deleghe a Piroddi. Bosi e Visani: «Mancanza di condivisione e fiducia da parte del primo cittadino»

Giovanni Malpezzi
Il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi

Una scelta unilaterale: così il Pd e Articolo Uno definiscono la decisione del sindaco di accentrare su di sé la delega all’Urbanistica togliendola a Domizio Piroddi, in quota IxC. La maggioranza attacca il sindaco Giovanni Malpezzi: «La scelta non è stata  condivisa né con le forze politiche che compongono la maggioranza, né tantomeno con i gruppi consiliari che, con onestà e impegno, sostengono da sempre l’azione amministrativa all’interno del Consiglio Comunale». La nota è firmata da Niccolo Bosì e Ilaria Visani, capigruppo rispettivamente di Pd e Articolo Uno.

«Non condividiamo – scrivono – questa mancanza di condivisione e di fiducia nei confronti dei propri gruppi consiliari tanto più visto che saranno proprio i consiglieri ad essere chiamati ad esprimersi nel merito delle proposte relative alle manifestazione di interesse pervenute. Sembrerebbe che questa scelta sia frutto di un’azione politica più ampia e non contestuale al tema, che in tal caso aprirebbe altri ragionamenti da parte dei gruppi che sostengono questa amministrazione».

La Lega critica le nuove ciclabili: «Contro le esigenze di famiglie e commercio»

Due consiglieri del Carroccio contrari al nuovo piano presentato per la modifica di alcune vie

«Il piano delle nuove ciclabilidi Lugo va contro le esigenze dei genitori che hanno i bambini che frequentano le scuole San Giuseppe e Codazzi, oltre a ledere molte attività commerciali del centro storico di Lugo». Enrico Zini e Francesco Martelli, rispettivamente capogruppo in Unione dei Comuni della Bassa Romagna e consigliere comunale di Lugo della Lega, non ci stanno alle dichiarazioni apparse sulla stampa, in cui si afferma che le opposizioni sono concordi alle piste ciclabili presentate dal sindaco Ranalli.

I due consiglieri spiegano che «le attività commerciali nelle zone coinvolte non sono state minimamente avvertite dall’amministrazione Pd, e allo stesso tempo, non ci sono soluzioni alternative ai parcheggi che vengono eliminati e quelli al momento disponibili non sono a norma. Basti pensare che i parcheggi in Piazza Trisi e in Piazza Giuseppe Garibaldi non permettono ai genitori, che provengono da tutto il comprensorio della Bassa Romagna, di poter aprire agevolmente le portiere e poter far scendere i bambini, e non c’è nemmeno lo spazio per prendere fuori dal veicolo un ovetto con un neonato. In sede di presentazione in sala Carmine, la polizia locale stessa ha ammesso di non aver nemmeno fatto un sopralluogo per verificare se gli stalli sono a norma».

Zini precisa che «oggi siamo di fronte a questo intervento, perché la Regione ha emanato un piano Aria infattibile e inattuabile, che già un anno fa, al momento di chiudere i centri urbani agli Euro 4 ha dovuto fare marcia indietro. Basta prendere il Defr 2020-2022 dell’Emilia-Romagna per capire come la Regione in cinque anni non abbia fatto molto per le emissioni dei gas serra, tanto che a pagina 15 negli indicatori strategici non abbia indicato il dato da raggiungere per le emissioni, ma nel contempo a pagina 91 dello stesso documento l’indicatore delle emissioni dei PM10 sia 145 volte più alto della media italiana».

Martelli conclude evidenziando come nel 2018 la Regione abbia previsto una strategia regionale per la mitigazione e l’adattamento al cambio climatico ma abbia dichiarato nel consuntivo 2018 di non aver stanziato un euro a bilancio: «Come si può pensare che sia sufficiente chiudere i centri storici, prendere soldi dall’unione europea per fare ciclabili, e non essere in grado di dare incentivi per sostituire le auto. Non si risolve il problema dell’inquinamento chiudendo i centri storici, mettendo in difficoltà più fasce di popolazione. È assurdo pensare che un genitore il mercoledì parcheggi in Zona Foro Boario e vada a piedi con un bambino di pochi anni e magari un secondo figlio nel passeggino».

L’azienda agricola regala frutta e verdura a chi raccoglie mozziconi di sigarette

La Valle delle Albicocche di Bagnacavallo offre cinque kg di vegetali ogni tre etti di “cicche”: «Andiamo avanti nelle nostre battaglie per contribuire alla pulizia del territorio»

P8260261 1 1024x768Frutta e verdura in regalo a chi raccoglie mozziconi di sigarette. È l’iniziativa ambientalista lanciata da la Valle delle Albicocche, azienda agricola di Bagnacavallo che si sviluppa tra la Valle del Santerno e la Bassa Romagna. Fino al 31 dicembre 2019 chiunque consegnerà 300 grammi di mozziconi riceverà 5 kg di vegetali misti di stagione.

Valle delle Albicocche è un’azienda certificata bio su ortaggi, pesche, albicocche, e ciliegie, plastic free: «Utilizziamo solo imballaggi riciclati. Da dieci anni utilizziamo tecniche colturali che hanno permesso di incrementare la sostanza organica dei nostri terreni. E andiamo avanti nelle nostre battaglie ambientali per contribuire alla pulizia del territorio e a impedire che questi mozziconi ci facciamo compagnia per terra, sui marciapiedi, nelle nostre spiagge, nei prati e così via. Liberiamo dalle cicche di sigaretta i luoghi dove viviamo, lavoriamo, ci divertiamo».

Per aderire alla campagna bisogna scrivere a info@lavalledellealbicocche.it: una volta che avete raggiunto il peso dei mozziconi lo comunicate e la consegna con conseguente ritiro dei 5 kg di prodotti potrà avvenire il lunedì e giovedì a Imola, dalle 17.30 alle 18.30, nella sede dell’associazione Primola (via Lippi 2/C) oppure tutti i giorni (previa accordo telefonico) direttamente in azienda in via Granaroli 8 a Bagnacavallo. Per ulteriori informazioni 334.1308514.

Schianto all’incrocio, finisce fuori strada uno scuolabus con sette bambini a bordo

Tanta paura a San Lorenzo di Lugo. Al Bufalini di Cesena uno dei piccoli coinvolti

39d06bee 5715 4d88 9c79 Aa494bbf7169Tanta paura questa mattina (4 novembre) a San Lorenzo di Lugo, dove uno scuolabus è finito fuori strada con a bordo sette bambini tra i 7 e i 9 anni che stavano per essere accompagnati a scuola.

L’incidente è avvenuto all’incrocio tra via Lunga Inferiore e via Chiese Catene, tra il pullmino (di una cooperativa che gestisce il trasporto scuola-casa) e una Bmw con alla guida un 51enne.

Un bambino, a causa di un colpo alla testa, è stato trasportato al Bufalini di Cesena, ma con ferite descritte “di media gravità”. Solo escoriazioni per altri due, illesi i restanti quattro bambini, oltre che i due autisti.

Sostiene ambiente e persone: Euro Company certificata B Corp, 2.600 imprese al mondo

La realtà di Godo attiva nel settore della frutta secca e dei frutti disidratati ha ottenuto il riconoscimento da un ente no-profit americano

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Una veduta aerea delo stabilimento dell’Eurocompany in via Faentina a Godo

L’Euro Company di Godo, realtù di riferimento in Italia nel settore della frutta secca e dei frutti disidratati, è entrata nella ristretta cerchia di imprese – meno di cento in Italia e 2.600 in tutto il mondo – che hanno ottenuto la certificazione B Corporation (o B Corp) rilasciata dall’ente no-profit statunitense B Lab a quelle attività che si ritiene creino un impatto positivo su persone e ambiente, lavorando in maniera responsabile, sostenibile e trasparente e perseguendo uno scopo più alto del solo guadagno. Aziende diverse per settore, assetto e dimensioni: Patagonia, Alpro, Triodos Bank, Alessi, Ecoalf e Innocent, per citarne solo alcune.

«La certificazione B Corp – spiegano da Euro Company – abbraccia l’intera azienda, coprendo quattro aree d’impatto: lavoratori, comunità, ambiente e clienti. Il processo di certificazione è rigoroso e richiede di dare evidenza delle proprie attività socialmente ed ecologicamente responsabili, tra cui forniture energetiche, spreco e uso dell’acqua, retribuzione dei lavoratori, paro opportunità e trasparenza aziendale».

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Una veduta aerea delo stabilimento dell’Eurocompany in via Faentina a Godo

Euro Company da diversi anni ha individuato cinque punti cardine per la propria attività: «Promuovere la cultura del benessere fisico e spirituale, attraverso una sana e corretta alimentazione; fondare le proprie relazioni commerciali sulla sostenibilità economica, sociale e ambientale; sostenere la comunità scientifica e le associazioni di volontariato; creare un ambiente di lavoro in cui crescere ed essere felici; diffondere e condividere tutto quanto possa portare un beneficio tangibile alle persone e al pianeta».

L’ufficio stampa di Euro Company riporta le parole di Nathan Gilbert, direttore esecutivo di B Lab Europe: «Siamo lieti di dare il benvenuto a Euro Company nella comunità B Corp. Questo è un movimento di aziende che si impegnano a cambiare il modo in cui opera il business, che credono che il business possa davvero essere una forza per il bene comune. Sappiamo che Euro Company sarà un’importante aggiunta alla community e fonte d’ispirazione per gli altri, contribuendo a diffondere l’idea che possiamo ridefinire il successo negli affari per essere in sintonia con le persone e il pianeta e allo stesso tempo generare profitto».

Il Presidente della Repubblica a Ravenna: «Si è commosso quando l’ho invitato»

Il ringraziamento del sindaco. Mattarella sarà al Pala De André per omaggiare la memoria di Benigno Zaccagnini

Mattarella De PascaleDomani (martedì 5 novembre) alle 11 al Pala De Andrè di Ravenna verrà celebrata la memoria di Benigno Zaccagnini, nel 30° anniversario della morte. E, come noto, per l’occasione sarà presente il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA

«Ho ben presente il momento in cui ho invitato personalmente il Presidente alla cerimonia – rivela il sindaco Michele de Pascale – e ho intravisto nei suoi occhi la commozione e l’affetto verso Zaccagnini, ma anche verso la nostra città».

«Per Ravenna, città dall’altissimo senso civico, protagonista della scelta repubblicana – continua il Primo cittadino –, accogliere il Presidente della Repubblica in sé e per sé rappresenta una grande giornata di festa. Il regalo immenso che il Presidente Mattarella ci ha fatto nel venire a ricordare insieme a noi Benigno Zaccagnini, è un ulteriore motivo di orgoglio. Grazie Presidente!».

Gatti di varie razze da tutta Europa al Pala De Andrè: foto dall’esposizione felina

Terza edizione dell’appuntamento che richiama curiosi e appassionati

Oltre 250 gatti appartenenti a diverse razze riconosciute in ambito internazionale dalla Fife (Féderation International Féline), con 40 Paesi aderenti nei quali si svolgono esposizioni con gli stessi regolamenti nel rispetto degli stessi standard di razza, hanno attirato gli sguardi di curiosi e amanti dei felini in occasione della terza edizione dell’esposizione felina andata in scena al Pala De Andrè nel weekend del 2-3 novembre e da dove provengono le foto della gallery in fondo alla pagina. I maestosi Maine Coon, le eleganti toilettature dei blasonati Persiani, le movenze sinuose degli orientali, gli Abissini dal colore dell’Africa, gli Sphynx i gatti nudi, gli occhi zaffiro del gatto Birmano e la dolcezza di suo cugino, il gatto Ragdoll. E ancora, i Norvegesi delle Foreste, i British, i Certosini, e i ricciuti Devon Rex; tanti esemplari provenienti da tutta Europa.

 

Pap test: centralizzato servizio di lettura citologica e tempi di risposta abbattuti

Lo screening del tumore del collo dell’utero si svolge ora soltanto a Ravenna. Evase il 60 per cento delle pratiche entro una settimana

Lettura Pap TestLa lettura citologica dei Pap test di screening del tumore del collo dell’utero, provenienti da tutti e quattro gli ambiti territoriali dell’AUSL Romagna, è stata centralizzata presso l’Unità Operativa di “Anatomia patologica” del Presidio Ospedaliero di Ravenna. La struttura infatti si avvale di biologi esperti, dedicati quotidianamente alla lettura citologica, in linea con la forte tradizione del Presidio in questa disciplina, reputata un consolidato strumento nel campo della prevenzione oncologica.

Questa riorganizzazione – spiegal’Ausl-, partita alcuni mesi fa, «ha consentito di abbattere i tempi di risposta dei Pap test di screening che non solo soddisfano ampiamente i requisiti regionali, ma vanno ben oltre, evadendo il 60 per cento delle risposte entro i 7 giorni dalla data di esecuzione dell’esame ed il 99,9 per cento entro 14 giorni, come emerge dai dati relativi al terzo trimestre di attività del 2019, contro rispettivamente il 2,2 ed il 79 per cento, corrispondenti allo stesso trimestre del 2018. La centralizzazione della lettura ha permesso inoltre il monitoraggio costante dei paramenti di qualità, attraverso la partecipazione a sistemi di controllo sia interni che esterni alla struttura, offrendo alla popolazione femminile della Romagna garanzie di professionalità e competenza degli operatori sempre più elevate».

Vento a 70 chilometri all’ora: allerta gialla fino a lunedì sera

Preoccupano in particolare le raffiche in collina. Bollettino completo consultabile sul sito della Regione

VentoAllerta meteo per vento tra domenica 3 novembre e lunedì 4: sono previsti forti venti in tutta la provincia. Secondo il bollettino meteo tra domenica pomeriggio e per tutta la giornata di lunedì, sono previsti venti forti sulle aree di crinale con vento medio stimato tra i 62-74 Km/h e con raffiche attorno 80/90 Km/h. Si segnala inoltre che sulle aree collinari limitrofe nella prima parte della giornata di lunedì 4, pur in presenza di vento medio inferiore ai valori di soglia per l’allerta, saranno probabili frequenti raffiche di intensità attorno ai 70 km/h.

L’allerta completa si può consultare sul portale Allerta meteo Emilia Romagna) e anche attraverso twitter (@AllertaMeteoRER); sul portale sono presenti anche molti altri materiali di approfondimento, tra i quali le indicazioni su cosa fare prima, durante e dopo le allerte meteo, nella sezione “Informati e preparati”.

Giunta comunale: il sindaco prende la delega diretta all’Urbanistica

Ridimensionato l’assessorato di Domizio Piroddi, in quota IxC. Il Comune: «Malpezzi vuole seguire in primi persona le delicate fasi che precedono l’impostazione del nuovo Pug»

Giovanni Malpezzi
Il sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi

Avvicendamento di deleghe all’interno della Giunta Comunale di Faenza. Il sindaco Giovanni Malpezzi ha infatti deciso di assumere la diretta competenza delle materie in ambito urbanistico ed edilizio fino ad oggi sotto la responsabilità dell’assessore Domizio Piroddi. Piroddi è assessore in quota “Insieme X Cambiare”, lista civica alleata al Partito Democratico. A lui rimarranno le deleghe allo Sviluppo Economico e alle Attività produttive. Il sindaco esprime per il collega di giunta «gratitudine e apprezzamento per la collaborazione prestata»

La decisione – si legge nella note dell’amministrazione faentina – è maturata “per l’esigenza del primo cittadino di seguire in prima persona le delicate fasi conclusive dell’iter con cui il Comune di Faenza dovrà siglare gli accordi operativi urbanistici inerenti le manifestazioni d’interesse, avanzate nei mesi scorsi a seguito di un avviso pubblico da soggetti interessati”.

Si tratta di una possibilità- continua il sindaco – ” contenuta nelle norme che regolano l’entrata in vigore della nuova Legge urbanistica regionale per anticipare scelte pianificatorie strategiche contenute nel vigente Piano Strutturale Comunale e rispondenti all’interesse pubblico. Inoltre, nei prossimi mesi, l’Amministrazione comunale sarà fortemente impegnata nell’impostazione del nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG) che disegnerà le linee di sviluppo territoriale di Faenza per il prossimo decennio”.

Oltre alla nuova delega relativa all’assetto del territorio, il sindaco Malpezzi continuerà ad occuparsi di tutte le materie attualmente seguite in prima persona, fra cui in particolare la sanità pubblica, il Palio e gli affari istituzionali.

I Gingini riapre, il titolare: «Zona più viva di un tempo, non disturberemo»

Venerdì serata over 30, il mercoledì quella universitaria. Dal 2014 il locale di via IX febbraio era chiuso: ai tempi c’erano state polemiche legate al rumore

Gingini.jpgIl locale “I Gingini” sta per riaprire i battenti: il club di via IX Febbraio in pieno centro storico, che dal 2014 veniva utilizzato soltanto per feste private, è pronto ad una nuova avventura a partire dal prossimo 8 novembre, quando lancerà una festa over 30. Il nome del locale, che qualche anno fa era stato aperto con lo scopo di rilanciare la movida in centro storico, è legato alle vicende che lo vedevano al centro di polemiche con i residenti della zona, infastiditi soprattutto dal vocìo che si creava all’esterno del locale. Polemiche che portarono alla successiva decisione di muoversi in un altro modo.

Per Gian Battista Ginghini, titolare del locale, oggi la situazione è, almeno potenzialmente, diversa: «Si è creato più giro rispetto a qualche anno fa – spiega  – e l’impatto della nostra attività potrebbe essere diverso.  Da parte nostra c’è l’impegno a non creare disturbo, come è stato negli ultimi anni con le feste private. Inviteremo i clienti, una volta usciti dal locale, a non sostare all’esterno ma a muoversi verso la piazza». Insomma, l’intento è quello di rilanciare la zona senza creare disagi. La serata del venerdì sarà Over 30: «Una scelta – aggiunge Ginghini – che è legata alla decisione di organizzare, il mercoledì, delle serate universitarie e dare di conseguenza un’offerta diversa». Le serate universitarie partiranno dopo quella del venerdì. Le porte dei Gingini si apriranno alle 22 e si chiuderanno alle 3. L’obiettivo è organizzare serate per  il periodo invernale, arrivando almeno fino a fine marzo.

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