domenica
05 Ottobre 2025

Torna a Ravenna la festa del cappelletto. Con una versione dedicata a Dante…

In piazza Kennedy gli stand di dieci ristoranti locali propongono la loro ricetta del piatto tipico

Festa CappellettoPer la quarta volta, il 10, 11 e 12 maggio, il cuore di Ravenna ospita la grande festa dedicata al cappelletto, rigorosamente ripieno di formaggio, come da tradizione ravennate.

L’appuntamento è ancora in piazza Kennedy, allestita con i chioschi di dieci ristoranti locali per presentare e gustare i cappelletti da passeggio (in contenitori biodegradabili e compostabili).

Si tratta dei ristoranti: Al Cairoli; Antica Bottega di Felice; Babaleus; I Furfanti; Marchesini; Osteria I Passatelli 1962 del Mariani; Al 45; La Gardela; Naif; Radicchio Rosso.

Oltre ai classici al ragù, ciascuno dei ristoranti potrà presentare una versione di cappelletti con condimento a sorpresa. Ma la novità più grande di quest’anno è il “Cappelletto per Dante”, in preparazione delle celebrazioni del settimo centenario della morte, che cadrà nel 2021. L’ispirazione per questo cappelletto speciale si basa sui luoghi che Dante frequentò negli ultimi anni della sua vita a Ravenna, in quella pineta da cui trasse ispirazione per la cantica del Paradiso della Commedia. Sarà quindi un cappelletto paradisiaco, naturalmente ripieno di formaggio, come da ricetta ravennate tradizionale, condito però con i genuini prodotti della pineta, come l’asparagina (o in alternativa l’asparago verde) e il pinolo. Impreziosito dalla foglia d’alloro e dallo scalogno.

La festa ospita in piazza anche gli stand delle uova Le Naturelle, del Parmigiano-Reggiano con il Caseificio Sociale Allegro, della farina del Molino Spadoni.

Infine l’artista Silvana Costa proporrà uno spazio laboratorio “Cappelletto in Arte” per mostrare al pubblico come nascono i cappelletti in mosaico.

Chiude la storica libreria Tarantola: tre giorni di svendita

Libreria TarantolaLa Tarantola, storica libreria ravennate, chiude. E per l’occasione l’1, il 3 e il 4 maggio (dalle 15 alle 19) svende tutti i suoi libri a 1, 3 e 5 euro.

Si tratta di un pezzo del centro storico di Ravenna, dove la libreria-cartoleria è nata e cresciuta, gestita da Annarosa Persiani e dal marito Paolo Caccia fino al 2003. Nel 2011 lo storico marchio è riapparso a Marina di Ravenna dove, dopo un nuovo trasloco, ora è aperta per gli ultimi giorni, al porto turistico Marinara.

 

Hera approva il bilancio del 2018: il fatturato è in crescita dell’8 per cento

Verrà distribuito un dividendo di dieci cent per azione. Investimenti complessivi pari a 462,6 milioni di euro

Hera Camion 2L’assemblea dei soci di Hera ha approvato il bilancio del 2018 che ha evidenziato un miglioramento di tutti i principali indicatori economico finanziari. In particolare il  fatturato è a 6.626,4 milioni di euro, in aumento dell’8 per cento rispetto all’esercizio precedente, margine operativo lordo per la prima volta superiore al miliardo – a 1.031,1 milioni (+4,7%) – e un utile netto a 296,6 milioni (+11,2%).

Nel 2018, gli investimenti complessivi del gruppo, al lordo dei contributi in conto capitale, sono stati pari a 462,6 milioni (+5% rispetto al 2017). La posizione finanziaria netta si attesta a 2.585,6 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto al precedente esercizio (2.523,0 milioni nel 2017). Verrà distribuito un dividendo di dieci cent per azione, in crescita rispetto al passato. Lo stacco della cedola avverrà il 24 giugno, con pagamento a partire dal 26 giugno 2019.

Il dividendo erogato, in base alla quotazione del titolo Hera al 31 dicembre 2018, corrisponde a un rendimento annuo del 3,7%. Si riconferma quindi una forte attenzione alla creazione di valore per gli azionisti, come confermato anche nel recente Piano industriale che prevede una politica dei dividendi in crescita, per arrivare fino a 11 centesimi nel 2022.

 

La Sinistra e L’Europa: i candidati presentati il 3 maggio alla Sala Buzzi

Il 7 maggio dialogo contro l’Europa dell’austerità in programma al Dock61

Il referente ravennate Giovanni Paglia con Chiara Mancini
Il referente ravennate Giovanni Paglia con Chiara Mancini

La Sinistra presenta alla città i suoi candidati alle Europee. L’appuntamento è fissato per il 3 maggio a Ravenna, alle 20.30 alla sala Buzzi di via Berlinguer. Il programma – che parte dai diritti dei lavoratori e dell’ambiente – vuole essere un’alternativa «al liberismo di Calenda a alla deriva del governo Salvini-Di Maio».

Si legge in una nota: « Il nostro riferimento al Parlamento Europeo è il Gue/Ngl , il gruppo che unisce tutti partiti della sinistra e dell’ecologismo radicale: da Podemos alla Linke, da Syriza al Bloco de Esquerda».  Nel collegio Nord Est è capolista Silvia Prodi, consigliera regionale in Emilia Romagna. Il secondo in lista è Adelmo Cervi. Per l’area romagnola è stata candidata la 25enne Chiara Mancini,  laureata con una tesi sulle contrarietà a Ceta e Ttip.

Sempre nell’ambito della sinistra, il prossimo 7 maggio al Dock61 ci sarà poi un incontro dal titolo “contro l’Europa dell’austerità”: un dialogo di Giorgio Stamboulis con Argyris Panagopoulos, portavoce di Syriza.

Arte, magia e sogno si incontrano per tre giorni dedicati al mondo olistico

L’antico convento di San Francesco ospita lo Spiritual Festival dal 3 al 5 maggio

Arancione (6)Dall’incontro di arte, magia, sogno, realtà e spirito nasce lo Spiritual Festival: appuntamenti, seminari e meeting dedicati al mondo olistico dal 3 al 5 maggio nell’antico convento di San Francesco a Bagnacavallo con l’ambiziosa intenzione, dichiarata dai promotori, di «dilatare il nostro sguardo e indagare nuovi percorsi esistenziali». Tutto nasce da un progetto di Claudia De Matteis che si definisce «evolutrice, ricercatrice spirituale, esperta in discipline olistiche e fervente sostenitrice del pensiero di Alejandro Jodorowsky».

Giallo (8)Per tre giorni (ingresso con biglietto), con la partnership di Accademia Evoluzione Globale e la collaborazione esecutiva della sua presidente Monica Anjali Alzini, tra il chiostro e la sala Oriani su una superficie di oltre seimila metri quadrati «il Festival proverà a dare sostanza ad un nuovo disegno collettivo che prenderà forma attraverso terapia pubblica collettiva, conferenze, show meeting, rituali, seminari ed incontri individuali con consulenti olistici, ispiratori spirituali, artisti e sciamani». Ospite speciale dell’edizione 2019 sarà un’anziana inuit della Groenlandia, Elisabeth Petrussing Rosing, che parlerà delle loro antiche tradizioni e danzerà l’ancestrale “Danza della Maschera”.

Claudia 2«Lo Spiritual Festival 2019 – spiega De Matteis – vuole essere una piattaforma comune di condivisone, di umanità, arte, scienze, filosofia e teatro, musica, spiritualità, costumi e tradizioni con l’intento di espandere il benessere ed abbattere le barriere generazionali. L’evento è ispirato al mio incontro, nel 2014, con Alejandro Jodorowky, da cui sono stata profondamente affascinata. A quel punto, prendendo spunto dal suo “Praticare un’arte che curi”, ho ideato questo festival».

Pavaglione, il Comune apre l’asta per l’affitto di sette locali

Il termine per la presentazione delle offerte è il 29 maggio mentre le buste saranno aperte il giorno successivo alle 8.30

Il PavaglioneL’Unione dei Comuni della Bassa Romagna per conto del Comune di Lugo ha pubblicato un’asta pubblica per la concessione in locazione di locali di proprietà comunale all’interno del Pavaglione e in corso Garibaldi. Si tratta in tutto di sette lotti, ciascuno all’asta singolarmente.

Il termine per la presentazione delle offerte è il 29 maggio alle 13, mentre le buste saranno aperte il 30 maggio alle 8.30 presso la sede dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna – Sala Appalti, in piazza dei Martiri 1 a Lugo. I cinque locali all’asta sotto al Pavaglione si trovano ai civici 21; 40; 55; 76 e 78, mentre quelli in corso Garibaldi sono collocati ai civici 18 e 20. L’asta sarà dichiarata valida anche se perverrà una sola offerta. Le basi d’asta vanno da 2.910,50 euro per 10,88 mq a 9.649,20 euro per 57,20 mq, a seconda delle dimensioni e delle caratteristiche del locale. Sono possibili solamente offerte economiche al rialzo rispetto alle basi d’asta.

In terra toscana la Rekico prova a mettere subito a segno il primo match point

Basket B / Domani, mercoledì 1° maggio, i faentini sono di scena a San Miniato (ore 18) dove sfidano la Credit Agricole in Gara2 dei quarti playoff. Friso: «Dobbiamo ripartire da quanto abbiamo fatto vedere nel terzo parziale del primo incontro»

Giulio Casagrande
L’ala della Rekico Giulio Casagrande

Primo match point per la Rekico. Dopo aver vinto Gara1, 81-69 davanti al pubblico amico, i faentini proveranno a chiudere la serie domani, mercoledì 1° maggio, sul campo della Credit Agricole San Miniato (palla a due ore 18), altra sfida che promette emozioni. Non sarà però semplice espugnare il fortino toscano, perché la squadra di Barsotti si esalta davanti ai propri tifosi e infatti tutto lascia presagire che andrà in scena un’altra battaglia. Con una vittoria la Rekico raggiungerebbe la semifinale playoff di Serie B per la prima volta nella sua storia, mentre in caso di sconfitta scenderà di nuovo in campo domenica 5 maggio alle 18 al PalaCattani nella decisiva Gara3. Come sempre i Raggisolaris avranno al loro seguito molti tifosi che da Faenza partiranno in pullman e in automobile alla volta di San Miniato, sfruttando anche il giorno di festività per godersi una giornata sulle splendide colline toscane prima della partita. La partita sarà trasmessa in diretta su LNP Channel, il canale You Tube della Lega Nazionale Pallacanestro.

Dichiarazioni pre-gara
Massimo Friso (allenatore Rekico Faenza): «Sappiamo che ci aspetta un’altra gara molto dura e questa volta dovremo essere perfetti sin dal primo minuto, non pagando l’emozione come è accaduto domenica in Gara1. Il fatto di esordire nei playoff in casa ci ha fatto sentire la pressione e infatti abbiamo impiegato oltre venti minuti per entrare in partita, ma poi abbiamo reagito e giocato un ottimo terzo quarto. Proprio da quella reazione dobbiamo ripartire, stando molto attenti all’aggressività e alla difesa di San Miniato che sarà ancora maggiore di quella vista al PalaCattani. Essendo con le spalle al muro, i suoi giocatori daranno ancora di più e inoltre avranno il sostegno del loro caldissimo pubblico, che in molte occasioni è stato determinante. In questi due giorni abbiamo studiato qualche accorgimento tattico e soprattutto delle nuove soluzioni offensive, perché in Gara1 San Miniato ci ha concesso soltanto 17 tiri da tre grazie ai cambi sistematici di marcatura e con il gioco dentro all’area non siamo stati incisivi. Siamo pronti e carichi per questo ennesimo esame di maturità».

Via Trieste: il 6 maggio partono i lavori sul fondo stradale. Servirà tutto il mese

L’intervento sul fondo stradale costerà 850mila euro. Senso unico permanente in direzione Ravenna durante il cantiere

Via TriesteA partire da lunedì 6 maggio saranno avviati i lavori di ripristino della pavimentazione della via Trieste a partire dalla rotonda Finlandia fino all’innesto con la Statale 67, compreso il risanamento del ponte, sempre sulla via Trieste, che sovrappassa la ferrovia di accesso all’area portuale. L’intervento, per un importo di 850mila euro, avrà una durata complessiva di circa 3/4 settimane, con ultimazione entro fine maggio.

Come cambia la viabilità Tali lavori prevederanno l’istituzione di un senso unico permanente per tutta la durata del cantiere, anche nei fine settimana, con direzione Marina di Ravenna-Ravenna. Per raggiungere l’area portuale i veicoli provenienti dal ponte mobile (ad eccezione di cicli, ciclomotori e motocicli fino a 149 cc) potranno immettersi dalla rotonda Finlandia in viale Europa, proseguendo su via Destra canale Molinetto e poi sulla Classicana. Per dirigersi a Marina di Ravenna si può percorrere la via Destra Canale Molinetto e seguire le indicazioni per Punta Marina.

Una deviazione da viale Europa verso via Travaglini è prevista per ciclomotori, motocicli e auto diretti nel tratto di via Trieste compreso tra via Travaglini e la rotonda Finlandia per agevolare l’accesso al Mc Donald, alla SVA e alla Rosetti Marino.

In allegato lo schema delle deviazioni.

Ravenna, il derby con l’Imolese sarà “Giornata Giallorossa”: ingresso a 5 euro

Calcio C / Per la partita di domenica 5 maggio (ore 15) non saranno validi gli abbonamenti, ma è previsto un costo unico agevolato per tutti i settori del “Benelli”. Ingresso Under 12 a un solo euro

Tifosi Ravenna
I tifosi giallorossi della Curva Mero

Ravenna-Imolese non può essere una partita come le altre, una rivalità che ha contraddistinto le ultime stagioni, dalla lotta per la promozione con il fantastico gol di capitan Lelj al “Galli” che ha lanciato i giallorossi nel ritorno in Serie C fino alle sfide di questo campionato, con l’approdo anche dei rossoblù tra i professionisti dopo il ripescaggio della scorsa estate. Domenica 5 maggio al “Benelli” (fischio d’inizio ore 15) si affronteranno le due grandi sorprese del girone, in una sfida che sarà il gustoso antipasto degli imminenti playoff. La società bizantina per l’occasione ha indetto la Giornata Giallorossa, un invito a tutti i ravennati, tifosi e non, a venire allo stadio per spingere la squadra di Foschi a una vittoria che potrebbe garantirle una posizione ancora migliore nella post season.

Per questa gara le tariffe saranno infatti superscontate, con i biglietti di tutti i settori in vendita a soli 5 euro (under 12 a 1 euro) e non saranno valide le tessere di abbonamento stagionale. Per agevolare i propri tifosi la società ha già attivato le prevendite abituali sul circuito Vivaticket ed online, inoltre sarà attivata una cassa aggiuntiva nella segreteria stadio (ingresso da piazza Sighinolfi) nelle giornate di giovedì e venerdì dalle 16 alle 19 e il sabato mattina dalle 9 alle 13 nel botteghino di Curva Nord.

Cambia Ross multata durante la festa. «Sanzione ingiusta e alta, faremo ricorso»

Il materiale elettorale è stato appoggiato sul marciapiede qualche minuto e un esponente di Russi Libera e Sicura avrebbe segnalato il fatto alla polizia municipale

Cambia Ross Gianluca ZannoniCambia Ross è stata multata dalla polizia municipale di Russi per aver esposto materiale elettorale fuori dalle plance. La sanzione è salata: 430 euro e il modo in cui è maturata è destinata a creare polemiche. La stessa lista civica spiega la vicenda: «La sera del 26 aprile scorso Cambia Ross ha organizzato una festa ai giardini della rocca “Melandri” con tutte le necessarie autorizzazioni rilasciate dal Comune di Russi. A mezzogiorno, mentre alcuni esponenti di Cambia Ross stavano allestendo lo spazio, due plance, una delle quali raffigurante materiale elettorale, erano state appoggiate per pochi minuti sul marciapiede di via Don Minzoni all’altezza dei giardini della rocca stessa».

A segnalare la cosa alla Municipale, dice Cambia Ross, è stato un esponente  di Russi Libera e Sicura –  la lista civica sostenuta dal centrodestra – e i vigili hanno staccato la sanzione, notificata il giorno dopo. «Una cifra spropositata per i civici di Cambia Ross che non sono foraggiati da partiti organizzati». La lista civica ha fatto partire una raccolta fondi per pagare la multa: «Chiediamo di sottoscriverla a chi crede che per governare una città debba esserci una politica leale che tuteli tutti e non solo una fazione». Inoltre Cambia Ross sottolinea che «dopo pochi minuti la plancia incriminata era già stata posta all’interno della rocca».

Dice il candidato Gianluca Zannoni: «Ma noi siamo diversi – dice – siamo sempre stati abituati in una campagna elettorale amministrativa ad avvisare direttamente i nostri avversari in caso di eventuali disattenzioni. Perché a noi le cose piace dirle apertamente e direttamente e confrontarci con gli avversari sul merito».  Già annunciato il ricorso: «Riteniamo il provvedimento illegittimo, perché stavamo semplicemente scaricando il materiale. Riteniamo questo un colpo basso nei nostri confronti. Aggiungo che ad oggi, nella sede di Russi Libera e Sicura, sono ancora presenti manifesti elettorali rivolti verso l’esterno e ben visibili. Il che è in violazione di quanto indicato nel provvedimento del Prefetto di Ravenna che disciplina questa competizione elettorale. Abbiamo pertanto il materiale necessario per procedere con un medesimo esposto nei loro confronti, ma non l’abbiamo fatto e non lo faremo». Continua poi: «Si ergono a tutori della legge ma sono i primi a non rispettare le regole. Qualcuno vuole veramente farsi governare da chi si ritiene superiore alla legge e vuole applicarla solamente agli altri?». In caso di vittoria, la somma raccolta con la raccolta fondi sarà devoluta al Centro Paradiso.

Il parcheggio Giustiniano va ad Azimut, LpRa: «Applicare la tariffa più conveniente»

Alle spalle di San Vitale, è uno dei più capienti del centro storico. La proposta di Ancisi: «Sia l’occasione per aiutare i lavoratori con una riorganizzazione dei costi della sosta»

Parcheggio Giustiniano
Il parcheggio Giustiniano (o San Vitale) in una foto aerea tratta da Google Maps

Il parcheggio Giustiniano passerà ad Azimut. Il posteggio – che si trova alle spalle di San Vitale e conta 318 stalli, che molti a Ravenna chiamano “dell’ex caserma Gorizia” – attualmente è gestito dalla cooperativa San Vitale ma la convenzione, secondo quanto scrive Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna) non sarà prorogata e la società di gestione dei parcheggi subentrerà nei prossimi anni. Al momento la tariffa giornaliera è di tre euro ma non si sa quale applicherà Azimut nel momento in cui subentrerà. Fino ad ora il parcheggio Giustiniano è stato una sorta di polmone per i lavoratori e le persone che avevano necessità di stare a lungo in centro storico: tre euro per un’intera giornata è molto di meno di quanto si pagherebbe negli stalli blu ordinari.

La preoccupazione di Lista per Ravenna è che con il passaggio di consegne le tariffe aumentino. Per questo invita Azimut ad utilizzare la “tariffa 5” che è quella che meglio si concilia con i lavoratori del centro storico. Si tratta della più economica: costa 1,5 euro per l’intera giornata (oppure 0,35 euro all’ora) ed è l’unica ad avere un abbonamento mensile, da 25 euro. Tale tariffa è applicata al piazzale Torre Umbratica (il parcheggio che si trova in zona porta Serrata e dal quale si entra da via di Roma).

Dice Ancisi: «Un esame sommario del quadro parcheggi di città mostra che i “pendolari” del centro storico possono avvantaggiarsi discretamente di tale opportunità nel quadrante sud-est, sulle strade poste tra la Circonvallazione Molino e la stazione ferroviaria, dove questa tariffa è diffusa, ma non sul quadrante nord-est, tra la stazione stessa e la Circonvallazione dei Goti, e su quello sud-ovest, a ridosso della Circonvallazione Molino, dove non esiste (esclusa solo piazza della Resistenza). Considerando che il quadrante nord-ovest sarebbe coperto, se a tariffa 5, dal parcheggio Giustiniano, si propone anche che Azimut esamini la possibilità di estendere opportunamente tale tariffazione anche nei quadranti della città che ne sono scoperti».

Da tenere in considerazione – dice Ancisi – anche la tariffa 4 che costa 0,35 euro, ha una sosta massima di 600 minuti (contro i 630 della 5) ma non ha un abbonamento mensile. «Le nostre proposte potrebbero così essere accolte anche parzialmente con la seguente formula innovativa: all’interno delle aree (ad esempio, nel parcheggio Giustiniano stesso) o delle strade ove è consentita la sosta a tariffa 4 o 5, ritagliare degli spazi o tratti riservati agli abbonamenti mensili. In tal modo, distribuendo diffusamente, non più concentrati in pochi disagevoli punti, i posteggi accessibili agli abbonati, che sostanzialmente sono i pendolari del centro storico per motivi di lavoro, il numero di chi se ne serve, oggi forzatamente molto esiguo, potrebbe aumentare sensibilmente. La flessibilità di questa applicazione potrà sempre consentire di rimodularla in base alla risposta degli utenti».

Nella

“Viva Dante”: ecco il logo vincitore per le celebrazioni dantesche di Ravenna

Il pubblico del teatro Rasi ha scelto il progetto dello studio Matilde di Cesena

Loghi Dante
I tre loghi finalisti. A sinistra quello vincitore

“700 Viva Dante”. Ecco il “naming” e il logo per le celebrazioni ravennati del settimo centenario della morte di Dante. L’immagine è stata votata (ad ampia maggioranza) dal pubblico presente ieri sera (lunedì 29 aprile) al teatro Rasi, durante la serata di “chiamata pubblica” del Teatro delle Abe in vista della messa in scena del Purgatorio “partecipato”.

Si tratta del progetto dell’agenzia pubblicitaria Matilde Studio di Cesena che ha battuto gli altri due loghi finalisti (scelti tra i 29 arrivati da una giuria di tecnici), uno dell’agenzia Menabò Group di Forlì (all’insegna dello slogan “Let’s Dante”) e l’altro della Social Design srl di Firenze (“Ravenna città del Paradiso”).

Il Comune di Ravenna aveva messo in palio 4mila euro per il primo classificato, 2mila per il secondo e mille per il terzo.

Molto critica la lista civica La Pigna, che in una nota su Facebook definisce il Comune e chi ha lavorato al bando “dilettanti allo sbaraglio” che avrebbero favorito «la partecipazione della mediocrità» e scoraggiato invece «quella dell’alta competenza e professionalità. Le ridotte risorse economiche messe a disposizione al vincitore del bando, infatti, hanno determinato la mancata partecipazione delle più importanti agenzie di comunicazione nazionali». Veronica Verlicchi nelle scorse settimane aveva anche chiesto tramite un question time di rimodulare il bando, anche alla luce delle critiche dell’Aiap (associazione italiana design della comunicazione visiva), chiedendo anche «di incaricare della scelta del progetto vincitore una giuria composta da soggetti con comprovata e specifica professionalità nel settore della comunicazione visiva».

 

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