domenica
22 Giugno 2025

Rapporti con la malavita e reati dal 1977: sequestrato un milione ad un pregiudicato

L’uomo è un 58enne di Castel Bolognese che è stato coinvolto in diverse inchieste per vari reati fino al 2014

Beni per oltre un milione riconducibili alla famiglia di un 58enne di Castel Bolognese, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Bologna che ha eseguito un provvedimento disposto, ai sensi del ‘codice antimafia’, dall’Ufficio Misure di Prevenzione del Tribunale di Bologna.

Il sequestro – spiega la Guardia di Finanza – costituisce l’epilogo di complesse indagini di polizia economico-finanziaria condotte su delega della Procura della Repubblica di Ravenna e che, come si legge nel dispositivo, “hanno consentito di acquisire una molteplice serie di elementi in base ai quali formulare un giudizio di pericolosità sociale” nei confronti dell’uomo, già “indagato e tratto in arresto più volte, a partire dal 1977 e sino al 2014, per reati inerenti il traffico di stupefacenti, talora in concorso con soggetti pluripregiudicati, gravitanti nel territorio emiliano-romagnolo, ma anche in ambiti più vasti ed aventi legami con la criminalità organizzata”.

 

La spadista Pizzini brilla con la maglia azzurra nella Coppa del Mondo Under 20

Scherma / Nella competizione disputata in Spagna la portacolori del Circolo ravennate della spada è arrivata a un passo dai sedicesimi di finale

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La portacolori del Circolo ravennate della spada Alessia Pizzini

L’atleta ravennate Alessia Pizzini e il suo maestro Pavlo Putyatin continuano a essere motivo di orgoglio per il Circolo ravennate della spada: per il terzo anno consecutivo la giovane spadista è stata convocata dalla Federazione italiana scherma tra le rappresentanti della nazionale Under 20. Il fine settimana appena trascorso ha visto tutte le armi impegnate nella Coppa del Mondo Under 20 e Pizzini è volata in Spagna, a Burgos, dove si è tenuta la gara dedicata alla spada femminile. Su oltre duecento atlete provenienti da tutti i continenti la giovane ravennate si è imposta, fin dalla fase dei gironi, su atlete ben più esperte di lei, per essere poi fermata a un passo dai sedicesimi di finale dalla coreana Ko Yein, concludendo l’esperienza iberica in una 43esima posizione di tutto rispetto.

Un weekend dal sapore internazionale: Leonardo Bentivogli, classe 2007, giovanissimo atleta del Circolo Ravennate residente in Olanda, ha portato i colori rosso-oro sulle pedane tedesche a Bocholt, dove ha conquistato un bellissimo argento al Maestro’s Klup Challenge Under 13.

Oltre 500 spettatori al PalaCosta per assistere al ritorno del pugilato a Ravenna

L’evento / La società organizzatrice, Ravenna Boxe, si è schierata al completo con otto atleti, conquistando sei vittorie, un pareggio e una sola sconfitta

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Alberto Servidei e Mara La Neve della Ravenna Boxe assieme all’assessore Fagnani

Lo spettacolo della boxe ha vinto tra gli applausi di un gremito PalaCosta. Oltre cinquecento spettatori, infatti, hanno risposto in modo positivo al ritorno di una manifestazione di pugilato che mancava a Ravenna da 23 anni. Organizzata dall’Associazione Ravenna Boxe in collaborazione con Ristorante Al Portico, Azienda Job Just on Business e Impresa Portuale, la riunione è stata dedicata alla categoria dilettanti con regolamento olimpico, tre riprese da tre minuti ciascuno e due minuti solo per gli juniores. Sul ring, montato per l’occasione al centro del campo centrale, sono saliti gli atleti appartenenti alle categorie Youth, Junior, Senior, Elite sia maschili che femminili. Ravenna Boxe, la squadra allenata dal campione Alberto Servidei e Mara La Neve, si è schierata al completo con otto atleti, conquistando sei vittorie, un pareggio e una sola sconfitta.

E’ iniziata bene la serata con la vittoria dell’unico incontro femminile categoria Elite che ha decretato vincitrice l’atleta di casa Marta Ricci Maccarini sulla rivale Nanni di Bologna. Il bottino di medaglie è proseguito con la vittoria, tra gli Youth, di Francesco Annunziata e Gabriel Bufnila Marius nella categoria Senior. L’unico pareggio è uscito dal quarto incontro categoria Youth tra il pugile ravennate Luigi Malecore e il ferrarese Marius Anthoki. La seconda parte della riunione si è aperta alle ore 18 con tre vittorie. Tra gli Elite 60 kg Marco Bombardi (Ravenna Boxe) ha vinto su Matteo Vettore della Pugilistica Vicentina, mentre tra gli Elite 64 Kg il ravennate Simone Renna, premiato come miglior pugile della manifestazione, si è imposto sul parmense Vitale Spinu. Non ha convinto, invece, il verdetto che ha decretato l’unica sconfitta dell’atleta portacolori della Ravenna Boxe Michele Leonzio, a favore del ferrarese Riccardo Crepaldi. Ha concluso l’incetta di medaglie d’oro la prestazione del pugile giallorosso Manuel Verderame che ha vinto ai punti sul bolognese Simone Bencivenga.

La marcia del Faventia verso l’alta classifica trova il capolinea ad Ancona

Calcio a 5 / La squadra di Placuzzi paga care alcune disattenzioni arrivate dopo aver raggiunto il pareggio del 2-2 e del 3-3

Cus Ancona-Faventia 5-3
CUS ANCONA: Vittori, De Luca, Carnevali, Benigni F., Fioretti, Di Iorio, Bartolucci, Benigni A., Belloni, Junior Luiz, Martin, Lamberti. All.: Battistini.
FAVENTIA: Conti, Catalano, Karaja, Braga R., Hassane, Matteuzzi, Caria, Garbin, Barbieri, Pozzovivo, Piallini, Carpino. All.: Placuzzi.
ARBITRI: Di Nicola di Pescara e Di Guilmi di Vasto.
RETI: 8’ pt e 19’ st Belloni, 10’ pt, 14’ st e 18’ st Fioretti, 16’ pt Barbieri, 13’ st Karaja, 17’ st Garbin.
NOTE – Ammoniti Di Iorio, Belloni.

Faventia
I giocatori del Faventia e il tecnico Placuzzi durante una pausa di gioco

Si ferma ad Ancona la marcia del Faventia verso l’alta classifica. La squadra di Placuzzi perde 5-3 un match equilibrato e ricco di colpi di scena, pagando care alcune disattenzioni arrivate dopo aver raggiunto il pareggio del 2-2 e del 3-3. Un vero peccato, perché il Faventia aveva mostrato un buon atteggiamento e grande determinazione per quasi tutto l’incontro.

L’avvio di gara è di marca faentina, con Garbin che non capitalizza una doppia occasione e con Karaja che si vede parare una buona conclusione. Il Cus Ancona è però cinico e alla prima vera azione offensiva passa in vantaggio: Belloni firma la rete e pochi minuti dopo arriva il raddoppio con Fioretti. Il Faventia non si demoralizza e negli ultimi minuti del primo tempo accorcia le distanze con Barbieri, bravo a finalizzare l’assist di Catalano.

Nella ripresa il match non decolla, con entrambe le squadre che non costruiscono azioni pericolose nei primi minuti, ma a rompere gli equilibri è Karaja che trova il 2-2 mandando a bersaglio un passaggio da calcio d’angolo di Garbin. Neanche il tempo di esultare e Fioretti con un rasoterra riporta i padroni di casa in vantaggio 3-2. Il Faventia prova allora ad attaccare a testa bassa per riprendere gli avversari e gli sforzi portano al 3-3 con Garbin, lesto a sfruttare una respinta del portiere sul tiro di Catalano. Ancora una volta però l’Ancona trova la rete nell’azione successiva grazie a Fioretti, firmando poi nel finale il 5-3 con Belloni. Il Faventia ritornerà in campo sabato 22 dicembre alla 15 PalaCattani contro il Real Dem Montesilvano.

Sequestra la ex compagna e la porta in giro in auto, minacciandola e picchiandola

A convincerla a tornare erano stati due parenti dell’uomo, ora indagati in concorso. La vittima è una 37enne

RAVENNA 19/06/18. SPACCTA IN VIA CIRCONVALLAZIONE MOLINETTOL’ha convinta a tornare a Ravenna tramite una scusa, orchestrando un inganno con il genero 23enne e la consuocera, 36enne. Poi l’ha sequestrata e l’ha tenuta in auto dalle 21 alle 4, picchiandola e minacciandola per far sì che la loro relazione ricominciasse. Per questo motivo un romeno di 36 anni è stato indagato – e i due parenti denunciati – e accusato di sequestro di persona, violenza privata e lesioni personali aggravate.

La vittima è una romena di 37 anni che oggi abita a Vicenza. A chiamare i carabinieri è stato l’attuale compagno di lei, preoccupato perché non aveva notizie della donna. I carabinieri hanno trovato l’auto con a bordo i due nelle campagne di Roncalceci venerdì mattina. La donna aveva varie contusioni ed è stata medicata. L’uomo ha trascorso il weekend in cella e lunedì è comparso davanti al giudice che ha convalidato l’arresto, lo ha sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e a divieto di avvicinamento alla vittima, rinviando la data dell’udienza per la discussione del caso.

 

Rinvio Bolkenstein: Michele de Pascale appoggia la soluzione proposta dalla Lega

La sospensione di 15 anni dell’applicazione della direttiva accolta positivamente dal sindaco di Ravenna e dalla categoria degli stabilimenti balneari

Spiaggia Con Canoa2Il sindaco Michele de Pascale dà «pieno sostegno» al ministro leghista Gian Marco Centinaio sulla direttiva Bolkenstein e in particolare sui 15 anni di proroga agli stabilimenti balneari che il Senato ha approvato in aula lunedì sera. Una notizia che fa piacere ai titolari, da anni contrari alla direttiva europea datata 2006 che prevederebbe gare europee per le concessioni delle spiagge.

«Pieno sostegno politico – dice de Pascale – all’iniziativa del Ministro Gian Marco Centinaio sulla direttiva Bolkestein, che presenta una prima soluzione in favore del comparto balneare. Si tratta di un settore economico importantissimo per il nostro territorio, costituito da imprese e imprenditori che esigono risposte certe e definitive che consentano loro di programmare le attività e fare gli investimenti necessari. Non entro nel merito della soluzione tecnica, sono certo che sia idonea alle normative e che sia stata studiata al fine di garantire la tenuta del provvedimento». Qualche distinguo invece da un altro ravennate: l’assessore regionale Andrea Corsini. Pur favorevole all’iniziativa del governo, l’assessore chiede una legge organica che permetta di risolvere definitivamente la questione.

«E’ una risposta importante che offre un po’ di certezza alla categoria»: Così Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba, il sindacato dei balneari di Confesercenti, commenta l’intesa raggiunta oggi in Senato che proroga l’esclusione della direttiva Bolkestein al comparto balneare.

«Fiba Confesercenti – prosegue Rustignoli – ha seguito attentamente il percorso in questi anni ed esprime soddisfazione per l’impegno dimostrato dal Governo ed, in prima linea, dal ministro Centinaio nei confronti del settore balneare. Ora è indispensabile, come sottolineato dallo stesso ministro, una legge di riordino complessiva del comparto. Ringraziamo tutte le Forze politiche parlamentari che stanno collaborando nell’interesse degli imprenditori balneari italiani. Ci riserviamo – conclude il presidente – di analizzare la norma, insieme alle altre associazioni di categoria, per esprimere una valutazione definitiva».

Pronto riscatto della Liverani Castellani, vittoriosa al tiebreak a Reggio Emilia

Volley B2 femminile / Le lughesi centrano in trasferta un prezioso successo contro un avversario ostico al termine di un match molto combattuto

Reggio Emilia-Lugo 2-3
(25-19, 20-25, 20-25, 25-15, 10-15)
ARBOR INTERCLAYS REGGIO EMILIA: Cocconi 2, Borghi 5, Gennari 19, Corsi 10, Magnani 11, Caluzzi 1, Bonacini 4, Talami 16, Salvaterra (L), Bucciarelli (L), Vecchi, Davoli. Ne: Zanichelli, Arrigoni. All.: Garuti.
LIVERANI CASTELLARI LUGO: Grasso 14, Migliori 3, Lauciello 7, Molesi 20, Piovaccari 20, Rizzo 12, Corrente (L), Capriotti 1. Ne: Gaddoni, Martelli, Sangiorgi. All.: Marone.
ARBITRI: Fiori e Fantoni.
NOTE – Reggio: bs 12, bv 7, errori 14, muri 9; Lugo: bs 10, bv 11, errori 22, muri 8.

Liverani Castellari 15.12.2018
Preziosa affermazione in terra emiliana per la Liverani Castellari

La Liverani Castellari riscatta la brutta prova casalinga con Cremona andando a vincere 3-2 sul campo dell’Arbor Interclays Reggio Emilia, una delle squadre rivelazione di questa prima parte di stagione. Era iniziata male l’avventura reggiana della Liverani che, priva dell’alzatrice titolare Capriotti, sostituita da Migliori, ha subìto nel finale del primo set il gioco delle padrone di casa che hanno vinto 25-19. Nel secondo periodo, dopo un avvio equilibrato, sono le lughesi a prendere il largo nella parte centrale (16-13) e a tenere a distanza di sicurezza le rivali fino al 25-20 conclusivo.

La partita cambia e nel terzo set c’è solo la Liverani Castellari in campo. Le lughesi prendono il largo (21-12) e nel finale resistono al tentativo di rimonta dell’Arbor vincendo 25-20. La situazione si inverte nel quarto parziale. L’Arbor Interclays raccoglie tutte le energie a disposizione e torna a giocare una buona pallavolo mettendo in difficoltà le lughesi (16-9). La Liverani Castellari molla la presa e perde 25-15. Nel tiebreak le romagnole guadagnano progressivamente un vantaggio considerevole (10-6) e non si fanno più avvicinare fino al 15-10 conclusivo.

La My Mech lotta con Rovigo ma la sua corsa si ferma a pochi passi dal successo

Volley B2 femminile / La sconfitta interna al tiebreak nello scontro diretto porta in dote un punto per la classifica alle cervesi, che però continuano a occupare il penultimo posto

Cervia-Rovigo 2-3
(18-25, 25-21, 18-25, 25-20, 11-15)
MY MECH CERVIA: Bosio 12, Di Fazio 11, Ricci 13, Ceroni 13, Pais Marden 2, Petta 7, Haly, Toppetti (L), Colombo, Gasperini. Ne: Fabbri. All.: Briganti.
FRUVIT ROVIGO: Coltro 10, Ghiotti 1, Toffanin 12, Fyda 4, Ferroni 22, Bolognesi 14, D’Iseppi 9, Franzoso (L), Beriotto, Tridello (L). Ne: Schibuola, Baù. All.: Perilli.
ARBITRI: Avanzolini di Cattolica e Righi di Rimini.

Di Fazio E Ricci
Chiara Di Fazio e Alice Ricci esultano dopo un punto

Si ferma a un passo dal successo la corsa della My Mech Cervia nel match casalingo contro la Fruvit Rovigo. La sconfitta al tiebreak nello scontro diretto porta comunque in dote un punto per la classifica alle gialloblù, che però continuano a occupare il penultimo posto in classifica. Nel primo set Briganti parte con Gasperini in regia, Pais opposta, Bosio e Di Fazio schiacciatrici, Haly e Ricci centrali e Toppetti libero. L’avvio è in sofferenza e il tecnico di casa è costretto a chiamare subito i due timeout a disposizione (2-5 e 6-12). Le padrone di casa riescono a rimontare qualche punto (16-19), ma lo sprint di Rovigo porta al 18-25. Nel secondo set la My Mech è in campo con la novità di Petta al centro. Sotto per 2-6, Briganti chiama timeout. Con Ceroni al servizio si arriva al pareggio (7-7), che genera poi il sorpasso (16-13 e 20-14). Rovigo rimonta (23-18) e Briganti fa entrare Pais, riuscendo ad arrivare a vincere 25-21.

Il terzo periodo è equilibrato fino al 6-8. Le ospiti guadagnano qualche break nella fase centrale (10-15), e conservano il margine fino al 18-25. La quarta frazione propone qualche novità tattica, con Ceroni spostata nel ruolo di schiacciatrice e Pais opposta. La My Mech va sotto (2-6), ma mostra grandi capacità di gestire la sofferenza (11-16). Entra Di Fazio e si vede qualche buon risultato. È l’inizio della rimonta (14-16), che le cervesi perfezionano sul 18-16. Grazie all’apporto del pubblico di casa, le gialloblù si esaltano e completano l’opera e si aggiudicano il parziale 25-20. L’avvio del tiebreak è incoraggiante (8-6). La reazione dello rodigine però non si fa attendere e si concretizza nella rimonta dal 9-8 all’11-15. Dopo la sosta, venerdì 5 gennaio, nell’anticipo della giornata n.11, la My Mech Cervia sarà di scena a Sant’Ilario d’Enza sul campo del fanalino di coda, fermo ancora al palo.

La classifica: Imola 27 punti; Forlì 24; Cremona 20; Riviera di Rimini 19; Gramsci Reggio Emilia, Arbor Reggio Emilia 18; Rubiera, Lugo 16; Stella Rimini 14; Bologna, Rovigo 12; Campagnola Emilia 10; Cervia 4; Sant’Ilario d’Enza 0.

Modifiche al nuovo orario dei treni, torna la fermata a Godo

Da subito quella delle 6.57 e dal 7 gennaio anche una in più. La Regione è pronta anche a ripristinare il vecchio orario

TrenoIl ripristino della fermata delle 6.57 dal 17 dicembre e una ulteriore fermata dal 7 gennaio. L’assessore regionale alla Mobilità, Raffaele Donini, ha spiegato ieri 17 dicembre in assemblea legislativa i correttivi al nuovo orario dei treni Bologna-Ravenna entrato in vigore il 9 dicembre per quanto riguarda la stazione di Godo.

Lo scorso anno il Patto per il Trasporto pubblico locale firmato dagli interlocutori istituzionali, aziendali e sindacali del settore prevedeva di velocizzare i tempi di percorrenza tra Ravenna e Bologna passando da 83 minuti a 69 con un investimento di circa 3 milioni di euro dalla Regione. La riduzione dei tempi è stata possibile eliminando alcune fermate dei treni regionali nelle stazioni minori, in particolare quelle tra Imola e Bologna e quella di Godo. Se per il tratto bolognese però sono stati introdotti altri collegamenti capaci di fornire un’alternativa, lo stesso non è accaduto a Godo dove si è sollevata la protesta.

«Quando si sono accertate le prime criticità nell’applicazione del nuovo orario – ha spiegato Donini –, ho chiesto ed ottenuto che si istituisse immediatamente un coordinamento tecnico permanente fra Trenitalia, Regione e Comuni del territorio ravennate, Ferrarese e Città Metropolitana, aziende di Trasporto Pubblico, per valutare quali correttivi immediati apportare al nuovo orario. Un lavoro di analisi e confronto che sta proseguendo anche in questi giorni. La Regione è anche disponibile, nel caso in cui le criticità emerse non si risolvessero rapidamente, già dalle prossime settimane e sempre con la condivisione del territorio, a richiedere a Trenitalia l’immediata applicazione del vecchio orario, confidando di realizzare pienamente l’obiettivo della velocizzazione della linea Bologna-Ravenna, nel momento in cui saranno effettuati i necessari investimenti infrastrutturali sulla linea da parte di Rfi contenuti nei contratti di programma con lo Stato, per i quali, abbiamo già richiesto l’assoluta priorità».

Il teatro socio-culturale di Aurilia: «Oggi il disagio purtroppo è nelle scuole»

L’attore e autore ravennate coinvolge nella sua rassegna anche disabili: «Salire sul palco abbatte le barriere, i bambini ne hanno bisogno per staccarsi dagli schermi di tablet e telefonini». Cento ragazzi saranno protagonisti tutti insieme il 18 dicembre al teatro Rasi nello spettacolo natalizio

Aurilia
Beppe Aurilia in scena con alcuni dei suoi attori durante le prove di uno spettacolo

«La più grande soddisfazione? Forse aver iniziato a lavorare dieci anni fa con due ragazzi autistici che poi con il tempo sono diventati parte della mia compagnia a tutti gli effetti e ancora oggi girano l’Italia con noi. Per loro e per le loro famiglie il teatro è stata una nuova finestra sul mondo». Non è però l’unica soddisfazione per Beppe Aurilia, dell’omonima compagnia di teatro “socioculturale”, come lo chiama lui stesso, che ogni anno arruola alcune centinia di attori non professionisti coinvolgendo scuole, università ma anche centri di accoglienza e servizi sociali. Sul palco finiscono così anche disabili, fisici o mentali, stranieri non accompagnati, ex detenuti. E a qualcuno il teatro cambia in effetti la vita, come capitato a Claudio e Matteo, i due ragazzi autistici diventati attori, o anche a Fabrizio, altro storico componente della compagnia, in carrozzina per un incidente d’auto di trent’anni fa. Per gli altri, quelli che magari lo abbandonano anche solo dopo una stagione o un solo spettacolo, il teatro è comunque una buona terapia.

«Il teatro abbatte tutte le barriere», ripete infatti più volte Aurilia, che negli ultimi anni in particolare si è rivolto sempre più al mondo della scuola. «Agli inizi (l’associazione teatrale di Aurilia nasce nel 2000, ndr) era in qualche modo più facile fare teatro “sociale” e per trovare il disagio si andava in determinati luoghi, come i centri specializzati, le case famiglie, le strutture per i profughi. Oggi invece, e lo dico con il cuore in mano, da genitore, il disagio è soprattutto dentro le scuole, dove sono sempre di più i bambini e i ragazzi con dei problemi, la maggior parte dei quali per nulla o poco seguiti da educatori di sostegno, probabilmente a causa proprio dei numeri insostenibili».

Partito più di dieci anni fa con una rassegna che coinvolgeva 60-70 ragazzi, in questa stagione Aurilia ne porterà sul palco anche 300 in una volta, gestendone complessivamente oltre 600 con l’obiettivo di arrivare a mille nel 2021. «Un lavoro enorme, non facile, che porto avanti insieme ai miei collaboratori a fronte anche di una richiesta sempre più alta delle scuole. D’altronde il teatro è uno strumento utile per i nostri figli sempre più attratti dagli schermi di telefonini, computer, tablet: con il teatro possono dare libero sfogo alla propria fantasia e il palco smuove loro qualcosa dentro. Per questo credo che il teatro debba entrare sempre di più nella vita dei giovani, nelle scuole, nei quartieri…».

Il progetto di Aurilia è stato però escluso dalle convenzioni con cui l’assessorato alla Cultura finanzia le associazioni culturali: «Abbiamo fatto errori burocratici, ma il Comune ci offre sostegno con l’assessorato all’Istruzione e Infanzia, proprio per il valore che portiamo dentro le scuole». D’altronde in questo momento la maggior parte degli attori non professionisti coinvolti da Aurilia è proprio in una fascia di età che parte dai 9 e arriva fino a 20 anni. Cento di questi neo-attori saranno sul palco del teatro Rasi di Ravenna il 18 dicembre (alle 21) per mettere in scena “Christmas Carol – Il Natale del signor Carota”, uno spettacolo che come sempre tratta anche argomenti di attualità: quello della scorsa primavera fu incentrato sul bullismo. «Entrando nelle classi il bullismo si cerca di affrontarlo fin da piccoli. L’altro giorno mi ha colpito molto vedere un bambino, affetto da un lieve disturbo e in genere per questo emarginato, trasformarsi sul palco, dove ha lasciato a bocca aperta quegli stessi compagni che prima lo escludevano. Lo ripeto: il teatro è come una medicina…».

In treno senza biglietto sfidano il controllore ma c’è un poliziotto: 4 denunciati

Hanno tra 18 e 22 anni: si rifiutano di fornire documenti e generalità al personale ferroviario ma cedono all’agente in borghese

PolferViaggiavano in treno senza biglietto con i piedi sul sedile e hanno rifiutato di mostrare i documenti o fornire le generalità al controllore ma a bordo del convoglio Bologna-Ravenna c’era anche un poliziotto in borghese fuori servizio che è intervenuto. Quattro giovani tra 18 e 22 anni, tre senegalesi e un egiziano, sono stati denunciati dalla polizia ferroviaria in stazione a Ravenna il 15 dicembre per rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale e uno di loro anche per irregolarità con le norme di soggiorno.

È stato il capotreno a indicare al poliziotto un gruppetto di ragazzi sprovvisti del biglietto. Il poliziotto, raggiunta la carrozza sulla quale viaggiavano i ragazzi, si è qualificato e ha richiesto un documento di identità. I giovani hanno continuato a mantenere lo stesso atteggiamento indifferente tenuto con il personale ferroviario. Qualche minuto prima che il treno giungesse allo scalo ravennate, uno dei quattro ha mostrato la propria carta di identità per la contestazione. Ad attendere il convoglio alla stazione di Ravenna alcuni agenti del posto di polizia ferroviaria.

I quattro sono risultati essere un senegalese di 22 anni con precedenti per reati contro la persona, il patrimonio, gli stupefacenti, non in regola con le norme sull’immigrazione poiché destinatario di un provvedimento di rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno; un senegalese di 21 anni in regola con le norme sul soggiorno, con precedenti per reati relativi alle droghe e contro il patrimonio, è risultato destinatario dell’avviso orale emesso dal questore di Ravenna il 26 ottobre scorso; un 18enne egiziano gravato da precedenti per reati contro il patrimonio, gravato anche lui dall’avviso orale emesso dal questore di Ravenna il 25 ottobre scorso; un 21enne senegalese incensurato.

L’Orva torna a esultare dopo un match al cardiopalma: vittoria al supplementare

Basket B / I lughesi in casa propria superano Orzinuovi al termine di una partita caratterizzata da sorpassi e contro-sorpassi e riaccendono la lotta per la salvezza

Lugo-Orzinuovi 108-100 dts
(14-19, 37-36, 61-58, 84-84)
ORVA LUGO: Bracci 24, Seravalli 21, Brighi 19, Galassi 15, Leardini 12, Demarchi 8, Farabegoli 5, Bedin 4, Rossi, Lucarelli, Melandri ne, Bazzocchi ne. All.: Galetti.
AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI: Tassinari 29, Timperi 20, Siberna 14, Bianchi 12, Turel 10, Peroni 6, Pipitone 5, Galmarini 2, Varaschin 2, Labovic ne, Pennacchio ne. All.: Salieri.
ARBITRI: Schena e Galluzzo.

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L’esultanza dei giocatori dell’Orva per il successo su Orzinuovi

L’Orva torna al successo in casa contro Orzinuovi al termine di una partita equilibrata ed emozionante, che ha dovuto passare da un tempo supplementare per designare una vincitrice. Grazie a questi due punti i lughesi, sempre ultimi della classe, si portano a -2 da un quartetto di squadre formato Olginate, Crema, Desio e Reggio Emilia, accendendo in modo ulteriore la lotta per la salvezza. La partita non inizia nel migliore dei modi: Lugo subito sotto, ma grazie a Bedin e a Leardini riesce a mantenere lo scarto a cinque punti per tutto il quarto. Sulla sponda avversaria Bianchi e Siberna non perdono un colpo, sempre attenti e dal canestro pronto, tenendo Lugo sotto scacco: il primo periodo finisce 14-19. Nel secondo succede l’inaspettato, con Lugo che aggredisce bene campo e giocatori, recupera e si porta in vantaggio fino al 29-21. Esce Bedin per problemi di falli, ma il suo cambio farà faville: Bracci domina nell’area piccola e porta a casa 8 punti (dei suoi 24 totali della partita) in questo frangente. Intanto anche Seravalli si fa sentire mettendo due triple importanti che danno fiducia ai suoi. Sul finire del periodo però gli ospiti, spinti  da Tassinari e Timperi, si riprendono e accorciano il distacco riducendolo a -1 all’intervallo lungo (37-36).

Al ritorno in campo la musica è la stessa per due quarti: nessuna delle due squadre riesce a scappare. Appena una delle due riesce a portarsi in vantaggio, l’avversaria con un guizzo riesce a ribaltare il mini parziale e a portarsi davanti. Seguono 10 minuti molto combattuti (fine terzo quarto 61-58), bissati da altri 10 ancora più lottati. A 20” dal termine della partita Lugo si trova avanti di 5 punti, ma non riesce a sfruttare la situazione. A causa di una palla persa per infrazione di 24” dovuta a una buona difesa di Orzinuovi, Tassinari segna l’ennesima tripla (29 punti totali) e porta i suoi sul -2. A 10” fallo dopo la rimessa su Galassi, che con i due tiri liberi riporta il vantaggio a due possessi. In meno di 5”, partendo dalla rimessa, Bianchi realizza la tripla del -1. Nell’azione successiva si riaccende la speranza per Lugo: sulla rimessa in attacco Aviators, Siberna commette fallo su Seravalli, ma dato che è a gioco fermo si trasforma in antisportivo. Due tiri e possesso Lugo. Lo 0/2 riporta i padroni di casa allo stesso punto di prima con nulla di fatto. Fallo su Farabegoli, dopo la rimessa, ma anche lui 0/2 ai tiri liberi. L’azione riprende con l’attacco di Orzinuovi che, in fretta, cerca di superare la metà campo. L’azione viene però interrotta da un fallo di Leardini a 0.8 secondi al termine. Due tiri per Timperi: 1/2 si va ai supplementari. Qui il Lugo esplode, riuscendo a segnare ben 24 punti in soli 5 minuti. Contributo importantissimo di tutti quelli presenti in campo alla fine: Bracci da 24 punti, Seravalli da 21 e Galassi da 15, recuperano palloni importanti e segnano canestri altrettanto importanti, che vanno a minare il morale degli avversari. La partita finisce 108-100 dopo il primo supplementare.

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